Recensioni per
La fallacia delle camelie
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/04/23, ore 20:08

Ciao! Io non so come abbia fatto a non aver letto prima questa storia... perché è semplicemente quella che avrei sempre voluto leggere. Cercherò di essere breve, e , soprattutto, di non blaterale e basta di quanto mi sia piaciuta, anche se sarà difficile.
iniziò dal titolo, che come spesso mi accade con le tue opere, trovo incisivo e la classica cosa che finisco la lettura e dici "omg ma quanto ci sta bene". Ho letto che la camelia era un prompt e trovo che tu l'abbia inserita perfettamente nella  storia , un addio in petali e profumo delicato così in linea con l'estetica delle Black.
Ho amato moltissimo questa visione di Narcissa fragile e divisa tra quello che vorrebbe ( e potrebbe ) essere e quello che sa di dover essere, schiava della sua immagine sociale. Le
sue sorelle potrebbero sembrare quasi oc ( Bellatrix è quella dolce e premurosa, Androme quella un po' stronza che lascia tutto e la illude), invece sono perfettamente IC perchè quella che tu ci restituisci è la visione parziale di una Narcissa ferita e che si sente sola. Ora vado a spulciarmi tutte le tue storie su di lei,  credo che sia diventata addicted . Complimenti davvero !
alla prossima, Flo

Recensore Master
04/12/22, ore 23:10

Ciao Martina! ^^
Eccomi finalmente a recensire questa tua storia partecipante agli Oscar!
E' stata una lettura davvero bellissima: curata in ogn suo aspetto, con un'introspezione magistrale di un personaggio non facile, quasi inafferrabile proprio perchè sempre "sullo sfondo" se paragonata invece alla più "esplosiva" sorella maggiore.
Ciò che mi è piaciuto di più, mentre leggevo, è stato poter vedere le sorelle Balck sotto una nuova e inedita prospettiva: di solito, infatti, è Andromeda quella buona, quella con una parola gentile, o con un dolce consiglio sulle labbra, quella che vuole evadere da quel mondo e non ne fa mistero con nessuno; in questa tua storia, invece, Andromeda appare quasi crudele se vista attraverso lo sguardo della sua sorellina ferita e tradita, e questo dettaglio ha così perfettamente senso da essere davvero, semplicimente, geniale. Perchè questa non è la versione "romantica" della storia di Andromeda, ma la tragedia vissuta dalla piccola Cissy, con i suoi sogni e i suoi sentimenti che vengono calpestati dall'egoismo di una sorella prediletta che invece appare non avere mai avuto abbastanza cuore o coraggio per amare anche il buio.
Al contrario, invece, Bellatrix, che normalmente è la parte "cattiva" della storia, qui diventa elemento di conforto, qui è lei che apre la braccia, è lei che resta, è lei che ha un gesto gentile per far tornare il sorriso sulle labbra della sua sorellina. Il suo potrà pur essere un modo "sbagliato" di amare, ma almeno Bellatrix c'è, Bellatrix resta, e Narcissa si aggrapa a lei perchè pur nella sua follia diventa più affidabile di una sorella capace solo di voltare le spalle.
Ho amato tutto ciò, così come ho amato i riferimenti alla tua ship, la Narcissa/Xenophilius *-* 
La tua penna si conferma una garanzia come sempre! Davvero tantissimi complimenti! 
In bocca al lupo per gli Oscar e a presto,
Claudia
  

