Recensioni per
Il nostro tempo
di M a k o

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
02/11/21, ore 20:29
Cap. 1:

Ciao cara! Eccomi qua!
Ho scelto questa fic perché era completa (sono sincera, non conosco davvero nessuna coppia di YGO quindi sono andata pure a cercarmi i personaggi su Google xD) e per le premesse dell’introduzione! I temi legati alla malinconia e ai rimpianti sono i miei preferiti, per quanto mi facciano malissimo all’animo xD
E infatti questo capitolo mi fa davvero malissimo. Se posso fare un piccolo confronto, riesco a vedere nettamente la differenza tra questi personaggi e i personaggi di Yusaku e Ryuken, perché nonostante la brevità (.) del capitolo comunque dai loro una personalità ben specifica, che anche io che non li conosco riconoscerei
Per questo ti dico che ho potuto empatizzare con il loro dolore e ho potuto capirli, penso piuttosto bene.
Come hai detto anche tu, l’adolescenza è complicata, perché i sentimenti sono amplificati da quella che io chiamo inesperienza e sono quasi ingestibili. Questi sentimenti arrivano ad avere dimensioni così gigantesche da essere boh, impossibili anche solo da decifrare in certi contesti.
Ne sono la prova i tuoi due protagonisti (comunque, Ryoga è il mio preferito tra i due, perché personalmente amo i ragazzetti sfacciatelli con la lingua tagliente, con l’aggiunta pure del rapporto con la sorella cioè boh il mio personaggio tipo preferito ever)
(Tornando a noi, dicevo).
Mi sono ritrovata nelle loro considerazioni e ho trovato coerenti le loro paure e le loro aspettative, i loro desideri e le loro pulsioni.
E sì, lo ripeto, ha fatto decisamente MOLTO male. Perché appunto per quanto posso capire la ragione, posso capire anche il sentimento ferito e quindi il dolore che genera.
Ho trovato tutta la premura di Kaito per Ryoga quasi commovente, comunque. Non so se sia una cosa canonica o l’abbia dipinta tu così, ma è davvero dolce. È un bravo ragazzo, so che riuscirà a risolvere la situazione venutasi a creare.
(O lo picchio io, ecco) (…)
Ok, insomma, è stata davvero una bella lettura e non vedo l’ora di leggere anche l’altro capitolo! Alla prossima!

Recensore Veterano
26/10/21, ore 09:47
Cap. 2:

Hola 😁
Sono molto felice che Kaito e Ryoga abbiano avuto il loro lieto fine, dopo tutto quello che hanno passato se lo meritavano eccome. Il loro confronto mi è piaciuto, soprattutto perché si ha modo di scoprire come Ryoga ha vissuto quei sette anni di vuoto e silenzio tra loro, e proprio come Kaito non è riuscito ad andare avanti perché fin dall'inizio aveva capito di essere legato a lui e a lui soltanto. Sono contenta che abbiano avuto modo di chiarire e di potersi finalmente amare senza più alcun impedimento e trovo il finale molto bello, perché per noi segna la fine di una storia da leggere, mentre per Kaito e Ryoga segna l'inizio della loro storia d'amore.
Brava donna, alla prossima!

Recensore Master
24/10/21, ore 19:51
Cap. 1:

