Questo capitolo inizia con una scena bellissima che riguarda Chopper, colpito da una calda sensazione di tranquillità mentre osserva l’abbraccio tra Zoro e Nami, invidioso di quell’amore che i due ancora dubitano vicendevole. |
Nooo…ma la parte del racconto su Buggy…? Con loro che ascoltavano!!! |
Che amarezza T_T Capitolo intenso, emozionante, travolgente, bellissimo ovvio ma ma... che amarezza! Allora, momento sclero a parte, voglio partire proprio dall'inizio, dalla presenza in scena di Chopper. Quanto è dolce e meraviglioso tutto ciò? Il piccolino che vede, i suoi pensieri al riguardo, il suo esserne contento ma sentirsi di troppo e andarsene silenziosamente per paura di invadere quel momento intimo che è solo di Nami e Zoro: stupendo, quel fluff che non stroppia e in cui sguazzarei all'infinito. E i baci, le carezze, quel cercarsi esitante e palpitante insieme, la confusione, la voglia, la paura: aiuto, troppe emozioni, e tutto reso così bene. Ho divorato questo capitolo e mano a mano che proseguivo nella lettura presentivo che sarebbe successo qualcosa di triste, l'ho percepito dall'alone sottile ma persistente di nostalgica amarezza con cui hai costruito l'intera narrazione, a cominciare dalla rievocazione di quel passato per noi lontano ma per i personaggi così vicini. Che bello rivivere il momento del primo incontro di Nami e Zoro, anche così, senza la presenza di una felicità spensierata. Anzi, forse quelle lacrime tristi l'hanno reso un momento ancora più toccante e intenso, e poi ho adorato come hai gestito il racconto di Rufy a Rin, mentre Nami e Zoro, silenziosi ma presenti, ascoltavano entrambi da lontano, l'una conscia della presenza dell'altro. E qui “papà dice sempre che se non fosse stato per lui, che le ha salvato le chiappe, la mamma non avrebbe avuto oggi nessuna possibilità di disegnare nemmeno un’isola sulla sua cartina…”, vide Rufy illuminarsi e sogghignare, “e la mamma dice, ovviamente, che senza di lei sareste sicuramente naufragati entrambi, e quindi che è stata lei a salvarvi.” mi sono dovuta fermare, appuntare questo pezzo e ricordarmi di citartelo, perché mi ha fatta sorridere ed emozionare tanto al tempo stesso: è così rappresentativo, così perfetto per loro che io mi inchino, se avessero una figlia, sono certa che la si potrebbe benissimo sentir dire queste parole sentite dai genitori! Sei stata brava ad aumentare la tensione riga dopo riga con un effetto progressivo, fino al punto di rottura finale che mi ha lasciato un senso di vuoto e tristezza (ma io posso recuperare in fretta il seguito e saziare presto la mia sete di sapere - sì, sto ridendo diabolicamente), e per quanto abbia voluto prendere entrambi a testate, sei stata brava anche a far capire le loro ragioni e mi hai fatto empatizzare sia con lui che con lei. Hai reso davvero bene quel senso di "ce l'ho con te", ma al tempo stesso "come posso avercela con te?" che si prova per la persona amata, e non in modo banale come succede spesso, davvero complimenti. Ed ecco che con le paure di Nami ho iniziato a collegare i fili che uniscono presente e futuro: la capisco bene, deve far male, malissimo, sapere che la lei del futuro e lo Zoro del futuro non hanno raccontato la verità alla figlia su come si sono conosciuti, perché implica che i problemi che hanno nel presente, come suppone lei, siano rimasti irrisolti. Si sbaglia, vero? Non rispondermi ahah, sono io che penso da sola e cerco di convincermi che non ci sia dietro una ragione amara e distruttiva della coppia. Leggerò e vedrò, intanto ti faccio tanti complimenti e ti auguro buone feste. Grazie per questa storia <3 |
Wow che capitolo mozzafiato *-* lì per lì ci ho sperato nella scena d'amore ! ❤ accidenti a Zoro e alle sue regole da samurai !!! Ho adorato la parte in cui Rufy racconta a Rin del primo incontro di mamma e papà nel suo modo di fare tutto speciale e con la chicca che i diretti interessati stavano ascoltando!!! Veramente un momento che ho assaporato *-* |