Benninaaaaa! ♥
Eccomi qui, finalmente! Mi sono ricordata di questa raccolta e ho colto l'occasione per recuperarla (sì, vuol dire che tornerò XD)
Devi sapere che io adoro Sugawara più o meno dall'istante in cui è apparso nell'anime. Mi dà delle vibes bellissime (ok, tutti in Haikyuu emanano vibes ultraterrene, *ma non è questo il punto*) e avrei voluto abbraccicarlo (?) tutto subito. Quindi leggerlo scritto dalla tua penna è un regalo bellissimo ♥

La seconda persona, come (forse?) sai, non mi entusiasma mai troppo; però non è la prima volta che tu ti cimenti nell'usarla e ogni volta che passa per le tua mani devo ricredermi e pensare che calza benissimo alla storia, perché sai gestirla a meraviglia, senza mai renderla troppo pesante o stucchevole. Forse è adatta, in questo contesto, proprio perché si parla di "mediocrità" o presunta mediocrità, e quindi sembra di sentire Sugawara che parla a se stesso, a quel senso d'inferiorità che lo mette in secondo piano persino ai propri occhi.
La scena che hai dipinto tra lui e Shimizu è di una dolcezza e di una potenza incredibili (e questo è il tuo marchio di fabbrica, ovvero esprimere concetti potentissimi tramite le tue parole sempre così delicate); e si vede quasi Sugawara che esce dal guscio, da quella coltre di pensieri che lo fanno sentire mediocre rispetto agli altri.
Mi piace come ci sia un accenno alla coppia, ma come la ship non diventi preponderante, lasciando più spazio al loro rapporto saldo e di reciproco supporto – senza per questo escludere possibilità più romantiche.

Mi è piaciuta davvero tanto e, come sempre, mi era mancato tanto leggerti ♥
E infatti mi sa che continuo shubitissimo, ah!
Un abbracciotto dinosauresco,

-BrontoLight-

Leggere questo capitolo è come mangiare un dolcetto.
Ti da la stessa sensazione.
Grazie per averlo scritto <3

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Ciaooo stellina! Ultimamente sono sempre in super ritardo, ma soltanto nel fine settimana purtroppo riesco a trovare un secondo di tranquillità per mettermi al PC e scrivere qualcosa di intellegibile! :D
Dunque, bazzicavo un po' sul tuo profilo (sappi che ne ho approfittato anche per rileggere qualcosetta, sorry not sorry :P) e mi sono resa conto che, pur avendo letto in anteprima questa bellissima OS, non sono mai passate a lasciarle una recensione nel vero senso della parola, per cui… eccomi qui!
Comincio col dirti che, anche rileggendola, la OS mi ha colpita dritta al cuore, proprio come la prima volta! Come dissi qualche tempo fa a Bessie – a cui è indirizzata la storia- Suga e Shimizu sono una coppia che non mi dispiace proprio per niente, anzi ci vedo un ottimo potenziale, forse per la delicatezza e la maturità che contraddistingue entrambi questi ragazzi, silenziosi pilastri della Karasuno.
Ebbene, io trovo che tu sia riuscita non soltanto a lasciar trasparire perfettamente questo loro lato morbido e sensibile, ma anche a rivelare un punto, una sfumatura che essi hanno in comune e che io non avevo mai colto prima, nella visione dell’anime! Mi hai aperto gli occhi, giuro ahahah mentre leggevo dicevo: wao! Non ci avevo mai pensato, com’è possibile?! Quanto cappero è bella questa cosa ahahah
Suga e Shimizu sono due ragazzi che sentono intensamente, al di là della facciata di pacatezza che dimostrano sempre agli occhi degli altri. Loro mettono se stessi al cento per cento in tutto quello che fanno, anche Shimizu, sì, presenza silenziosa eppure solida, persistente e affidabile di tutta la squadra. Supportano il Karasuno, lo proteggono, lo risollevano nel momento del bisogno… eppure, nonostante questo, il loro ruolo viene inevitabilmente surclassato da personaggi come Hinata o Kageyama o magari semplicemente Daichi, protagonisti indiscussi sul campo. Perché loro sono i mediocri, quelli che pur volendolo con ogni fibra del loro cuore, non sono abbastanza bravi per arrivare alla vittoria.
E quanta forza e quanta umiltà servono per fare un passo indietro, andare dietro le quinte per permettere ad altri di brillare? Il momento della terza stagione che hai descritto è già carinissimo di per sé, ma tu lo hai riempito di significato. Adesso non mi resta che andare a rivedermi la puntata, col cuore pieno delle tue parole per innamorarmi di quella scena dolcissima, questa volta un po' più delle precedenti!
Un abbraccio fortissimo, Violet :)

Cara dolce Bennina!

