Recensioni per
Indisposizione
di mareggiata

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/02/22, ore 21:50

Ciao,
una one-shot magnifica, scritta con maestria e curiosità.
Molto verosimile, Andrè è di una dolcezza disarmante.
Posso solo farti i miei complimenti.
A presto!

Recensore Master
22/02/22, ore 22:20

Ciao Mareggiata, devo dirti che sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa tua OS. So che sai scrivere molto bene, ma sei riuscita  davvero a piacermi, moltissimo, partendo da un argomento, il menarca di Oscar, che ho sempre trovato "poco interessante". Ti confesso che in altre occasioni, non appena capivo che quello era il fulcro della storia, interrompevo la lettura. 
Questo per dirti che la tua, nonostante non sia l'unica fic su quel argomento, è la prima che considero veramente bella. Innanzitutto ho amato come hai catterizzato i personaggi femminili che ruotano attorno a questo "evento", e le cui reazioni mi sembrano realistiche, aderenti ai personaggi, a partire dalla nonna per finire con le cameriere che stendono il bucato. E lo stesso vale per Andrè, descritto da te proprio come lo immagino anch'io, disponibile verso gli altri, consapevole della sua posizione privilegiata (un servo che non fa il servo) ma anche della sua vera estrazione sociale, che lo assimila agli altri domestici di palazzo. MI sono piaciuti molto i pensieri di Andrè su quel "punto di non ritorno" nella vita di Oscar, che lui sa essere una femmina fin dal loro primo incontro, ma che da quel momento diventa una donna, con tutto quello che nella società rappresenta. E infine il paragone con la condizione maschile, e la consapevolezza che anche lui sta cambiando, anche se in modo meno eclatante, e diventa uomo
Poi concludi nel modo più bello e naturale, con il ritorno sulla scena di Oscar, tranquilla e spontanea come prima di quel giorno, a voler confermare all'amico che Oscar rimane Oscar (e qui mi è tornata alla mente la versione giapponese nel fatidico ep. 28, dove Andrè, quando dice che una rosa resta una rosa, bianca o rossa che sia, conclude affermando "Oscar non potrà essere altro che Oscar", non parla di essere donna, come nella traduzione italiana). E niente è più calzante di quella osservazione, perchè cercare di ridurre Oscar a una definizione di genere è farle un grande torto.
Quindi, in ritardo, ecco qua i miei applausi per questa bellissima OS, su un argomento che per me equivale alle sabbie mobili...il titolo, che mi ricorda le giustificazioni scolastiche della mia epoca, non rende giustizia ad una fic di spessore come questa  :-))))

 

Recensore Junior
13/02/22, ore 20:09

Questa storia è scritta molto bene e leggerla è un piacere.
Subito mi domandavo come mai Oscar dovesse aver vissuto male il ciclo, secondo me era una che l'ha vissuto in modo molto naturale senza soffermarsi troppo nemmeno a pensarci... con tutte quelle sorelle maggiori... addirittura stare chiusa in camera e mandare via il maestro! Ma poi nel finale si è visto che era in fondo così e che non ci ha pensato più, e poi questa storia era dedicata a come aveva accolto la notizia André quindi un po' di "palco" ci stava, povera Oscar, e insomma le hai regalato "il ciclo doloroso" aaiah. Menomale che da pezzo grosso qual era almeno poteva starsene a panciolle in quei giorni.
Passando a André invece qui è davvero dolcissimo. Premuroso, riflessivo e vuole tanto bene alla nostra Oscar 🤗 Tanti piccoli gesti e riflessioni di un adolescente davvero sensibile, e così lo vedono anche gli altri personaggi del racconto..
E' una storia tenerissima, come sono tenerissimi loro!