Recensore Master
13/11/22, ore 21:33

Ciao Marti,
Approfitto del weekend per leggere anche le storie degli Oscar.
È stato tremendamente dolce e doloroso scoprire questa versione di Narcissa e del rapporto che aveva con la sorella maggiore. Mi ha molto stupita leggere questa ambivalenza in lei: da una parte il desiderio di rispettare "l'ordine naturale delle cose", seguendo alla lettera gli insegnamenti che ha ricevuto, dall'altra quella sua vena più ribelle, desiderosa di costruirsi un futuro diverso da quello che gli altri vogliono per lei.
La reazione rabbiosa alla scoperta del tradimento di Andromeda è comprensibile quanto credibile. Perché Andromeda l'ha sempre frenata, facendole capire che c'era un limite oltre il quale non spingersi. Era un po' la sua ragione.
Ragione a cui Narcissa si abbandona disperatamente in seguito alla fuga della sorella. Si barrica nella fredda logica, cercando di elaborare una strategia affinché la sua famiglia si salvi e rimanga in piedi.
Sono rimasta sorpresa anche da Bellatrix. Perché se Andromeda era razionalità, quella che Narcissa ha cercato di fare propria, l'altra sorella è istinto e imprevedibilità.
E penso che sia significativo il fatto che sia stata lei a bruciare quei fiori - che portano alla mente ricordi dolori - e a darle pace nel caos in cui si trovava.
Davvero una bella storia.
Alla prossima,
Eli

Recensore Master
11/11/22, ore 16:41

Marti 💙
Ho letto la storia prima, volevo recensire subito ma sono arrivata in stazione e quindi niente, lo faccio ora un po' più a freddo sperando di riuscire a ricordare tutte le mie impressioni.
Chi prendo in giro? Questa non sarà una recensione strutturata 🙈
Parto dalla fine: bellissima la citazione finale riportata in un font diverso da tutto il resto, molto appropriato con il caos che accoglie.
La tua Narcissa mi è piaciuta tanto: sogna, sogna "sciocchezze" irrealizzabili, relega alla notte l'amicizia con Xeno e le chiacchierate su Nargilli e Gorgosprizzi, ma di giorno si rimette alla logica e al dovere e fa quel che tutti si aspettano da lei.
Non segue i suoi sogni, ma l'unica a cui li abbia mai confidati in qualche forma glieli ruba e lo fa al suo posto.
Una cosa che ho apprezzato tanto è il ribaltamento finale, con Narcissa che ricorda di avere anche un'altra sorella, e il rapporto che si instaura tra le due – logica e caos. Che dici, la scelta finale di Narcissa – quando prima che Black sarà madre – come si posiziona rispetto alla logica?
Bello tutto, comunque: ottimo l'uso dei prompt (logos, le camelie, la citazione), ottimi stile e struttura, le caratterizzazioni.
Bravissima!
Un abbraccio forte,
Mari

Recensore Master
08/11/22, ore 20:28

Ciao, guarda, sono contenta di aver partecipato agli Oscar già solo per aver conosciuto questa storia, che a quanto pare non avevo proprio visto. Ma io sono sbadata di natura, soprattutto sulle cose fandomiche. Sono contenta di averla conosciuta e recuperata ora, perché mi è piaciuta moltissimo. A parte lo stile impeccabile e coinvolgente, le frasi che ti trascinano e ti invogliano a leggere una riga dopo l'altra senza smettere, è proprio il lavoro che hai fatto su Narcissa che mi è piaciuto. Secondo me merita a pieno titolo la categoria, perché forse è la miglior storia su un personaggio femminile che abbia mai letto in questo fandom, e non solo.

La caratterizzazione di Narcissa, e delle sorelle di riflesso, l'ho trovata perfetta. Il suo rapporto con Xenophilius Lovegood in un, ahimé breve, periodo in cui Narcissa si concede libertà momentanee, quell'accenno di tentazione a cui poi non cede. Il modo in cui riesce a essere diversa da Andromeda, come si carica sulle spalle il "Senso del dovere" e si fidanza con Lucius per riportare un po' di onore alla famiglia Black, l'ho trovato straordinario. Bellatrix resta forse un po' sullo sfondo di questo trio di sorelle, risalta molto di più Andromeda e il modo in cui si differenza, nelle scelte che fa, a Narcissa. E mi è piaciuto anche questo, perché come spesso mi è successo di constatare nelle tue storie, fai spesso scelte tutt'altro che banali o scontate. In questo caso mi aspettavo che Bellatrix avrebbe avuto più spazio e invece non ne ha poi molto ed è perfetto così. Insomma, mi è piaciuta davvero moltissimo.
Complimenti!
Koa

