Ciao,
arrivo in ritardo ma, visto che in questo periodo mi sento bombardata da storie su ogni fronte e fandom – talmente tante da esserne sommersa e non riuscire più a vedere la luce –, posso dire che non è stato poi così grande, questo ritardo?
Premetto che io amo tantissimo Harry Potter, anche per l'ambientazione magica della scuola scozzese, quindi mi è concesso dire che la decisione di narrare questa storia ad Hogwarts è azzeccata?
Così come trovo anche azzeccata la decisione di assegnare Takeda a Tassorosso. Infatti, già nelle prime righe, viene caratterizzato come un ragazzo più dedito allo studio che all’attività fisica, conscio della sua incapacità nel Quidditch, ma gran tifoso della squadra della sua Casa. Ho apprezzato la sincerità – non così scontata, perché non è facile ammettere di essere negati in qualcosa – con la quale ha realizzato di non essere portato per scope, Pluffe e Bolidi. Ciò nonostante, la curiosità con cui ha sempre cercato di colmare la sua ignoranza riguardo questo gioco è davvero ammirevole.
Ovviamente devo soffermarmi anche su Ukai (li chiamo per cognome perché… boh, ormai sono abituata così xD). Chiaramente poteva essere solo un Grifondoro visto lo squilibrio (?) e imprevedibilità con cui affronta la partita. Ed è un complimento, perché, pur amando immensamente la mia Casa, riconosco che per indossare i colori del buon Godric, devi possedere una certa dose di pazzia.
Mi ha fatto sorridere l’accenno al mondo della pallavolo, quel passaggio che sembra tanto un palleggio inserito in modo così naturale nella narrazione.
Con Haikyuu sono ferma alla terza stagione, sto cercando di trovare la forza per iniziare la quarta ma il cambio di disegni mi fa desistere (lo so, è ridicolo ma lo stile del mangaka per me è fondamentale). Quindi conosco Ukai solo grazie alle prime tre, non so se poi si parla del suo passato nel corso della serie.
Tutta questa precisazione per dire che, per come conosco il personaggio, l’insoddisfazione che prova la trovo molto coerente con l’allenatore che conosco. Vincere è un desiderio del tutto legittimo, specie quando si tratta di giocare per la prima come titolare dopo che hai passato mesi a stare in panchina.
Non mi aspettavo questo tipo di approccio tra i due, però effettivamente è anche vero che scrivere una lettera - per quanto difficile - è comunque meglio di dover intavolare una discussione faccia a faccia, specie con qualcuno con cui c’è stato un fraintendimento iniziale. Ed è anche un modo intelligente per cercare di dribblare la propria timidezza.
Il modo sfacciatamente sincero con cui Takeda si scusa, volendo sottolineare il suo stupore per una mossa che non conosceva e che aveva sospettato potesse essere irregolare, è molto bello. Anche perché il ragazzo prosegue con una sfilza di complimenti sinceri e penso che il cuore di Ukai si sia scaldato per la commozione di essere stato apprezzato così tanto. 
Inutile dire che capisco il perché abbia trattenuto quel piccolo aeroplanino. 
Sperando di non averti intontita a furia di ciarle e di aver scritto una recensione vagamente sensata, ti mando un grosso abbraccio.
A presto,
Eli 