Eccomi qua! Spero non ti dispiaccia se ho iniziato a leggere questa raccolta di due capitoli, ero curiosa di conoscere il tuo modo di scrivere e soprattutto vedere come trattavi i personaggi. Non sono per niente rimasta delusa, mi è piaciuta molto e l'atmosfera così malinconica e romantica l'ho adorata! Anche se non sono brava a scriverlo, adoro leggere questo tipo di storie, e questa la trovo molto realistica e ben gestista.
E' davvero orribile quando sai di aver incontrato la persona giusta, forse l'anima gemella, ma senti che non è ancora giunto il momento per starci assieme, vuoi per l'età, la distanza o altre circostanze, resta comunque un fatto struggente e prendere la decisione di allontanarsi risulta essere ancora più arduo.
In questo caso è proprio la differenza d'età uno dei punti cruciali, Ryoga è un ragazzo che va ancora alle medie e Kaito invece è già alle superiori, anzi sta per iscriversi all'università, un'università che lo porterà più distante e che rende tutto ancora più struggente. Sono situazioni che capitano, ho un'amica che ha patito un'esperienza simile quindi questa storia la sento particolarmente, complice anche il tuo modo di descrivere le emozioni dei personaggi che mi ha portato a leggere senza sosta fino alla fine del capitolo.
Ryoga non sembra voler accettare la fine di questo rapporto, è frustrato ed arrabbiato per come sta reagendo Kaito, che d'altra parte sta cercando di chiudere la storia con sempre più difficoltà. Durante il dialogo vengono accennati anche altri personaggi tra cui la sorella gemella di Ryoga che vuole iniziare una relazione con Thomas, un ragazzo più grande di lei e che Ryoga non sembra voler approvare, proprio per la differenza d'età. Ironia della sorte, ecco che avviene questa sorta di parallelismo tra le due coppie, con la differenza che nel caso della sorella, Thomas è intenzionato ad avere una relazione con Rio ed è proprio questo che fa sbottare il povero Ryoga.
Lui mi piace, ha un bel caratterino e lo zittisce senza troppi giri di parole (anche se ad una certa sembra pentirsene ahah). Quando si parlano del trasferimento sento proprio vibrare nell'atmosfera un'incredibile tristezza, una scena molto dolorosa e suggestiva che mi ha fatto sperare fino all'ultimo (nonostante le premesse iniziali) che Kaito ad una certa cambiasse idea.
Che poi a Ryoga aggiungiamo anche il fatto che si sta sentendo così male, poverino mi ha fatto una tenerezza assurda.
Sono curiosa di leggere adesso di come saranno maturati i personaggi, quanto sia mutato quel legame che li univa e soprattutto di vedere come si concluderà. E' stato un racconto molto piacevole, hai davvero raccontato molto bene i sentimenti dei protagonisti e affrontato una tematica molto sensibile che mi ha trasmesso sì malinconia, ma anche tanta nostalgia, un po' quegli amori passati che, per forza di cose non si sono potuti avverare. Rimango nella speranza che tra questi due ci possa essere un lieto fine **
Il tuo modo di scrivere mi è piaciuto moltissimo, te lo ripeto. E sono proprio felice di aver iniziato questo scambio con te
Un abbraccio cara <3

Recensore Master
22/10/21, ore 19:49
Cap. 1:

Ciao cara! Eccomi qui finalmente per lasciarti la mia recensione :)
Come ti avevo accennato in privato, ricordavo di aver letto il primo capitolo di questa storia nella sua prima stesura e di averlo già apprezzato in quell’occasione, ma avere l’opportunità di rileggerlo anche con queste nuovi passaggi è stato altrettanto emozionante. Oltretutto, qui ritroviamo i miei amati Kaito e Ryoga, che non vedevo da un po' di tempo! *^* Insomma, sono felice che tu abbia deciso di riprendere il progetto in mano e lo abbia concluso!

Quello di Kaito e Ryoga è un amore drammatico, drammatico perché si è visto troncare prima ancora di poter nascere, nonostante la sua potenza e la sua sincerità. Non era il tempo per loro, purtroppo, ma dietro questa semplice verità si nascondono tanti, troppi problemi: la differenza di età – ben quattro anni!- che da adulti sembra niente, una sciocchezza di poco conto, e invece da adolescenti, quando uno frequenta le scuole medie e l’altro l’ultimo anno di liceo, pesa quanto un macigno; l’imminente partenza di Kaito per l’università, in una città a chilometri e chilometri di distanza da Ryoga; ma soprattutto la paura per questo sentimento nuovo e troppo intenso che sembra avere colto entrambi in un agguato, all’improvviso, spezzando la corazza che essi si portano addosso.
La scena in cui i due si parlano è un vero turbinio di emozioni: sono riuscita a sentire tutto completamente, come se fossi lì in prima persona, l’ansia dei protagonisti, la loro aspettativa, la loro speranza, la loro angoscia. Ryoga rispetto a Kaito è sempre un po' più avventato, più istintivo: vorrebbe dare a questo legame speciale una possibilità, ma Kaito non riesce, ha troppa paura e si sta già tirando indietro.
In questo pezzo:
«Non è il nostro tempo, Ryoga».
«E allora quando lo sarà?»
Ho sentito il cuore di Ryoga spezzarsi, sì, ma anche Kaito cadere in un burrone.