Le tue storie sono sempre una sorta di cioccolata calda con tanta panna sopra e una spolverizzata di granella di pistacchi sopra, non c’è che dire. E sono anche tremendamente romantiche e ricche di significato, come questa che si incentra sul senso di inadeguatezza che spesso ci assale. Nel caso di Sugawara e di Shimizu possiamo dire che l’essere mediocri è una sorta di dolorosa comfort zone. Un ruolo che entrambi credono di essersi ritagliati, che hanno accettato fin quando l’assenza di Kageyama obbliga Sugawara a provare a scollarsi da quest’ombra opprimente che è il campione, il genio, il talento. Talento che è in parte innato, in parte frutto di sacrifici e di allenamenti, ché niente, naturalmente, è mai gratuito.

La presenza di Kiyoko è un vero e proprio tonico (perché non si può essere sempre citazionisti e dire “balsamo sulle ferite”) che consola e tranquillizza il ragazzo. Lei è associata alla lavanda non a caso – è una pianta che si usa per tranquillizzarsi, che viene storicamente messa nel bucato pulito anche per favorire il sonno – e alle pesche, alla primavera e all’amore. Il legame esclusivo è dato da una scarsa fiducia in sé stessi che è un po’ un male del nostro tempo: è la teoria dell’impostore – Suga è un titolare, quindi si sente mediocre, si percepisce un impostore in mezzo a dei talenti, un vaso di coccio in mezzo a quelli di peltro, ma non è così e proprio specchiandosi in Kiyoko – che a lui si è aperta, che frequenta, che ha un legame con lui speciale e che, come lui, si sente inadeguata e mediocre, che può capire quanto questa percezione sia parziale.

Perché per lui Kyoko non è affatto mediocre. Bellissimo il loro stuzzicarsi/corteggiarsi con quella cosa dello sposalizio, li ho decisamente adorati e bellissima la spinta che il giocatore sente dentro di sé, una rivalsa volta a dimostrare a sé stesso e alla ragazza che dalla mediocrità si può uscire – e che è pure soggettiva.
Un abbraccio forte forte,
Shilyss :*

Ciao cuoricina, eccomi di nuovo qua!
Adesso che, almeno con l'anime sono in pari, posso recuperare davvero tutta questa raccolta!
Che dirti? Ho amato questa flash. Gaia, descrivendola, mi ha detto come questa fosse LA SCENA, per la sua ship Sugawara/Shimizu. Come darle torto? Lei è, almeno fino all'arrivo di Yachi, un personaggio piuttosto chiuso, ritroso ed introverso. Sugawara, invece, è un personaggio attento e premuroso, un mediocre che meriterebbe molto di più di essere adombrato da Kageyama, che, per quanto lo ami, è più forte sicuramente nella nobile arte della pallavolo ma non lo è come essere umano. Kage è ancora un bambino: scontroso a volte, arrogante, incapace di sondare l'animo umano. Sugawara e Shimizu, invece, sanno leggere nei recessi di anima, sanno comprendere, capire ed incoraggiare. Come fa lei, in quel momento, prendendosi tra i palmi non sono le sue mani, ma anche un po' il suo cuore, il suo timore e regalargli quella sua parte di coraggio. Ovviamente nell'anime viene "buttato tutto in caciara" ma tu hai dato coerenza a questa voglia di sposarla, a questo crederci davvero che potrebbe essere possibile, a quel suo sussurrarle a mezzavoce che quel coraggio l'ha fatto suo, che combatterà la battaglia di entrambi, quella contro la mediocrità, il non essere riconosciuti, avere sempre un ruolo secondario in teoria – ma spesso così primario, in pratica.
Poi, nel senso, l'anello lo ha già scelto il buon Suga nel mio sogno (premonitore sicuramente) e quindi non resta che ufficializzare!
Ho trovato tanta delicatezza e tanta attenzione in questa storia, quei loro caratteri mai eccessivi e mai irruenti che forse li fanno passare in secondo piano alle volte ma che sono la loro forza, devono solo rendersene conto e staccarsi di dosso quella fatica di essere considerati mediocri, di considerarli loro stessi in primis in tal modo, e sbocciare. Insieme, magari, aggrappandosi uno all'altro, facendosi forza a vicenda come fa lei in questo caso – come ha fatto spesso lei con i suoi timidi "Mettetecela tutta" o come quando dice loro che non serve che chiedano agli Dei di vincere, perché ce la faranno da soli, con le loro forze. Perché, prorpio no, non sono mediocri.
Grazie come sempre per questi piccoli sprazzi di dolcezza che scaldano il cuore come le mani di Shimizu! 💙
Un abbraccio grande

