Recensioni per
Brandelli
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/11/21, ore 07:45
Cap. 1:

Oscar si è rialzata, ha recuperato ogni singolo brandello sparso della sua vita, dei suoi ricordi e del suo cuore per tornare a vivere, ma questa volta vuole farlo da sola, allontanando gli affetti e i i sentimenti, capaci solo di generare sofferenza e dolore. Lo fa per se stessa e per tutelare André da ciò che lei non potrà mai essere. Probabilmente la sua prima grande dimostrazione d'amore.

Recensore Master
14/11/21, ore 15:38
Cap. 1:

Ciao Baudelaire. Mi ha colpita il titolo di questo tuo scritto, brandelli.
Brandelli della camicia, brandelli dell'anima dove Oscar non si capacita di quanto successo. Ho riflettuto riguardo l'espressione nella quale Oscar si chiede, dopo che André se ne è andato chiedendo perdono, se può perdonare se stessa. Oscar fugge ma, come scritto, potrà mai scappare da se stessa? Il dolore partito da Fersen culmina con André. Hai comunicato il sentire di Oscar, i suoi pensieri struggenti in modo profondo e nel finale c'è un messaggio di speranza. Oscar vuole ricostruire quei brandelli ma a che prezzo? Volendo diventare del tutto un uomo, illudendosi di poter diventare davvero un uomo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 14/11/2021 - 03:41 pm)

Recensore Veterano
14/11/21, ore 11:46
Cap. 1:

Cara Baudelaire,
la tua prosa e' pura poesia.
Nelle tue righe riesci a rendere perfettamente quelli che possono essere stati i sentimenti e i pensieri di Oscar nel momento immediatamente successivo allo strappo: non è solamente la camicia a essere stata ridotta in brandelli, lo sono anche il suo cuore e la sua vita (per come è stata vissuta finora). Ora, per Oscar, le uniche opzioni possibili sembrano essere una nuova carriera e la solitudine portata all'estremo. Per fortuna poi sappiamo come è andata.  
Complimenti, molto brava! Spero di rileggerti presto con un'altra chicca.
un caro saluto e buona domenica, G. 

Recensore Master
14/11/21, ore 11:09
Cap. 1:

Il momento peggiore della vita di Oscar, quello che ha aperto le porte alla tisi ed alla fine. Sarebbe stato interessante se davvero Oscar fosse scappata via quella sera.

Recensore Master
13/11/21, ore 22:28
Cap. 1:

Cara Baudelaire, penso che tu sia riuscita a rendere perfettamente i pensieri di Oscar, per come l'abbiamo vista nell'anime. In realtà lei ha già deciso di ricostruire tutta la sua vita senza Andrè, e questo prima che lui l'aggredisca. E' la delusione per Fersen il vero motore di questa scelta. La violenza di Andrè durante quel loro ultimo confronto è la ciliegina sulla torta, l'ennesima conferma di un "essere donna " perdente, come ha ben scritto Kiara.
E in fondo penso, per come poi evolverà la storia, che lei ci riuscirà: Andrè si arruola, ma Oscar si guadagnerà la stima e la fiducia dei suoi uomini da sola. Piuttosto ci vorrà del tempo  perchè sia disposta a rimettere in gioco il proprio cuore.  

Recensore Master
13/11/21, ore 21:46
Cap. 1:

Oscar è decisa ad andare avanti anche se con l'anima a brandelli, come la camicia che indossa.
Dice di voler dimenticare, ma non dimenticherà mai. Vuole azzerare tutto e ripartire, ma è più facile a dirsi che a farsi.
Un universo intero le è crollato addosso: l'illusione di un amore, l'illusione di un'amicizia che credeva innocente, l'illusione della propria invincibilità.
Adesso, vuole vivere come un uomo, ma, secondo me, vuole essere una creatura asessuata, neutra, priva di sentimenti e di umanità. Io credo che è da questo momento che comincerà ad ammalarsi. La cattiva accoglienza dei soldati e le condizioni di vita nella caserma e nei vicoli di Parigi faranno il resto.
Quando dice di non volerci pensare ora, mi ricorda Rossella O'Hara, ma questa era molto più coriacea.

Nuovo recensore
13/11/21, ore 19:50
Cap. 1:

l'amore e la colpa. Di entrambi. Belli e strazianti questi pensieri di Oscar che sono anche poesia. E quel "senza di te" è un'illusione che durerà pochissimo...

Recensore Veterano
13/11/21, ore 19:14
Cap. 1:

Cara Baudelaire,
ti faccio i complimenti per questo tuo scritto molto duro e allo stesso tempo molto rispettoso dei personaggi.
Trovo che sia molto realistica la caparietà con cui Oscar decide di costruire una sé stessa guerriera e lucidamente concentrata sull'essere uomo.
Ma il controcanto che tu immagini, il tormento del cuore, va già oltre la ragione e la razionalità.
Brava, cimentarsi con questo episodio non è mai facile, lo so bene.
Un caro saluto,
Sett.

