Recensioni per
I pensieri di Oscar
di kiara 69
Oscar è stata fortunata: suo padre l'ha resa libera. |
Chissà se Oscar avesse avuto il coraggio di parlare apertamente con sua madre, di provare a confidarsi. Si aarebbe sentita meno sola? |
Ciao Kiara. Sì parla sempre del rapporto di Oscar con il padre e sono stata lieta di aver trovato questi pensieri rivolti alla madre dove viene considerata, come scritto, l'essenza stessa dell'universo femminile. |
Questi pensieri sono amari di una Oscar disillusa, che però ha aperto gli occhi in toto; quanto al cancro sociale del sessismo, la sua origine è comune a quella di tanti altri mali: avidità e di conseguenza guerra! |
Interessante questo spaccato in cui Oscar si rivolge alla madre, aprendole il suo cuore dopo decenni di silenzio, in una fase per lei cruciale e di svolta. |
Oscar fa un'analisi disincantata del proprio rapporto coi genitori e con la società ipocrita dell'epoca. |
Ciao Kiara, |
Molto appropriatamente, il secondo dei tuoi "Pensieri" è dedicato al rapporto che lega Oscar alla sua Regina (quando lei lo dice, si capisce che li pensa con la maiuscola!). In fondo, è da Maria Antonietta, la sovrana che Oscar deve proteggere, che dipende tutta quella gigantesca rappresentazione che è la sua vita di donna in un mondo maschile (nella versione francese dell'anime solo pochissimi sanno che è una donna). E ben chiami il sentimento di Oscar per Fersen con il termine giusto: invaghimento, appropriatamente sottolineando come questo sentimento sia foriero di infelicità, ma anche di uno strisciante senso di colpa. Aspetto ora il terzo "Pensiero"....e già immagino anche a chi potrebbe essere indirizzato. Ciao e a prestissimo! |
Ciao Kiara, come sempre Oscar si assume ogni responsabilità in prima persona. Anche quando in realtà non ha nessuna colpa. La grandezza del personaggio di Oscar è anche in questo. E nei pensieri che hai espresso si comprende molto bene. Un caro saluto! |
Ciao Kiara. Ho letto con interesse i pensieri di Oscar riguardanti la Regina, che hai ben espresso. Mi ha colpita l'espressione : "è stato come tradirvi col pensiero." Parole profonde in questo scritto che ripercorrono il vissuto di Oscar nel suo rapporto con Maria Antonietta fino a quella lettera del Conte di Fersen. |
Chissà se non ci fossero stato di mezzo Fersen; se Oscar non avesse avuto la necessità di allontanarsi da corte,se le cose sarebbero andate in modo diverso. |
Oscar ha trovato il coraggio di confessare l'inconfessabile alla sua migliore amica, ma solo per lettera! |
Qui, Oscar rivolge il suo pensiero a Maria Antonietta, ricordandole le grandi speranze che, inizialmente, aveva riposto in lei, ma anche tutto ciò che, nel corso di vent'anni, le ha divise. Inizialmente, il temperamento e le abitudini. Poi, la scelta di coltivare la bellezza esteriore e le amicizie sbagliate. Infine, l'amore per lo stesso uomo. Maria Antonietta ha cercato sollievo al trauma della perdita precoce della sua casa natale, rifugiandosi in passatempi costosi e in cortigiani adulatori e trovando, infine, un precario equilibrio nell'amore per il Conte di Fersen. |
Eccomi cara. Hai fatto un'ottima e approfondita analisi dei sentimenti di Oscar sia nei riguardi di Maria Antonietta, sia nei riguardi di Fersen, sia della loro connessione nei momenti più difficili per Oscar, quelli dove si sente una traditrice nei confronti della sovrana che la porta, poi, ad allontanarsi realmente da lei a causa dei sensi di colpa. L'analisi è veramente ben fatta, lucida e concisa. Complimenti. |
Eccola la nostra Oscar e il suo carattere battagliero. |