Ciao,
volevo dirti che a me questa storia ha fatto davvero impazzire. E ti dirò di più: credo di averla davvero compresa ad una seconda rilettura perché, dopo la prima, avevo qualche leggero dubbio.
Partiamo immediatamente a parlare del tema. Hai presentato la sconfitta come l'altra faccia della medaglia, una faccia che può sembrare lontana ma che in realtà è sempre presente nella vita di Ted.
E infatti ce la mostri in poche righe. Parli della sua relazione con Andromeda come una vittoria, perché, sì, effettivamente ha vinto tutti quei pregiudizi di cui è impregnata la società Purosangue (e i Black). Però poi ci presenti anche la controparte di questa vittoria, ovvero l'inevitabile allontanamento di Andromeda dalla sua casa e dalle sue sorelle, ritrovandosi da sola con Ted ad affrontare una vita che non deve essere stata affatto facile.
Perché, mettendo per un attimo da parte i primi tempi, dove entrambi erano probabilmente ebbri del loro amore, si sono resi conto che la lontananza dai cari e dalla famiglia della ragazza – e probabilmente anche dalla società in cui è cresciuta – è stato il prezzo da pagare.
La sconfitta si percepisce anche quando torna la guerra, perché Ted si trova costretto ad affrontare di nuovo una situazione nella quale aveva sperato di non trovarsi. Una situazione che credeva superata, vinta, per l'appunto.
E invece non è stato così. Nel primo caso l'esilio dalla famiglia Black è stato lo scotto da pagare, nel secondo caso è stata la morte.
Davvero una bellissima storia, complimenti.
A presto,
Blue |