Ciao Chiara,
finalmente passo a leggere questa tua splendida Sansan che, come sto anticipando dall'aggettivo, mi è piaciuta molto. È una missing moment che ho trovato perfetta perché offre quella chiusura che la serie non ha mai offerto (tra le tante cose ahah). Sono stati l'uno per l'altra un punto fondamentale di svolta: Sandor ha fatto comprendere a Sansa che l'apparenza non è tutto e il cavaliere più nobile è magari proprio colui che di cavaliere non ha nulla; Sansa, invece, ha rappresentanto per lui l'uccelletto da proteggere, la persona da non lasciare indietro. Impossibile non dirsi qualcosa dopo essersi ritrovati dopo tanto tempo, specialmente nell'imminenza della grande battaglia. Ecco che allora si cercano e si riapre la richiesta di quel bacio, come di tante altre parole rimaste sospese nel tempo, in attesa di ritrovarsi ancora.
«Quando tutto questo sarà finito...» Ancora un sogno fanciullesco, l’ultimo che le era rimasto.
«Dovrai trovarti un vero cavaliere.» La lasciò andare, con la sua gentilezza – e l’eternità da affrontare. «Io non ci sarò più.»
Queste due battute sono dolorosissime e penso riassumano molto il loro rapporto: l'idea di tempi migliori, i sogni che persistono in Sansa e il pessimismo cinico che persiste in Sandor, l'idea che lui per Sansa sia ancora un cavaliere. Quel "Io non ci sarò più", poi, è proprio una coltellata nel petto, quasi quanto il finale, dove Sansa può interrogare solo la cenere, dove di lui è rimasta in effetti solo cenere – ed è ironico considerato il suo terrore per il fuoco.
Grazie per averla scritta, dolcemente angst, la chiusura che avrei voluto pur ammettendo la morte di Sandor. L'ho adorata, bravissima!
Un bacio!
 

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Ma guarda tu che bella piccola storia che hai scritto 😍 ho apprezzato soprattutto il finale. Molto intense anche le considerazioni sulla lealtà e sulla sincerità del Mastino. Mi ha colpito molto il fatto che tu abbia messo in luce come Sansa abbia pensato a Sandor dopo la morte di lui, cosa che non ci hanno fatto assolutamente vedere nella serie TV. Ancora i miei complimenti e un bacio. Dragonlips 💖🐉

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Cara Pampa ti ritrovo sempre volentieri e, in questo periodo, ho notato quanto tu sia particolarmente produttiva nei vari fandom che frequenti, ma quando torni in quello di GOT, e soprattutto a narrarci di uno squarcio del rapporto intercorso tra Sansa e il Mastino, non potevo rimanere silenziosa.
Mi è piaciuta moltissimo questa tua one shot, nella quale, con delicatezza, hai reso palpitante il rapporto sotteso che sempre ha legato nel tempo, anche di lontananza, Sansa al suo Mastino. Si sono ritrovati e lui è sempre un cane che ormai non ha altro scopo che definire e cercare la sua vendetta, mentre lei è diventata una donna, una lady che però non ha dimenticato.
Commovente il finale con il suo parlare alla cenere e confessare che lei avrebbe semplicemente avuto bisogno, non di un uomo che fosse un re, ma di un cavaliere fedele come lui era sempre stato nei suoi confronti. Ora però tutto si è concluso e quel vento ostile porta via gli untimi residui di ciò che restava di lui e di ciò che era stato, consumatosi nelle fiamme della sua agognata vendetta.
Sei stata molto delicata in questo tuo raccontare il loro ultimo incontro. Chissà che un domani tu non possa scrivere una storia su di loro, per svelare il tanto non detto che sempre è intercorso tra loro, e che tu tratti molto bene mantenendo inalterati i caratteri di questi personaggi.
In questa attesa ti mando un caro saluto.

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Ciao cara, ero passata sul tuo profilo per recuperare altre cose ma quando ho visto questa non ho resistito, io adoro la Sansa ** e per quanto mi sarebbe piaciuto un lieto fine per loro, è forse una delle poche coppie di cui riesco a leggere finali angst, proprio perché non riesco a immaginare un futuro che possano condividere insieme, sentimentalmente parlando. Ho apprezzato moltissimo come hai reso il loro confronto, ho trovato entrambi perfettamente IC, Sandor ruvido e scostante come sempre, brutale nella sua sincerità (è bello e confortante pensare che almeno lui non abbia mai mentito a Sansa) e lei ormai donna, disincantata e matura - bellissima nella sua malinconia.
Quel quasi bacio rubato mi ha sciolta tantissimo, che meraviglia.
Molto poetica la parte finale sulla cenere nella quale ormai Sandor si è trasformato, trovando la pace: è triste però, pensare che per lui non fosse concepibile un futuro oltre la vendetta.
Complimenti e grazie per aver condiviso!
un bacio,

Bennina

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