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Ciao, sono passata dal tuo profilo e scopro che anche tu sei una scrittrice ed anche molto brava.
Ho adorato questo racconto: Shimizu e Sugawara sono molto carini insieme. Fossi stata in kyoko avrei scelto Koushi ad occhi chiusi ma capisco il fascino della determinazione e perseveranza di Tanaka. In linea generale mi piacciono molto le slice of Life ed i missing moments e tu hai centrato in pieno con questa storia che sfiora un argomento molto caro: l'essere umani e dunque fallibili. L'importante è trovare la forza interiore per andare avanti dando il massimo.
Bravissima!!!

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Molto carina e dolce questa tua storia. Mi è parso di capire che il loro è un amore non ancora sbocciato e ancora fermo allo stadio dell'amicizia.
Però la loro amicizia è speciale e lo conferma il gesto che Shimizu fa prendendo le mani e Sugawara per infondergli coraggio ed è quello che ottiene visto ce lui lascia la paura a bordo campo e affronta la partita con una rinnovata determinazione. Lo fa per lei, vuole vincere per lei, per loro.
La loro amicizia poi desta invidia e gelosia da parte dei compagni che non capiscono come mai i due siano così legati.
Ma il loro è un legame speciale e Sugawara lo sa bene, tanto che è disposto ad aspettare i tempi della sua amica e continuare a viverla così nel frattempo.
Infatti non esclude di sposarla, ma è meglio che lei non lo sappia per ora, vero? Infatti lo dice sottovoce mentre entra in campo.
Grazie per avere scritto questa breve, ma intensa storia.
Alla prox, ciao, Chiara.

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Cara Bennina finalmente inizio questa stupenda raccolta (che già adoroooo) che era li che mi guardava invitante da giorni! Tu non sai quanto sono felice di leggere le tue storie su Haikyuu perchè adoro tanto il tuo modo di raccontare e immaginare e l'ho scoperto attraverso le storie su altri fandom, quindi ora che lo ritrovo nelle ff del mio fandom del cuore sono super super felice <3
Questo primo capitolo è davvero dolce e adoro il tema e i personaggi che hai scelto: Suga uno dei personaggi a cui mi sono affezionata appena iniziato l'anime e l'ho sempre trovato ricco di sfumature interessanti da analizzare, tra queste il suo rapporto con Kageyama (un misto tra sentimenti tra senpai e kohai e di competività data dallo stesso ruolo giocato in campo) è davvero qualcosa su cui vale la pena soffermarsi e mi è piaciuto vederlo sondato così, come qualcosa che lo accomuna a Kyoko <3
Loro sono davvero dolcini e questa scena nell'anime mi ha davvero fatta saltare di gioia, soprattutto perchè non me la aspettavo!!
Ora sono ancora più curiosa di leggere i prossimi capitoli, che voglio già andare a sbirciare! <3
Complimenti davvero e un abbraccione <3
Mel

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Questa storia traspare un sacco di dolciosità! Okay, c'è anche da dire che penso che tu riusciresti a farmi apprezzare qualsiasi coppia, soprattutto qui nel fandom di Haikyuu mi sa. Per quanto ami Kageyama e Hinata, sono felice di leggere di altri personaggi, Sugawara poi è un personaggio che ho sempre ammirato proprio per come affronta il problema della "mediocrità".
Hai messo in evidenza un tratto comune tra lui e Shimizu che sinceramente non ci sarei mai arrivata, hai avuto davvero una bella idea e secondo me potrebbe tranquillamente risultare canon, nel senso che tramite questi loro pensieri comuni si possa essere instaurato un legame più profondo, con lui che la accompagna a casa e Shimizu che gli racconta della sua esperienza in atletica.
Questo in effetti sarebbe stato uno spunto plausibilissimo per farli interagire di più, uniti da questo sentimento iniziano ad avere più confidenza ed essere già più vicini.
Suga è ben consapevole di non poter emulare Tobio, però ecco, una cosa che apprezzo molto di lui sta proprio in questo, non si crucia su questo fatto, anzi, se ben ricordo era stato lui ad insistere per farlo entrare in squadra se non sbaglio. Forse non sarà eccezionale come lui, ma ha del talento e lo ritengo pure un ottimo stratega, fa del suo meglio per far andare avanti la squadra, le sue potenzialità' sono diverse, ma non per questo inutili.
E' facilissimo cadere in questo concetto di mediocrità, del fatto di non sentirsi mai abbastanza, non come vorresti per lo meno, ma Sugawara ha una forza di volontà enorme e ricordo ancora come ha salvato le chiappe a Tobio quando praticamente stava morendo in campo e il suo intervento ha potuto farlo respirare un po'.
Anche per Shimizu lo trovo perfetto come concetto, visto il suo passato e il fatto che avrebbe tanto voluto continuare nell'atletica.
I pensieri di Sugawara si accostano così bene che sembra davvero uno spezzone della serie, inoltre ho adorato come li hai uniti al momento in cui lei gli tiene le mani (e nel frattempo gli altri che lo guardavano male, ho adorato quella scena xD).
Poi quella nota che hai aggiunto alla fine, Sugawara che, un po' impacciato, cerca di flirtare con quella battutina, trovando il coraggio necessario per dirle che segnerà per lei, ma anche per affrontare la partita, per tutti i suoi compagni.
Come sempre, riesci sempre a fare un lavoro magnifico sui personaggi. Chapeau ❤


