Ciao Severa,
ma che splendida sorpresa mi ha portato questo Natale! Non avrei potuto essere più contenta.
Inizio subito con dirti che già una Ted/ Androemda mi fa volare...ma una ambientata ad Hogwarts mi fa accendere tutte le lucine natalizie!
Poi vado avanti e trovo già Narcissa e Andromeda complici, e qui abbiamo illuminato anche casa dei vicini.
( Prima che mi dimentichi, apprezzo moltissimo che Andromeda si riferisca a Yule, se non sbaglio avevo notato questa tua attenzioen anche in un'altra tua storia e lo trovo sempre un tocco di attenzione che eleva ancora di più la storia).
Cygnus che chiama il gufo come il cognato è stato un elemento del tutto inaspettato che mi ha fatto morire dal ridere.
Bella anche questa Bellatrix, ancora vicina alle sorelle e che impazzisce per le donne Black e Lestrange che vogliono organizzare il matrimonio... perché di Bellatrix tutto si puà dire, tranne che sia una che si interessa troppo alle tradizioni frivole. Mi piace molto come hai saputo delineare i caratteri delle tre sorelle con un semplice riferimento al matrimonio di Bellatrix, hai davvero raccontato una storia nella storia, così come l'idea di Bellatrix che si diverterebbe tantissimo a tormentare Narcissa per un succhiotto. Non perché la scandalizzi, ma perché forse sia lei che Bellatrix vogliono un po' scuotere questa sorella con le manie di perfezione.
Andromeda che alza gli occhi al cielo mentre Lucius e Narcissa si scambiano i complimenti, l'ho trovata semplicemente perfetta.
Ammetto di essere sempre un po' preoccupata quando trovo Ted, perché spesso viene ritratto come un povero deficiente. Con te però andavo sul sicuro, perché già l'avevo intravisto nella tua AU! E, ovviamente, non sono rimasta delusa.
E' davvero interessante questo parallelismo con Bellatrix bambina, quando ancora era solo il suo carattere libero dai vincoli esterni a caratterizzarla. E' molto carino che si stuzzichino in maniera così dolce, mi hanno fatto sorridere, nonostante poi siano continuamente costretti a nascondersi. Ted sa che, qualunque cosa faccia, non potrà mai cancellare il suo peccato di sangue... quello che non spera è che Andromeda trovi la forza di lasciare tutto. Dolcissimi loro che approfittano del turno di ronda per viversi un pochino.
Una storia stupenda, e l'accenno al fatto che non rimanga solo una one shot mi ha fatto urlare di gioia fino al polo nord!
Grazie di cuore e Buone feste <3

ps. Sono certa che alla fine l'insofferenza di Bellatrix per il Ballo sarà più che ripagata dalla visione di questo mago affascinante

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Sev,
sono arrivata qui per l'iniziativa "A Natale puoi... recensire" e, devo dire, che sono tanto contenta che tu abbia proposto proprio questa storia, che mi ero persa visto che la sua pubblicazione è coincidente con i primi mesi di vita di Leo.
Ho trovato bellissimo il fatto che Sirius e James si siano dati da fare per creare un pretesto che permettesse loro di stare insieme a Remus in occasione di un Natale che, in caso contrario, sarebbe stato decisamente troppo solitario per il Prefetto. Sei riuscita a mostrarci la profondità del legame trai Malandrini e, pur disprezzando le sue scelte future, sono contenta che tu abbia dato un ruolo rilevante anche a Peter – concordo con te sul fatto che il suo tradimento non sarebbe stato altrettanto grave, se prima non fossero stati così uniti.
Il tuo James è molto simile a come lo immagino anche io: chiassoso, poco incline a seguire le regole, convinto di poter conquistare Lily e la McGranitt nello stesso modo e un ottimo amico, io ho sempre considerato lui come collante del loro gruppo. Anche Sirius non è molto diverso da come ho sempre pensato che fosse, anche se io non lo immagino così tanto in competizione con il fratello, o meglio non lo immagino così interessato alla competizione, ma più menefreghista.
L’idea di per sé è semplice, forse, però mi è piaciuto tanto come l’hai sviluppata, scegliendo di mostrarci la primissima trasformazione che permettesse ai tre amici di stare per tutta la notte in compagnia di Remus, credo che questo sia uno dei migliori esempi di amicizia presenti nella saga e mi sciolgo ogni volta ripensandoci.
La scena tra Silente e Peter è particolarmente significativa, soprattutto pensando a come è finita l’amicizia dei Malandrini, ma sceglierò di concentrarmi sul preside che sa benissimo cosa abbiano combinato quei quattro ed è felice che Remus abbia amici così.
Grazi davvero di aver proposto questa storia e avermi fatto tanto sorridere pensando alle avventure notturne di questi quattro scapestrati.
Un grande abbraccio,
Francy

