Recensioni per
Dammi mille baci
di padme83

Questa storia ha ottenuto 160 recensioni.
Positive : 160
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/10/21, ore 01:12

In ritardissimo, ma alla fine arrivo sempre!
Io mi chiedo come tu faccia. Come tu riesca a rendere in maniera così autentica, sincera, viscerale l’amore di Albus e Gellert da portare a immedesimarsi tanto. Tu fai sentire i personaggi, non solo assistere alle loro vicende: le loro emozioni sono palpabili, si fanno carne, avvincono il lettore e lo trascinano con sé.
Dovrebbe esserci un avviso su questo sito: AP e DP, avanti Padme e dopo Padme. Perché leggere le tue storie cambia, cambia in meglio ed è totalizzante – non c’è aggettivo migliore per descrivere le tue doti da autrice.
Io logica la vedo, nel tuo racconto, e anche tanta. Hai saputo modellare ulteriormente un prompt che già sembra ideato per loro, così tanto diversi e simili che solo questo “scambio” – di umori, sentimenti, di anime – può placare la loro essenza. Ma non è quiete – loro non conoscono questa parola. La stessa descrizione dell’amplesso lo dimostra: c’è furia, in loro, un desiderio potente e antico che li sopraffà e li porta a sfidarsi, lottare, senza che la dolcezza possa mai davvero prendere il sopravvento. E va bene così – perché questi sono loro: feriti, disillusi, inquieti, mai domi. La loro energia è un fuoco che divampa sin dal principio, da quel fare l’amore con gli occhi che è preludio di un’esplosione che non lascia scampo.
“Dolore acuto e disperato sollievo”: possibile che, descrivendo il sorriso di Gellert, tu abbia saputo riassumere in sole quattro parole tutta l’essenza di un amore lacerante?
Sai che, per mia indole, purtroppo non sono in grado di non pensare al “dopo”. Ebbene, Albus che si interroga su come possa esistere qualcosa dopo Gellert è una piccola fitta al cuore: perché quel dopo lui sarà costretto a conoscerlo, sarà costretto a trascorrere molti anni col mero ricordo di quel qualcuno che gli ha spaccato la vita in due e che lui stesso sarà costretto a sconfiggere per il vero bene superiore cui deve immolare un amore che è esso stesso prezioso più dell’oro.
Un amore che, citando i versi a inizio capitolo, “mai non muore” – quella canzone! <3
Sei sempre garanzia di qualità, tesoro. Complimentarmi è troppo poco, ma è tutto ciò che posso fare, rinnovando la speranza di leggere ancora i tuoi – e non lo dico certo per piaggeria – capolavori.
A presto, spero! Un bacione! <3 <3
C.

Recensore Master
08/10/21, ore 22:52

Ciao, mia cara!
Eccomi finalmente a riuscire a mettere insieme qualche parola su questa storia bellissima, che tu come sempre ci restituisci con un’intensità di sentimenti unica. 
È stato un piacere immenso ritrovarti fra gli autori attivi, perché credo davvero che ogni frammento di questa splendida raccolta sia un vero e proprio dono, ed è sempre un piacere leggerti.
Questo prompt, poi, non poteva che parlare a loro e di loro, e tu hai saputo dargli un’ampiezza interpretativa meravigliosa. 
Loro sono bellissimi, e il modo in cui riesci sempre a rendere la profondità e l'indissolubilità di questo legame è qualcosa di sublime. Lo è sempre, e lo è a maggior ragione qui, quando la loro comunione e la loro capacità di comprendersi e di comunicare in un modo così tanto radicale e intimo va davvero oltre ogni confine, raggiungendo un'intensità sublime. Il fatto che le loro anime davvero siano in comunione è stupendo, e questo cominciare a fare l'amore con gli occhi è qualcosa di estremamente sensuale, ma è anche molto di più, perché è il segno di quanto questa comunione sia una vera e propria totale appartenenza.
È bellissimo il modo in cui il prompt viene pian piano a prendere corpo, con questa migrazione di anima che qui ha una concretezza commovente e una forza straordinaria.
Scrivi sempre meraviglie, e sempre io mi ritrovo un po' a corto di parole, a cercare di dirti qualcosa che non so esprimere fino in fondo e a fare i conti con dei commenti che faticano molto a raggiungere la profondità di analisi che vorrei avere.
Ma leggerti è una delle cose più belle che io abbia fatto su questo sito, e per questo ti ringrazio per continuare a condividere qui cose così preziose.
Ti abbraccio forte!

