Ciao, questo capitolo mi piace davvero tanto, lo so, sono ripetitiva, ma non sono molto brava a scrivere le recensioni. |
E va be...questo é un colpo basso! Ho pensato a tutto e poi é successo tutt'altro. Però ho riso e mi sono commossa insieme. E nuovamente quel finale STRAPPA CUORE |
Quanto avrei voluto leggere questo capitolo durante le feste, sarebbe stato un regalo perfetto, e invece no!, tu sai il perché non ho potuto avere questa gioia -.- Oh beh, ora è stato il mio premio pausa studio! Hai detto di averlo scritto in una sera, ma non si avverte, o meglio se è così se ne avverte solo il lato positivo: si sente quell'ispirazione appassionata di scene che si scrivono da sole, dove le parole scorrono spontanee come fiumi, e tutto è estremamente vivido e autentico. Ma io ho adorato l'alternarsi fra passato e presente! E quanto sei stata maestra nel creare e mantenere la suspense? Credimi, a momenti mi mangiavo le parole dalla fretta che avevo di capire, di ricostruire tutto. È stato bello mettersi nei panni di Nami che nel post-sbornia deve rimettere insieme i pezzi e riportare i ricordi a galla. E la chiusa con la risposta di Zoro, che si riallaccia meravigliosamente alla confessione iniziale di Nami è magia: ripeto, avrei tanto voluto leggere questo capitolo prima T_T Sei stata bravissima, me li sono immaginati tutti e due così bene: lei resa più vulnerabile dall'alcol che si espone con timore, imbarazzo, quasi, lui che resta interdetto e si gratta la testa anche lui in imbarazzo, sorpreso (un gesto troppo da lui ahah!) e che poi le risponde "È lo stesso per me". Stu-pen-do. Quelle battute finali, isolate da tutto il resto, sono ancora più di effetto, e si fissano nell'occhio della mente in modo pazzesco. Mi è piaciuto questo che tu chiami esperimento narrativo, giuro che il capitolo l'ho divorato senza accorgermene, amandone ogni dettaglio. Il titolo pure mi piace tanto!, poetico, con quel "O quasi" che dà pure un tocco comico per non farsi mancare niente proprio, alludendo alla zuffa di quei quattro idioti (-.-) con tanto di povero Usopp ubriaco che ci è finito in mezzo (ho riso un sacco!). Ora sì che inizio ad avere l'ansia perché mi mancano sempre meno capitoli, me li terrò come premio pausa studio. Sento che ormai mancano pochi passi alla fine della storia, mi sbaglio? Ho già nostalgia ._. Mi viene già da chiederti ne scriverai altre, vero? Vero? Complimenti e alla prossima ❤️ |
Voglio partire dalla fine. Io credo che tu abbia caratterizzato Zoro alla perfezione. Ti spiego perchè: io mi immagino Zoro così come tu lo hai descritto, sia per quanto riguarda il carattere, sia per i pensieri, le frasi, la gelosia. Zoro è rinchiuso lì, in quella frase finale: lui non è di molte parole, può essere spietato e istintivo in battaglia, perchè sa esattamente come muoversi; ma nel campo dei sentimenti è diverso, nessuno può essere pronto, anche chi pensa di sfuggirgli, l'amore è lì, dietro la porta, nessuno è immune. E quella frase è tutto: poche parole che hanno un significato profondo e importantissimo. Che solo grazie a Nami è riuscito a dire, ad aprirsi, perchè può essere se stesso solo con lei. Lei che ha avuto il coraggio (o la pazzia) grazie all'alcool di dirgli che lui, volente o nolente, è sempre con lei. E credo che la consapevolezza sia la più grande verità e Zoro è il paladino della verità, infatti non ha potuto fare a meno di rivelarle la stessa cosa. |
Eccomi quiiiiii! Sappi che le mie emozioni ZoNamiste sono a mille! XD |