Adesso sono passati sette lunghissimi anni, ma Kaito è rimasto fermo lì, al momento esatto in cui tutto si è spezzato e continua a rivivere quella scena nella sua testa in un loop infinito fatto soltanto di rimpianti.
Immagino che i due avranno modo di rincontrarsi nel prossimo capitolo ed io non so davvero cosa aspettarmi, sicuramente non vedo l’ora di scoprirlo!
Alla prossima e complimenti come sempre!
Violet :)

Recensore Master
22/10/21, ore 19:09
Cap. 1:

Ciao!
Che malinconia la storia di questo amore negato "a prescindere". Una differenza di età di 4 anni, in effetti a quell'età si sente molto e Kaito non riesce a prendere in considerazione una storia d'amore con un ragazzo che vede troppo piccolo. Ma in realtà non sembra sia solo questo il problema, quanto piuttosto che proprio Kaito abbia la convinzione che non sia semplicemente il momento per loro due. Chissà forse ha anche ragione. Visto che nessuno dei due ragazzi è riuscito a dimenticare l'altro in quei sette anni che sono passati dal giorno in cui ha messo più che un muro, una intera città a dividerli.
Il flashback è molto bello e struggente, ed é un vero pugnale affondato nel cuore la descrizione della reazione di Ryoga alla notizia che Kaito ha scelto l'università di un'altra città. Quelle iridi che perdono le sfumature di colore e diventano nere, rappresentano perfettamente tutto lo sconcerto e il dolore del ragazzo nell'apprendere che non c'è alcuna speranza per il loro amore. Kaito ha deciso, a dispetto dei sentimenti provati da entrambi, e sopratutto ha deciso per entrambi. Tutto il capitolo è pervaso dalla malinconia e dal dolore per ciò che non è successo, ciò che non è stato.
Ma forse dopo sette anni, quel tempo è finalmente arrivato, o almeno lo spero per i due protagonisti.
Nota sulla canzone che fa da sfondo alla storia: non la conoscevo, per cui ti ringrazio di avermela fatta scoprire perché è davvero molto bella e concordo con te, è perfetta per i due protagonisti, inoltre mi piace come hai inserito il testo a sottolineare alcuni momenti fondamentali per la storia!
Complimenti e a presto! 😊
AlbAM
(Recensione modificata il 23/10/2021 - 12:08 am)

Recensore Master
21/10/21, ore 15:32
Cap. 2:

Ciao, cara! Eccomi qui per l'iniziativa del Giardino "Ti dedico una recensione", passo da te volentieri perché sei una delle autrici che apprezzo di più su questa piattaforma e già te lo dico, ho amato il finale. *-*
Kaito e Ryoga meritano un lieto fine e sono contenta che sia accaduto davvero, è stato dolorsa la prima parte ma la seconda mi ha dato la mazzata definitiva, forse perché patisco quando si tratta di due persone destinate a stare insieme che per un motivo o l'altro non riescono a trovarsi. E in questo caso Kaito fa 7 anni di passi indietro, prende consapevolezza dei suoi errori e decide di andare avanti veramente guardando ciò che ha lasciato indietro. Il motivo del suo allontanamento da Ryoga non è mai riguardato la differenza d'età, e infatti è Ryoga quello che è sempre stato sicuro di ciò che voleva. 
Ho amato però il modo in cui hai caratterizzato Kaito, mi ha stretto il cuore e credo che questi sette anni distanti dal suo vero amore lo abbiano portato a rendersi effettivamente conto di quanto stesse sbagliando. Mi ha colpita anche il modo in cui entrambi hanno fatto "finta di niente" quando Kaito tornava a Heartland City per le festività, non si sono mai cercati in quelle occasioni per paura di... E per un pizzico di orgoglio, diciamolo. 
Ho amato come Yuma non si sia mai fatto gli affari suoi, è l'amico che tutti vorremmo avere e anche se quei due non si sono mai cercati in sette anni c'è sempre stato lui pronto a dire vita morte e miracoli l'uno all'altro e viceversa. 
Uno dei temi centrali è la concezione del tempo, e l'hai sfruttato benissimo: è stato emozionante vedere come alla fine Kaito si renda conto che è sempre stato il loro tempo, cosa che Ryoga stesso ha sempre saputo. 
Quando ami una persona è difficile riuscire ad andare avanti realmente, Ryoga racconta che ci ha provato, prima con una ragazza e poi con uno studente del suo stesso corso con cui ha fatto giusto due appuntamenti, ma per lui è stato impossibile superare il suo grande amore. 
Non viversi le proprie emozioni è una cosa devastante, e credo che sia per Kaito e sia per Ryoga sia stato devastante cercare di andare avanti con la propria vita, sapendo però di non essersi dati una reale occasione per stare insieme. In questo caso è più una cosa di Kaito, ma sono contenta di vedere quanto ha realizzato di amare Ryoga. E sono bellissimi così, hanno iniziato la loro storia d'amore e si meritano questo e tutta la felicità del mondo, vado a mangiare i cioccolatini piangendo con la musica di Adele come sottofondo perché questa storia mi ha commossa tantissimo, complimenti, amo come rappresenti l'amore. 
Alla prossima.