Recensore Master
11/10/22, ore 12:45

Ciao!
Ma io non mi ero accorta di non essere mai passata a leggere questa storia, e, mannaggia, meno male che ci sono gli Oscar della Penna, perché altrimenti temo che non l'avrei mai recuperata, e sarebbe stato davvero un peccato, perché questa storia è bellissima.
Narcissa è un personaggio che potenzialmente trovo molto interessante, ma a cui ammetto di non aver mai dedicato troppe attenzioni. Non so nemmeno io perché, ma insomma, l'ho sempre ignorata, e raramente ho cercato storie su di lei, quindi, ecco, sono felicissima che tu abbia deciso di scriverne, perché il ritratto che ne emerge qui è bellissimo.
È bellissimo, perché parte proprio dagli elementi che conosciamo canonicamente: Narcissa che è una figura fredda e compassata, è una figura lucida, che non si scompone praticamete mai, ha degli obiettivi e li raggiunge con dei calcoli precisi, molto lucidamente. E questo qui emerge benissimo, ma lo fa andando ad approfondire tutto, mostrando una Narcissa più giovane che in fondo è sempre stata così, perché in fondo ai propri sogni non ha mai ceduto, ma questa sua lucidità non arriva senza dover pagare il prezzo di una grande sofferenza.
È stato molto bello vederla dapprima aprirsi, per quel poco che lei può permettersi di aprirsi, con Andromeda, cancellando subito i propri sogni e classificandoli solo come delle fantasie. Ed è bellissimo il modo in cui emerge il suo rapporto con Xenophilius, con delle frasi che dicono pochissimo, che emergono quasi a forza, con quelle verità evidenti a cui però lei si sottrae, a cui non concede abbastanza spazio. Insomma, trovo estremamente coerente questo confine netto tra la notte e il giorno, tra ciò che lei crede di potersi concedere e il momento esatto in cui deve tratteggiare un confine netto.
Interessantissima anche la prospettiva sicuramente molto orginale sul modo in cui lei vive la fuga di Andromeda: non c'è solo il sentirsi tradita da una sorella che antepone l'amore alla famiglia, che sceglie ideali diversi e non si volta indietro, senza provare rimorso per chi invece abbandona. C'è anche tutto il dolore dato dalla consapevolezza che il sogno di Andromeda era stato anche il suo, un sogno che lei forse non avrebbe mai deciso di vivere, ma chissà, se Andromeda si fosse sbilanciata, se le avesse lasciato intendere che anche lei coltivava quel sogno, forse le cose sarebbero andate diversamente. O forse no, perché Narcissa comunque non è Andromeda.
Ho adorato anche il suo legame con Bellatrix: questo è un'altro rapporto su cui io non mi sono mai soffermata, ma, di nuovo, lo trovo perfettamente coerente e bilanciato, riesce proprio a mostrare bene le loro differenze ma anche il modo in cui, nelle differenze, trovano un punto d'incontro inscindibile.
Complimenti davvero!

Recensore Junior
14/03/22, ore 20:06

-> Prima classificata
LadyPalma con "La fallacia delle camelie".

Grammatica e stile: 9,85/10

> "Perché lei è sempre stata pura logica, piccolo pesce che segue il corso naturale della corrente [...]" -> "Perché lei è sempre stata pura logica, un piccolo pesce che segue il corso naturale della corrente [...]"

