Ciao, eccomi di nuovo qui ^^
Oggi sono il tuo incubo ù_ù
E beh… ci credo che questo prompt ti abbia fatto scattare la scintilla: si cuce addosso a loro due alla perfezione.
Albus e Gellert sono estremamente, carnali, passionali, perché il loro amplesso non è solo fare l’amore, è prendersi, marcare il territorio, il concetto del tu sei mio (e io sono tuo): perciò i polsi si costringono e le labbra si lacerano, c’è la caccia e c’è la resa. Ma la loro unione non si sofferma solo alla carne, perché se questo filo rosso del destino, amato e odiato, riesce a tenerli così saldi è perché si è avviluppato direttamente attorno alle loro anime e le ha unite, rendendole una cosa sola.
Il loro amore amplifica e trasforma qualsiasi cosa, come potrebbe mai tutto il resto mantenere la stessa sfumatura ora che è stata vissuta con tale intensità? Cosa succederà dopo?
Basta uno sguardo per infiammare e far comprendere ad Albus che la sua esistenza è cambiata, che quello sguardo magnetico di drago è tutto ciò che la sua anima desidera, fra le sue spire è il posto in cui vuole stare. Ho molto apprezzato il contrasto con cui hai descritto (in maniera sublime, tra l’altro) come il posto vuoto che avrebbe dovuto lasciare l’anima vuota di Albus, sia in realtà pieno, pieno di loro due: è lui, è l’altro, è entrambi.
Amare con tale intensità ha la potenza di un uragano che ti spoglia di tutto, non solo dei vestiti, mette a nudo tutto te stesso, la tua anima e, improvvisamente, ti guardi con gli occhi di un altro e ti stupisci di quello che vedi, non sei più tu e, invece, lo sei, senza più maschere, senza più timori: ci sei solo tu, c’è solo l’altro, c’è solo l’amore.
Sono davvero molto, molto contenta dell’ispirazione che questo prompt ha saputo darti, le cose belle non devono per forza avere un senso, ci sono momenti in cui della logica possiamo anche farne a meno, sono le nostre passioni che ci rendono speciali e imbrigliarle nella razionalità, talvolta, è un vero peccato.
Ti ringrazio, come sempre, per avermi regalato questa lettura che, anche in poche parole, è capace di far volare.
Un bacio e alla prossima
Cida |