Recensioni per
Il suo modo
di leila91

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/10/21, ore 14:20
Cap. 1:

In parte immaginavo come sarebbe finita se avessi scelto di leggere questa tua OS, infatti mi sento un po' masochista per averla letta davvero.
È finita come pensavo: verso la fine cercavo di leggere nonostante gli occhi appannati, e la lacrimuccia ci è scappata.
In più possiamo dire che sei riuscita a convertirmi definitivamente alla Fremione! Sono troppo belli insieme *.* Ho sempre trovato Ron troppo stupido per Hermione, invece Fred ha sia le qualità di Ron più quell'astuzia che li rende una coppia stuzzicante. Per questo mi sono sciolta quando hai scritto che Fred si era lasciato rubare facilmente il cuore da lei, che lo sapeva leggere come un libro aperto.
Mi è piaciuto un sacco anche quando hai descritto lo sguardo di George che si è svuotato, mentre quello di Hermione sembra non riuscire a contenere tutte le emozioni che dilagano dentro di lei, hai reso alla perfezione due tipi diversi di dolore interiore, quello che ti svuota e quello che ti sommerge.
Ma ciò che è stato tristissimo sono state le ultime righe: George che sente di dover vivere la vita, che rimane bella nonostante tutto, anche per Fred, Fred che semplicemente sta percorrendo un sentiero diverso ma ci sarà sempre...mi hai colpita e affondata con questo barlume di speranza per il futuro.
Ultimo, ma non meno importante: c'è anche Harry! Mi fa sempre ridere pensare a quanto poco si parli di lui nelle fanfic XD Harry viene giusto menzionato ma "buca lo schermo", da quando ho letto la frase "coloro che amiamo non ci lasciano mai veramente", sono qua a pensare a dove cavolo si colloca questa citazione (perché la frase in origine non viene da Harry, giusto? Ma Hermione non lo sa e la attribuisce a lui, che ste cose le sa) e ora me lo devi dire perché divento scema!!!
Carissima, ancora tanti complimenti per questa storia, profonda, delicata e bellissima...anzi no, ti odio perché ora mi sento malinconica e mi hai fatta piangere :P
A presto :*

Cedro

Recensore Master
29/10/21, ore 22:05
Cap. 1:

Ciao cara, 
ho cominciato a leggere questa Oneshot tra il curioso e il "vediamo" perché è la prima volta che leggo la Fremione e non sapevo cosa aspettarmi (mi perdoni se scrivo che io sono sempre fan della Romione? 🙊😆), ma mi hai piacevolmente colpita e stupita. 

Nonostante in questa storia, con tanta delicatezza e malinconia, e con uno stile che sicuramente si confà agli elementi descritti, il dolore di Hermione sia presente, così come gli accenni a una precedente storia tra lei e Fred, il grande protagonista è George; il suo struggimento e senso di perdita. Allo stesso tempo, per quanto breve sia il tutto, riesci comunque a descrivere uno sviluppo abbastanza importante: all'inizio George sembra ancora annaspare, ma alla fine, per sua stessa ammisione, si sa che ha fatto un passo avanti, uno importante per continuare e il lettore percepisce il cambiamento e assiste al momento decisivo come se fosse presente con lui davanti a quella tomba. 
Il suo rapporto con il gemello, il legame che li univa e che si è spezzato troppo presto, si sente tantissimo ed è un altro protagonista. Sei riuscita alla perfezione nel ritrarlo e ne hai fatto una bellissima descrizione per quanto necessariamente dolorosa. Hai saputo gestire anche un tema particolarmente difficile senza scadere nel banale, quindi tanto di cappello. 

Dell'ultima parte è difficile decidere cosa mi sia piaciuto di più, ma un paio di frasi mi hanno spezzato il cuoricino particolarmente: 
In pochi lo sanno, ma quella è l’ora in cui lui e Fred sono nati, sebbene quest’ultimo si sia sempre vantato di aver tagliato per primo il traguardo anche se solo per uno scarto di pochi secondi.

Un presente che George, a modo suo, non vuole smettere di condividere con Fred perché la vita è ancora troppo piena e grande per rimanere ancorati al passato, e lui adesso deve agguantare a piene mani ogni briciola di luce, di bellezza che rimane.