Ciao cara!
Quest'au carinissima è giunta al capolinea e ammetto che non sapevo proprio cos'aspettarmi dal finale, ma ero più che certa che Takeda e Ukai avrebbero fatto il passo successivo ed è accaduto nei modi che più adoro *-*
Ma andiamo con ordine, forse ti sembrerà banale l'escamotage dell'amortentia, a me invece è sembrato più che azzeccato e hai puntato a qualcosa di originale per quanto riguarda i profumi che sente Ukai (e che calzano a pennello per "descrivere" Takeda), mi è piaciuto tanto questo dettaglio.
Non c'è niente di più bello di una ship che inizia a chiacchierare di cose comuni, quasi da amici, fino poi a giungere a un silenzio imbarazzante e colmato da discorsi random, in questo caso la questione dei capelli, o forse sì, qualcosa c'è e accade subito dopo. IO AMO DA MORIRE QUANDO UNO DEI DUE PERSONAGGI BACIA L'ALTRO MENTRE PARLA (soprattutto se per la prima volta), ha un che di tenero e nel caso di Takeda e Ukai guadagna punti bonus perché è in un luogo che adoro: la biblioteca di Hogwarts *-*
Aww, che cosa romantica che la biblioteca sia diventata il loro posticino speciale, non riuscirei a vederli in nessun altro posto in questa storia! Non tutto è rose e fiori, specialmente se il futuro è incerto, tuttavia mi sembra un ottimo compromesso l'idea di lavorare a Diagon Alley e fondare un'associazione no profit per il suo quartiere, è un equilibrio tra i due mondi di cui fa parte Ukai.
Gli Hogwarts AU hanno sempre un posto nel mio cuore e il tuo non fa eccezione, la caratterizzazione dei personaggi è stata a dir poco impeccabile e la dinamica tra loro mi è piaciuta da morire, complimenti!
Alla prossima cara, un abbraccio ❤️

Ciaooo tesoro! Chiedo umilmente venia! Questa volta sono ancor più in ritardo rispetto ai miei soliti standard SIGH! T^T E non soffermiamoci sul fatto che, parte della colpa, sia della mia testa bacata che aveva completamente cancellato lo scambio della scorsa settimana… che tonta, mamma mia…

Ma bando alle ciance e veniamo alla fine di questa dolcissima mini-long a tema Hogwarts che mi ha riempito il cuore di miele! Il rapporto tra Takeda e Ukai è descritto in modo adorabile: dopo dubbi, piccoli incidenti e - diciamolo! - tentativi di approccio decisamente buffi, in questo capitolo vediamo il loro sentimento sbocciare e rafforzarsi sempre di più con il passare del tempo. Ho amato la naturalezza e la genuinità con cui avviene il tutto, mi ha trasmesso un senso di dolcezza molto bello! E poi - Forse sono io che non mi smentisco mai… - di tanto in tanto ammetto di aver avvertito anche delle vibes un po' più piccantine grazie a quel “professore” fintamente casuale di Ukai eh eh eh l’imbarazzo di Takeda poi è stato così IC *^* ma quanto è patatino il nostro neoprofessore!

Comunque, appena ho capito che la pozione nel calderone era l’Amortentia, sono saltata sull’attenti, in attesa di conoscere i profumi che Ukai avrebbe associato a Takeda! La pozione di Amortentia è un topos di Harry Potter che crea sempre dinamiche interessanti e infatti, anche in questo caso, sono rimasta assolutamente colpita quando ho colto il collegamento tra gli odori della polvere e delle pergamene con la stanza della biblioteca che sarebbe poi diventata lo sfondo dei dolcissimi incontri tra i due ragazzi. (Poverina, comunque, la tipa che stava descrivendo Ukai con tanta dedizione e non è stata calcolata di striscio! ahahah E che carino Ukai stesso che cerca ancora di salvare le apparenze, appellandosi al Quidditch, quando la sua testa è distratta da ben altro :P)

Ovviamente, la mia scena preferita è stata quella del bacio *^* ho avuto gli occhi a cuoricino per tutto il tempo perché è stata PERFETTA! Ho avvertito la tensione, l’aspettativa, il timore… e poi quando è successo, con questo dolcissimo impeto di coraggio da parte di Ukai, il mio stomaco ha fatto una capriola!
Non potevo sperare per un finale migliore: Ukai, dunque, seguirà la sua passione per la pallavolo, ma non abbandonerà del tutto il mondo magico, così che la sua storia con Takeda possa continuare.

