Recensioni per
Tieni stretto il filo
di Lisbeth Salander
Ciao Fede, |
Ciao Fede ❤ |
Se il capitolo precedente mi ha stupita, questo mi ha invogliata a riflettere – più di quanto non avessero già fatto i capitoli precedenti. |
Ciao, amica. Arranco ma non mollo, hai visto? Giungo in ritardo ma giungo. Come sai sto cercando di portarmi avanti con la stesura dei capitoli, ma il tempo non so dove vada a finire, detta tra noi. Ma veniamo al capitolo. Mi è piaciuta molto questa alternanza tra ieri e oggi, con un passato in cui un Teddy più giovane (e forse meno maturo e consapevole) cercava smanioso quel qualcosa che lo avvicinasse il più possibile ai genitori che non ha mai conosciuto (anche perché era talmente piccolo quando Remus e Dora sono morti che è come se non li avesse mai conosciuti, possiamo dire). Provava e riprovava, quando in realtà poi non è l’aspetto esteriore che ci rende simili a qualcuno, che sia un genitore o meno, ma ciò che abbiamo dentro, e Teddy è proprio figlio di Remus e Tonks senza ombra di dubbio. Nel presente leggiamo di un Teddy cresciuto che, pur senza volerlo, risulta più simile ai suoi genitori di quanto lo sia mai stato in passato, quando ancora ci provava. Victoire è sempre una presenza fissa accanto a lui, che cerca di riempire quei vuoti e farlo sentire parte di qualcosa. Anche in questo caso, sanno come compensarsi a vicenda ♥️ |
Fede! ♥ |