Ed ecco che il canto della sirena ammaliatrice si srotola in tutto il suo dolore, per Eros birichino che non dona quelle carezze al suo cuore tormentato. Ma perché tanto tormento? Perché non parlare con Eros, invitarlo in riva al mare e insieme far luce sulle crepe che ha potuto provocare al cuore.
Forse manca temporaneamente la forza per affrontare chi sembra più forte in questo momento, e allora il soccorso di un amico sincero può compiere il miracolo di alleggerire cuore e mente, facendoli volare lontano, abbracciando persino i gemiti che fuoriescono dal quel petto straziato. Al canto della sirena risponde il controcanto del menestrello il quale vorrebbe porgerle il mitico anello solo per riuscire a farle vedere che c’è sempre un orizzonte nuovo a cui guardare e nel quale probabilmente ritrovare la propria serenità.
I versi si alternano e riescono a smorzare il tono mesto e malinconico del tema trattato, con la speranza di aver centrato l’obiettivo di rendere quel cuore nuovamente pronto a ricevere Amore in qualsiasi forma si presenti, entrando in ogni suo singolo meandro.
Un caro saluto ad entrambi, sempre capaci di far giungere al lettore, tramite le vostre parole, sia di dolore sia di leggerezza, la vostra completa empatia quando scrivete insieme e sembrate entrambi trarre giovamento da ciò che create. |