Che dire, tesoro, non posso che ringraziarti per la piacevole lettura che ci hai regalato attraverso questa storia che mette il sorriso sulle labbra e fa innamorare insieme ai suoi protagonisti!
Un abbraccio (e scusami ancora per la mia tontaggine! :P)
Violet :)

Ciao carissima <3

Io cuoricino fortissimo per questa storia, ho adorato ogni capitolo e non posso che amare  tantissimo questa conclusione. Prima di tutto: che bellino che è Takeda che cerca di aiutare Keishin con le tecniche del Quidditch. Cioè, è bellissimo il fatto che lui creda tantissimo nel potenziale di Ukai che, anche secondo me, potrebbe eccome rivoluzionare il Quidditch. No ma che poi, Ukai che chiama Takeda “professore”? Assolutamente la cosa più canon di questo mondo. Infatti ancora una volta ti volevo dire che sei stata bravissima a gestire le caratteristiche dei personaggi e renderle il loro punto di forza anche in un universo distante da quello di Haikyuu com’è Harry Potter. Infatti, ripeto, ho adorato tantissimo il modo in cui Ukai e Takeda restano fedeli a loro stessi. A parte che sono dolcissimi, ma poi quanto è bella la parte con l’Amortentia? EH SÌ UKAI, STAVI PROPRIO PENSANDO AL QUIDDITCH, SÌ SÌ. E comunque adoro tantissimo anche gli amici di Ukai che lo punzecchiano, loro lo vedono eccome che Ukai ha la testa un po’ altrove. E mi fa morire il fatto che Keishin non si accorga neppure che la sua compagna di classe stava eccome descrivendo lui, ma ehi, il cuore di Ukai appartiene già a qualcun altro <3
E vogliamo un attimo parlare del bacio? <3 scusa un attimo, devo prima fangirlare a tutta potenza perché è stato PERFETTO. Il silenzio ch li spinge ad avvicinarsi, Ittetsu che porta una mano tra i capelli di Keishin, i baci che si scambiano e: “Ti aspetto domani?”/”Per studiare?” 👀 👀 👀
E avviandoci alla conclusione... bel time-skip, in cui si riesce a percepire quanto entrambi abbiano più confidenza, anche dal punto di vista fisico. E, riguardo al progetto di Ukai... è la conclusione perfetta! Potrà dedicarsi alla pallavolo e allo stesso tempo potrà rimanere accanto a Takeda, visto che gestirà un negozio a Diagon Alley. E, ancora una volta, complimenti davvero per essere riuscita a miscelare gli eventi canon con gli venti di questa AU, l’hanno arricchita rendendola davvero un gioiellino di mini-long *^*
Comunque, adesso mi taccio qui. Ti faccio i complimenti per questa meravigliosa storia che vola subito tra le preferite.
Un abbraccio <3

Ciao ciao!

Ciao!
Dunque Keishin é riuscito ad avvicinarsi un po' di più a Takeda e ho trovato molto divertente il dialogo iniziale in cui sta flirtando con lui in modo più o meno consapevole! 😉
La scena successiva poi mi aveva tratto in inganno, ero convintissima che fosse sul campo di gioco e lo stesse richiamando l'allenatore! É stato buffo scoprire che in realtà era in aula mente si svolgeva la lezione di pozioni! Che poi così abbiamo scoperto che c'era pure un compagna innamorata di lui! Poveretta, tutto inutile perché l'ammortentia finisce per rendere Keishin ancora più consapevole di quello che sente per Takeda e infatti... ❤️
La scena del bacio è e molto dolce e tenera e Takeda che malgrado sia più anziano alla fine arrosisce é davvero carino. Poi mi è piaciuto il discorso sui libri "pigri"!
Purtroppo non sono riuscita a cogliere tutti i riferimenti al manga non avendolo letto, però il finale con loro che sono diventati a tutti gli effetti una coppia mi è piaciuto tanto, in particolare l'immagine di chiusura con il foglio di pergamena che richiama l'areoplanino che ha dato inizio alla loro storia! ❤️
È stato veramente un piacere leggere questa storia.
A presto! 😊
AlbAM

