Buondì cara, rieccomi ^^: obiettivo del giorno è terminare questa raccoltina, in attesa poi di altri capitoli o di altre storie.
E di nuovo torno a farti tantissimi complimenti per come sei riuscita a rendere bene la caratterizzazione di Peter e dei suoi attacchi di panico. Come dire... è decisamente tutto un po' too much per lui: il primo natale da quando è tornato, e si trova a passarlo con una famiglia completamente diversa, della quale non si sente degno di fare parte. Conosce appena Morgan, mentre lei ha avuto cinque anni per imparare tutto di lui, volergli bene, considerarlo un fratello. Si sente in colpa per il fatto che Tony è quasi morto per riportare indietro tutti loro, per salvare lui... e ovviamente si sente ancora molto disorientato per essere rimasto indietro insieme a metà dell'universo... aiuto, se capitasse a me effettivamente impazzirei!
Non mi sorprende affatto che sia scappato da tavola, povero, ma per fortuna Tony, da persona intelligente e comprensiva quale è, è riuscito a empatizzare con lui, a calmarlo e a farlo ragionare. Non dico che il resto sarà facile, ma sicuramente gli ha comunque dato un bell'aiuto.
LOL; ho sorriso parecchio per tutta la questione del "mi dispiace": ci credo che Tony non voglia più sentirselo dire! Una mia amica aveva descritto una scena simile in una sua storia ^^

Bene, ora mi manca solo un capitolo ^^, a presto, quindi!

Leila