> "Mai una parola ribelle ci sarà mai sulle sue labbra e quella - sogno - è l'escamotage perfetto per permetterle di rimangiarsi punte di caos destinate a essere sempre aliene alla sua essenza di ordine." -> Riarrangerei la frase nel seguente modo: "Mai una parola ribelle ci sarà sulle [sue] labbra e quello - sogno - è l'escamotage perfetto per permetterle di rimangiarsi punte di caos destinate a essere sempre alienate alla sua essenza di ordine".

Tolti questi due piccoli punti, la tua storia, dal punto di vista sia grammaticale che stilistico, è assolutamente perfetta. Nulla da dire.
Lo stile risulta assolutamente perfetto per attraversare e affrontare la mente e il pensiero di Narcissa e il suo stesso rapporto con le sue sorelle, oltre al senso di abbandono che ha subito da parte di Andromeda, addornato dalla stretta della famiglia che si rafforza attorno alla sua vita. Attraverso la storia possiamo capire la loro voglia di fuggire e, a tratti, ci spiace che lei non ci sia riuscita, che si sia lasciata i sogni indietro e che, al tempo stesso, Andromeda ne abbia approfittato per renderli realtà.


> "«Siamo rimaste solo io e te, Cissy, e ho bisogno che tu rimanga così dannatamente lucida per sempre» [...] «Solo se tu resti il caos, Bella, solo se tu continui a esplodermi attorno»".
In questa parte mi è piaciuto notare il rafforzarsi di un legame che si pensava dimenticato (infatti, nella storia, sarà la stessa Narcissa a ricordare che di sorelle ne aveva due, non una), la capacità di due sorelle, spezzate dal dolore dell'abbandono di Andromeda, si riuniscono per essere più forti, insieme, e non da sole.

Impaginazione e titolo: 5/5

L'impaginazione è assolutamente ottima. Il modo il cui l'hai impostata permette al lettore di saltare magnificamente tra le varie scene nel tempo, che, insieme allo stile da te usato, non rendono minimamente ostica o pesante la lettura, impedendo al lettore di perdersi tra le varie scene e sbalzi temporali (i quali, poi, si amalgamano perfettamente l'uno con l'altro).
Il titolo, poi, è il fiore -per restare in tema- all'occhiello. Specialmente se si considera la parte finale, la tristezza di Narcissa e la follia di Bellatrix, che desidera davvero stare al suo fianco, abbattendo quello che le viene detto essere il "male" della sua vita, o almeno qualcosa che la turba profondamente - situazione che diverte la sorella maggiore.

Originalità, IC, pacchetto: 15/15

La tua storia è estremamente originale, anche solo considerando il rapporto tra le tre sorelle Black. Mi è piaciuta la tua visuale su di loro, che condivido particolarmente: il rapporto estremamente stretto tra Andromeda e Narcissa, e il vedere Bellatrix piu distante (situazione che immagino sia aumentata nel tempo), anche per i suoi ideali tanto distanti dalle due e la paura che ha la minore a rivelare determinate cose e pensieri alla maggiore.
Il desiderio di scappare di Narcissa: da quelle regole - che fanno parte di lei, da quella famiglia - la sua, che ama, da un destino che non vuole - ma che avrà.
Anche l'IC, che ho lievemente toccato nelle precedenti linee, è perfetto: la natura abbastanza rigorosa ma avventurosa e incline al cambiamento di Andromeda, quella diligente, controllata, lucida di Narcissa, e quella meravigliosamente folle e caotica di Bellatrix, nella tua storia, è rappresentata in un modo da lasciare senza parole. Davvero.
Per quanto riguarda il pacchetto, che dire... usato alla perfezione. Narcissa è perfettamente guidata dal "Logos". Resta ancorata alla ragione nonostante i suoi piu profondi sogni e desideri, e lo dimostra più di una volta, come quando afferma, dinanzi ai genitori distrutti dal dolore, di rafforzare il proprio legame con i Malfoy per rialzare il canto della famiglia. Inoltre, il fiore - con annesso significato, è parte integrale della storia. Da quando Andromeda lo inserisce nei biondi capelli setosi di Narcissa, sino a quando Bellatrix non li distrugge, annullando (o almeno provandoci, senza saperlo), in qualche modo, quel loro significato che la tiene stretta.