Posso piangere ora? Posso? Non penso mi riprenderò mai 😭. 

Ti ringrazio tantissimo per questa commovente quanto inaspettata storia; sono contenta di essere approdata qui nonostante non avessi mai avuto a che fare con la coppia. 

A presto, un abbraccio 💞.

Recensore Veterano
28/10/21, ore 23:19
Cap. 1:

Ma ciao tesoro, che bello tornare da queste parti!

Io non so davvero come fai, ma hai una leggerezza e un calore nello scrivere qualsiasi cosa tali che non si può non lasciarsi coinvolgere e trascinare.
Questo episodio mi risposta irrimediabilmente all'altra OS con Fred ed Hermione ('Ci guadagno, disse la volte, il colore del grano') per le tinte luminose e quella sensazione quasi si sospensione, in un tempo e in uno spazio indefinito.
Davvero, bravissima, sia per il tema che per il modo in cui hai costruito questa piccola chicca.

L'episodio che racconti è indubbiamente tinto di tristezza date le circostanze ed ho adorato la frase all'inizio: 'fra le sei e le sette è il momento ideale per un giro al cimitero, signori'. Si tratta di una battuta che fa sorridere, fa pensare a Fred e George, al loro continuo scherzare, ma che non manca di una consistente amarezza data dalle circostanze.
Una battuta, sì, ma senza allegria.

Allo stesso tempo, in questo contesto triste, di addio e abbandono, ho amato ritrovare i colori del tramonto che fanno pensare alla luce, alla luminosità, al calore del sole.

E la presenza di Fred è ovunque, sebbene non appaia mai: è in ciò che fa George, nella sua incapacità di andare avanti e nel modo in cui cerca (e trova, spero) il suo modo alla fine, nella tristezza di Hermione, nei colori del tramonto e in quei passi che poi accompagnano, sul finale il fratello.
In tutto questo è commovente vedere come ognuno, anche Angelina tra una pausa da lavoro e l’altra, trovi proprio il suo modo di affrontare il lutto, di elaborare la perdita e, infine, di iniziare ad andare avanti nel torpore delle una del pomeriggio che sanno anche loro di calore e di luce.
Che altro posso dire? Davvero meravigliosa!

A prestissimo, tesoro, grazie della splendida lettura <3
Un bacione,
Arlie
 

Recensore Master
24/10/21, ore 11:30
Cap. 1:

Ciao Bennina, era da un po’ che avevo puntato questa storia e sono davvero felice di aver trovato il tempo di leggerla, amarla e recensirla.❤️
Nelle note chiedi se sei riuscita a trasmettere qualcosa e io posso confermarti a gran voce che, sì, ci sei riuscita in maniera vivida e coinvolgente; mi sono sentita anche io davanti alla lapide di Fred - insieme a George, e a Hermione.
Ti dirò che ho adorato l’idea di Hermione che visita il gemello morto al tramonto: momento del giorno che più le ricorda il ragazzo che amava, che si ricollega al tramonto troppo prematuro della sua esistenza, portandolo con sé per la notte è riuscendo così a sentirsi meno sola, nonostante le difficoltà.
Hermione e Fred avevano un futuro davanti a loro, ma questo futuro è stato spezzato inesorabilmente e Hermione deve fare del suo meglio per accettare la fine della loro relazione e la propria vita che procede senza più Fred al suo fianco.
Al tempo stesso anche George, anzi, soprattutto lui, deve venire a patti con un unico cuore che batte - anche per Fred - e con l’assenza di colui che era sempre stato al suo fianco, fin da prima che fosse venuto al mondo.
Mi piace tantissimo il modo Suo che George trova per ricordare il fratello: lo visita all’orario in cui erano nati, all’orario in cui il sole è alto nel cielo e illumina tutto con la propria luce - come Fred faceva con chi lo circondava grazie al sorriso impertinente e alla battuta sempre pronta… Ovviamente sarà difficile per George andare avanti, ma non è solo, non lo è mai stato, e la memoria di Fred continuerà a vivere in lui e in tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Grazie davvero di aver scritto di questo momento, ho apprezzato particolarmente la scelta di inserire pochi dialoghi, riuscendo a dar loro una importanza è una centralità speciali all’interno della storia; il tuo stile è sempre piacevolissimo e adoro ogni tuo excursus nel mondo potteriano.❤️❤️
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
24/10/21, ore 01:05
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Certo che mi ha trasmesso qualcosa: tristezza, nostalgia e dolcezza.
Il lutto visto e vissuto con occhi diversi. Quelli di un ragazza che era molto legata a Fred - Hermione per l'appunto - tanto da non essergli più solo amica. Un dolore forte, lancinante, che la fa muovere tutte le sere al tramonto per andare da lui sulla sua tomba. Un dolore che solo così smorza un pochino o non riesce a dormire. Un dolore che la spiazza e la lascia persa nel mondo.
Quello di un ragazzo - il gemello George - che di dolore ne ha a iosa e che è ancora più profondo di quello dell'amica e di chiunque altro.
Lui sa che deve andare avanti senza una parte della sua anima, e che è dura da accettare, affrontare e mettere da parte almeno per qualche minuto al giorno, per potere continuare a vivere. Il dolore del sopravvissuto. Il dolore di chi si sentirà perennemente in colpa. Il dolore dell'incredulità.
Ma, dicevo, questa storia mi ha trasmesso anche dolcezza, perchè i due protagonisti riescono infine a sostenersi, a parlarsi, e a confrontarsi e ad aprire i proprio cuori. Molto bello il loro incontro la cimitero tra timidezza e voglia di parlarsi.
Grazie per la bella lettura, davvero. La morte di Fred è stato un duro colpo per tutti, ma per questi due ancora di più... ed è bello leggere di come sei riuscita renderli al meglio. Brava, Ciao, Chiara,