Shakana

Recensore Veterano
19/10/21, ore 16:33
Cap. 2:

Ciao eccomi per lo scambio

Devo farti i complimenti, questa volta mi sono davvero commossa, ogni sensazione di questo capitolo è molto sentito. I due ragazzi si ritrovano dopo sette anni e scoprono che né per uno né per l'altro le cose sono cambiate, questo testimonia quanto un sentimento simile non possa essere abbattuto nemmeno dal tempo. Però c'è la paura, che l'altro si allontani di nuovo, mentre dall'altra c'è la consapevolezza di non fare più lo stesso errore, e alla fine arriva la rassicurazione che non si sarebbero più separati non sarebbe più successo. E il finale credo sia degno per questi due che sono stati lontani per così tanto e che hanno sofferto così tanto. L'ho amata davvero molto questa tua breve storia, ti rinnovo i miei complimenti =)

Alla prossima=)

Recensore Master
19/10/21, ore 13:39
Cap. 1:

Ciaoooo! Questa volta ho deciso di passare da qualcosa di più recente - anzi praticamente freschissimo - un po' perché ero curioso di vedere se le altre tue storie fossero impostate diversamente, in questo caso una mini long che può distaccarsi anche se marginalmente dalle One-Shot che ho letto, ma in particolare il contesto mi interessava perché questa storia non fa parte della serie "Soulmates" per quanto mi sembra che il succo della questione sia sempre quello, anche se trattato diversamente!
Qui infatti ci presenti un amore che fa fatica a spiccare il volo, due personaggi che non riescono a liberarsi completamente dei macigni che li legano per le loro differenze (principalmente di età, ma a quell'età le differenze si ingigantiscono esponenzialmente!) e quindi un punto di partenza molto diverso da quello a cui mi hai abituato!

In ogni caso ho trovato subito qualcosa con cui affezionarmi ai personaggi. Non so bene cosa sia, li hai presentati molto bene mettendo subito ben chiare le loro personalità e i loro background; anche andando a dare un'occhiata su google per avere un'idea del loro aspetto mi hanno dato l'impressione presentata da te: Kaito un ragazzo serio, con la testa sulle spalle, responsabile e che magari finisce sempre per occuparsi dei casini degli altri (come fa qua) e Ryoga un tipo turbolento, un po' attaccabrighe e spaccone, come è proprio dell'età in cui lo hai messo (scusa non so se la sua età canonica sia 14 anni oppure tu abbia cambiato le cose per la trama, in fondo questa è una AU). Insomma, l'idea che hai trasmesso va di pari passo con la loro immagine, poi se sia fedele agli originali oppure ti sia presa delle libertà sul loro carattere non posso saperlo, e in ogni caso non è rilevante in questo contesto perché il tuo lavoro funziona!

Aggiungo che mi è piaciuta in particolare la caratterizzazione di Ryoga. A quattordici anni ci si crede già grandi, pronti ad affrontare il mondo intero, e anche un po' egocentrici come dimostra quando scopre della scelta di università di Kaito, non avendo pensato minimamente all'eventualità che le cose potessero andare diversamente da come si aspettava lui. E dopo tutto questo, si offende anche quando la colpa potrebbe benissimo essere attribuita a entramib; la testardaggine degli adolescenti qua si vede tutta!

Dall'altra parte, Kaito è sì più responsabile e riflessivo di Ryoga, ma è comunque non perfettamente maturo (e in fondo è lo stesso principio: a 14 ci si sente superiori, a 18 si capisce che ci si sbagliava e si crede di essere arrivati "all'illuminazione", e poi crescendo ancora ci si vede come bambini anche a 18 anni!) e fugge dal confronto. Eccome se fugge, visto che non ha mai risposto alla domanda di Ryoga e se n'è andato per sette anni!

