Recensioni per
Along the Death
di Elgas

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/12/21, ore 14:12
Cap. 1:

Ciao!
Come promesso, eccomi qui a recensire una delle tue storie su LoL. Ho pensato di partire da questa, essendo fresca di pubblicazione e sarà così più facile per me seguire gli aggiornamenti, ma anche perché sfogliando i personaggi è stato proprio Jhin a interessarmi molto con il suo design e la sua descrizione da assassino silenzioso... Sì, perché devo confessarti una cosa e cioè io so pochissimo di League of Legends! XD Prometto di informarmi meglio sui personaggi, le varie fazioni... Ma per il momento sarò un po' spaesato.

In ogni caso, il capitolo inizia molto bene. Mi ha sorpreso la "tortura" se non si è trattato di un vero e proprio omicidio, che Jhin ha sottoposto al suo interlocutore una volta concluse le direttive per la missione. Questa introduzione mostra perfettamente il suo carattere, gli importa ben poco della vita altrui come mostrato in seguito nel capitolo, e sembra vedere una forma di arte nell'assassinio. Ho apprezzato molto il dettaglio del disagio dell'uomo e come Jhin facesse proprio leva su questo.

Quando arriva l'incontro con il suo rivale, se possiamo definirlo così, Jhin lo definisce un dilettante, ma credo che io e lui abbiamo concetti molto diversi di questo termine: immaginavo che un assassino "bravo" fosse uno capace di chiudere il lavoro nella maniera più discreta possibile, proprio come fatto da Akshan, "senza sangue", mentre invece Jhin sembra voler fare un vero e proprio scempio delle sue vittime e proprio quello sarebbe per lui un buon lavoro... Ma lasciamo perdere le idee di cosa sia un bell'omicidio XD e concentriamoci un attimo su Akshan.
Il ragazzo ha attirato l'attenzione di Jhin, nonostante il suo "lavoro mediocre" tanto da fargli decidere di aiutarlo nella sua missione. Si era accorto di lui al suo arrivo nella città, se non sbaglio, e quel colpo diretto alla sua arma immagino sia stato una specie di avvertimento per Jhin. Anche lui mi sembra un personaggio molto interessante, un carattere totalmente opposto a Jhin, un lupo solitario con una missione ben precisa... Jhin invece ha dimostrato quanto poco lo tocchino le dinamiche tra i vari culti e le fazioni politiche, tanto da mandare all'aria una missione da lui stesso reputata "ordinaria" che avrebbe portato un gran guadagno alla sua gilda, diventando il bersaglio di una città intera tra l'altro.
In ogni caso, sono sicuro che ci sarà modo di conoscere meglio i personaggi in seguito.

La narrazione è veramente buona! Il tono del racconto trasmette proprio quell'opprimente senso di inevitabilità che Jhin vede negli occhi del suo committente, ma magari si trattava proprio dell'atmosfera del capitolo e dal prossimo avremo dei toni diversi...
Inoltre, e questo ricordo che lo avevo già menzionato in un'altra storia, mi piace la cura che metti nell'impaginazione del testo, nella divisione in sezioni del capitolo... E' una presentazione ordinata che si intona particolarmente con questa storia, come gli assassini silenziosi e letali di cui parla.
Nel testo poi ho notato qualche piccolo refuso, ma roba veramente insignificante, facile da perdere di vista durante la stesura del testo o la correzione.

Concludo dicendo che trovo il nome "cavalcasabbia" veramente interessante e innovativo. Hai saputo trovare un bel termine che si amalgama bene all'interno del contesto in cui è ambientata la storia per quello che altrimenti sarebbe stato descritto con un più anonimo "glider", spezzando l'immersione della lettura.

Sono veramente curioso di sapere come continuerà la storia. Ti faccio i complimenti per questo ottimo primo capitolo!
Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

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