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Severa, piacere di conoscerti! ^^
Arrivo qui dal forum della penna per l’iniziativa “a Natale puoi… recensire!”
Ho letto la tua storia tutta d’un fiato, facendomi trascinare nell’atmosfera natalizia di Hogwarts che hai descritto benissimo e in cui personalmente adoro immergermi!
Mi piacciono molto le storie sui malandrini, ricordo che quando leggevo i libri e c’era un flashback su di loro volevo saperne sempre di più di quel che la Rowling ci rivelava, e la tua storia è stata un’occasione per leggere un dei momenti più importanti della loro amicizia: quando James, Sirius e Peter diventano animagus per poter stare vicini a Remus durante la luna piena.
Mi è piaciuto tanto come hai reso le caratteristiche peculiari di ciascun malandrino e ho apprezzato anche i personaggi secondari che si muovono sullo sfondo come Regulus, Lily, il mitico Silente e la inscalfibile (o quasi) McGranitt xD
Il rapporto di amicizia che lega i malandrini è tenero e commovente, forte quanto e forse anche più di un legame famigliare, e in occasione del Natale non c’è niente di meglio di una fiction come questa in grado di scaldare il cuore *-*
È stata una graditissima lettura, ti faccio i miei complimenti per questo bellissimo scritto <3
Buone feste e alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Severa! Sto iniziando a leggere le storie per l’iniziativa a tema Natale sul forum e questa mi ha subito incuriosita quindi per Hp mi sono fiondata qui.
E sono rimasta scioccobasita!
Io di solito non amo particolarmente i Malandrini,ma questa storia è davvero una perfetta coccola di Natale!
Hai inserito tanti personaggi e, come sempre, li hai saputi gestire magistralmente. C’è James che è uno sbruffone ma è anche tanto tenero, Sirius pronto a dare fuoco ad Hogwarts per i suoi amici, Peter che qui vediamo in una sua veste più dolce e timida, Lily bravissima in pozioni, Regulus che non perde occasione per cercare la lotta con i Grifondoro, la McGranitt che comunque ha un debole per James, Silente che non può essere ingannato ma per cui l’amicizia davvero vale più di ogni cosa.
Credo davvero che per Remus non potesse esserci un regalo migliore: un Natale da festeggiare con degli amici che lo amano al tal punto da non voler perdere neanche un secondo della sua vita, trasformazione inclusa.
Questo è un periodo un po’ complicato per me, ma voglio davvero ringraziarti per questa storia l, perché mi hai regalato un gran sorriso.
Un abbraccio e buone feste ( tanto ormai manca poco)
Flo