Gradimento personale: 10/10

La storia l'ho adorata particolarmente. I personaggi sono perfetti e, per quanto adori la coppia formata da Lucius e Narcissa, ho apprezzato la possibilità di un futuro tra lei e Lovegood. Sarebbe stato un rapporto così tanto non accettato, dalla sua famiglia, che me lo fa amare.

"Per questo di giorno toglie dieci punti a Corvonero perché Xenophilius Lovegood ha perso la sua cravatta, eppure di notte lo aiuta a cercarla per tutta Hogwarts"

"Per questo di notte parla con lui di Nargilli e Gorgosprizzi e altri elementi di sogno, eppure di giorno non risponde mai al suo saluto"

Queste parti, poi, sono molto più eloquenti su di lei di quanto si pensi e le ho amate. Rappresentano a pieno i suoi desideri e la sua logica che si frappone.
Ed è perfetto.


39,85/40

Recensore Master
18/02/22, ore 08:44

Recensione premio per essersi classificata prima al contest "A reality contest: Amici edition" indetto da Gaia Bessie sul forum di Efp: 1/3

Ciao Marti (e grazie per avermi consigliato questa storia!),
Scusami se passo solamente ora, ma spero di consegnarti le altre due recensioni as soon as possible: per prima cosa, sono felice di aver potuto leggere questa storia. Sono sempre curiosa di vederti sulla lunga distanza, come mi piace chiamarla, dato che penso, magari erroneamente, che la flashfic sia un po' la tua forma d'espressione preferita. Ma non mi dilungo in merito.
La cosa che maggiormente mi ha colpita, a un primo sguardo, è il titolo: in un certo senso, ammiro sempre molto le tue scelte in tal senso, che sono sempre di un'originalità rara. E la fallacia delle camelie è un titolo con i contro*****.
[Scusami per eventuali errori di battitura e scleri in corso d'opera, ma sto andando in ufficio e ho il disagio dentro che pian piano emerge].
Come penso tu sappia, sono sempre curiosa di vedere interpretazioni delle sorelle Black: io solitamente preferisco Narcissa e Bellatrix e, per questo, quando vedo storie che comprendono Andromeda sono sempre contenta di leggere. In questo, sei un po' una delle mie certezze, quindi tutto ciò per dirti ancora grazie per avermi consigliato una storia che sa rispecchiare così tanto i miei gusti.
Una cosa che mi piace moltissimo è il fatto del diminuitivo di Andromeda, abbreviata in Andy: è una cosa che per me è tua, un po' come mi autocelebro con l'appartenenza di quel Ria per Astoria. 
Ma torniamo a noi, che non voglio annoiarti troppo: mi è piaciuta particolarmente la prima scena, perché secondo me segna una doppia contrapposizione - quella più ovvia, tra le due sorelle, con Cissy molto più bambina, più sognatrice di Andromeda. Ma anche una contrapposizione tra l'Andromeda che è ancora infarcita dei dettami Purosangue (o finge d'esserlo? chissà) e l'Andromeda che segnerà una rottura nella famiglia Black. In questo senso, mi trovo d'accordo con la tua interpretazione, o in quello che vi ho letto: ho sempre pensato che il cambiamento di Andromeda sia, appunto, un cambiamento. Una rottura in un'educazione che era abitudine tra i Purosangue, ma non penso che lei sia stata sempre così. Ecco, su questo mi farebbe piacere confrontarmi con te, prima o poi, specie perché penso tu abbia un'idea più chiara della mia sulla Old Generation, che come sai non è troppo il mio pane.
Menzione d'onore per la storia con Xeno, di cui mi hai fatta appassionare da tempo - anche qui, spero di poter usare queste recensioni per indagare di più su questa coppia, che ho seguito in silenzio.
La terza parte è straziante. Non è qualcosa che si trova spesso - una doppia crepa: non solo Andromeda, Narcissa anche. In questo senso mi trovi, anche qui, presumibilmente d'accordo: non condivido troppo l'idea che tutte le coppie si conoscano da giovani e restino felici per tutta la vita, ideologia cardine in HP. Quindi mi ispira, e anche molto, l'idea di quei sogni rubati che Narcissa si vede scivolare davanti perché troppo simili a quelli di sua sorella.
Ho apprezzato molto la tua considerazione su Bellatrix: adoro il rapporto tra lei e Narcissa, e mi fa piacere ritrovarlo in righe che non siano le mie. Insomma, la scena in cui brucia le camelie l'ho amata, anche se mi rendo conto di aver adorato questa storia in toto (spoiler: finisce nelle ricordate).
Insomma, grazie ancora!
A prestissimo,
Gaia

