Recensioni per
Interi
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/02/24, ore 14:58

Ciao Rosmary!
Eccomi di nuovo qui, dai tuoi meravigliosi Fred e Hermione, che ormai mi sembrano talmente naturali da farmi dimenticare che non sono canon.
Hermione e Fred sono il permetto specchio una dell'altro e ho trattenuto il fiato mentre leggevo le tue bellisime parole con cui hai sapputo racchiudere i loro mondi in poche lettere.
" Hermione era cresciuta mitizzando l’operosità e riempiendo le albe quanto i tramonti sino a ingrigirsi gli occhi"
"Fred era cresciuto mitizzando la leggerezza e riempiendo le albe quanto i tramonti sino ad arrossarsi gli occhi!
Che perfetta sincronia, sembra quasi guardare in un gioco di specchi, dove il riflesso è l'opposto dell'immagine, eppure non puoi disdungire i due.
Dolcissimo e perfettamente in tema con l'idea di SoulMate il fatto che questi due finiscano per trovarsi sempre senza cercarsi mai, sempre l'altro ad essere "ovunque".
E se la prima parte è un dialogo sussurrato, fatto più di anime che di parole, la parte finale finalmente da voce ai loro sentimenti, alle loro paure e ai loro caratteri.
Per una volta Hermione non è la prima a capire le cose e l'ho trovato geniale perché qui esce tutto il Fred migliore, quello la cui mente è sempre attiva. E anche Hermione rimane battagliera e puntiliosa, pur se sempre più coinvolta.
Un equilibrio perfetto che si ritrovo solo dopo che si accetti la confusione, dove non c'è più solo lei e non c'è più solo lui, ma ci sono loro, da qualche parte insieme.
Scusa se sono partita da questa storia ma il richiamo era troppo forte.
Un abbraccio
FLo

Recensore Veterano
12/12/21, ore 00:38

Bellissima questa breve shot, di cui ho amato ogni singola parola. Fred ed Hermione si sognano senza rendersene conto, si trovano senza cercarsi, ma non hanno futuro. O meglio, ce l'hanno, ma solo nei sogni.
Il finale lascia l'amaro in bocca, ma per me è giusto così, perchè con la Fremione non può essere altrimenti (ma è una mia personalissima opinione).
Delle quattro storie di questa raccolta, la Soulmate di Fred ed Hermione è quella che mi è rimasta veramente nel cuore.
Complimenti, sei bravissima.
Alla prossima.
Rita.

Recensore Veterano
09/12/21, ore 21:33

Eccomi di nuovo!

Avevo l'occasione di continuare l'altra raccolta, ma i post su questa mi hanno spinta a curiosare un po', giusto per vedere come avrei reagito a un AU che tendo ad evitare del tutto. Quindi eccomi qua, la cioccolata di oggi è sempre per Fred e Hermione!
Come ho detto, io con le Soulmate!AU non ho un buon rapporto: l'idea della predestinazione, soprattutto quando è collegata all'amore, non mi piace. Però il tuo modo di presentare questo racconto mi ha fatto andare avanti nella lettura senza intoppi, senza pregiudizi e seguendo semplicemente il ritmo cadenzato, i dialoghi liberi, le simmetrie. Ho apprezzato tantissimo, davvero, e, nonostante l'idea che Fred e Hermione fossero destinati ad innamorarsi mi lasci comunque un po' di amaro in bocca, considero questo racconto splendido nella struttura e nel contenuto e sono contentissima di averlo letto.
La struttura è impeccabile. Ogni parola è scelta con cura, in perfetta relazione con quelle che la precedono e con quelle che la seguono, ma in un modo così naturale che rende, secondo me, centratissimo il punto dell'AU in cui hai deciso di muoverti. I paragrafi sono gestiti perfettamente e la simmetria che li caratterizza dà proprio quel senso di dover essere che è implicato in modo diretto dal concetto di anima gemella, in cui due persone diverse (e questo è sottolineato dalle differenze all'interno della prosa) dimostrano di avere un collegamento tra loro, un collegamento intimo e sentimentale, che non viene disvelato subito ai loro occhi. Ma tu, da narratrice, hai guidato benissimo chi legge a seguire le regole del mondo di riferimento senza essere inutilmente prolissa, senza perderti in spiegazioni che avrebbero appesantito il tutto e reso artificiosa la situazione descritta. Invece no, veniamo catapultati direttamente in questo mondo che funziona in questo modo, in cui le persone sognano la propria anima gemella senza riuscire a vederla bene e sono condannate al dubbio perpetuo di essere o meno in presenza della persona che dovrebbero amare.
Mi è piaciuto il modo in cui in pochissime righe hai delineato i tratti più salienti del carattere di Hermione e di Fred, tratti che si sono amalgamati benissimo con i particolari dei sogni da cui sono tormentati. Ho trovato molto fedele al personaggio di Fred il fatto che si sia reso conto prima di lei - molto prima di lei, oserei dire - del senso della loro connessione. Hermione è curiosa, è intelligente, è quella che più di tutti sa trovare le risposte, ma quando si tratta di ragionare sui sentimenti la situazione diventa complicata; Fred, invece, più passionale, afferra prima la verità dietro i loro sogni, al punto tale da non doverla nemmeno cercare. Lui sa, sa e basta, perché è il primo dei due ad accettare i propri sentimenti nei confronti dell'altra.
Hermione che comprende la realtà dei fatti nella notte in cui sono stati traditi e George è stato attaccato è altrettanto in linea con il suo personaggio. Hai scelto il momento migliore, quello in cui il rischio di perdere la vita nella battaglia contro Voldemort è diventato estremamente concreto. La precarietà della loro situazione la spinge a confessare e a confessarsi, anche se un piccolo accenno di negazione c'è sempre - non sarebbe Hermione, immagino, se non fosse così.
Il finale mi ha spezzato il cuore. Continuo a sorprendermi della morte di Fred, ma chiaramente è un problema mio! E' stato un finale doloroso, ma anche dolceamaro. Grazie ai sogni hanno una possibilità di rimanere insieme, almeno sul piano onirico, ma allo stesso tempo quello che le dice Fred mi ha intristita. Ho interpretato le sue battute con un tono malinconico, velate dall'intento di far andare avanti Hermione, di spronarla a non essere bloccata lì, con lui, in una relazione che non ha futuro. Una stilettata al cuore, ma davvero splendida.
In conclusione, sono felicissima di essere passata di qua. L'AU non è il mio preferito, ma questo è stato lo stile giusto per farmi approcciare al racconto con grande entusiasmo, ed è tutto merito tuo.
Ti saluto e ti faccio tantissimi complimenti!
Un abbraccio,