Leggi la risposta dell'autore

Cito la tua introduzione per iniziare: Sev, dobbiamo parlare!
Non hai idea di quanto io abbia adorato questa storia, sia per il contenuto in sé, sia perché riguarda i Malandrini ed è scritta da te!!!
Allora, andiamo per ordine perché altrimenti rischio di far uscire una recensione piuttosto sconclusionata – sono in panico perché vorrei scrivere mille cose insieme, quindi inizierò dal ringraziarti per avermela consigliata, perché una storia del genere mi ci voleva proprio!
Già dalla prima scena ho capito che l’avrei amata, con James che vanta una conoscenza indiscussa di Sirius, al punto da sapere quanto le litigate con il fratello riescano ad irritarlo (e il fatto che io non riesca in alcun modo a provare antipatia per questo Regulus po’ dispettoso e sempre in lotta con il fratello – che, per essere chiari, è il mio primo\secondo personaggio preferito della saga – mi fa capire quanto io ormai sia legata a questo tuo personaggio!). E mi è piaciuto moltissimo come, nel sottolineare la diversità di Sirius dal resto della sua famiglia, tu abbia posto l’accento su quanto sia stato difficile per lui lasciarsi scivolare tutto addosso – insomma, erano pur sempre la sua famiglia e, come hai ribadito, lui e Regulus erano complici prima che decidessero di intraprendere strade diverse. Una complicità che adesso Sirius riversa su James – cui paragone con il fratello biologico non può che venire naturale! – e che lo porta ad appoggiare le idee (un po’ folli, direi, ma assolutamente giuste) del suo migliore amico.  
La breve sfida tra James e Regulus con il Boccino nella Sala Grande mi è sembrata perfetta metafora di quella che è una competizione che va al di là del Quidditch e riguarda, piuttosto, l’affetto di Sirius, quel posto da “fratello” che solo uno dei due può occupare. L’episodio da te narrato è profetico: James vincerà senza alcuna esitazione. (Parentesi per dirti che non so se mi abbia divertita più la reazione di Silente che ride o della McGranitt che arrossisce!).
Da citare è anche il notevole contributo di Lily, cui presenza diventa fondamentale non solo per attuare il piano, ma anche per assicurarsi che Remus non scopra nulla – ho amato questa Lily così premurosa, ancora ignara della verità ma pronta a prodigarsi per lui.
In verità, mi ha davvero intenerito il modo in cui tutti si impegnano per Remus, il tempo che gli altri Malandrini spendono per imparare e perfezionare una trasformazione così difficile e come siano pronti a rinunciare alle rispettive vacanze pur di non farlo stare solo. Mi è piaciuto molto il ritratto che hai dato di questi quattro ragazzi, descrivendo un’amicizia sincera in cui tutti hanno la stessa importanza – bellissimo come tu sia riuscita a valorizzare Peter, ribadendo il suo ruolo da Malandrino, e al contempo a tenere presente nel lettore il suo futuro tradimento attraverso le parole che Silente gli rivolge!
James che si convince di poter conquistare Lily se riuscirà a conquistare la McGranitt mi ha stesa, credo sia quanto di più canon possa esserci!
Complimenti Sev, questa storia è un concentrato di allegria che ho adorato! ❤
Alla prossima!
 
P.S. l’ho visto come ti sei divertita a dare proprio a Sirius quell’intestino ballerino!