E nonostante tutto quelle parole che hai usato le trovo tremendamente poetiche: "Non è il nostro tempo". Pur chiudendo completamente la porta (o magari lasciando un piccolo spiraglio?) a Ryoga, riesci a trasmettere non solo l'esasperazione di Kaito, ma anche la sua riluttanza nel fare così.

Come al solito i dialoghi e le descrizioni sono sublimi! Adoro sempre di più il tuo stile a "singhiozzi" con il narratore che si contraddice a tratti portando l'attenzione proprio su questi interventi!
E, come al solito, la musica accostata sembra essere stata composta esclusivamente per il racconto che stai scrivendo. Insomma trovo davvero magistrale il modo in cui ti riesci a districare nei tuoi racconti tra dialoghi struggenti, descrizioni mai banali, riferimenti alle canzoni che si intrecciano al testo con naturalezza, e poi anche dover riuscire a racchiudere tutto in un testo piuttosto piccolo (perché la maggior parte delle volte scrivi OS, ma anche in questo caso hai concentrato la storia in due piccole unità.)
E' sempre un piacere leggere qualcosa di tuo, con la tua scrittura anche io mi sento ispirato e spero vivamente di poter riuscire a fare lo stesso con te!

Adesso ti saluto, ti auguro un buon lavoro! Ci sentiamo presto!
Altair13Sirio

P.s: forse non sono affari miei, ma come mai hai deciso di cancellare la storia inizialmente? Da quanto ho capito avevi già cominciato a pubblicarla e questa prima parte non cambiava molto, quindi mi chiedevo come mai tu avessi preferito ripartire da zero.
A presto!

Recensore Master
18/10/21, ore 12:55
Cap. 1:

Ciao Mako,
scusa per questo ritardo disumano ma finalmente eccomi qui.
Io sono una di quelle che viene dalla lettura della prima versione anche se devo ammettere con estrema vergogna che, avendola letta da un po’, non ricordo benissimo tutti i particolari (purtroppo la nascita di Fagiolo ha dato una botta notevole allo sgretolamento della mia memoria, con mia somma disperazione perché è sempre stato un mio punto fortissimo) ma, oltre alle parti nuove ovviamente, ho sentito un dolore maggiore in queste righe.
Non so se ho dei ricordi confusi in merito ma mi sembra che nella prima stesura ci fosse una forte malinconia per quello che non era stato ma sarebbe potuto essere e, invece, qui c’è proprio il dolore, quello straziante (e forse il rimpianto) per aver lasciato andare quell’amore in un periodo in cui abbandonarsi ad esso sarebbe stato troppo sconveniente perché il tempo non era quello giusto (ma, così come se lo domanda Ryoga,  il tempo giusto alla fine, poi, qual è?).
Insomma, io non so se è solo un mio trip ma ho questa sensazione qui.
Il momento in cui Kaito riporta a casa Ryoga è veramente triste perché Kaito ha già deciso tutto da solo ma non ha fatto i conti con i sentimenti dell’altro: lo ha escluso, non gli ha dato modo (e non si è dato modo) di scoprire se quei meravigliosi fremiti, nati in lui di fronte a quella risata così genuina, fossero ricambiati, aveva già dato tutto per scontato e questo si è trasformato in un muro contro cui i desideri e le speranze di Ryoga si sono infranti perché il ragazzo lo amava a sua volta e non aveva affatto capito la volontà di Kaito di allontanarsi il più possibile. Quando Ryoga capisce che Kaito si trasferirà lontano, si può proprio avvertire l’esatto istante in cui il suo cuore s’incrina e finisce in mille pezzi, assolutamente suggestiva l’immagine della scintilla di vita che si spegne nei suoi occhi.
Però, nonostante tutto, la portata di quello che poteva essere è talmente ingombrante che Kaito se l’è portata appresso per anni e alla fine non ha potuto resistere. E ora non mi resta che scoprire come le cose si siano evolute e come si concluderanno ma sono certa (anche in virtù dell’amore che tu provi per questa coppia) che tutto si sistemerà nel migliore dei modi.
Non posso che rinnovarti i miei più sinceri complimenti per il modo in cui sai descrivere i sentimenti dei tuoi personaggi, eviscerandone il dolore, i desideri e le speranze con una capacità tale da farli comprendere appieno anche al lettore, creando una sorta di empatia a cui non è possibile sottrarsi.
Mi riproporrò presto 😉
Alla prossima
Cida