Recensore Master
23/10/21, ore 16:28
Cap. 1:

Ciao, cara!
Finalmente, finalmente riesco a passare di qui!
Sono giorni davvero frenetici, ma oggi ho voluto ritagliarmi un po’ di tempo per recuperare un po’ delle storie che fino ad ora avevo trascurato.
E, mamma mia, questa storia è una stilettata al cuore.
Ed è anche un balsamo, in un certo senso, perché comunque è una storia che contiene tanta luce, nonostante parli di tematiche difficili, delicate e dolorosissime.
Partendo dalle tue note, io credo davvero che tu abbia fatto un ottimo lavoro: la tematica è delicatissima, ma tu sei riuscita ad affrontarla con tanta sensibilità, presentando i tuoi personaggi sì in un momento di disperazione, ma sempre circondati da qualcuno pronto a tendere una mano.
Ecco, quello che ho apprezzato maggiormente è proprio il fatto che tu mostri quanto l’elaborazione di un lutto sia un percorso difficilissimo e, soprattutto, molto intimo e personale. E che sicuramente avere qualcuno accanto aiuta, ma il percorso deve partire soprattutto da dentro, perché è unico e differente per ognuno.
Mi è piaciuta tanto la delicatezza con cui hai descritto il confronto tra George e Hermione: niente tra di loro è troppo esplicito, le cose vengono dette quasi più per allusioni, e anche il lettore si trova a trarre conclusioni dalla delicatezza di certi incontri. Proprio questo loro incontro va a sottolineare quanto ognuno affronti il dolore e il lutto in maniera diversa: il fatto che qualcuno dopo sei mesi sia già intento alle ultime compere prima di Natale non toglie dignità e intensità al suo dolore, così come non c’è nulla di sbagliato nel non aver ancora trovato un percorso, un modo per cominciare ad andare avanti.
È bellissimo poi come in tutto ciò, nell’assenza, emerga Fred: emerge nel tramonto di Hermione, perché il tramonto è il momento in cui ha lasciato Hogwarts, e perché condivide colori con quel momento. Ed emerge in quel pomeriggio appena iniziato, perché quello il momento in cui George ha smesso di essere solo – ed è il momento in cui non sarà mai solo.
Davvero, questa storia è delicatissima, e fa male, ma fa anche tanto bene, perché è lieve e riempie di speranza per un futuro con cui sia possibile convivere.
Complimenti davvero!
Un abbraccio!

