Recensioni per
Due Marlboro [Prima stesura]
di holls

Questa storia ha ottenuto 248 recensioni.
Positive : 248
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/04/23, ore 22:39

Buonasera,
A me tutto sommato l'evoluzione tecnologica rispetto a vent'anni fa non dispiace, o quantomeno non del tutto. Quantomeno posso leggere i racconti di EFP sul cellulare indipendentemente dal fatto di potere o meno trovare il tempo di mettermi al computer! :D
Ma soprattutto, potere fare una telefonata senza dovere contare i secondi per non rimanere senza credito! Anche se i lati negativi sono molti.

Ok, detto questo (legato a quanto avevi scritto rispondendo alla mia recensione di qualche giorno fa), mi incuriosisce molto la faccenda dei biglietti scritti a mano che Nathan trova dentro la cassetta della posta. Immagino possa avere a che fare con la rapina, ma non saprei ipotizzare un collegamento, per il momento.
In compenso sono molto dispiaciuta per la sorte del coniglio di peluche mutilato dalle due pesti! :D

A presto,
Milly

Recensore Veterano
19/01/23, ore 00:11

Ciao Simo,
allora devo dire che in questo capitolo Alan mi è piaciuto decisamente di più! Anzi mi è sembrato quasi comprensivo nei confronti di Nathan, mentre erano nella biblioteca dell'università, ma sono quasi sicura che abbia accettato l'invito alla sua festa per cause di forza maggiore e non per fargli un favore tu che dici? Sono proprio curiosa di vedere cosa accadrà alla festa. La cosa che mi ha inquietato di più sono gli strani scarabocchi che si è ritrovato Nathan nella cassetta della posta... qualcosa che davvero non sottovaluterei... 
Mi piace la tua storia e sono sempre più incuriosita!!!
A presto,
un bacione,
Lady
 

Recensore Junior
28/03/22, ore 14:02

Ciao cara! Non ho interrotto la lettura ma, poichè l'ho proseguita da cellulare, mi veniva terribilmente scomodo lasciarti una recensione da lì. Quindi, ho preferito andare avanti tranquillamente, godermi la tua bella storia, per poi recensire con calma da computer.
Sono sempre più conquistata dai due protagonisti. La narrazione alternata dà modo a chi legge di comprendere davvero i loro due punti di vista sui fatti, in un intrecciarsi continuo che trovo davvero molto incalzante.
Inutile dire che non so sbilanciarmi su nessuno dei due. All'inizio ero più convinta di prediligere il punto di vista di Alan, la sua compostezza e serietà, la sua sofferenza e malinconia, la sua apatia nei confronti della vita: il suo dramma - la morte di Oliver, dell'amore della sua vita - mi ha molto toccata e ha amplificato ulteriormente l'empatia che già sentivo per lui. Leggendo, però, non ho potuto far altro che innamorarmi anche di Nathan: nel suo essere così genuino, spontaneo, infantile quasi, nasconde strati e strati di sottostrutture che lo rendono complesso almeno tanto quanto Alan. Sono simili, alla fine, ciò che davvero cambia credo sia il modo in cui affrontano le rispettive questioni, cosa che li rende quasi complementari, due anime destinate ad incontrarsi.
Ho trovato Nathan così vero nel gestire la verità che gli è piovuta addosso, ovvero la morte di Oliver. Sapere di una perdita così grave non è facile, non si sa mai come gestire i sentimenti dell'altro, nel timore di ferirlo.
L'unica cosa che non mi va giù in tutto questo contesto è Harvey. Non so perchè ma da lui sono sicura che non verrà niente di buono, anzi!
Starò a vedere.
A presto!

Recensore Veterano
07/03/22, ore 00:32

Ciao Simona!
Per quanto riguarda la risposta alla mia ultima recensione, devo dire che sono contento che ti diverte leggere le mie congetture e fai benissimo a non dirmi niente, ahah.
Per quanto riguarda questo capitolo, dunque io trovo Nathan molto vero, anche Alan lo è ma Nathan è ancora più realistico, cioè la sua introspezione, i suoi pensieri, per quanto diversi dalla sua esteriorità che definirei estroversa combaciano alla perfezione, sono veri.
Credo che il tuo introspettivo sia nel giusto, insomma io sono tipo da sceneggiatura, quindi i miei personaggi sono poco introspettivi però apprezzo chi "analizza" i propri personaggi e ti assicuro che il tuo introspettivo non è affatto esagerato.
Non so perché Alan abbia accettato repentinamente ma credo che abbia a che fare con l'ipotesi che gli ha sciorinato Ash nel capitolo scorso. Vedremo.

