Mia cara.
Un giorno rileggerò questa storia con la lentezza e attenzione che merita. In attesa di quel giorno, lascio un segno perché qualcuno deve fermare il fiume di sangue e la scia di cadaveri che ti stai lasciando dietro. Piccia, fermati! So che ti abbiamo cresciuto a pena e angst, ma tu stai superando ogni nostra lezione... Tra poco ti perdiamo al lato oscuro e non ti troviamo più.
Scherzi a parte, qualche parola seria, forse più per te che la storia in sé. Ho avuto l’onore di vederti ricominciare a scrivere, con le tue incertezze e tutto il pacchetto (che in realtà condividiamo e lo sai bene). Io non sono nessuno per dirtelo, ma voglio che comunque lo sappia: sei cresciuta molto da quel tuo primo tentativo, qui si sente e soprattutto, si legge. E sono tanto felice che tu sia tornata a dare una possibilità alla scrittura, fino ad arrivare a questa storia e a tutte quelle che seguiranno. Perché io so che ce ne sono altre e, anche se questa non è conclusa, non vedo l’ora che arrivino.
Grazie per aver continuato a scrivere. |