Recensore Master
23/10/21, ore 14:14
Cap. 1:

Parecchio in ritardo, ma finalmente riesco a passare! Ma quanto è triste questa storia? Bella, ma davvero malinconica... L'accettazione di un lutto non è mai facile, soprattutto per George, che in pratica ha perso metà della sua anima. Hermione non è mai stata una persona che mostrasse apertamente i suoi sentimenti con gli altri, ma a quanto pare Fred era riuscito ad andare oltre i suoi atteggiamenti da saputella e ad abbattere le sue barriere. E vedere George che si strugge quanto lei per la sua morte deve averla colpita. È stata delicata nel spiegargli le motivazioni che la spingono ad andare al cimitero sempre alla stessa ora e a incoraggiarlo per trovare un metodo per superare il dolore che lo blocca.
È bello vedere come alla fine George riesca finalmente a trovare la pace e ad accettare la morte di Fred in modo sereno... E poi come dice Harry, chi ci ha voluto bene non ci lascia mai veramente!
Davvero una piccola perla questa storia!
Un abbraccio
Barby

Recensore Master
22/10/21, ore 11:21
Cap. 1:

Ciao cara, sono approdata qui per "Ti dedico una recensione" ❤️
Sarò masochista, ma le storie in cui viene trattato il lutto di George sono sempre le più belle e interessanti da leggere, perché il rapporto che aveva con Fred è qualcosa di unico e diverso da quello che si può avere con un qualsiasi altro fratello.
Loro due sono sempre stati come una sola anima, una sola mente e un solo cuore in due corpi sin dalla nascita, non sono mai stati soli e la certezza era proprio di avere l'altro nella propria vita (fino all'arrivo dei fratelli minori, ma anche dopo), perciò il modo in cui George non riesce ad affrontare questa perdita incolmabile è veramente realistico.
Ai suoi occhi gli altri sembrano andare avanti con le proprie vite col passare da mesi, mentre per lui è rimasto tutto cristallizzato e gli sembra ancora troppo presto per proseguire con la propria vita, è una cosa naturale perché ognuno ha i propri tempi per metabolizzare il lutto, possono essere mesi o anni, e anche in quel caso non è qualcosa che andrà mai completamente via. Per George una parte di lui se n'è andata via col fratello perché era proprio Fred quella parte di lui, nulla potrà mai colmare quel vuoto o sostituire Fred, ed è proprio ciò che comprende grazie ad Hermione, che come sempre è una fonte immensa di saggezza.
Anche se non potrà avere Fred accanto fisicamente potrà comunque condividere con lui ricordi, belle notizie e anche momenti di tristezza perché sa che è lì con lui, così come c'è sempre stato dalla nascita e ci sarà fino alla sua morte.
Ti ringrazio per aver condiviso con noi questa storia così emozionante, sto ancora piangendo perché le tue parole sono state davvero toccanti e cariche di sentimento!
A presto cara, ti faccio tanti complimenti ❤️

Recensore Master
16/10/21, ore 17:30
Cap. 1:

Ciao Leila! ♥
Che bella questa fic!
Lo so che come premessa non è il massimo, ma è la prima cosa che ho pensato e dovevo riportarti questo pensiero! Perché sono una recentissima fan Fremione e perché sono attratta dall’angst come non so cosa. Quindi eccomi qui! ^^

Amo la tua caratterizzazione dei personaggi, amo il fatto che nonostante il clima malinconico di questa fic, tu sia riuscita a inserire quei pensieri di George più leggeri sull’ora migliore per visitare il cimitero. E’ meravigliosamente da lui, è un pensiero che regala un sorriso in mezzo alla tristezza ed è una sensazione bellissima.
E poi c’è quel dolore che non riesce a elaborare, un dolore che legge anche negli occhi di Hermione e che per entrambi corre lento rispetto al resto dei parenti e degli amici che li circondano. E l’intensità con la quale vivono la perdita di Fred, seppur in modo diversi, basta a farli avvicinare per buttare fuori un po’ di emozioni nel caso di Hermione, per imparare a farlo nel caso di George.
Questa storia mi ha toccato il cuore soprattutto nel momento in cui alle parole di Hermione “Sei ci pensi non lo sei stato fin dal primo momento della tua esistenza”, George realizza che Fred è sempre stato con lui e vive in lui, perché da quel momento arriva la consapevolezza del lutto. George realizza che può trovare un modo per viverlo e che proprio per questo man mano riuscirà a gestire quella mancanza.