PS: Ho adocchiato la prossima coppia. Urlo

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Ciauuu Bennina!
Sto morendo di sonno XD ma proprio tantissimo! Ma prima di andare a nanna (guarda un po': riesco ad andare a dormire prima della mezzanotte! Sono estremamente fiera di me! AHAHAHAH) volevo passare a lasciare un commentino almeno alla prima storia di questa raccolta!
Per quanto in realtà l'abbia già letta! XD
Ma sorvoliamo!
Come ti dicevo, non posso dire di apprezzare del tutto questo pairing... sento il cuore del povero Tanaka sbriciolarsi e non riesco proprio a sopportarlo XD Lui e Kyoko mi piacciono un sacco, non posso negarlo! *^*
Ma questa storia non è per me XD ma per la cara Gaia che invece adora Suga e Kyoko! E credo che tu abbia fatto un gesto molto carino nel provare a scrivere su di loro, soprattutto visto che si tratta di personaggi che raramente sono descritti in questi termini!
Quindi innanzitutto complimenti per questa decisione! ^^
In secondo luogo, come ti dicevo per telefono, mi è molto piaciuto l'hurt/comfort di cui è permeato già questo primo capitolo! La scena che hai scelto di descrivere è particolarmente importante per il personaggio di Suga che, infatti, si sente tremendamente nervoso all'idea di scendere in campo anche per la consapevolezza di avere in squadra un kohai contro il quale non può competere... e a tranquillizzarlo ecco che arriva Kyoko, che condivide con lui quel lato più umano del suo carattere... quel sentimento che la porta a ritenersi mediocre nonostante nessuno lo avrebbe mai pensato di lei...
Trovo molto bello il modo in cui hai legato questi due personaggi, davvero!
Un ottimo primo capitoletto! Complimenti!
E scusa se non sono riuscita a leggerlo "in tempo" prima della pubblicazione :-PPP
Scusami, vorrei dilungarmi di più ma sto veramente crollando e temo che se procedessi verrebbe fuori una recensione ancora più sconclusionata di quanto già non sia '^^
Mi rifarò con la prossima, promesso! ^^
Nel mentre ti do la buona notte (anche se tu probabilmente sarai già a letto XD) e ti mando un abbraccio e un bacione enorme! :-***
♥
Sciauu!
Bea