Recensore Veterano
06/02/22, ore 15:52

Gli anni che Oscar e Andrė hanno condiviso, quelli cioè, stando all'anime, tra i cinque di Oscar ed i sei di André ed i loro rispettivi quattordici e quindici, ma che l'anime non ci racconta, sono una miniera ricca e affascinante. Questo racconto ci narra, con grande freschezza e grande delicatezza, uno di questi momenti, certamente non tra i più facili da approcciare.
E come non essere inteneriti dalla preoccupazione e dall' ansia di questo giovane André, per il quale Oscar è soprattutto e fondamentalmente " Oscar"?
E come non essere inteneriti da questa giovane Oscar che va a cercare André per allenarsi, e che è la stessa di sempre, ma che è anche, in qualche modo, diversa? Come è, in qualche modo, diverso anche André, naturalmente.
Un momento molto dolce.
Grazie.
Octave

Recensore Master
06/02/22, ore 15:48

Ciao mareggiata. Mi fa piacere trovare una tua storia. Nel leggere l'introduzione mi sono chiesta quale sarebbe stato questo momento. Interessante che il tutto sia nato leggendo un'altra autrice che avevi ispirato a tua volta. Un argomento delicato per la vita di Oscar attraverso André. Mi è piaciuta l'espressione nel finale riguardo l'inizio di un turbamento che andò crescendo nel tempo per chiudere questa tua storia. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 06/02/2022 - 03:49 pm)

Recensore Veterano
06/02/22, ore 08:48

Cara Lucia, mi è piaciuta la delicatezza con cui hai trattato un argomento che ha sconvolto la vita di tutti a Palazzo, da Oscar in primis alle cameriere, passando per Nanny che, forse, si angustiava da anni al pensiero di affrontare questo momento. Oscar, onestamente, la immagino più sconcertata da ciò che l'evento in sè rappresenta e significa piuttosto che dal dolore fisico. Molto bello il punto di vista di un giovane Andrè che, uno dopo l'altro, mette insieme i pezzi del "piccolo mistero" di quel giorno iniziando a pensare ed interrogarsi sui cambiamenti che il crescere porterà nella vita sua e della "sua" Oscar.
Ma i dubbi vengono fugati da Oscar stessa, quella di sempre, che, nella sua essenza, non cambierà mai e per sempre rimarrà la "sua" Oscar. Il resto è davvero storia...
Brava! Rimango sempre colpita e ammirata quando dici di aver scritto d'impulso cose come questa...
Un abbraccio

Recensore Veterano
06/02/22, ore 00:19

Carissima Mareggiata,
ho trovato questa tua one shot una vera delizia, davvero! Attraverso gli occhi di Andre', con un certo realismo, ma al contempo con garbo e delicatezza, affronti un evento cruciale nella vita di Oscar, un momento di cambiamento per entrambi. Le riflessioni di questo Andre' quindicenne, un ragazzo gentile e posato, sono molto appropriate per la sua età e per il personaggio. Con la sensibilità e la maturità che lo contraddistinguono Andre' si ritrova a pensare ad Oscar sotto una nuova luce e si pone alcune lecite domande sul loro futuro. Ma quando crede che tutto possa essere cambiato Oscar riappare ed è quella di sempre. Il resto è davvero storia. Grazie davvero per questo delizioso missing moment!
Tu e Dorabella continuate pure a ispirarvi a vicenda: noi lettori/lettrici non possiamo che esserne felici!
Un caloroso saluto e a presto, G.

Recensore Master
05/02/22, ore 23:59

André ha capito che, al di là degli stupidi preconcetti ed etichette, ogni persona è solo e sempre sé stessa. Anche Oscar.

Recensore Veterano
05/02/22, ore 20:08

Cara mareggiata, sei una delle prime autrici che ho scoperto su questo sito e ho adorato da subito la tua scrittura e le tue stupende storie.
Mi fa sempre molto piacere leggere nuove ff, come questa che vede i nostri amati alle prese con la vita che li mette davanti alla realtà e alla natura che, da ragazzini, li renderà quelle splendide persone che conosciamo bene.
Un abbraccio