Recensore Master
13/01/22, ore 21:52

Ciao cara, scusami tantissimo per il ritardo. Che storia magnifica ho appena letto, ti ringrazio tantissimo di condividere con noi questa tua magia. Penso che tu sia una persona molto intelligente, perspicace, di fatto empatica. Il modo in cui entri e scavi nei personaggi lo trovo affascinante. Crei delle ship che di fatto poi convincono, piacciono, diventano iconiche. Avevo letto un'altra tua storia con Narcissa/Xenophilus. Qui loro non sono il totale fulcro, però tutti i riferimenti sparsi sono interessanti, belli, meravigliosi. Bellissima la caratterizzazione di tutte le sorelle Black. Narcissa ha dei sogni, eppure la razionalità non le permette di perdere mai il controllo. Vive la vita in base ai desideri degli altri. Andromeda fugge e mi piace tanto come hai descritto la fuga, come fai immaginare anche il volto sconvolto di Narcissa e le tante emozioni che si mescolano. Andromeda fugge, Narcissa si chiude ancora nella sua razionalità, nel suo controllo. Nell'abbandono trova la sorella di cui ha avuto paura, Bellatrix che è caos. Lei che brucia le camelie e questo fuoco che sembra essere un riflesso sul sorriso di Narcissa. Wow, mi piace come conduci tutta la storia, l'atmosfera, il carattere dei personaggi così in primo piano. 
Complimenti, davvero bravissima :)
A presto! 

Recensore Master
09/01/22, ore 11:31

ciaooo caraaa,
coi miei ritardi epici ma arrivo.
Capisco perché ci tenessi tanto a far leggere questa storia, è un pezzo di pagina che potrebbe aver scritto anche la Rowling, forse lo ha fatto ma le pagine sono rimaste attaccate fra loro.
io adoro le sorelle Black, mi piace vedere il loro rapporto esplorato in più e più modi, mi piace immaginare che il rapporto fra Cissy, la giudiziosa, e Andromeda, la ribelle, sia stato esatamente così, con la più giovane che le confidava i suoi sogni e lei che avrebbe avuto il suo stesso coraggio di non negare quelli che erano i suoi, e tutto questo simboleggiato da quelle camelie che le mette fra i capelli... è poesie che incontra le genialità.
anche se non è una ship in cui credo mi pace la tua visione di Narcissa rapportata a come agisce di giorno e di notte con Xenophilius Lovegood, non ti nego che mi piacerebbe trovare questo aspetto più pprofondito in un progetto futuro *O*

Andy predica bene e razzola male nel ricordare alla povera Cissy che lei è promessa a Lucius, in questo dimostra di essere una Black anche lei, mi è piaciuto un sacco l'espressione 'il nero del suo cognome'
Di Bella che vogliamo dire? Le è sempre terrificante e splndida, la scena in cui distrugge le camelie è quasi da brividi, ma forse lo è di più l'abbraccio stritolatore.
Un lavoro impeccabile, come sempre, complimenti anche per il titolo così sofisticato