Menade Danzante

Recensore Master
02/12/21, ore 07:33

E va be', Rosmary, però tu dillo che mi vuoi far singhiozzare già di prima mattina. Non ho ancora abbandonato le coperte, sono partita con tutte le migliori intenzioni di provere a lasciarti una recensione un minimo seria, ma tu concludi questo racconto così, e io la lucidità la perdo tutta.
Ma ci provo.
Faccio un bel respiro e riparto dall'inizio.
Ciao, Rosmary.
Ero curiosissima di tornare su questa raccolta, perché come sai ho amato moltissmo il primo capitolo e davvero non vedevo l'ora di scoprire come avresti declinato gli altri prompt.
E, insomma, questa storia è di uno struggimento unico, perché noi lo sappiamo, lo sappiamo sempre che quando c'è di mezzo Fred il tempo non è mai abbastanza, e non è giusto, non è affatto giusto, ma un po' ci avevo sperato che le cose sarebbero andate diversamente. Che ci fosse una possibilità, che ci fosse un po' più di tempo... e invece no. E credo sia anche giustissimo così, perché questa storia ha un equilibrio bilanciatissimo, e il modo in cui finisce è perfetto. Però quanto fa male.
Mi piace davvero tanto come hai strutturato l'idea di base di questa Soulmate, perché credo sia assolutamente perfetta per andare a dipingere un quadro estremamente approfondito dei caratteri dei personaggi e dei loro approcci a questo rapporto che ha appena il tempo di nascere. Fred che sa, ma non dice niente perché sa che finché non sarà Hermione a comprendere, parlare non servirà a niente. Hermione che inconsapevolmente fugge, che continua a negare aggrappandosi alla razionalità e rifiutando il caos e la tempesta emotiva rappresentata da Fred, ma che scopre quasi suo malgrado di essere già capitolata, quando alla fine riconosce la figura che accompagna tutti i suoi sogni.
La cosa che ho amato poi è che non solo tu mostri benissimo il loro legame di soulmate attraverso i loro sogni, ma lo fai anche nella "vita concreta", mostrando quanto comunque entrambi, anche inconsapevolmente, continuino a cercarsi, ad aversi nella mente, a essere consapevoli l'uno dell'altro. Insomma, loro sono tanto belli e tu li rendi davvero bellissimi: adoro le loro interazioni, il modo in cui si parlano, come li fai battibeccare e come ogni loro interazione sia per loro uno stimolo a fare di più, a dire di più. Insomma, è una coppia con un grandissimo potenziale e questo potenziale, ogni volta, tu lo rappresenti appieno, e io mi ritrovo a trattenere a stento le lacrime, quando arriva questo finale. Perché i sogni in cui continuano a incontrarsi dopo non avere avuto futuro (però si sono riconosciuti, hanno avuto almeno questo, almeno una volta) sono qualcosa di straziante.
Come sempre la tua scrittura è meravigliosa: la struttura di questo racconto, incalzante e quasi ipnotica, mi è piaciuta davvero tanto, e davvero, leggerti è sempre un'esperienza stupenda.
Complimenti davvero, e a presto!