Sei riuscita a trasmettere un’emozione incredibile, hai mostrato con una grande sensibilità la naturalezza che c’è nel lasciar andare le persone care, senza fretta, ognuno a suo modo e con i suoi tempi. E io sono stata felicissima di averla letta e di essermi emozionata con le tue parole!

Un abbraccio Leila! ♥
gabry

Recensore Master
15/10/21, ore 18:18
Cap. 1:

Eccomi per lo scambio! Ho fatto proprio bene ad aspettare un po' perché ho trovato questa gemma. Veramente mi piace tantissimo come parli dei gemelki Weasley, sai dare loro una profondità che non tutti riescono a cogliere. Certo un lutto è sempre difficile da affrobtare e ognuno deve trovare il suo modo per farlo. Quello del ricordo è una parte fondamentale. Prima fa male come una ferita che non si rimargina mai ma poi diventa quasi dolce, come una dolce nostalgia e quella persona alla fine sembra non essersene mai andata veramente

Recensore Master
15/10/21, ore 13:19
Cap. 1:

Ciao, vengo a seguito dell'iniziativa del giardino!
sbirciando tra le proposte, devo ammetterlo, ho cercato direttamente qualcuno che scrivesse nel fandom a me più congeniale. Un po' perché mi muovo in campi che conosco, un po' perché è un fandom che leggo con piacere, quindi non lo sento come costrizione.
Ho scelto questa, ma c'è qualche altro titolo che ho adocchiato, quindi magari mi rileggerai.
In primis ti ringrazio per la formattazione, ho trovato molto rilassante e curato, mi si sono riposati gli occhi e tra l'altro ho apprezzato i pensieri tra parentesi, come se fossero pensieri racchiusi e sospesi, diretti in un altro modo e, vista la tematica, ci sta.
Devo dirlo, col mo stato d'animo, potevo scegliere qualcosa di più allegro, ma come al solito mi piace crogiolarmi nella tristezza e nella disperazione, sono una persona Oscura e, da questo punto di vista, non cambierò mai XD
Mi è piaciuto, l'ho trovato molto intimo e mi sono rivista in un momento un poco particolare. Mi è venuto da pensare, mentre leggevo, che un lutto è una perdita, non necessariamente dovute alla perdita di una persona cara, ma anche la fine di un amore/amicizia. Quando perdi, perdi e devi necessariamente prenderti del tempo per elaborare la cosa, per imparare ad andare avanti, a vivere giorno per giorno sentendo il peso della mancanza.
Nel caso di George c'è anche il senso di colpa del sopravvissuto, nel senso, è una perdita di sangue/fraterna, dell'altra parte di sé, ma è stato la guerra a portarlo via, questo rende tutto più difficile. Perché Fred? perché non lui? Perché non entrambi?
Lui è arrabbiato col mondo che continua ad andare avanti, ed è per lui più rassicurante l'idea di dover soffrire perché soffrendo, stando fermo, non deve preoccuparsi di andare avanti. Secondo me è molto più facile stagnarsi nel dolore che reagire e andare avanti e ovviamente per lui vale anche la cosa che DEVE soffrire più degli altri. Come se ci fosse una bilancia per la sofferenza... ma è da biasimare, comprensibilissimo il suo stato d'animo, l'hai reso egregiamente. Ti faccio i miei complimenti da grande amante dell'introspezione!
Poi, Hermione. Non è un personaggio che amo in generale e questo è uno dei motivi per cui ho scelto questa fic, mi interessava scoprire che ruolo avrebbe avuto.
L'ho trovata calzante e molto IC, mi ha sorpresa questa ''coppia'' anche perché ho letto che è di grande auge la Fremione, ne ho lette alcune molto buone e giacché non sono fan della Romione la Fremione è una coppia che mi piace, proprio per questo ho avuto, in questo caso, una sorta di avvicinamento trasversale - tipo, Hermione innamorata o invaghita di Fred che aiuta George in ricordo dell'amato. Ovviamente è un film mentale mio, ma si può leggere.
Belli i dialoghi e l'accenno di Hermione a vivere il presente. Perché è così che si va avanti: passo alla volta, giorno per giorno. E poi ci si fa l'abitudine alle mancanze, le sedie vuole, le risate. Resta il dolore, ma si attenua, impari a convivere.
Ancora complimenti!

