Recensioni per
Colori complementari
di pampa98

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/10/22, ore 23:43

Ciao!
Sempre cercando di scalfire un po' l'immensa lista delle storie da leggere per gli Oscar, arrivo finalmente qui (avevo partecipato anche io alla challenge di Rosmary e mi ero riproposta di leggere le altre storie partecipanti, ma ahimé, mi sono trovata travolta da mille altre cose e non ho mai fatto in tempo a farlo davvero).
Insomma, sono però molto contenta che gli oscar mi diano l'occasione per arrivare comunque qui, perché Remus e Tonks sono una delle mie coppie preferite della saga, ma negli ultimi anni mi sono ritrovata a non leggere praticamente più di loro. E, ecco, questa storia mi ha ricordato quanto siano belli e perché io li ami tanto.
Remus, poi, è un personaggio che mi fa impazzire, ed è stato tenerissimo incontrarlo all'inizio della prima flash bimbo, in questo piccolo ritaglio di tempo prima. Pensare che lui abbia sempre desiderato un momento così intimo e a ben pensarci così semplice, e che di fatto poi non sia mai riuscito ad averlo, se non per un tempo davvero troppo, troppo breve mi spezza il cuore: io davvero non credo sarò mai in grado di superare la sua morte T.T
È bello per contrasto vedere l'infanzia di Tonks, che è invece spensierata, fatta di luce e colore (mi ha spezzata immaginarla a fare il moonwalk, ma insomma, è proprio da lei XD) e quindi il perfetto contraltare per scacciare tutto il nero di Remus con i suoi colori.
Insomma, questa è una storia davvero molto tenera, l'ho apprezzata davvero molto!
Complimenti, e a presto!

Recensore Master
30/04/22, ore 17:45

Ciao!
Con un terribile ritardo cerco di recuperare le raccolte scritte per la mia challenge, dunque eccomi da te!
Inizio dicendo che amo tanto la coppia che hai scelto; tra quelle che i libri ci hanno mostrato – e non solo riportato – credo sia la più complessa, malgrado lo spazio marginale che le è stato concesso. Mi piace molto come sei riuscita a rendere complementari i tuoi protagonisti parlando di questi colori che sono specchio di esperienze e stati d'animo e che si evolvono assieme a loro nel corso del tempo, alternando momenti cupi a momenti luminosi, sino a incastrare buio e luce in maniera appunto complementare, come il tuo titolo sottolinea sin dall'inizio.
Con occhio rivolto alle sfide proposte dalla challenge, trovo che tu abbia saputo ben sfruttare le diverse persone narranti – in particolare, ho apprezzato la scelta di alternare la focalizzazione nell'ultima flashfic, così da sfruttare al massimo le potenzialità della seconda persona entrando sia nelle emozioni di Remus che in quelle di Tonks –, così come ho trovato ben gestiti i dialoghi, che restano autonomi anche quando si presentano visivamente come parte integrante del discorso indiretto.
Le voci, e quindi le caratterizzazioni dei personaggi, mi sono piaciute tanto e posso dire di averle davvero sentite. Ho sentito tutto Remus nella prima flashfic, con il suo percorso complicato, i suoi sogni in frantumi, le sue speranze sempre più flebili, quel suo spegnersi lentamente mentre si convinceva di non poter meritare il tipo di amore e serenità condiviso dai suoi genitori; e ho poi sentito Tonks, con la sua appariscenza, le sue insicurezze, la sua ascesa – mi ha colpita il discorso legato al nome Ninfadora, perché nel percepirlo stupido e volerlo allontanare da sé ho visto tutto il timore di essere etichettata come la ragazza goffa, sbadata, stupida come il nome che porta che forse solo essere promossa ad Auror ha potuto allontanare da lei.
Di conseguenza, li ho poi sentiti insieme nell'ultima flashfic, loro che si incastrano lenti, che si conoscono e confrontano, che affrontano esperienze capaci di convincere persino Remus a lasciarsi andare, a convincersi che non deve essere tutto nero, non sempre e non per sempre. L'ultimo dialogo con quel riferimento all'andare via mi ha inevitabilmente ricordata che sarà lui, sia pure per paura e per un istante, ad andare via, il che mi ha portata a pensare che le parole che fai pronunciare a Tonks («io me ne andrò solo se tu non mi amerai più») siano le più giuste possibili, perché lei in ragione del loro amore non andrà davvero mai via, neanche quando lui (forse) l'avrebbe meritato.
Insomma, mi ha fatto davvero piacere leggere questo racconto, non posso che ringraziarti di aver preso parte alla challenge!