Leggi la risposta dell'autore

Ma quanto sono bellissimi! 😍
Tutti, tutti e quattro, a Natale, con Remus, la luna piena, la trasformazione... *gif di fungo urlante qui* (non posso inserire una serie di A, vero? Ti faccio impazzire tutta la finestra, ma tu immaginale!).
Ehm, ciao, Sev.
Sono in ritardo, lo so, terribile ritardo, avrei voluto leggere questa storia non appena l'hai pubblicata, ma ci sono riuscita solo ora e *gif di fungo urlante di nuovo*! Ho amato tutto, credimi, proprio tutto, ma penso che più di ogni altra cosa mi abbia emozionata leggere qualcosa di tuo su personaggi che generalmente non tratti e che hai reso protagonisti di un tuo racconto per confezionare questo regalo d'inchiostro assolutamente meraviglioso.
Quando ho capito il contesto del racconto e quale circostanza avresti narrato ho praticamente urlato! Cioè! La notte di Natale e la loro prima trasformazione come regalo di Natale a Remus, ma si può essere più calderotti? (io l'ho notato, quel calderotto tra un rigo e l'altro, e me lo tengo stretto, ecco!) E più amici fantastici? E più Malandrini? E più belli bellissimi che più belli non si può?
Giuro che ho tutta l'intenzione di scriverti una recensione come si deve, è che sono proprio entusiasta di questo regalo, che ho scartato troppo tardi ma che mi tengo strettissimo come il calderotto!
Ho amato molto la dinamica tra i quattro, la loro amicizia complice, paritaria, che in qualche modo fa da collante tra personalità così diverse tra loro, e ho amato come ognuno di loro emerga anche nella sua singolarità: da James che ha sempre un occhio su Lily ma il cuore rivolto perennemente agli amici a Peter che si sente sempre un passo indietro ma ha imparato a far andare le cose come vuole in maniera più sottile (dettaglio, questo, che ho apprezzato tantissimo, perché non ho potuto fare a meno di collocarlo nel contesto di guerra e in ciò che che avverrà, con Peter che convince senza convincere James e Sirius e sceglierlo), e ancora da Sirius che soffre la famiglia ma in fondo soffre anche per la famiglia (coi rimandi a Regulus che mi spezzano sempre un po') a Remus che ci convinve sempre male con la luna piena ma se ci sono i suoi amici le cose in fondo vanno meglio, si aggiustano, diventano d'improvviso sopportabili.
E ho amato vederli inscenare il loro piano (sono morta sulla dissenteria di Sirius! XD) e regalare a Remus la cosa più bella del mondo: l'affetto sincero e la presenza più viva.
Silente che sbuca dal nulla e sa tutto è terribilmente canon, così canon che avrei avuto voglia di insultarlo mentre Peter aveva il suo bel punto di domanda in viso!
Insomma, non so cosa ti ho scritto, ma spero emerga quanto abbia amato questo racconto e questo Natale super magico per i Malandrini.
Grazie di cuore per questa storia, mi hai resa felicissima (e la dedica, poi, che cosa bella da dire!).
Un grande abbraccio (e tanti tanti calderotti!)!

Leggi la risposta dell'autore

Sev!
Io arrivo con un ritardo imperdonabile a questa storia bellissima e che mi ha scaldato il cuore in una giornata di Natale che è stata particolarmente impegnativa. 
Parto con una premessa breve che si ricollega alla dedica bellissima che hai fatto, all'idea di inseparabilità (che un po' è vera perché è un la signorina è diventata un po' la mia metà in questo cyberspazio). In fin dei conti, sei anche tu una delle mie Malandrine e l'intera esperienza su EFP sarebbe stata molto molto meno stimolante se non avessi conosciuto autrici e persone come te.
MA vado al dunque e a ringraziarti. Potrei avere un po' sghignazzato già solo immaginandoti a scrivere del tuo personaggio preferito, quasi compare di compleanno, che è Sirius Black. 
Proprio in relazione a lui, in verità, ho rintracciato fili del tuo universo narrativo, soprattutto nel rapporto taciuto e accennato con Regulus, di quella tensione e rivalità che ha sempre caratterizzato il loro legame. Nella scena del Boccino in Sala grande ho sentito forte e chiara tutta quella tensione tra Black e Black, ma soprattutto l'esasperazione della McGranitt (e amo il pensiero su Minerva che arrossisce alle battutine ammiccanti di James). 
A fare da padrone per tutta la storia è l'Amicizia, quella che da sempre mi ha stregata nel rapporto tra questi quattro, Amicizia che vuol dire anche farne una più del diavolo per non lasciare Remus solo a Natale, per alleviargli quel dolore che deriva dalla sua condizione e mi ha divertita tantissimo l'escamotage trovato per far rimanere Sirius a scuola, per aggirare il problema Black e il coinvolgimento di Lily. Lily che ancora non SA davvero di Remus, sa che è malato ma che mette da parte le sue rimostranze nei confronti di Sirius e James e decide di aiutarli.
Mi ha emozionata tanto leggere della loro prima trasformazione, di questi ragazzi di quindici-sedici anni che compiono una delle più complesse magie esistenti in nome di quest'amicizia. 
Quello che mi è rimasto di questa storia è il senso di calore infinito che ho provato alla sua fine, lo stesso di Remus nello scoprire che gli amici sarebbero rimasti ad Hogwarts grazie a quel "meccanismo rodato e perfettamente oliato" elaborato solo per poter stare insieme a Remus senza che lui lo percepisse.
Il senso di "famiglia", complicità e protezione che hai messo nero su bianco sono quelli che ho sempre immaginato per tutti loro.
Io non posso fare altro che ringraziarti tantissimo per questo regalo d'inchiostro, per essere uscita dalla tua comfort zone, per aver costruito una storia pensando a me e a Ros.
Cosa posso dirti di più se non che sei la mia Calderotta preferitissima? Grazie ancora, Sev, di cuore.
Un abbraccio,
Fede 