Ciao!
E quindi Kenshin ha cercato tutto il tempo di incontrare Takeda senza incontrarlo! Povero!
Meno male che non si è arreso e alla fine ha deciso di provare il tutto per tutto nel solito treno che che riporta tutti a casa per le vacanze!
L'idea di comprare le merendine a tutti come scusa per attraversare il treno non è male, peccato che poi si sia mangiato il zuccotto di zucca! 😁
Comunque la sua costanza alla fine viene premiata e riesce a incontrare Takeda.
E anche ad aprirsi un po' con lui. Bella la parte che riguarda la sua vita da babbano e il suo amore per la pallavolo che immagino sia legata alla storia originale. Mi ha colpito e mi è piaciuta l'idea che malgrado Amina to la pallavolo sia più bravo nel Quidditch, é una cosa particolare. E mi è anche piaciuta molto la parte in cui descrivi quello che prova per la pallavolo, in particolare la descrizione del cigolio delle scarpe sul pavimento della palestra, l'ho trovato molto bello.
Hainfattoneben a tenere le parti con Shimada e Takinoue sia perché sono molto divertenti, sia perché è bello il rapporto che ha con i suoi vecchi amici, che capiscono che si deve essere innamorato di qualcuno ma ancora non si sente di parlarne e decidono di rispettare i suoi tempi. ❤️
A fine capitolo scopriamo che Takeda è tornato a Hogwarth e lavora in biblioteca! Meno male! 😉 Carina molto anche l'idea che per richiamare la sua attenzione utilizzi un aeroplanino di carta, mi piacciono questi particolari.
Ora sono curiosa di sapere come andrà l'appuntamento!
A presto!
AlbAM

Ciao! *-*
Arrivo, finalmente, anche io. Cado su questa scelta perché le Hogwarts!AU mi piacciono molto e rende anche più semplice per me entrare nel mondo di Haikyu!! (arriverà l'adattamento italiano, sì?)
Ho un po’ spulciato il background dei personaggi e, quindi, mi è parsa ottima la scelta di Takeda super appassionato di Quiddich seppur senza avere una chiara idea di come funzioni o la minima possibilità di praticarlo. Mentre per Keishin, essendo il coach esperto di tattiche, trasformarlo in un cercatore dalle doti eccezionali è stata un'idea altrettanto azzeccata e ho apprezzato moltissimo il rimando al palleggio della pallavolo durante la partita, una vera chicca 😉
Purtroppo non li conosco così bene per poterrti dare una mia impressione sullo smistamento nelle case :(
Il primo approccio fra i due è stato divertente e imbarazzante al punto giusto, sebbene poi si sia risolto con un incidente mica da poco per il povero Ukai.
L’espediente dell’aeroplanino di carta incantato mi è piaciuto davvero moltissimo, sia per il metodo di consegna che per il modo in cui le parole apparivano sulla pergamena, mostrando tutta la timidezza di Takeda e il suo rimorso per essere stato la causa dell’incidente di quel giorno ma anche la sincera ammirazione per la tecnica di questo nuovo compagno di scuola.
E non possiamo dire che il messaggio non abbia centrato il bersaglio, così tanto che Ukai avrebbe voluto rileggerlo ancora e ancora, spingendolo ad impedirgli di scappare nonostante le fitte di dolore al braccio. Decisamente i loro destini si sono incrociati, anche se non con il migliore dei modi ma, sono ragionevolmente sicura, che da adesso in avanti le cose andranno decisamente per il meglio.
Inoltre ho gradito molto lo scorcio di background babbano che hai dato a Keishin, sulla sua insubordinazione a scuola e il soffermarsi sulla differenza di quel prodigio rispetto ai classici aeroplanini di carta del mondo non magico. Certo che era proprio fortunato a farlo finire sempre in testa alla maestra XD
Questo inizio è intriso di molto fluff, sono curiosa di sapere come la cosa si evolverà visto che i due hanno tutta l’aria di avere dei caratteri completamente differenti. Sono piuttosto sicura che Ukai cercherà un confronto di persona, oppure sarà lo stesso Takeda a prendere coraggio e andarlo a trovare in infermeria? La cosa che mi preoccupa di più, però, è il fatto che dovranno combattere contro un nemico assai tiranno: il tempo. Visto che l’anno sta per concludersi e Takeda finirà la scuola.
Grazie per la lettura <3
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Aaaaaah, eccomi, finalmente, scusa l'attesa, tesoro! Sono stati giorni tremendi e in realtà anche i prossimi saranno super pieni, ma adesso ho ancora una mezzoretta prima di cominciare e ne voglio approfittare per concludere questa minilong dolciosissima: non ti ringrazierò mai abbastanza per questo pensiero dolcissimo che hai avuto per noi çç, non solo ci hai dedicato una storia su una nostra OTP ma l'hai pure resa un Hogwarts!AU, e so che per te non è stato facile. Leggendo non si direbbe mai che HP non ti piace perché ti assicuro che hai fatto un lavoro perfetto con l'ambientazione, il contesto, tutti i perfetti rimandi al mondo magico, insomma **.