Un abbraccio
Marc25

Nuovo recensore
02/03/22, ore 17:51

Rieccomi dopo qualche giorno di pausa - pensavi forse di esserti liberata di me?! Non ti libererai mai più, muahahahaha!!!!!
Ok, ora mi ricompongo per dirti che questo messaggio finale di Harvey mi ha completamente spiazzata. In che senso ha una sorpresa? Che vuol fare? Che vuole combinare?! Dal poco che ho potuto apprendere finora dai pensieri di Nathan non mi sembra che si sia comportato granché bene, e giusto adesso che tra Nat e Alan cominciava a stabilirsi un minimo di legame questo arriva e che vuole, rovinare tutto?! Immagino che per scoprirlo dovrò proseguire con la lettura.
A parte questo, del capitolo mi ha colpita moltissimo anche la reazione di Ash al comportamento di Alan, mi ha fatto pensare a quante volte nei rapporti con gli altri ci fermiamo alla superficie e ci chiediamo, ad esempio, perché non si comportino come faremmo noi nella stessa situazione o perché non vogliano reagire se sono giù di morale. Non condanno Ash, sono sicura che il suo intento sia dei migliori, ma di certo per lui è facile dare dei giudizi - non ha passato quello che è toccato ad Alan. Chissà che più avanti non abbia modo di ravvedersi.

Alla prossima :*

Recensore Master
12/02/22, ore 19:04

Ciao .. un momento di stasi ..la quiete forse prima della tempesta. Salto al prossimo sono davvero troppo curiosa

Recensore Master
20/01/22, ore 23:46

Ciao! 🖤 Eccomi qui per la bellissima iniziativa del Giardino "Ti dedico una recensione" e ho voluto proseguire questa storia perché sai quanto mi sta piacendo. 
Adoro Nathan, è forse il personaggio con cui empatizzo di più perché combina disastri come me e lo fa involontariamente, è nella sua indole anche se qui ha cercato di recuperare subito con Alan. 
Non mi stupisce l'atteggiamento di quest'ultimo, subire un lutto del genere non è mai facile e non mi stupisco per il fatto che non si sia confidato con Ash, visto come parla e la sua insistenza di volerlo sistemare per forza, anche se sono sicura che lo fa a fin di bene. 
Nathan è più dolce di quanto possa far credere: è andato da Alan e ha cercato di comprare il suo tempo offrendo dieci dollari, ho trovato carino anche l'atteggiamento di Alan che alla fine credo abbia solo bisogno di tempo per aprirsi davvero. E come ti avevo già detto nei capitoli precedenti, trovo che questo loro contrasto caratteriale li possa unire in una storia d'amore (?) stupenda. 
Il finale mi ha lasciata spiazzata, e ora mi domando il motivo per cui Harvey si rifà vivo con Nathan con delle lettere scritte a mano. La tua scrittura è sempre impeccabile e trovo ben gestite le parti introspettive che per me non sono mai abbastanza. Adoro questo genere e penso che tu stia facendo un ottimo lavoro, anche il modo in cui stai portando avanti i punti di vista dei due protagonisti sta riuscendo molto bene. Dai diverse sfaccettature a loro e si percepisce. Prevedo colpi di scena e non vedo l'ora. Complimenti e alla prossima!

Shakana

Recensore Master
10/01/22, ore 14:58

'Ma che ti ha fatto di male il mondo?' Ah be', Ash, se glielo chiedi con tutto questo tatto, è davvero sconcertante che Alan non si voglia confidare! E poi questo modo di insistere sempre per metterlo con qualcuno ... lui non gliel'ha certo chiesto, quindi Ash potrebbe anche risparmiarsi la sceneggiata urlante. Anche perché a parte avere l'aria seria, non mi sembra che Alan gli abbia fatto danni particolari. È severo? Ma un pace e amen? Confrontarsi da adulti su questo particolare problema?
(Se non si fosse capito, inizio ad avere una certa antipatia per Ashton).
Invece Nathan è lì pieno di sensi di colpa, e cerca di rimediare con una mossa assurda - comprare del tempo!- che quantomeno riesce a farlo entrare nelle simpatie dell'altro. In pratica la sua specialità.
E una volta ottenuta la chance non riesce a spiccicare parola. Tipico.
Però quando ci riesce è una scena davvero molto carina. È impacciato, ma ci riesce; e Al non è poi così tremendo quando non lo giudichi e ammetti i tuoi errori. Però il padre di Nathan gli ha proprio sfasciato l'autostima!
E ancora i bigliettini strani. Tiro a indovinare, hanno qualcosa a che vedere con la rapina?
Uh, Harvey ricontatta. Anche se con queste premesse ho il sospetto che Alan potrebbe ingelosirsi ancora.
Altro bel capitolo, complimenti!