Recensore Master
08/10/21, ore 22:37

Un po' in ritardo, ma eccomi qui. ^^
Come sempre, resto incantata dalla passionalità con cui racconti questi due personaggi.
Li riempi di una vita, di un'energia bruciante che è difficile da immaginare nei personaggi a loro modo algidi che ci sono stati resi dai film, eppure sembrano così giusti!
Questo loro amore che li consuma e li fa vivere è così giusto che, chiunque dica il contrario mente.
Mi piace il concetto che facciano l'amore con gli occhi... mi pare tu l'abbia già usato in un'altra storia, esprime così bene il loro modo di essere, di amare, e poi sai cosa?
Leggendo questo tuo brano ho pensato che Albus e Gellert sono protagonisti assoluti della loro storia d'amore.
Magari è banale, tutti pensiamo di essere protagonisti della nostra storia, ma non è così facile. A volte siamo appena comparse nella nostra stessa vita. Loro invece no: hanno una forza tale per cui tutto il resto gira intorno a loro, e loro probabilmente non se ne accorgono nemmeno.
È bello questo loro amore. Come ho detto prima: li consuma e li fa vivere, e fenici e draghi sono perfetti per esprimere questo concetto.
Vorrei vederli così, come li descrivi tu, nel prossimo film. >.<
Ogni cosa diversa sarà una delusione. ç_ç

Alla prossima. ^^

Recensore Master
06/10/21, ore 23:09

Le tue Grindeldore sono incredibili, davvero.

Anche perché fai trasparire in modo palpabile, il desiderio carnale che scorre nelle vene di Albus e Gellert.

Per non parlare di quello emotivo, che fa capire a chiare lettere quanto si amano

Ottimo lavoro, e a presto.💗

Recensore Master
06/10/21, ore 16:09

Ciao, eccomi di nuovo qui ^^
Oggi sono il tuo incubo ù_ù
E beh… ci credo che questo prompt ti abbia fatto scattare la scintilla: si cuce addosso a loro due alla perfezione.
Albus e Gellert sono estremamente, carnali, passionali, perché il loro amplesso non è solo fare l’amore, è prendersi, marcare il territorio, il concetto del tu sei mio (e io sono tuo): perciò i polsi si costringono e le labbra si lacerano, c’è la caccia e c’è la resa. Ma la loro unione non si sofferma solo alla carne, perché se questo filo rosso del destino, amato e odiato, riesce a tenerli così saldi è perché si è avviluppato direttamente attorno alle loro anime e le ha unite, rendendole una cosa sola.
Il loro amore amplifica e trasforma qualsiasi cosa, come potrebbe mai tutto il resto mantenere la stessa sfumatura ora che è stata vissuta con tale intensità? Cosa succederà dopo?
Basta uno sguardo per infiammare e far comprendere ad Albus che la sua esistenza è cambiata, che quello sguardo magnetico di drago è tutto ciò che la sua anima desidera, fra le sue spire è il posto in cui vuole stare. Ho molto apprezzato il contrasto con cui hai descritto (in maniera sublime, tra l’altro) come il posto vuoto che avrebbe dovuto lasciare l’anima vuota di Albus, sia in realtà pieno, pieno di loro due: è lui, è l’altro, è entrambi.
Amare con tale intensità ha la potenza di un uragano che ti spoglia di tutto, non solo dei vestiti, mette a nudo tutto te stesso, la tua anima e, improvvisamente, ti guardi con gli occhi di un altro e ti stupisci di quello che vedi, non sei più tu e, invece, lo sei, senza più maschere, senza più timori: ci sei solo tu, c’è solo l’altro, c’è solo l’amore.
Sono davvero molto, molto contenta dell’ispirazione che questo prompt ha saputo darti, le cose belle non devono per forza avere un senso, ci sono momenti in cui della logica possiamo anche farne a meno, sono le nostre passioni che ci rendono speciali e imbrigliarle nella razionalità, talvolta, è un vero peccato.
Ti ringrazio, come sempre, per avermi regalato questa lettura che, anche in poche parole, è capace di far volare.
Un bacio e alla prossima
Cida