Recensore Master
18/10/21, ore 10:20
Cap. 2:

Ciao 😍
Che dolcezza questo capitolo e che gran sollievo. Sapevo che in qualche modo le cose si sarebbero risolte, ma è stato bellissimo comunque vedere Kaito e Ryoga che finalmente si sono ritrovati. È stato molto bello vedere lo stupore di Kaito quando si tende conto che Ryoga è cambiato, oramai non è più un ragazzino, bensì un giovane uomo. Anche se nello scorso capitolo lo avrei un po' ucciso (anche dr ovviamente lo comprendevo), qui mi ha fatto molta tenerezza. Da una parte non vede l'ora di incontrarlo e ha paura visto come si sono lasciati. Dall'altro lato spera quasi che Ryoga si sia fatto una vita perché sarebbe più facile (più o meno). Il momento in cui si incontrano è bellissimo. Ryoga in effetti sembra molto a suo agio all'inizio, quasi sfacciato, e invece le sue fragilità vengono fuori man mano. Lui e Kaito si mettono a parlare degli ultimi anni, di che strada hanno preso le loro vite. Ryoga ci ha anche provato a togliersi Kaito dalla testa, ma non ci è riuscito. Capiscono ben presto si amarsi ancora r che entrambi ci sono stati male. Kaito è molto tenero, mi ha dato per tutto il tempo l'idea che un po' volesse punirsi per tutto ciò che è successo. Aspetterebbe Ryoga se fosse necessario, il fatto è che Ryoga non vuole aspettare, il loro tempo è proprio li ed ora. Penso che a volte si debba passare dalla sofferenza per arrivare alla gioia. Kaito e Ryoga ci sono passati per sette lunghi e anni e adeso che somo cresciuti si sono incontrati a metà strada. Quindi non dovranno più avere rimpianti e potranno realizzare tutti quei "e se?"
Ci credo che ti sia sentita strana a concluderla, è una storia molto sentita e si vede e io ho adorato l'introspezione, la malinconia e la dolcezza.
A presto ❤️

Nao

Recensore Master
17/10/21, ore 16:57
Cap. 2:

Dire che mi sono sinceramente emozionata, che ho il cuore che mi batte fortissimo e gli occhi leggermente lucidi forse non rende appieno l'idea di come mi abbia lasciata emotivamente questa storia. E si evince benissimo da ogni singola parola quanto questi due personaggi ti abbiano ispirata, e quanto abbia significato per te questa breve long incentrata sul loro nuovo incontro che sancisce l'inizio di un qualcosa che per troppo tempo è stato in bilico e che adesso grida a gran voce di voler essere vissuto.
Ryoga è meraviglioso, ti spiazza e ti stringe il cuore con quel misto di lieve rabbia mischiata ad un'emozione folle e a un desiderio che tutto ciò che sta avvenendo non sia solo un sogno.
Kaito il suo rimpianto... fatto di amarezza, di tempo perduto, di codardia sotto certi aspetti, di paura. Quella certezza di voler restare, di essere disposto finalmente a tutto pur di avere una seconda possibilità con lui. Una seconda possibilità che sarebbe una prima in effetti, perché lui è "fuggito" impaurito e atterrito da un sentimento che non sapeva spiegarsi né gestire. Lui che sarebbe dovuto essere quello più maturo, pronto a proteggere la persona amata è stato colui che ha preferito scappare infelicitando la vita di entrambi per sette anni.
Perché Ryoga è Kaito sono andati avanti con le rispettive vite, ma il loro cuore è rimasto fuori a quel portico sette anni addietro, congelato dagli eventi e da una decisione arbitraria che non aveva ammesso repliche.
È stato coraggioso Kaito a tornare, ad incontrarlo di nuovo senza sapere cosa ne sarebbe stato di loro, se nel frattempo Ryoga l'avesse dimenticato. Vuole concedergli il suo tempo adesso, farlo riflettere e dimostrargli che stavolta non andrà da nessuna parte, non più.
Ma Ryoga ha atteso tanto, troppo, ha sofferto ed è sopravvissuto perché in fondo in cuor suo sperava che questo momento sarebbe arrivato. Sperava che Kaito avesse continuato ad amarlo esattamente come aveva continuato a farlo lui. Ed ogni parola, ogni gesto, anche quella lacrima che solca il viso di Ryoga prima che un fiume in piena di emozioni lo investa sono la prova che niente è cambiato, ma è rimasto lì esattamente come sette anni fa, in bilico aspettando di compiere insieme quel fatidico salto che li avrebbe condotti verso la loro felicità.
Io non posso credere che questa storia sia già conclusa. Avrei voluto leggere di loro ancora per molto, molto tempo e mi auguro che scriverai ancora su questi due personaggi. Io sono rimasta incantata e senza fiato da questa breve long. Come tu sia riuscita ad esprimere un tale livello di emozioni in soli due capitoli è straordinario. C'è un'intensità tale in questa storia da ribaltarti il cuore dall'interno. Ogni gesto è stato emozione pura che ho vissuto attraverso Ryoga e Kaito e ti ringrazio davvero per aver ripubblicato e concluso questa storia dando anche a me la possibilità di conoscerla e leggerla.
Ti sei davvero superata Mako...
Non so se i vari rimandi agli squali riguardo Ryoga siano un'idea inserita da te o realmente appartengano al personaggio, ma li ho trovati davvero perfetti per lui, mi sono piaciuti tanto. Grazie davvero per questa splendida lettura e per le emozioni che ogni volta mi regali.