Recensore Master
05/02/22, ore 17:54

Carissima Lucia, sei stata molto delicata nell’affrontare questo argomento, visto dall’insolita prospettiva di André, che ha vissuto come un travaglio personale quello che stava capitando alla sua Oscar, pensando e ripensando, ponendosi mille domande, su come sarebbe potuto variare il loro rapporto, in conseguenza del fatto che aveva scoperto, Oscar fosse diventata una donna. Tutta ciò che hai ricamato intorno a questa situazione, trattata con il solito tratto delicato, ci fa comprendere l’amore che nutri nei confronti di questi due personaggi, che sono sì di fantasia, ma incarnano i pensieri, le emozioni, le sensazioni di due giovani che si trovano a dover affrontare un argomento che, in un modo o nell’altro, cambierà la loro vita, nel senso che li farà uscire dal mondo dell’infanzia, più o meno ovattato, per catapultarli in quello degli adulti, con tutte le conseguenze che ne possono derivare. André, come al solito, pensa al benessere di Oscar, di quella ragazza di cui è diventato il solo amico, il confidente, e pensa già come un uomo, per cercare di farla sentire comunque protetta e sicura che la sua presenza, nonostante la nuova situazione, non muterà.
E’ stato uno sconvolgimento anche per lui apprendere questo nuovo fattore, e nel pensare ha riflettuto quanto anche a lui certe sensazioni siano diventate più vivide, quando si ritrovava in presenza dell’altro sesso, chiedendosi se anche con Oscar sarebbe accaduto forse la stessa cosa. Ma dopo una giornata passata a riflettere, cercando di industriarsi in mille piccoli lavori, avendo dovuto trascorrere la giornata lontana dalla sua amica, ecco che lei gli si presenta, come se nulla fosse stato, con due spade pronta per cimentarsi nell’allenamento e, forse per la prima volta, o più probabilmente per la risposta data alla sua battuta, l’ha vista bella come mai prima, con quel suo sorriso scintillante e con i capelli al vento, provando un nuovo strano turbamento che noi conosciamo fino a dove condurrà entrambi.
Hai un modo di narrare dolce e piacevole, arrivando a sviscerare situazioni personali di questi amati personaggi, rendendoli veramente reali proprio come in questa tua one shot dal carattere intimista, come altrettanto piacevole è la tua long, che tutti noi stiamo aspettando che tu possa portare a compimento, tempo e ispirazione permettendo, nella quale ci dai l’opportunità per vederli muovere in un universo alternativo molto intrigante e accattivante.
Io resto in attesa, come penso anche gli altri lettori, di ritrovarti quanto prima sia con la tua long che con quello che la tua fantasia ti ispirerà a raccontarci.
Nel frattempo ti auguro un sereno fine settimana. A presto e un caro saluto.

Recensore Master
05/02/22, ore 16:16

Cara Mareggiata, ma grazie. Sei stata proprio gentile a citarmi. In fondo, chi sa quanti hanno toccato prima di me questo argomento...tu lo sviluppi con tatto, grande garbo, misura e anche un pizzico di ironia, che si coglie appena quando fai riflettere ad André se anche Oscar metterà in campo, come le altre ragazze, tutto l'ambaradan di mal di testa e disagi vari, una volta al mese. Certo che, penso sempre, con il tipo di vita che faceva Oscar non poteva proprio riguardarsi in certi giorni del mese, mal di pancia, crampi e mal di testa che fosse; e, come mi faceva notare una mia amica, pensa tu, oltre alla iattura di non avere il Moment, doveva pure lavorare, con i leggins bianchi, e questo per 20 anni! Battute a parte, è tanto tenero questo André che non capisce subito, e che si sente sconcertato e quasi spaesato pensando Oscar nei termini di una donna come tutte, che può sposarsi e avere figli...e non ce la vede proprio, tanto questa idea collide con la Oscar che conosce e cui vuole bene. Per fortuna che Oscar, assorbita, immaginiamo con altrettanto sconcerto, la sorpresa e il piccolo choc, si presenta da André con due spade alla mano, per l'ennesimo duello. Perché alcune cose cambiano per sempre, ma altre, per fortuna, restano sempre uguali. Complimenti per la sensibilità con cui hai scritto questa ff, e grazie ancora. Ciao e a presto! D.