Rosmary

Recensore Veterano
01/12/21, ore 16:09

Ciao!
Oggi, per la challenge di lettura, dovevo scegliere di leggere di una mia OTP e mi sono ricordata che mi ero segnata di passare da questa tua storia.
Lo chiedo, a gran voce: quanto sono belli?
Parto con dirti che mi è piaciuta moltissimo la scelta di mettere nella flash finale la seconda persona, perché in questa storia di "voci", quelle della loro esperienza contrapposta è come se dialogassero una con l'altra. E poi mi è piaciuta tantissimo la caratterizzazione di uno e dell'altro: la voce di Remus è quella della sconfitta del dopo. Il prima è un ricordo sbiadito che ha cancellato la bellezza della magia, della scoperta. Dora, invece, ha avuto una vita felice, con l'unico neo di quel nome che la ingombra molto di più di quanto facciano i suoi stessi piedi, con cui inciampa ovunque, tra cui nella vita di Remus. Quindi sono un po' uno ying e uno yang: tanto nero con poco bianco, tanto bianco con poco nero. E per questo perfetti, in equilibrio, assieme.
Mi è piaciuta tanto anche la tenacia di lei, la voglia di entrare nella scuola Auror, Moody che non le dà retta - come a nessuno mai - e la chiama Ninfadora, anche contro la sua volontà. Di lui mi è piaciuto questo suo fingere, questo suo nascondersi la sua condizione, per salvarla, per salvarsi. Remus e basta, Lunastorta è un nemico. Ma Dora ama entrambi e lui si lascia convincere, con fatica, ad accettarlo, ad accettare di avere un figlio che magari non crescerà a sua immagine e somiglianza, ma crescerà nell'amore goffo ed immenso dei suoi genitori.
E mi piace soprattutto che non ci sia "la fine", a lasciare questo amore vivo e vero, com'è sempre stato! 🖤
Grazie per la bella lettura! A presto,
Ti abbraccio

Recensore Master
20/11/21, ore 21:08

Ciao Chiara!
Innanzitutto permettimi di ringraziarmi da sola per averti sfidata con questa coppia, perché hai tirato fuori un lavoro bellissimo!! Credo tu abbia reso perfettamente il senso della challenge: hai indagato davvero Remus e Dora nella loro singolarità, a partire dall'infanzia, nel rapporto con i genitori, nei difetti e nei sogni... per poi mostrarci come funzionano insieme, perché sono davvero colori complementari. Tra l'altro ho trovato l'interessante l'usare la seconda persona per l'ultima drabble, forse perché rende l'unione più concreta in quel "voi".
Di Remus ho apprezzato l'articolazione in prima e in dopo, tenendo il diventare licantropo come spartiacque della sua vita. Mi è piaciuto come sei riuscita a inserire il focus sul rapporto con i Malandrini (e quella sensazione di accettazione che ha trovato), senza però tralasciare qualche momento appunto sul prima, sul clima di famiglia e di casa che aveva avuto con i genitori prima di Greyback. Ritrovo anche in questa storia l'augurio di Hope per il figlio di trovare l'amore: è un riferimento che ho già trovato nella storia del compleanno di Dora e mi piace tantissimo**
Di Dora, invece, mi è piaciuto il doppio focus sulle sue caratteristiche principali: l'essere Metamorfomagus e l'odio per il nome. Anche qui c'è tutto: il rapporto con i genitori, l'amicizia con Charlie e poi il momento in cui è diventata ufficialmente Auror (non posso che adorare la comparsa di Alastor, e l'idea che il suo occhio vero sia penetrante quanto il finto!).
E, infine, insieme funzionano perché si accettano vicendevolmente: Dora offre a Remus quel prima anche nel dopo, quella felicità promessa che credeva di aver perso per sempre; mentre Remus ha il permesso significativo di chiamarla per nome, perché quel nome sulle sue labbra assume un significato del tutto diverso.
Insomma, sfida riuscitissima, mi è piaciuta molto questa storia! Bravissima!

P.S. Sirius non è offeso per le parole di James, sa del resto che sarà il primo a trovare un ragazzo (a buon intenditore poche parole!). Dopo questa scappo, un bacio!