Recensore Veterano
14/10/21, ore 20:14
Cap. 1:

Hola 😁
Mi è piaciuto molto questo primo capitolo, penso che tu abbia introdotto e spiegato bene la situazione, mettendo in evidenza tutte le difficoltà che Kaito e Ryoga avrebbero avuto se si fossero messi insieme sette anni prima. Ci sono prospettive diverse, modi di vedere le cose diversi, due caratteri agli antipodi che sembrano quasi cozzare tra loro, almeno in quel momento, quando erano più piccoli (Ryoga soprattutto) e dovevano ancora maturare tante cose. Inoltre la differenza d'età in quel periodo era molto più marcata, diciamo che si sentiva di più e per Kaito era alquanto pesante, motivo per cui (insieme ad altri fattori come quello dell'università) ha deciso di allontanarsi da Ryoga “per sempre”.
Sono molto curiosa di sapere cosa succederà durante il loro confronto 😁
Brava donna, alla prossima!

Recensore Master
14/10/21, ore 18:57
Cap. 1:

Che pugnalata al cuore. 
Sì, voglio iniziare così la recensione perché è una storia struggente, molto realistica e per questo l'ho sentita in maniera particolare. Che cosa posso dire se non che ho apprezzato questo primo capitolo? Ho sofferto, lo ammetto, ma questo è grazie alla tua penna, ti apprezzo da sempre come scrittrice e lo sai, hai un talento che ammiro e riesci sempre a toccare i miei sentimenti, anche se mi reputo abbastanza fredda come persona. 
Il titolo è l'essenza della storia, che brutto quando due persone s'innamorano ma non è ancora il loro tempo. Di preciso qui c'è una differenza d'età, non così grande ma rilevante più che altro per le situazioni che stanno vivendo, mentre Ryoga va ancora alle medie c'è Kaito che si vuole iscrivere in un'università di un'altra città. E oltre al problema della differenza d'età, ci sarebbe anche la distanza, un problema che mette in difficoltà anche le relazioni più solide. 
E qui inoltre c'è un sentimento non consumato totalmente, da una parte c'è Ryoga che non accetta una relazione del genere, nonostante sia consapevole di volere tantissimo Kaito, dall'altra quest'ultimo è in difficoltà, e sa bene quanto sia complicata la situazione. 
Ci mostri anche un'altra storia simile, ovvero quello di Rio e di Thomas, anche qui c'è una distanza di qualche anno ma la differenza è che, come sottolinea il fratello, Thomas vuole e accetta questa relazione, mentre Kaito sembra fare di tutto per distanziarsi dai suoi sentimenti. E se non è ancora il loro tempo allora soffro, è una storia che mi ha trasmesso una forte malinconia e il senso di non potersi vivere un grande amore per situazioni esterne. Ti faccio tantissimi complimenti, a presto!