Che dire di questi due? Ci hanno fatto penare ma finalmente sono riusciti a darsi una mossa, uahahah, o almeno, Keishin è riuscito: vedi che studiare Pozioni serve a qualcosa, mio caro biondone? Senza l'amortentia ci avresti messo molto di più a fare il grande passo, ci scommetto. Madò mi vanno gli ormoni a palla nel pensare a loro due in biblioteca mentre si baciano in quel modo, e l'immagine che avevi pubblicato per l'occasione mi aveva dato proprio il colpo di grazia uhahaha. Sono adorabili, si sono proprio trovati e incastrati alla perfezione ed è bello vedere che anche dal punto di vista "professionale" abbiano trovato la loro strada tanto simile al canon: da un lato abbiamo Takeda che è diventato professore, dall'altro Ukai che vuole tenere vivo il suo amore per la pallavolo e nel frattempo tirare su comunque qualche soldo. Così il negozio di alimentari del canon diventa il negozio di Diagon Alley, adoro!

Insomma, Pata, davvero grazie di cuore per tutto ciò, non hai idea di che piacere mi abbia fatto leggere questa mini-long ♥
ti abbraccio forte forte e a prestissimo!

Bennina

Ciaooo cara!
Ero proprio curiosa di vedere che piega avrebbero preso le cose dopo la lettera ricevuta da Ukai, che noto con piacere vuole prendere l'iniziativa e approcciarsi a Takeda 👀
La scusa che rifila ai suoi amici si rivela un'arma a doppio taglio, perché giustamente loro hanno fame e pensano che lui stia andando davvero a cercare la signora con il carrello e non perdono tempo a tirar fuori gli scellini dicendo cosa comprare, e quindi gli tocca davvero fare acquisti, la nota positiva, però, è che riesce a trovare Takeda!
Con un po' di imbarazzo Ukai ha finalmente l'occasione di parlargli e ti dirò, ho adorato da morire il fatto che si sia aperto su una cosa così personale come il suo lato da babbano, visto che fondamentalmente è uno sconosciuto. Trovo dolcissimo il fatto che ricordi suo nonno non come un campione di Quidditch, ma come colui che gli ha insegnato a giocare a pallavolo e che gli abbia trasmesso l'amore per quello sport, è davvero un ottimo punto di incontro tra il mondo di Harry Potter e quello di Haikyu!
Certo, la conversazione poteva andare meglio, ma non è andata nemmeno poi così male ed è pur sempre meglio di niente perché almeno adesso hanno avuto un dialogo faccia a faccia. Mi fanno troppo ridere gli amici di Ukai che lo prendono in giro e sono contenta che tu abbia deciso di tenere tutte le loro scene durante le vacanze estive! In particolare mi è piaciuta quella in cui Ukai se la prende tanto per Takinoue che scrive sulla pergamena, implicando quanto sia importante e intoccabile per lui.
Ammetto che mi ha ricordato un po' Ron quando chiede di poter "prendere spunto" dal compito di Shimada, più irremovibile di Hermione e gli rifila un bel no, ma forse Ukai dovrà ringraziarlo per questo perché gli si è presentata un'altra occasione e adoro l'idea di usare nuovamente gli aeroplanini, che ormai è diventato il loro simbolo *-*
Complimenti, non vedo l'ora di leggere la terza ed ultima parte ❤️

