Ma che bello questo capitolo, torno a dirti che scrivi benissimo e che ogni volta me li bevo, sembra una cosa scontata ma ti assicuro che non è assolutamente così. Il primo pezzo mi ha commossa tantissimo, spiegare ai bambini cosa è l'amore può sembrare facile ma è tutt'altro che così. Mi hai fatto venire in mente la domanda che feci io a catechismo: "chi è ateo può andare in paradiso?"
L'insegnate ci pensò su: "no, non credo"
Io non dissi la verità, che la domanda l'avevo fatta perché i miei genitori lo erano e mi preoccupavo del loro destino. Il povero Roroa mi ha ricordato la me di quell'età. Himawari si sente in colpa per il suo amico e perché pensa di averlo intristito per causa sua, anche lei mi ha fatto un sacco di tenerezza. Comunque è vero che esistono diversi tipi di amore e che ognuno va preso e trattato in un certo modo, un tema molto interessante che sto trattando anche io nella mia storia. Himawari ha un cuore più grande di quello che io abbia mai immaginato, l'amore verso lo zio Neji e così grande che vorrebbe che anche lui fosse amato come si amano i suoi genitori, addirittura si preoccupa per lui se non trova nessuna ad attenderlo la sera. non so se era tua intenzione ma tra le donne descritte nel bar ho immaginato Sakura e Tsunade ;) E questa maestra ha fatto proprio bene a parlare d'amore ai suoi bambini, Tenten e Neji è la coppia che tutti avremmo voluto vedere nel canon, ecco perché ti sto apprezzando così tanto. Lui è taciturno, va bene, ma la dolcezza di Tenten è perfetta. Bellissimo capitolo. |