Recensore Junior
15/10/21, ore 11:13
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per l'iniziativa del Giardino! Potevo perdere l'occasione per leggere altro di tuo? E se l'altra volta ho cercato qualcosa di allegro e scanzonato, adesso per legge del contrappasso credo di essermi tuffata ad angelo in una vasca di angst... ma andiamo con ordine.
Se avessi letto questa shot stasera, prima di andare a dormire, mi avresti distrutta e resa incapace di scrivere alcunché. E invece è metà mattina, il sole splende, e le ombre non sono abbastanza spesse per farmi indurre in depressione.
L'elaborazione di un lutto è una questione personale, forse la più personale che ci sia. Descrivi bene, molto bene, quasi con delle note poetiche, le difficoltà che insorgono quando coloro che si ritrovano a dover affrontare la mancanza di un caro recuperano la routine della vita tutti a un ritmo diverso. E non ci sono esercizi che velocizzino il "rientro in carreggiata" di quelli che arrancano, perché l'accettazione di una perdita non è un obiettivo che puoi prefiggerti la mattina quando ti alzi da letto o dopo i bagordi di Capodanno, non la puoi forzare. È molto realistico che George si veda quasi come un "laccio emostatico" nel flusso quotidiano di chi è riuscito o sta riuscendo ad andare avanti, e pure si sente in colpa, proprio lui che, in quanto gemello, è stato quello che con Fred ha condiviso più spazio di tutti a cominciare dal ventre materno. In questo senso di colpa di George, correggimi se sbaglio, ho percepito anche un'accusa - come potete tornare ai ritmi di sempre dopo soli sei mesi? come fate voi a non sentirvi in colpa?.
E qui arriva Hermione, nel momento della giornata in cui il sole incendia le nuvole, prima che la notte rabbui i pensieri. Hermione l'intransigente, Hermione la discreta, Hermione che sorprende col suo cuore così grande da avere spazio per accogliere anche il dolore di un altro. Che fa capire a George che certi legami trascendono i vincoli fisici e, se ti concentri abbastanza, puoi ancora sentirne l'eco attorno a te, perché "coloro che amiamo non ci lasciano mai veramente". Li rivedi quando ti guardi allo specchio, li risenti nel tono della tua voce. George è George anche grazie a Fred, perché tutti veniamo influenzati chi più chi meno da chi ci circonda, e allora anche chi magari non cammina più tra noi sopravvive comunque dentro di noi nel modo in cui ci approcciamo alla vita. Non si è mai soli. "È l’ora dei ricordi, è l’ora delle confidenze, e più di ogni altra è l’ora del presente." Questa frase tocca più di una corda perché è la leva che in definitiva permette a George di rialzarsi. Lo fa con determinazione, con lo sguardo rivolto in avanti. Lui che negli ultimi mesi si è trascinato guardandosi continuamente indietro, rallentato da una catena di ricordi, adesso è intenzionato a godere dei doni del presente per tutti e due. In un certo senso, è come se tornasse alla vita anche lui.
Bellissima e devastante.
Lucia

Recensore Master
13/10/21, ore 00:22
Cap. 1:

Ciao Benni,
ecco che con un altro racconto ricco di emozione ritorni ad esplorare il dolore di George per la perdita di Fred. É proprio vero che ognuno ha i suoi tempi per affrontare e poi riprendersi da un lutto, anche se da certi lutti non ci si riprende mai completamente, restano lì dentro di te, anche se la tua vita è tornata normale. Credo che per Fred sia proprio così, anche se alla fine sembra sereno. Mi è piaciuto molto il pensiero di Hermione che va a trovare Fred al tramonto perché ha gli stessi colori di Fred, è veramente commovente. E poi trovo che sia vero che solo una persona che ha provato o sta provando lo stesso dolore sia in grado di aiutare Fred. Le parole di Hermione sono allo stesso tempo rassicuranti e consolatorie. Fred non ha niente che non va, semplicemente non ha ancora trovato la strada per affrontare il dolore, perché la sua perdita è davvero troppo grande. Bellissimo la metafora del cuore di Hermione che trova un piccolo spazio per condividere il dolore con Fred e aiutarlo a trovare una via per affrontarlo.
Davvero bella poi l'idea che anche Fred trovi un momento preciso per andare a trovare il fratello, così come Hermione.
Per Fred il momento giusto è l'ora della nascita, cioè quel momento in cui da un lato si sono affacciati alla vita e dall'altro si sono lasciati per la prima volta, proprio per iniziare a vivere.
Ancora una volta non posso che trovare conferma della tua grande sensibilità! Complimenti!
A presto❤️
AlbAM