Ciaooo tesorooo! Eccomi qui per lasciarti la mia recensione! *^*
Ma… ma… io mi ero persa il secondo capitolo di questa storia dolcissima?! Come ho potuto! Eppure, aspettavo il suo continuo con tanta trepidazione! Si vede che sto super-esaurita in questo periodo ^^’ comunque… ODDIO CHE TENEREZZA QUESTI DUE! MI FANNO SCIOGLIERE!
Okay, ricomponiamoci un attimo e cerchiamo di dire qualcosa di sensato!

Dopo gli eventi del Quidditch, Keishin è rimasto decisamente colpito da Takeda, infatti continua a custodire gelosamente il pezzo di pergamena, non fa altro che pensare a lui e poi tenta di ricontrarlo da settimane, invano, tra i corridoi di Hogwarts! Per fortuna, l’occasione arriva in treno, con l’inizio delle vacanze estive – o meglio, si crea, dato che Keishin, testardo come un mulo, si mette di buona lena e cerca l’altro ragazzo in lungo e in largo, accampando scuse stupide coi suoi compagni di casata ahahah- e anche se le cose non vanno esattamente come Keishin avrebbe desiderato, il breve discorso che i due riescono a intavolare è ugualmente importante. Keishin, infatti, si apre un po' con Ittetsu, svelandogli qualcosa in più sul suo passato e sul profondo legame che condivideva con il nonno, colui che lo ha iniziato ad uno sport babbano che costituisce la vera e unica passione di Keishin: la pallavolo.
Questo è un punto che mi è piaciuto veramente tanto, non solo perché strizza l’occhio all’opera originale, ma soprattutto perché, a mio parere, non è mai banale quando qualcuno decide di rivelare a qualcun altro qualcosa di se stesso. È sinonimo di stima, di fiducia. Keishin poi, per quanto anche nel canone appaia un tipo pratico, abbastanza spigliato, insomma non proprio timido, dall’altra parte mi ha sempre dato l’idea di un ragazzo che non trova facile nel mettersi a nudo, nel mostrare la parte più umana e più tenera di sé, per questo in quella breve conversazione – non so!- ci ho visto tanta dolcezza! Keishin si sente a suo agio a tal punto con Takeda da lasciarlo entrare nel suo piccolo mondo… CIOÈ IO MI SCIOLGO, COME SI FA!! T^T

Ero davvero curiosa di capire cosa ne sarebbe stato dei due, in seguito al diploma di Takeda. Immaginavo che si sarebbe tenuti semplicemente in contatto, magari, proprio attraverso la pergamena che Keishin protegge con le unghie e con i denti della curiosità dei suoi amici, e invece Hogwarts ha un nuovo, dolcissimo bibliotecario tra i suoi ranghi!
Che dire, mi lasci con gli occhi a cuoricino, non vedo l’ora di continuare la lettura!
A preso, Violet :)