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Cara buongiorno, eccomi qui sul tuo profilo! Ahhh quanto aspettavo di vedere questa raccolta, io amo questa iniziativa: non vedo l’ora di vedere cosa ti abbia ispirato. Poi figuriamoci, introspettivo H/C come posso dire di no?
No vabbè ma io queste cose le adoro: il momento di tensione è chiaro ma non per ciò che sta accadendo in sé, bensì per l’insieme di sensazioni di inadeguatezza e incapacità che colpiscono il cuore e lo stomaco del protagonista, portandolo a dubitare. Basta una stretta di mano, uno sguardo, il bisogno di rassicurazione nel modo più spontaneo possibile, ed ecco che il suo mondo trova un nuovo, meraviglioso equilibrio che profuma di pesca, lavanda e di qualcos’altro di unico.
Che poi non bastavano le mani a stringersi, la certezza ritrovata, nooo, figuriamoci, ci si mette pure lui che per un attimo pensa a un futuro diverso, non certo legato allo sport, un futuro d’amore.
E qui cado come una pera, per poi inciampare sul fluff con l’ultima frase della storia, e niente… sono sciolta. Adoro come tratteggi i personaggi, anche se non conosco il fandom sento non mi manca nulla, ho immaginato questa loro bolla personale, questo loro sentirsi così anonimi circondati da persone all’apparenza straordinarie, e niente, come si fossero trovati, come avessero bisogno uno dell’altra senza doverlo dire.
Il testo è molto ben scritto, l’attimo è il fulcro centrale della storia che nella sua brevità mostra tutta l’empatia e l’emotività dei personaggi coinvolti. I due hanno il loro momento, il loro sentirsi di appartenersi in qualche m odo, senza dirlo, senza mostrarlo al mondo. Che bel pensiero, di una dolcezza unica.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciaooo **
Ma...ma è dolcissima questa storia T_T Poi Suga e Shimizu sono due personaggi che amo entrambi e che insieme OH MIO DIO, ma che fluff (non ci ho mai pensato a loro come coppia, ma in Haikyuu per me vige il multishipping potente e QUINDI). Tra l'altro li ho trovati anche molto IC, Suga tutto agitato per la partita e Shimizu che si avvicina e con un semplice gesto di prendergli le mani lo tranquillizza. Che poi io me li vedo benissimo a flirtare con goffaggine (cioè lui, perché lei ma le vedo molto più sicura ahah). E intanto che sono così vicini, gli altri sclerano internamente di fastidio, e se sapessero cosa li lega penso che andrebbero ben oltre gli sguardi omicidi. Mi piace tanto il fatto che si siano confidati a vicenda e che ci sia questa sensazione - da parte di entrambi - di sentirsi mediocri, ma ecco che insieme diventa tutto un po' più speciale.
"Tranquillo, non ho intenzione di sposarti", BEH a me non sarebbe dispiaciuto, e nemmeno a Suga, che anzi ha iniziato a farsi un sacco di film. E di certo adesso ha una rinnovata determinazione e sicurezza. Sono molto curiosa di vedere cosa ti inventerai per le prossime flash, intanto questa mi è piaciuta tanto con la sua dolcezza <3

Nao

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Ciao tesoro.
Inutile dirti quanto io sia commossa e contenta del fatto che tu, per questo Natale 2021, abbia avuto un pensierino anche per me. E che pensierino!
Ti sono grata, davvero grata, del fatto che tu abbia voluto metterti in gioco e propormi una storia su una delle mie sacre OTP di Haikyuu (purtroppo considerata da me, me stessa ed io).
La dedica, poi, mi ha stretto il cuore in una morsa - l'ho raccontato a mia mamma, e si è sciolta anche lei: hai scritto poche parole, ma mi hai davvero liquefatta. Non so che dire, grazie.
La storia è bellissima, hai ripreso uno che sai (lo sai?) essere tra i miei momenti preferiti di tutto l'anime/manga e lo hai ampliato, dandogli spazio. E, davvero, non ho parole per dirti quanto ne sia felice.
Mi è piaciuto molto vedere associato a Shimizu il concetto di mediocrità, che sembra così inedito per il suo personaggio, mentre non lo è per Suga. In questo, te lo dico, li ho trovati entrambi estremamente IC.
La conclusione poi, mi è entrata nel cuore: io metto subito questa storia nelle preferite e mi dispiace (mi dispiace) avere così poche parole da dedicarti, ma davvero me le hai tolte tutte.

Ti mando un braccio,
Gaia

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Ciao Leila ^^
Stamani ti ho detto che la storia è dolcissima ma ora scendo un po' più nei dettagli di quello che ho apprezzato ❤ Mi è piaciuto molto come hai reso il rapporto tra Suga e Shimizu, raccontando il modo in cui hanno iniziato a instaurare un legame di affetto e fiducia reciproci. Si sentono due mediocri, e capisco perché provino certi sentimenti: vedersi arrivare dei kohai come Hinata e Kageyama soprattutto dev'essere abbastanza difficile da accettare. Bene per la squadra, ma male per l'ex palleggiatore 😅 Mi è piaciuto molto il nervosismo di Suga all'idea di scendere in campo, consapevole di non poter fare delle alzate come quelle di Tobio (anche se è comunque un grande stratega e un bravissimo palleggiatore, quindi non si deve abbattere ❤), e come Shimizu si sia subito avvicinata per rincuorarlo, scaldandogli le mani e scherzando con lui. Sì, Tanaka e Nishinoya non avranno preso benissimo questo quadretto ma pace XD Noya hai già Asahi, quindi non rompere; Tanaka, ti voglio tanto bene, ma trovati qualcun altro 🙈
È stata una bellissima lettura come sempre, ti faccio tantissimi complimenti e non vedo l'ora di leggere le altre storie che pubblicherai in questa raccolta ❤
Alla prossima!
Baci, pampa

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