Recensore Master
30/11/21, ore 15:53

Noooo, Ros, come hai potuto uccidere Fred?! È ingiusto. 💔
Hermione continua a incontrarlo nei sogni, solo nei sogni, anche dopo la sua morte 🥺
Avevo comunque intenzione di seguire tutta la raccolta (oggi mi hai messa in crisi svelando la prossima coppia, argh), ma oggi è proprio una giornata Fremione! ❤
Mi è piaciuto vederli rincorrersi, lui consapevole e lei confusa, punzecchiarsi, alla fine trovarsi. Si trovano nella veglia e ancora una volta l'universo vede congiungersi due anime gemelle, trema e salva l'equilibrio 👀
Mi piace come stai sviluppando le soulmate, sono molto curiosa di scoprire quali prompt hai sfruttato per le prossime coppie.
Alla prossima!
Mari

Recensore Master
29/11/21, ore 19:27

Rosmary! ♥
Io sono qui ma ancora una volta con pochissime parole. Come sempre, fanno tutto le tue.

Con la prima flash hai dilatato un sentimento nei secoli, ci hai dato due anime perdute che si sono incontrate e riconosciute per un tempo effimero. Questa volta, invece, Fred e Hermione fanno parte della stessa orbita in modo più concreto. Il prompt dei sogni è astratto ma loro due hanno la possibilità di dargli forma nel momento in cui si impongono le insistenze di lui e cadono le difese di lei!
Fred e Hermione sono proprio diversi, ogni loro comportamento e pensiero si contrappone a quello dell’altro, ma è un tipo di contrasto che aggiunge alla persona e non toglie. E tutto questo emerge in modo nitido nelle parole di questa fic, nella poesia, nei dialoghi che hai scritto! Da quando ho cominciato a leggere le tue storie che vedono loro due come protagonisti, credo di aver dimenticato come sia Hermione con qualcuno che non è Fred. Quando riprenderò in mano i libri per una nuova rilettura dovrò capacitarmi del fatto che lei e Fred non hanno mai avuto interazioni di questo livello, e non sarà facile!
Poi ho amato tantissimo anche il divario iniziale che sembra esserci e che va colmandosi man mano che la storia va avanti. Ci sono questi sogni confusi e insistenti che entrambi faticano a inquadrare, all’inizio. Tutti e due sanno che c’è una verità in quelle immagini ma non riescono a coglierla subito. Poi qualcosa comincia a cambiare e lei, con l’indole logica che si ritrova, rifiuta la verità racchiusa in quei sogni, lui quasi non se ne cura. Tanto sa dove trovarla che sia sogno o realtà.
La parte finale è da pugno nello stomaco. ♥ Perché loro due nelle tue storie cadono sempre lì, in quel momento che ogni volta risulta essere il momento perfetto per loro due e che io amo ritrovare e rileggere, ogni volta in modo diverso secondo la tua ispirazione! ♥

Sono felice di leggere le tue storie, nonostante ormai io sappia quali siano i personaggi che ami di più, ho sempre la sensazione di scoprire qualcosa di nuovo su tutti loro ogni volta ed è un’emozione bellissima che probabilmente non riuscirò mai a spiegarti a parole!
Bravissima, Rosmary! ♥
Un grande abbraccio,
gabry
 
 

Recensore Veterano
29/11/21, ore 00:14

Perché gli inizi sono sempre così difficili?
Perché mi sento sempre come se tutte le voci stupende, complesse, dettagliatamente e fedelmente riportate che esplodono nelle tue storie rubino la mia, per lasciarmi in cambio soltanto silenzio e ammirazione ed emozione?
Insomma, lo so che la risposta è che tu sei bravissima, ma a volte è così incredibilmente frustrante, da lettrice, leggere qualcosa di così bello e non saper come restituirti tutto quello che hai saputo trasmettermi. Ci provo, però, eh, ci provo!