Recensore Master
06/01/22, ore 02:35

Eccomi per lo scambio libero, e scusa per l'orario, ma non riesco a dormire quindi ho pensato dai leggiamo, dalla tua immagine profilo vedo che ti piace la umbridge la Prof più set stata da tutti, non è che abbia molta simpatia, ciò che mi piace di lei e che ama il rosa ma sopratutto i gatti come me. Ma ora passiamo alla storia, vediamo la vita dell tre Balck Bella non mi e mai piaciuta ho esultato quando la cara Molly l'ha uccisa, Cissy invece non so che pensare di lei, ha sposato un Malfoy ed è tra i seguaci di Zio Voldy. Andromeda invece ho sempre pensato che sia la più sana di mente, sposando un Tonks da cui è nata Dora questo però ha fatto in modo che lei venisse diseredati dalla famiglia. Non ho mai apprezzato sia il fatto di essere promesse spose a qualcuno per me l'amore deve essere libero non indotto, si deve avere la liberata di amare chi di vuole, con un'amore obbligatorio non sempre si ama davvero la persona per noi scelta. Quindi Cissy ha sempre avuto paura di Bella? In effetti ha ragione fa davvero paura quella, ma vedo che dopo quell'abbraccio inaspettato ha cambiato qualcosa in Cissy. Per finire devo dire che mi è piaciuta questa tua piccola os Alla prossima Ciao Fire

Recensore Master
04/01/22, ore 23:12

Ciao!
Questa è la prima volta che ti leggo e devo dire di essere molto contenta di essermi potuta immergere fra le tue righe.
Le sorelle Black sono personaggi estremamente affascinanti e Narcissa, in particolare, mi è sempre piaciuta molto (la sua è l'unica bacchetta di HP che possiedo).
Ho molto apprezzato la caratterizzazione che le hai dato in questa shot e mi ha stupito, assolutamente in positivo s'intende, questo legame con il padre Luna: la fiera Serpeverde e lo strambo Corvonero, nemici alla luce del sole ma amici con il favore delle tenebre. Xeno, in particolare, dolcissimo che nonostante lei lo ignori durante il giorno, continua comunque a darle la sua amicizia quando lei la richiede. Che, poi, questa somiglianza con Lucius che è così lampante ma, cavolo, non ci avevo pensato mai, è davvero geniale: bravissima!
Invece ho trovato veramente insopportabile Andromeda che l'ha tradita nel più subdolo dei modi, nonostante fosse la sorella, il tutto sottolineato da quelle camelie donate come simbolo d'amore ma che nascondevano un inganno tremendo. Andromeda che le tarpa le ali, facendole capire come ai Black certe frequentazioni non siano ammesse, certi pensieri sia meglio che rimangano tali ma non per proteggerla, no, solo per coprire i suoi di piani e distruggerle i sogni, e anche sentimenti, per sempre. Perciò non c'è più spazio per il cuore ma solo per la ragione, logica pura e fredda. Logica che, però, vacilla davanti allo sberleffo del giardino pieno di quelle camelie melliflue come l'affetto di Andromeda ma velenose come il suo tradimento. Mi è anche piaciuto molto che grazie a questo spacco, abbia invece riscoperto il legame con quella sorella da sempre temuta per il suo carattere folle, che invece non ci pensa due volte ad aiutarla solo come lei sa fare: distruggendo ciò che la tormenta. La nascita di questo duo fra rigido ordine e incontrollabile caos mi ha soddisfatto enormemente.
Lo stile mi è piaciuto tanto, anche come hai deciso di impaginare il testo, mettendo sempre il giusto focus su tutto, è coinvolgente, ben scritto e ho trovato la scelta delle parole molto accurata. Le sorelle Black ne sono uscite descritte ottimamente perciò, sì, questa shot mi è davvero piaciuta.
Non posso che farti i miei più sinceri complimenti, grazie per questa bellissima lettura.
Alla prossima
Cida

