Ok, tu lo sai che questa recensione sarà un delirio, sì? Non ti aspettavi delle parole sensate da me, mettendo nella stessa storia Homer e il tuo Louis. Il tuo Louis piccino, adorabile e adorabilmente insopportabile (ma pur sempre regale) tutto preso dal fatto di aver trovato un Homer?
Sarà particolarmente delirante, questa recensione, anche perché sto scrivendo dopo aver letto due volte la storia ma senza essermi mai fermata a riflettere razionalmente, perché mi voglio tenere al caldo tutte le emozioni.
Cioè, io giuro che sono emozionatissima. Non solo (come se già questo fosse poco!) perché hai voluto far comparire Homer nel tuo universo narrativo, ma perché lo hai fatto dandogli un ruolo che ho assolutamente adorato: cioè, modello di un mini-Louis (che poi troppo mini non può essere, perché quei tre quarti aggiunti ai nove anni fanno tutta la differenza del mondo e lui fa benissimo a volerlo sottolineare con tanta forza), ma io impazzisco! Sto davvero adorando troppo tutto questo, adoro il modo in cui Louis legge un articolo senza nemmeno capirlo del tutto, ma decide con una fermezza infinita che niente, ha trovato un Homer e quindi deve per forza di cose farsi accompagnare al Ghirigoro per vedere di persona il suo modello (no, davvero, io non ce la faccio a restare seria davanti a Louis che vuole Homer come modello, e sappi che sta gongolando anche Homer XD).
E adoro come hai tratteggiato questo mini-Louis, così determinato a ottenere quello che vuole, già sicurissimo di sé a soli (ehm, a ben) nove anni e tre quarti: il confronto che fa Bill con le sorelle è interessantissimo, ma in effetti ha perfettamente senso vedere in lui, così piccolo, già la scintilla di quello che sarà da grande. E di certo essere “il piccolo” di casa, a cui Fleur alla fine non riesce a negare nulla, non può che aver peggiorato (o migliorato, a seconda dei punti di vista) la situazione. Ed è adorabile (o forse un po’ inquietante, anche qui credo dipenda dai punti di vista XD) vederlo già così sicuro di essere il preferito della mamma e approfittarsene alla grande.
Tra l’altro, ho adorato tutti gli accenni che hai inserito al mondo che va oltre l’universo per forza di cose limitato dei bambini: la conversazione di Bill e Fleur apre uno spaccato estremamente interessante sulla situazione politica nel mondo magico e sul modo in cui questo passaggio di consegne e di poteri deve essere avvenuto, a sottolineare ancora una volta quanto tutto il tuo universo narrativo sia coerente e solido, tanto da dare una struttura così ampia anche a una storia apparentemente leggera e circoscritta a determinati personaggi in una fase particolare della loro vita.
Mi si è un po’ stretto il cuore vedendo James e Louis così uniti, con James pronto a spalleggiare il cugino in qualsiasi attività, anche quelle di cui fondamentalmente non gliene potrebbe fregare nulla. Il loro essere così sicuri di finire insieme a Grifondoro, disprezzando qualsiasi altra cosa e arrabbiandosi con Fleur che non fa altro che gettare benzina sul fuoco per farli infervorare ancora di più è bellissimo, e soprattutto è bellissimo vedere l’acume con cui comunque riescono a vedere attraverso gli altri bambini, individuando perfettamente quelle caratteristiche che li spingeranno in una casa o nell’altra (e del resto, se Albus già nell’epilogo aveva tanti dubbi di finire in serpeverde, qualcuno doveva pur avergli rotto le scatole XD).
Percy costretto poco elegantemente a portarsi dietro tre marmocchi a una conferenza di medimagia, e quindi imbronciatissimo e di pessimo umore è qualcosa di assolutamente adorabile, sappilo XD Anche se sono abbastanza sicura che a Homer non avrebbero dato fastidio tre terremoti (anzi, due, perché Molly è stata ubbidientissima e non ha fatto niente di male XD) alla sua conferenza, e non li avrebbe considerati figuracce. Ma giustamente Percy ha degli standard da mantenere XD
Insomma, nel caso non si fosse capito, ho amato immensamente questa storia, e davvero, la considero un po’ un regalo di cui ti ringrazio davvero, davvero di cuore: per me e per Homer è un onore esserci ritrovati in una tua storia.
Un abbraccio! (Recensione modificata il 22/10/2021 - 05:24 pm) |