«Professore» Ukai gli sfilò il libro da sotto le mani e lo chiuse, riuscendo finalmente a fargli chiudere la bocca. «Non mi interessano queste cose.»
Takeda si morse il labbro inferiore: «Non… non devi chiamarmi così.»
«Così come?», ridacchiò il più giovane.
AAAH VA BEH. Quanto posso amare?!
COME FACCIO A RIMANERE CALMA CON QUESTE COSE?! CHE SHIP RAGAZZI!
Ma quanto è bello il rapporto che stai creando tra di loro? Amo come interagiscono, questa affinità graduale. Amo il modo in cui Ukai stuzzica Takeda e come riesce a metterlo in imbarazzo, sono dolcissimi e nonostante tutto restano perfettamente IC nei loro comportamenti e modi di parlare.
Takeda si appassiona così tanto al Quidditch da dare ulteriori consigli ad Ukai e questo lo trovo così da lui, è genuinamente interessato e al tempo stesso prova una forte ammirazione per quel ragazzo. Ukai prova a fare il sostenuto, punzecchiandolo con qualche battutina, ma si vede un sacco quanto pensi a lui e la prova è arrivata subito dopo a lezione!
Confesso che speravo una scenetta di questo genere e soprattutto mi piace come se ne stia pian piano rendendo conto, anche se ancora non vuole ammetterlo.
Secondo me invece è stata una bella idea e riesce a dare ancora più enfasi al sentimento che Ukai sta provando per Takeda. Già si era visto nei precedenti capitoli, ma questa è stata un po' come una conferma definitiva che lo ha svegliato maggiormente.
Ammetto che l'intervento dell'insegnante è stato fantastico 🤣
Povero Ukai, talmente sovrappensiero da non rendersi nemmeno conto di che diamine sta succedendo a lezione.
Questa storia è di una dolcezza infinita.
Ma poi quella scena in biblioteca. DIO MIO. Quanto la desideravo!
Ammetto che non mi aspettavo un risvolto del genere, ma ne sono assolutamente felice.
Il modo in cui si guardano, quel silenzio imbarazzante che si è creato tra di loro, quelle frasi che rimandano al canon e poi Takeda che gli sfiora i capelli.
Ci speravo, ero tipo: "Kiss, now!"
E così è avvenuto! *-*
Mi piace che sia stato Ukai a prendere l'iniziativa, dettata soprattutto dall'istinto e maledicendosi per non aver osato prima di allora. Quando si staccano e Ukai lo provoca ancora facendo arrossire il povero Takeda rende il tutto ancora più adorabile.
Leggerei altri venti capitoli su di loro scritti da te, sappilo!
Adoro che la pergamena sia sempre presente nel capitolo e soprattutto verso la fine, ricalcando ancora il titolo e il significato che ha portato all'interno della storia.
Inoltre mi piace un sacco l'idea di rendere Takeda insegnante li ad Hogwarts e l'alternativa che ha trovato Ukai per concentrarsi sulla pallavolo, ma al tempo stesso non perdere i contatti col suo adorato professore. Inoltre tutto si collega meravigliosamente al canon, io sto già viaggiando con la fantasia e penso già a Hinata, Kageyama e tutti gli altri che vengono allenati da Ukai ahah
Secondo me ce l'avrebbero fatta anche in una relazione a distanza, ma sono comunque felice che alla fine abbiano trovato un compromesso e possano comunque vedersi. E chissà, magari Takeda si appassionerà anche alla pallavolo, così come col Quidditch 👀
Che bello vedere che anche la biblioteca sembra essere diventata un punto fondamentale per la loro storia e alla fine me li immagino proprio li i loro incontri clandestini, lontano da tutti.
QUANTA TENEREZZA. Mi sciolgo, sul serio.
Questa storia è dolce, ben scritta, fantastici collegamenti al canon e personaggi super IC.
Spero davvero che scriverai altro su di loro, ti escono proprio bene.
Intanto questa storia me la metto tra le ricordate, perché mi ha fatto davvero bene leggerla e sono sicura che ogni tanto tornerò sicuramente a darci un'occhiata ❤
Ti mando un abbraccione e resto in attesa del tuo prossimo progettino *-*

