Hey~
Innanzitutto ti faccio i miei complimenti per l'impegno e la bravura che continui a investire nel proseguire questa storia, sono già passati tre anni dal primo capitolo, sembra ieri!
Si dimostrano tutti personaggi ben caratterizzati che si distinguono sempre di più con la loro personalità e le loro esperienze, non ci si può non empatizzare e fare il tifo, con le dovute preferenze ovviamente. E non si può non dire lo stesso anche per la storia: pian piano il quadro generale e gli indizi sparsi precedentemente si fanno sempre più chiari, ma ti lasciano il giusto spazio per teorizzare. Ammetto che all'inizio alcune questioni apparivano un po' fumose, ma ora cominciano a farsi più delineate. Una di queste riguardava proprio il misterioso Giordano, abbastanza complesso come personaggio, di cui non sempre sono chiare le motivazioni.
Mi ha molto intrigato il discorso tra Ade e Demetra sulla rinascita e le loro ipotesi sull'effettivo scopo dietro la gara. Anche la dolce compagnia di Amore al giovane e innocente Giordano del passato non è da meno, le cui paure e insicurezze per la lontananza dai suoi cari e dai suoi amici vengono in parte attenuate dal dio, che non è il solo a tenerlo d'occhio.
Per quanto riguarda i nostri semidei, mi sono divertita ad osservare le loro teorie e opinioni sul nuovo arrivato, nonché le difficoltà che deve sostenere quest'ultimo nel sopportarli. La scontrosità di Nathan come al solito è in linea con il suo carattere. Eliza è sospettosa dell'apparente gentilezza di Cicno (come mi aspettavo), ma desiderosa di comprenderlo. Lea è colpita, seppur con un pizzico di invidia e inferiorità, dai poteri del fratello. Jane si dimostra diffidente, ma in seguito affascinata e colpita da quante cose in comune condivide con Cicno, che forse più di ogni altro tra i presenti riesce a capirla. Cade accogliente e fin troppo invadente, ma non completamente convinto della scelta di averlo condotto da loro. Particolare ma valida l'ipotesi di Jonas secondo cui Cicno potrebbe essere un oracolo per la conoscenza di dettagli della sua vita a lui teoricamente ignoti, anche se alcuni di questi semplicemente potrebbero essere stati rivelati dal suo padrone. Forse l'unico di cui non ho ben inquadrato la reazione è Úranus, che non mi ha particolarmente colpito.
Dato il suo passato, immaginavo che Cicno, alla stretta di Cade, avrebbe reagito in quel modo, rivelando tuttavia ai presenti le sue cicatrici e debolezze, di cui l'irlandese ha intuito immediatamente l'origine.
Sarò ripetitiva, ma mi intenerisce sempre il rapporto fraterno che Cade e Jonas condividono.
E finalmente arriviamo alla prossima prova, questa volta organizzata da Demetra. Non mi aspettavo da lei una prova basata sul combattimento, ma immagino non servirà, come suggerisce Cicno e anche la frase finale, la sola forza bruta per superare la sfida. Inoltre mi piacerebbe in futuro vedere Nathan ed Eliza brandire le loro armi, purtroppo confiscate.
Ottima idea comunque quella di dividere il capitolo in due, anche se ad essere onesti avrei preferito alcuni punti più brevi e compatti ora che la gara procede più spedita; tendi talvolta a sovraccaricare eccessivamente di dettagli la narrazione.
Ci vediamo alla prossima! |