Anche stavolta, come con "Siamo rumore", mi hai riportata "a casa", mi hai cullata per un po', conducendomi in questo percorso tortuoso fatto di sfioramenti e allontanamenti, fino al momento del trovarsi, del riconoscersi, dell'universo che trema in un bacio disordinato, per poi, infine, sbriciolarmi il cuore – e, sia chiaro, da te continuerei a farmi pugnalare, accogliendo i colpi in silenzio, solo che come te lo restituisco, io, tutto questo miscuglio di emozioni?
Come si restituisce la sensazione del cuore che, in una singola lettura, si dilata, quasi si appesantisce per tutta la vita e tutto l'amore sprigionati dalle tue parole, e poi si restringe e si svuota sempre più, fino a quel «Perché sei solo qui.» che esprime così tanto – perdita, nostalgia, rimpianto, dolore, ma anche amore, bisogno, fragile completezza che dura solo per il tempo conquistato nella notte, dietro le palpebre, e inconsolabile solitudine?
Ecco, già prima ho nominato "Siamo rumore", di cui avevo apprezzato la speculare presentazione dei personaggi e qui, fammelo dire, sei stata ancora più succinta rispetto a lì, ma, paradossalmente, ancora più poetica e suggestiva.
Ho adorato profondamente il contrasto tra le albe e i tramonti di lei, che rifugge il riposo e – anche, forse – la consapevolezza in cui potrebbe inciampare nei sogni, mentre lui accoglie il riposo così come accoglie – anche, forse – la verità di un legame che per tante notti si lascia intuire, ma non afferrare.
Ho adorato il contrasto tra la cautela della logica che cerca di tirarsi indietro, di non lasciarsi lambire da quel "mare mosso" di emozioni che minacciano di travolgerla.
Ho apprezzato tanto la spigliatezza e la vivacità dei dialoghi, come sempre magistrali ed efficaci, e quell'altro contrasto tra menzogna («Non inizieremo questa cosa.») e schiettezza («Dillo anche mentre ti addormenti.»), che si fronteggiano infine nella "notte senza sogni".
Anche stavolta ho amato come hai sviluppato il prompt della Soulmate!AU, con queste moltitudini confuse di anime che si incrociano e si scontrano fino a trovarsi. Ho adorato alla follia il dettaglio della, quasi, impersonalità del primo frammento "onirico" (voci e passi che appartengono a tutti e, in fondo, ancora a nessuno) e, invece, il rimarcare il possesso nell'ultimo frammento – la voce, di lei, e i passi, di lui. Questo perché, nel frattempo, loro due si sono trovati, conosciuti, amati e persi (non del tutto, mai del tutto).

E non lo so più cos'altro ti volevo dire, Rosmary, perché questa storia mi ha emozionata, è una storia da nodo alla gola, questa, e quelle con questo effetto mi lasciano sempre un po' disorientata e "a corto di fiato".
Grazie di cuore a te per averla scritta!
Concludo con i miei "come al solito" di rito:
– come al solito, io sono così impaziente che non so frenarmi e devo "vomitarti" addosso la mia meraviglia per una tua storia praticamente subito;
– come al solito, tu sei così brava da sfornare un capitolo migliore dell'altro (è un azzardo inserire una storia tra i preferiti sin dal primo capitolo, ma non con te!);
– come al solito, ci sarebbero tante cose da dire, ma le parole mi sfuggono (perché le prendi tutte tu e crei bellezza!).
Il mio tentativo, stavolta, finisce qui.
A presto, un abbraccio 💙
(Recensione modificata il 29/11/2021 - 12:18 am)

Recensore Veterano
28/11/21, ore 21:06

Ciao Rosmary!
Mi immergo in questa raccolta partendo da questo capitolo (ma recupererò presto anche il primo) perché le tue Fremione scaldano sempre un po' il cuore e vederti tornare da loro dopo un anno, come hai scritto nel post, e con questo progetto Soulmate!AU mi ha incuriosita tantissimo.
La prima cosa che devo dirti e che ammiro di tutto quello che scrivi è la poesia che metti nella struttura, nella scelta delle parole, nelle immagini che evochi.
Questa specularità tra Fred ed Hermione, questo rincorrersi - nei sogni e nella vita - questo arrivare a comporsi, come due anime che si incontrano davvero in mezzo alla moltitudine di passi e di voci, della guerra che avanza e li spezza. Questo stridere di mare mosso e logica, di operosità e leggerezza, questo cercarsi e respingersi che poi si compone, alla fine, in questo equilibrio ritrovato (non prima di aver fatto tremare l'universo); equilibrio che si rincorre per tutta la storia anche grazie alla struttura che le hai dato, alle caratteristiche che si bilanciano l'un l'altra e il modo in cui ce li mostri diversi e simili, complementari. Poi che mi si sia incrinato un po' il cuore al "che non avessero futuro alcuno, non lo sapeva nessuno dei due" è tutta un'altra storia, mannaggia.
Perdona la recensione frettolosa che probabilmente non renderà giustizia a questa storia e al prompt che hai scelto per declinarla, secondo me perfetto per il loro modo di cercarsi, senza mai ammetterlo, se non quando le difese - quelle di labbra mute o ostili - calano.
Complimenti ancora!
Ti abbraccio
(Recensione modificata il 28/11/2021 - 09:07 pm)