Questa Vic che ha bisogno di mettere punti fermi, di segnare spartiacque tra prima e dopo, di dare un ritmo agli eventi più significativi della sua vita a me piace da impazzire. Perché se da un lato può apparire metodica, dall'altro è di una tenerezza infinita lei che segna passo passo i loro progressi, che dà peso allo scorrere del tempo e presta attenzione a ogni evoluzione – va avanti senza mai dimenticare il passato e in questo (anche in questo, anzi!) credo sia la metà perfetta di Teddy, che col passato ha dovuto imparare a conviverci.
Ancora una volta, vedere passato e futuro a confronto mi è piaciuto tantissimo, perché pur nei cambiamenti e nella crescita ciò che resta è sempre il legame fortissimo dei tuoi protagonisti, che siano innamorati al primissimo appuntamento – quello primo primo che segna un confine evidente tra il prima che li ha visti amici (o illudersi di essere solo quello) e il dopo in cui saranno sempre e inevitabilmente molto di più – o una coppia di novelli sposi che si affaccia al mondo e stringe per la prima volta tra le mani la consapevolezza di essere agli occhi di tutti una famiglia – Teddy che, sentendo "signori Lupin", capitola alla teoria di Vic è qualcosa di stupendo!
Insomma, questi primi appuntamenti saranno anche pieni di ansia (!), ma sono assolutamente stupendi e io so che il terzo lo sarà ancora ancora più.
Tornare qui è sempre bellissimo, tu aspettami ché sai che prima o poi faccio capolino!
Un abbraccio ❤

Ciao ❤

Eccomi qui, arrivo alla tua storia quasi fosse un appuntamento. L'hai capita, no? Ok, la smetto e cerco di dedicarmi al loro, di appuntamento. O meglio, agli svariati appuntamenti che non contano più e poi a quei due che invece si ricordano bene, perché sono i primi.
C'è il primo appuntamento, quando si sono appena fidanzati e prendono una Burrobirra ai Tre Manici di Scopa. Poi scappano via, lì dentro non c'è abbastanza privacy. Quando sono all'aperto poi lo riconoscono, si baciano, si ascoltano ed è la prima volta che escono insieme così, anche se l'hanno fatto tante altre volte.
E poi c'è il secondo primo appuntamento, che è tanto bello. Nulla, mi ripeterò, ma sono tanto carini!
Sia ❤

Ri-eccomi qui!

Bello bello questo parallelismo tra due appuntamenti. Da una parte abbiamo prima i Teddy e Vic di Hogwarts, giovani, giovanissimi, che cominciano forse a comprendere la portata dei loro sentimenti, e di quello che condividono e che li lega (anche se sono sempre stati piuttosto consapevoli sotto questo aspetto, devo dire). Dopo ci proponi un appuntamento un po' "particolare" perché Teddy e Vic sono già sposati, ma è bello vedere che nulla è cambiato tra loro, anche dopo il matrimonio sanno essere comunque i soliti Teddy e Vic di sempre. Insonna, non diventano noiosi, DEO GRATIAS. Mi piace quest'esplorazione della Londra babbana, NE VOGLIO DI PIU'. Mi piace sempre questa bella complicità che si respira leggendo i tuoi capitoli, la complicità che sei riuscita a costruire tra questi due personaggi meravigliosi, senza risultare mai banale o scontata o noiosa. Adoro, davvero. Da un lato mi spiace che ci stiamo avvicinando alla fine, sai? Mi mancheranno. Però dall'altro so che qualcos'altro bolle in pentola quindi sono contenta che possiamo presto buttarci alle spalle questa fatica e scrivere altre storie. 

Ora posso dirlo: SONO IN PARI.

A domani, ami ♥︎ bravissima!

Fede! ♥
Allora, ho due cose da dire prima di commentare questo capitolo e lo faccio ora.
La prima è che c’è una vocina nella mia testa ogni volta che leggo questi dialoghi che dice “gabry hai ragione, è come dici tu” e sto cercando di ignorarla per non rimanere troppo delusa se scoprirò di avere torto.
La seconda cosa riguarda sempre tutti questi dialoghi (oh, sono in fissa con l’apertura di questi capitoli dall’inizio, lo sai), che spero vorrai riscrivere completamente nell’ultimo capitolo perché io ho una voglia matta di rileggerli tutti insieme. Sarà anche un modo per ripercorrere tutta la loro storia…
Mi rendo conto poi, che in ogni recensione mi sta prendendo già un effetto malinconia per il finale che si avvicina, manca ancora un po’ e sono spaccata dalla voglia di trattenerli qui e continuare a leggere di loro e la voglia di capire come concluderai questa raccolta! ♥

Veniamo a loro, ho già sproloquiato abbastanza!
I primi appuntamenti! Vedi? Effetto nostalgia! Il bello di questi loro primi appuntamenti è che sono sì primi e non lo sono affatto! Perché hanno trascorso tutta la vita insieme ma loro hanno una freschezza diversa perché adesso sanno di amarsi, e allora diventa appuntamento. Tutto è uguale e tutto è diverso perché sono loro ad avere consapevolezze nuove e desideri nuovi.
E il salto temporale che c’è in questo capitolo è come se riuscisse a dare un po’ la misura di questo loro amore, perché quello a Hogsmeade è stato il primo di una lunghissima serie di appuntamenti che li hanno portati a sposarsi e a ricominciare ancora con uscite nuove e diverse anche dopo il matrimonio.

Insomma, sei tornata al brodo di giuggiole. Tanto ti viene bene tutto!
Alla prossima, Fede! ♥
Un abbraccio grande,
gabry