P.S. A me fa morire il tuo headcanon su Peter che ci sa fare con le ragazze più degli altri! È una cosa che adoro sempre delle tue storie!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao sev <3
Scusa se recensisco solo ora ma in questi giorni sono stato fuori casa e anche se avevo letto subito la storia non ho avuto il tempo per recensirla:(
Allora parto dai 3 fratelli Black e gli ho adorati tutti perché sono proprio come me li immagino io.
Zia Val con il suo carattere forte e autoritario sempre pronta e super organizzata, cignus un po' rilassato e sempre pronto a fare casino e Alhard il più espansivo ed estroverso del trio.
E fine poi abbiamo anche zio voldy uno zio ancora giovane, sempre con quell'aria gentile da Orfano povero ma con qualcosa dietro le sue parole che lascia presagire che c'è molto di più in lui e la scena del ballo è stato davvero bellissima e inaspettata proprio come questo regalo!
Grazie, grazie ancora per avermi regalato questa piccola perla di Natale <3 <3

Leggi la risposta dell'autore

Carinissima, Sev, mi è piaciuta tanto, così posso entrare nel vasto mondo dei Black e capire un po' di più le dinamiche di questa famiglia che mi affascina così tanto.
È vero che hai scritto di personaggi di cui sappiamo poco o niente, ma li ho trovati assolutamente credibili: Walburga, che conosciamo come l'arcigna madre di Sirius, ce la vedo benissimo a organizzare un te nella sala comune di Serpeverde con l'atteggiamento tipico della perfetta padrona di casa, così come mi sono piaciuti i due fratelli, soprattutto Alphard, così diverso con quel suo essere aperto e disponibile verso gli amici. E Tom Riddle? Lui è perfetto. Lo immagino proprio così, da ragazzo, solitario, ma con la testarda determinazione di diventare qualcuno nel mondo magico, forte della sua discendenza da Salazar Serpeverde. Così giovane, e già così magnetico. Sì, penso proprio sia stato così, il futuro lord Voldemort.
Complimenti, spero che continuerai con altre chicche simili.
Aspetto con gioia (natalizia).
A presto.
Rita

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Sev,

Ho visto su fb il link della storia e l'ho letta! Mi è piaciuta molto, ho adorato i tre fratelli ma soprattutto ho amato il mini-patatino! Che tenero lui che vuole fare l'insegnante <3 e che dire di Tom e Walburga? Il loro scambio è stato perfetto. Tom che fa riferimento solo ai Gaunt guardandosi bene dal nominare il padre Babbano e il fatto che vive in un orfanotrofio babbano... e Walburga che ci casca come una pera cotta e rimane affascinata dal "bel" Tom Riddle! A quando una scena rossa tra i due? ;) sento già le cruciatus di Bella per aver proposto una cosa del genere XD
Complimenti anche per Alphard e Cygnus... ma i Black, con te, sono sempre una garanzia.
A presto (e scusa queste recensioni striminzite)
Clo

Leggi la risposta dell'autore

Riesci sempre a regalarmi un momento in cui tutta l'ordinarietà scivola via e rimane solo la gioia di essere trasportat* in un altro luogo.
Perché ad un certo punto mi sono trovat* a prendere il tè con quei ragazzi e mi ci sono trovat* bene. Lontano dall'oppressione della famiglia Black, lontan* dalle rotture di scatole di questi giorni.
Direi che con me hai assolto al tuo dovere di scrittrice: farmi dimenticare di me stess* per essere qualcun altro.
Leggerti è sempre un enorme piacere.

Leggi la risposta dell'autore