Recensore Master
13/11/21, ore 17:05
Cap. 1:

Cara Cristina, ti aspetto e ti leggo sempre volentieri, quando capiti tra queste pagine e ci porti un racconto dall’accurata e sentita introspezione, come in questo caso, dove prendi in considerazione ciò che è accaduto in Oscar dopo l’evento del famoso “strappo”.
Si sente ancora una eco lontana di quella lacerazione, che non è solo del tessuto, a testimonianza che qualcosa si è rotto, ma è anche una lacerazione del cuore di entrambi.
Non appena si era compiuto quell’atto, nel quale lo stesso André non si era riconosciuto e andandosene le aveva chiesto di perdonarlo, la forza della ragione ha cominciato a prevalere e Oscar ha iniziato a fare un esame di coscienza per non aver capito, nel tempo, a cosa aveva costretto André, giungendo ad esasperarlo con le sue parole finali, che miravano solo a fargli comprendere che, per non soffrire più per amore, avrebbe condotto una vita da uomo, senza doversi appoggiare ad alcuno.
Ciò che resta è la consapevolezza di aver perduto l’amico di una vita, l’uomo in cui aveva sempre riposto la massima fiducia, ricevendola in cambio, ma nel quale non può riconoscere quell’amore bruciante che lui le ha mostrato. Non lo odia, non potrebbe mai, troppe le vicissitudini passate insieme, ma ora il percorso che il destino ha disegnato per loro sembra volerli vedere forzatamente distanti, e questo per il bene di entrambi.
Occorrerà del tempo per prendere le distanze da tutto ciò che è stato e ritagliarsi una nuova dimensione, affrontando un futuro differente, che Oscar spera di poter trovare allontanandosi da lui, da quella verità che mai è riuscita a vedere, anche se forse era sotto i suoi occhi da sempre, con i gesti e le parole, e che è esplosa fra le loro mani lasciando cocci acuminati che li hanno feriti.
Forse il destino ha voluto infliggere loro questa ulteriore prova affinché potessero guardarsi negli occhi, come sempre avevano fatto, e scoprire un diverso sentiero per, eventualmente, ricongiungersi.
Nessuno di loro potrà dimenticare, e forse non è neanche giusto che lo facciano, ma per il momento allontanarsi dal dolore è tutto quello che ad Oscar sembra più umano da fare, per lei e per lui, con la speranza che il Tempo stenda il suo velo.
Complimenti per essere riuscita ad immedesimarti così bene nei pensieri di Oscar e averci dato l’opportunità di percepire al meglio la condizione di quei momenti.
Attendendoti sempre con una storia, per il momento ti mando un affettuoso saluto.

Recensore Veterano
13/11/21, ore 14:11
Cap. 1:

Davvero bella e molto intimamente introspettiva, la tua one-shot, ti sei soprattutto concentrata sulle riflessioni di Oscar e del suo "castello di illusioni" che improvvisamente, nel giro di pochi giorni crolla:

"Fersen, l’illusione di un amore.
Tu, l’illusione di un’amicizia incrollabile."

Questa tua frase sintetizza tutto.
Dall'amore "malato" verso Fersen all'amicizia "ideale" verso André, Oscar si credeva invulnerabile, semplicemente perché troppo concentrata sul su dovere di uomo-soldato e fuggendo le sue debolezze di donna.

"Mi alzerò, dimenticherò tutto. Questa sera non è mai esistita. Mai" ricorda molto il giorno del suo congedo da Versailles, quando incontra André e dicendogli di volersi recare nella villa di famiglia in Normandia, aggiunge "comunque preferisco dimenticare".

In realtà ciò che lei vuole dimenticare, lo ritroverà di nuovo nella caserma dei soldati della Guardia parigina.

Molto originale, i miei complimenti!

Recensore Master
13/11/21, ore 13:00
Cap. 1:

Bentornata Baudelaire! Grazie per questo splendido dono, per queste parole di Oscar intrise di dolore, rimorso ma anche di una nuova consapevolezza. La consapevolezza che l'amore fa compiere azioini folli ma inevitabili. André, l'amico, il fratello non poteva più tenere per sé tutto quell'amore e lo ha esternato nel peggiore dei modi ma, proprio per questo, le ha finalmente aperto nuove prospettive. Oscar non sa ancora cosa sarà di loro, ma inizia a mettersi in gioco. Solo attraverso il dubbio la verità può vedere la luce. Chapeau mia cara amica.

Recensore Veterano
13/11/21, ore 12:44
Cap. 1:

Molto toccante, mi è piaciuta in particolare la parte finale in cui Oscar fa un bilancio della situazione, in un certo senso attribuendo a se stessa la colpa dell’accaduto: lei che si era illusa che Fersen potesse amarla e che Andre’ fosse solo un fidato amico e nulla di più. Ora deve raccogliere i cocci della sua vita e ricominciare da sola. Non c’è spazio per il rancore, ma solo tanta amarezza, per aver frainteso e aver perduto l’amico di sempre. Mi sembra molto credibile come reazione dopo lo strappo; allontanarsi da ciò che fa soffrire, solo che l’arruolamento di Andre’ scombina i suoi progetti…ma questa è un’altra storia!

Recensore Master
13/11/21, ore 12:04
Cap. 1:

Molto bella ,struggente questa lirica, archiviata immediatamente per rileggerla più volte....con il tempo le poesie acquistano nuovi significati, sfumature e inaspettate emozioni.

Il tuo nome è una garanzia per me e la tua penna pura arte.

La tua Oscar giustamente non odia André dopo la lite e la rivelazione, quel bacio focoso e quello strappo violento.

Desidera solo dimenticare il male , il dolore, l' agonia di un amore lontano e la bruciante scoperta di una femminilità perdente.
In questo momento, così, a caldo, io non riesco a dirti altro se non: bravissima.
A presto Baudelaire, buon weekend
(Recensione modificata il 13/11/2021 - 12:08 pm)
(Recensione modificata il 13/11/2021 - 11:19 pm)