So che è ironia, ma ogni volta che definisci trash le tue storie, mi viene da gridare stile birbo impazzito. I tuoi racconti sono tutto fuorché di basso valore: mi hanno sempre regalato piccole, grandi emozioni… E questa non è da meno, anzi.
La JotaKak non è l’OTP del mio cuore: con loro non ho avuto un colpo di fulmine, ma pian piano, grazie anche all’incredibile lavoro di fanwriter e fanartist, ho iniziato ad apprezzare la ship. Questo racconto mi è piaciuto particolarmente per motivi analoghi a quelli di cui ti ho già parlato nelle recensioni di “Locus amoenus”. Mi riferisco al modo in cui caratterizzi Kak e, stavolta, anche Jot: in questa fase, prima degli eventi che purtroppo ben conosciamo, pur già segnati dalla sofferenza, i due possono concedersi la spensieratezza che è propria della loro età. In questa storia non ho letto di due eroi, ma di due ragazzini che, durante il loro primo Viaggio con la V maiuscola, ne combinano di ogni e finiscono per sbronzarsi e confermare, a sé prima ancora che all’altro, la loro reciproca attrazione. Una situazione ordinaria, che tutti abbiamo vissuto, ma che – con la consapevolezza di ciò che accadrà nel prosieguo – assume una rilevanza notevole.
Hai concesso ai protagonisti di essere diciassettenni. Credo che non vi sia cosa più bella. I discorsi sul diploma, il programma di studio assieme… Fa male sapere che resteranno solo parole, almeno per uno dei due. Jot che conserva il tappo-medaglia e la frase di Kak “Grazie di cuore perché non ho mai riso così in vita mia!” mi hanno particolarmente toccata. Davvero, io dico grazie per questa storia. Non lo dico per piaggeria che non avrebbe senso di esistere, ma perché il suo fluff delicato è qualcosa che non mi aspettavo e di cui, a mia stessa insaputa, avevo bisogno.
Ultima nota, ma non per importanza: adoro il modo in cui tutte le tue fanfiction siano piccoli tasselli del mosaico che pian piano stai costruendo. L’intera serie, con tutti i rimandi, i riferimenti e gli inside jokes (Cesarino ci sta spiando anche adesso, attenzione!) si conferma un gioiellino. Vanne fiera: se il dozzinale è questo, beh, serve più dozzinale al mondo.
Spero di rileggerti presto. Un bacione grande. <3 <3 <3
C. |