(Recensione modificata il 20/11/2021 - 09:09 pm)

Recensore Master
19/11/21, ore 13:56

Ciao Pampa! ^^
Partecipo anche io alla challenge di Rosmary, e non appena ho visto che avevi pubblicato la tua raccolta su Remus e Tonks (che sono una delle mie ship preferite di Harry Potter) sono subito venuta e leggerla, e wow. Davvero, wow! Mi è piaciuta da matti! <3
Tutte e tre le flash sono scritte in maniera magistrale, sono talmente pregne di sentimenti e di emozioni che è imposbbile che questa storia non riesca a fare breccia e commuovere chiunque la legga.
Remus è un piccolo cucciolo da proteggere come sempre, un cucciolo a cui dai piccolo sono stati rubati i sogni più belli, un cucciolo che crede addirittura che quei bei sogni uno come lui non possa più meritarli, nonostante tutti i suoi amici sono sempre lì a ricordargli che non c'è nulla di sbagliato a volere ciò che in fondo ogni uomo desidera: qualcuno d'amare, una casa e una famiglia.
Se all'inizio della raccolta lui appare come questo piccolo puntino di luce splendita avvolto però dalle sue tenere, poi arriva Tonks. Tonks! Che bellissima descrizione che hai fatto di questo amato personaggio, davvero, torno a ripetermi, ma mi è piaciuta moltissomo la tua Ninfadora. Così vivace e divertente e impulsiva e goffa, che fa la moonwalk e inciampa, che trasforma la sua faccia in un drago, che battibecca con Malocchio sul suo nome il giorno in cui scopre di essere appena divenuta un Auror. 
Tonks è un'esplosione di vita e colori, e questa esplosione fortunatamente raggiunge anche Remus e lo trasforma da una "macchia" grigia e triste a quel puntino di luce luminosa che è.
Della loro flash, ho amato i momenti da te descritti, quello dell'incontro, quello in cui Tonks gli spiega perchè non le piaccia il suo nome, quello dell'allontanamento di Remus e infine quello in cui i sogni stanno per diventare reali (per poi infrangersi e spezzare così tutti i nostri poveri cuori, grazie Rowling!).
Ho apprezzato davvero tanto anche la canzone da te scelta: "True Colors" è infatti una delle mie canzoni preferite di sempre ed è azzeccatissima per questi due! <3
Ancora tanti complimenti, Pampa!
Spero a presto,
BellaLuna

Recensore Master
19/11/21, ore 10:36

Ciauuuu carissima, devo recuperare le altre tue Remadora ma intanto comincio da questa ♥
mi è piaciuta veramente tantissimo, in particolare ho adorato la divisione del racconto in tre parti, con punti di vista sempre diversi e persone usate per raccontare sempre variabili. La terza, che in genere è la più gettonata, la prima, che personalmente faccio una gran fatica a usare, e la seconda, che è in assoluto la mia preferita.
Inizialmente vediamo Remus bambino che avrebbe da sempre sognato una vita normale, una donna accanto, una famiglia, ma viene colpita duramente dalla realtà e si convince di essere un mostro. Ho trovato tenerissimo il momento coi Malandrini, che lo sostengono e non gli fanno mancare il loro affetto nemmeno un secondo ♥
Tonks ha avuto un'infanzia quasi opposta, ed è dolcissimo il rapporto con i suoi genitori, nonostante non li abbia mai davvero perdonati per averle dato quel nome così imbarazzante ahahahah. Mi è piaciuto moltissimo il suo incontro con Alastor, io adoro il loro rapporto simile a quello padre/figlia, lo trovo una delle cose più tenere della saga.
Infine abbiamo l'innamoramento, dolcissimo e inatteso, capace di ridare luce alla vita di Remus, nonostante i tentennamenti e le paure.

Bellissima storia, davvero **. Non vedo l'ora di recuperare le altre!
un bacione!

Bennina

Recensore Master
19/11/21, ore 06:02

Rieccomi ... alle tue Remus-Ninfadora (anche se forse sarebbe meglio chiamarla Tonks per rispettare la sua volontà!) non posso resistere, oramai lo sai! Qualunque cosa scriverai in questa sezione, mi troverai a recensire, temo, ahahah!
La storia, tornando a noi, è molto bella, come al solito, forse stavolta persino un po' di più: scrivi benissimo, come sempre e mi è piaciuto come tu abbia ricordato le vite di Lupin e Tonks, come si sentivano quando ancora non si conoscevano, incompleti, inadeguati e come poi, incontrandosi, si sentano finalmente a casa. Adoro soprattutto la paura di Remus ed il suo sentirsi un mostro anche se non lo è: è coerente con il personaggio e riportato davvero bene, complimenti!
Molto bella anche la costruzione a flashfic: è forse uno dei modi più difficili di costruire una storia, a parer mio, ma sei riuscita a strutturarla alla perfezione!
Nota di merito per la scelta del paragone con i colori e la splendida canzone di Cindy Lauper, che adoro!
Bravissima come sempre ed alla prossima!
E.