Recensore Master
12/10/21, ore 19:06
Cap. 1:

Amorino, ché hai anche dubbi che quello che scrivi tu possa essere diverso da "pieno di emozione"?
ecco, io sono una Romione sfegatata, - unica qui su efp, credo XD - quindi in parte questo affetto/amore tra Hermione e Fred che ho letto più volte per me è difficile da comprendere, ma non stavolta. E' tutto misurato con delicatezza estrema e parole soppesate una per una, è credibile e visto che la storia si svolge dopo quella morte così dolorosa resta anche tutto IC al massimo livello. La percezione della morte - di quelle importanti - è proprio così. Ti porta via non solo la persona, ma una parte di te. E se anche vogliamo usare la parole amore tra Hermione e Fred, George sarà quello che ne soffrirà di più, più di Molly.
Non ti arrendi, vorresti fare qualcosa per non perdere ogni residuo, ma poi il giorno diventa una settimana e poi un mese
Questa frase mi ha dato i brividi, perchè l'ho vissuta molto intensamente.
Non è una cosa cattiva, è che la vita ha solo una direzione e va avanti.
Hermione è buona e costante nei legami, ma anche tanto razionale. Non si celebra qualcuno stando male, ma vivendo anche per lui
che tristezza, però.... :(((
bravissima, cucciola
un bacio, a presto!
Setsyna

Recensore Master
11/10/21, ore 19:41
Cap. 1:

Cara Bennina del mio cuore,

è davvero una storia dolcissima, questa, intrisa di una verità molto amara e molto – troppo – vera. E devo dire che trovo con difficoltà le parole, stasera, perché è spiazzante la dose di verità che c’è in questa storia. Parla di un lutto difficilmente superabile, che è quasi una sconcezza superare: quello relativo alla morte di un gemello, uno che era lo specchio che rifletteva la nostra stessa immagine, uno che se n’è andato troppo giovane – l’altra metà dell’anima di George, che, però, rimasto in vita, sente, nonostante tutto, l’impulso a vivere più intensamente, quasi dovesse vivere anche per il gemello morto. E questa cosa del sentirsi più vivi di fronte alla morte e del difficile rapporto dell’uomo con essa è ben resa nelle tue parole in due modi: attraverso Hermione e grazie alla razionalizzazione del lutto, se vogliamo chiamarla così, operata da George.

La prima è la possibilità di un amore interrotto. Non ci dici se Hermione e Fred stavano insieme, ma sappiamo che il tempo a loro disposizione è stato poco, che lei ha bisogno di queste visite giornaliere al calare del giorno – momento in cui gli spiriti più riflessivi si fanno prendere dalla malinconia – per poter superare la notte, ma anche per ricordare meglio Fred: lui se n’è andato da Hogwarts al tramonto e lei vuole annullare la notte che segue alla sua fuga riacciuffando il suo ricordo. Ed è poetico che i colori del tramonto le ricordino il ragazzo.

L’altra considerazione che spacca il cuore è quella che George fa sull’accettazione del lutto, perché per certi legami il superamento è davvero impossibile. Sul fatto che le cose della vita trascineranno persino lui ed Hermione nella spirale della normalità e se magari qualche giorno l’assenza si farà più dolorosa e lancinante, quelle visite al cimitero diventeranno un appuntamento dilazionato nel tempo. Si vive, ma non si dimentica e ci saranno sempre dei momenti in cui il pensiero di chi ci ha lasciato ci attanaglierà. Insomma, ti confesso che mi sono un po’ commossa, leggendoti stasera.
Un abbraccio forte, luce <3
Shilyss 😊