Recensore Master
03/12/21, ore 06:36

Ciao!
Povero Nathan, in questo capitolo mi ha fatto pensare ad Azaele alle prese con Alba! 😂 Mi ha fatto troppa tenerezza!
E secondo me sta cominciando a fare un po' di tenerezza anche ad Alan.
Ashton non ha intuito neppure lontanamente cosa tormenti tanto Alan e penso che Nathan abbia fatto bene a non dirgli nulla, sicuramente Ash si offenderebbe se sapesse che Alan gli ha nascosto una cosa del genere, penserebbe che non si fida di lui. Ho idea però che a fine capitolo fosse lui al telefono, magari ha detto qualcosa che ha finito di convincere Alan ad andare alla famosa festa. Posto che ormai secondo me era già abbastanza convinto.
Mi dà l'idea, infatti, che Alan stia osservando con più attenzione Nathan e che stia cominciando ad apprezzarlo, a capire che c'è molto di più di quello che mostra. Però quando ha fatto la battuta sulla laurea in "scienza delle patatine fritte" gli avrei dato volentieri un calcio negli stinchi, veramente una battuta acida. D'altra parte ho avuto l'impressione che Alan, con quelle battutine, da un lato abbia voluto vendicarsi un pochino per la questione dei messaggi letti da Nat e dall'altro abbia mostrato a modo suo, di essere disposto a concedere un minimo di confidenza in più al ragazzo più giovane.
In ogni modo ho trovato questo capitolo molto dolce e carino. Alan a Nat mi sembrano due ragazzi fatti per stare insieme, forse per Alan è ancora presto per pensare ad un nuovo compagno, ma sono sicura che sarebbero una coppia molto affiatata. Nathan avrebbe bisogno di un compagno più maturo in grado di guidarlo e sostenerlo e Alan di un po' più di leggerezza. ♥️
Intanto però si rifà vivo l'ex di Nat... E non mi pare una buona notizia, non mi piace tanto quel ragazzo.
In ultimo quei bigliettini... Sono parecchio strani... E come Nat mi chiedo che significato abbiano! 🤔
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Master
12/11/21, ore 22:52

Rieccomi qui, tra questi lidi! ^_^
Inizio così: "Avevo ventun anni e nemmeno sapevo cosa fare della mia vita. Presto sarebbe stato troppo tardi per decidere, ma sapevo che avrei continuato ad annaspare nel mare dell’indecisione per molto altro tempo ancora."
Caro Nathan, sappi che la tua condizione è – mio malgrado – molto simile alla tua... Ho sempre avuto paura di pentirmi di un qualcosa e che la strada intrapresa non fosse la più giusta, spero soltanto di capire, prima o poi, quale diamine possa essere la mia strada... avendo tante passioni (che però non danno il pane), non è mai facile trovare il percorso "giusto". Ho sempre invidiato chi ha deciso cosa fare sin dall'inizio! E io posso solo sperare che non sia troppo tardi!
A parte questa mia esternazione, devo dire che mi è piaciuto molto il capitolo! Per un momento, ho immaginato Alan come un professore tutto d'un pezzo e Nathan come l'alunno insicuro, tanto per rimanere in tema... xD
Devo dire che Alan è un personaggio decisamente più difficile, chiuso e introverso rispetto a Nathan, proprio a causa della perdita di Oliver.
La parte del mistero mi intriga moltissimo, e mi ha stupito anche che, alla fine, Alan abbia accettato l'invito di Nathan... per me lo ha fatto soltanto perché la questione ha a che fare con le indagini, e pure i bigliettini che Nathan ha trovato nella posta non sono affatto casuali! Chissà cosa caspita c'è dietro! Come sempre, ti faccio i complimenti per come riesci a bilanciare la parte introspettiva (che amo, è sempre impeccabile!) con quella investigativa; tornerò presto a leggere il seguito!
Comunque apprezzo molto l'atteggiamento di Alan, adoro le storie difficili! XD
Anche se... ora questo Harvey sta tornando alla carica... eh no, "il triangolo" non l'avevo proprio considerato! Ma menomale che Alan (che sì, a livello di carattere, a tratti, mi ricorda il Thomas Hunt di Dusk 🤭) non si presterebbe mai a un gioco simile, quindi la tua storia credo proprio si differenzierà dalle altre anche per questa specifica! :)
(Recensione modificata il 12/11/2021 - 10:55 pm)
(Recensione modificata il 12/11/2021 - 10:56 pm)