Ciao!
Non conosco Haikyu, ma conosco Harry Potter, così ho pensato di iniziare questa minilong. Poi Takeda mi è riuscito simpatico fin dalla presentazione della storia, così totalmente inadeguato per il Quidditch e così inevitabilmente appassionato di questo gioco! 😉
Povero, mi sembra il classico tipo imbranato che si sente sempre in colpa per tutto, anche quando non c'entra nulla, come nel caso dell'incidente che è capitato a Keishin e che è convinto di aver causato distraendo il ragazzo con il suo commento poco opportuno. In effetti non mi aspettavo che stesse scrivendo una lettera di scuse, ma l'ho trovato un pensiero davvero gentile. Proprio come Keishin che rimane piacevolmente colpito e soprattutto si è sentito meno solo in quel letto d'ospedale!
Keishin mi sembra tutto il contrario di Takeda é sportivo, sicuramente molto più sicuro di sé, ma mi sa un po' scarso nello studio e nelle arti magiche. Però mi sembra che abbiano almeno una cosa in comune e cioè un certo senso di solitudine, nonostante entrambi abbiano degli amici. Sono curiosa di scoprire come reagiranno quando si incontreranno di nuovo.
} L'ambientazione a Hogwarth mi sembra ottima e ho trovato molto ben descritto seppure per un breve scorcio, anche il gioco del Quidditch, a questo proposito mi ha colpito "la strana giocata" di Keishin, che mi è sembrato un passaggio da pallavolo, giusto? Cioè considerando che hai mischiato i due universi e che Takeda non aveva mai visto nessuno fare una cosa del genere, penso proprio di non sbagliarmi.
Devo dire che ho trovato questo primo capitolo molto carino e ben scritto e poi mi piace che abbia unito questi due universi!
A presto 😊
AlbAM

Ciao <3
Ma che finale adorabile. Ukai che si rivolge a Takeda chiamandolo "professore" con fare provocatorio (nonostante sia solo un bibliotecario), è bellissimo e ha del canon assurdo. Sono adorabili quando flirtano (perché sì, chiaramente flirtano), quando Takeda gli dice che farebbe meglio a tornare in dormitorio altrimenti gli tolgono punti e Ukai "Potresti farmi una giustificazione, professore". Beh, caro, se lo dici così. Il nostro Ukai è così preso che nemmeno a lezione riesce a stare attento, anzi, ha pure l'amico che lo percula perché ha capito tutto e lui cerca di sviare dicendo "Ma no, sto pensando al Quidditch". La cosa dell'Amortentia l'ho amata. Ovviamente lui avverte il profumo di tutto ciò che è collegati a Tekeda e si fa sgamare subito da Takinoue. E beh. L'altra parte in biblioteca, che te lo dico a fare, l'HO AMATA. Madonna se l'ho amata. Ukai ci prova anche a fare discorsi che non rischino di diventare strani. Poi però parla dei suoi capelli e Takeda - contro ogni aspettativa - glieli TOCCA. E poi, OH SHIT e finalmente. Sì, sì, sono sicura che le prossime volte Ukai studierà soltanto in biblioteca. Quello diventa il loro luogo speciale e anche alla fine, mi è piaciuto tanto che Ukai decida di voler portare avanti un progetto tutto suo, di fondare un'associazione di quartiere per la pallavolo, un bell'omaggio alla sua parte babbana e al canon. E loro potranno continuare a stare insieme, il che è altrettanto importante. Sono contenta che questa storia sia arrivata ad una conclusione così tenera, come tenera è stata tutta la storia.
Un abbraccio, alla prossima :*

Nao

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Io non ho parole per descrivere la dolcezza di questa storia, di questa ship, il mondo in cui l'hai sviluppata e condita con la meraviglia che è il mondo di Harry Potter. Mi sembra di essere tornata a Hogwarts, gli aeroplanini incantati, le notti in infermeria, i dolci della signora del carrello... Fantastica. E Ukai e Takeda sono gestiti in modo perfetto e riuscivo a sentire le loro voci. Bellissimo lavoro!

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Che bella conclusione per questa dolcissima storia! Come sempre hai saputo calare perfettamente gli avvenimenti di Haikyuu nel mondo di Harry Potter, soprattutto l'inserimento del negozio a Diagon Alley per far lavorare Ukai. Ho trovato la scelta della lezione di Pozioni con l'Amortentia molto utile e ben inserita per far progredire la storia (e anche per la comparata di Takinoue, che insieme a Shimada Ukai forma un trio di amici meraviglioso).
Credo che tornerò a rileggere questa storia perché è davvero confortante, Ukai e Takeda sono un'accoppiata che mi è sempre piaciuta, e ogni rewatch di Haikyuu lo conferma.
Grazie ancora per la storia, alla prossima!

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