Shakana

Recensore Veterano
14/10/21, ore 12:05
Cap. 1:

Ciao eccomi per lo scambio

Come sempre, per me le cose che scrivi sono pura poesia; le metafore , le atmosfere e tutto quanto. Qui ciporti ad un tempo passato in cui forse questi due ragazzi non avrebbero dovuto stare insieme e forse nemmeno innamorarsi. Ed io faccio la conoscenza di questi due personaggi che sono nuovi per me. Nonostante Ryoga si perda nei ricordi di sette anni prima, nonostante questo Angst trovo che sia tutto bellissimo, le sensazioni si possono sentire ed entrare nel vivo di questa storia. Credo che il fatto per cuy Kaito si trovi a pensare al passato è perchè forse lui e Ryoga si dovranno incontrare e sono proprio curiosa di vederlo, se sarà questo che succederà. Mi piacerebbe davvero vederli attraverso la seconda parted i questo breve racconto =)

Alla prossima =)

Recensore Master
11/10/21, ore 21:15
Cap. 1:

Uhhh... lascia che io mi riprenda un attimo dal turbinio di emozioni che questo capitolo mi ha lasciata e poi posso cominciare a parlarne.
Non conosco il capitolo precedentemente pubblicato quindi per me questa è un'assoluta anteprima. Sono contenta che tu abbia avuto modo e tempo per poter riprendere questa storia e modellarla a tuo piacimento ampliandola e rendendola quindi più corposa.
La situazione iniziale appare subito molto chiara così come i sentimenti e i dubbi dei protagonisti. L'amore affrontato in una fase d'età molto complessa in cui i fattori che influenzano il tutto hanno una rilevanza fondamentale.
Abbiamo la spontaneità, l'ingenuità e la travolgente freschezza dei quattordici anni di Ryoga (per dirti, l'età di mia figlia) in cui le cose e i sentimenti si vivono in modo amplificato, diretto, travolgente. In cui si vorrebbe tutto e subito senza pensare alle conseguenze e alle implicazioni di certe decisioni. Ci si può innamorare di un ragazzo così?
Certo che è possibile, ed è altrettanto destabilizzante quanto inaspettato.
Kaito è un tipo più riflessivo, almeno così appare, deve proprio sbatterci contro per rendersi conto della realtà delle cose e dei suoi sentimenti, altrimenti ci rimugina all'infinito. Poi arriva quell'occasione, quel momento in cui anche un semplice sguardo o un sorriso fatto in modo diverso dal solito ti aprono un mondo. E lui in quel mondo vorrebbe annegarci con tutto il cuore e tutta l'anima. E traspaiono i suoi sentimenti, in ogni riga che tu hai scritto, in ogni parola che gli hai fatto forzatamente uscire dalle labbra. Così come si sente la frustrazione, la delusione di Ryota, del suo sogno infranto, di quell'amore che sentiva sbocciare così prepotentemente e al quale invece Kaito ha chiuso deliberatamente le porte.
C'è di mezzo un fattore non estremamente importante, o almeno lo è fino ad un certo punto, ma palesemente rilevante in questo momento delle loro vite. C'è una differenza d'età che comporterebbe dover dare troppe spiegazioni e sfuggire a sguardi indiscreti e accusatori. Ci sono di mezzo obbiettivi e prospettive di vita diversi. Kaito è prossimo all'università, Ryota deve ancora terminare le superiori. Tocca al più grande fare un passo indietro, un passo che non vorrebbe compiere, che gli provoca un dolore che non immaginava di provare. Il freddo che sente dopo aver lasciato Ryota fuori la porta di casa è qualcosa che si porterà dietro per molto tempo, e forse non lo abbandonerà mai.
È un addio amaro, detto a denti stretti, con la morte nel cuore, ma al momento, forse, è l'unica cosa giusta. Non è ancora il loro tempo, come spesso ripete Kaito, ma quel tempo prima o poi arriverà... tutto sta nell'avere la forza di affrontarlo e viverlo insieme.
Un capitolo stupendo, mi ha incantato in modo totale, e sarò più che lieta di alternarmi con la lettura insieme all'altra long. Comunque non avevo dubbi che mi sarebbe piaciuta, hai un modo di rappresentare i sentimenti così intenso e viscerale da coinvolgere chi legge in modo completo, corpo e mente. Spero davvero che aggiornerai presto. Posso solo farti i miei complimenti, aggiungere altro sarebbe superfluo, ciò che scrivi parla da sé. Mi raccomando... rileggiamoci presto.