Recensore Master
04/01/22, ore 16:36

Ciao, eccomi da te!
Nonostante ho recuperato i libri da poco, Harry Potter è ancora un Fandom che mi appare piuttosto estraneo, o meglio lo conosco ormai ma son paranoica di natura e mi ci affaccio in maniera titubante per paura di fare una delle mie solite figuracce 🙊
Ma bando alle ciance!
Mi ha fatto un po’ pena Narcissa, aggrappata a tutti questi sogni sapendo di doverci rinunciare per non far uno sgarbo alla propria famiglia, innamorata di qualcuno che non può avere e quando alla fine anche la sorella se ne va con ben poco a cui aggrapparsi.
Capisco il rammarico che prova verso Andromeda; dopo averla ancorata per tanto tempo e lei stessa a decidere di prendere il volo, immagino che possa essersi sentita tradita.
Alla prossima, un bacio e auguri (in ritardo XD) di buon anno!
Niny 😊

Recensore Master
03/01/22, ore 06:12

Ciao cara!
Da fan delle sorelle Black, non ho potuto non passare da questa perla e, come al solito, devo farti i miei complimenti: il titolo già mi aveva attirata, ma la storia è anche meglio. Adoro come hai caratterizzato le sorelle, sono estremamente realistiche, Andromeda con la sua ribellione, Narcissa che, pur condividendola, è troppo legata a ciò che conosce, a regole e tradizioni, per imitarla e Bellatrix, già accecata dalla sua follia. Il dettaglio delle camelie (fiori bellissimi, tra i miei preferiti tra l'altro) è straordinario: mi piace come Narcissa le rinneghi, quasi a voler seppellire i ricordi della sorella, pur tenendole lì, mentre per Bellatrix è tutto molto più facile: basta distruggere, incenerire e risolto il problema, chi pensa più ad Andromeda? Insomma, una caratterizzazione eccezionale e come sempre scritta benissimo!
Complimenti ancora alla prossima e Buon Anno!
Un abbraccio
E.

Recensore Master
02/01/22, ore 20:53

Ciao **
Wow, adoro. Penso sia la prima volta che leggo questa caratterizzazione di Narcissa e Andromeda, è un po' come se i ruoli si fossero invertiti. Infatti è Narcissa che all'inizio ha tanti sogni, speranze e progetti, ed è Andromeda quella che le ricorda di rimanere con i piedi per terra. E questo è sorprendente se si pensa a quello che poi farà lei. Oramai per merito tuo sono un sacco presa dalla ship Narcissa/Xenophilius. Considerando che qui Narcissa è piena di sogni e speranze, avrei visto bene uno come lui accanto a lei. Le avrebbe dato ciò di cui aveva bisogno, avrebbero avuto una bella vita fuori dagli schemi. Ma Narcissa è una Black e ha delle imposizioni. Le camelie sono altrettanto protagoniste, iniziano con Andromeda che le posa dolcemente tra i capelli della sorella e finiscono con Narcissa che dice di odiarle, visto a cosa sono collegate. Effettivamente se io fossi stata in Narcissa, mi sarei sentita pure un po' "derubata dei miei sogni". Andromeda è stata per tanto tempo a dirle di essere raealista, di non andare dietro ad uno come Xenophilius (sigh, ma povero), poi invece prende e scappa con Ted e lei rimane lì a dover fare ciò "che è giusto" e ciò che la sua famiglia si aspetta da lei. Vero che c'è Bellatrix, ma dubito quest'ultima avrebbe apprezzato di sentire certe fantasticherie Quindi capisco perfettamente la sua amarezza, povera. Praticamente tocca a lei essere quella razionale, dato che Bellatrix rappresenta la follia. Che destino crudele, sigh. Sicuramente un'interpretazione originale e diversa dal solito, che ho molto apprezzato.
È stato un piacere, alla prossima :*

Nao

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