Io cercavo qualcosa di breve e concluso per passare il tempo al lavoro, ma siccome non ricordo piu' come si usa EFP, non ho pensato di controllare, e quindi ora mi serve il seguito e invece niente.
Che poi io in realta' volevo leggere una Remus/Tonks, ma l'idea di spulciare il sito non mi andava, cosi' ho pensato "ma io so che la mia amica Fera e' attiva di recente, andiamo a vedere un po', cosi' sono sicura di beccare cose BELLE".
E niente, voglio abbracciare tutto e tutti (tranne la signora Burke), cosa c'e' di meglio di una ff di HP versione Jane Austen? LOL
Insomma, mia amica Fera, io spero di non dimenticarmi di nuovo dell'esistenza di EFP prima del prossimo capitolo.

Byebye

Giorgia/Nymphy

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Ciao!
Sono stata davvero felicissima di trovare questo aggiornamento, perché come sai questa storia mi sta piacendo davvero tanto, è una vera boccata d'aria fresca e di originalità nel fandom e si legge che è un piacere. Quindi sì, insomma, non sembra visti i miei tempi di reazione ultimamente, ma appena ho potuto mi ci sono buttata, felicissima.
E devo dire che la storia continua a conquistarmi ad ogni capitolo di più: trovo davvero i personaggi perfettamente caratterizzati, funzionano benissimo e si calano perfettamente in un contesto che si distanza per tempi e ambienti da quello canonico, pur senza mai entrarci in conflitto. tra l'altro, pur trattandosi semprre di personaggi sostanzialmente originali, perché nei libri sono solo dei nomi su un arazzo, trovo che sia straordinario il modo in cui i loro caratteri si riflettono nei personaggi che invece conosciamo nel canon.
Perché, per dire, Molly trova la sua perfetta dimensione nell'ambiente domestico, è felice e soddisfatta di essere una madre di famiglia, ma questo non la rende minimamente una donna purosangue pronta a sottomettersi ai canoni della sua società.
È bellissimo tutto il discorso che fai sul confronto fra uomini e donne e fra maghi e babbani: quest'ultimo è uno degli aspetti che io trovo più interessanti, quando si parla della saga, e devo dire che la prospettiva che ne dai qui è davvero interessantissima: estremamente originale, ma perfettamente coerente con il contesto che stai descrivendo.
Mi è piaciuto molto anche il modo in cui ci hai presentato Euterpe: sicuramente è una presenza importante e ingombrante, e il suo rapporto con il marito è davvero molto interessante (oltre a dare tutta una nuova prospettiva all'idea che prima o poi Ignatius possa provare interesse per un'altra persona). Insomma, vedere lui e Lucretia interagire è proprio una gioia per gli occhi, e non vedo l'ora di vederli nuovamente insieme.
Menzione speciale ai cuscini perfettamente ricamati dalla zia Muriel, perché lei è il personaggio più sottovalutato della saga, secondo me XD
Insomma, davvero tanti complimenti, e a presto!

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Ciao carissima,
ho terminato la lettura del quarto capitolo, e posso confermarti che questa storia continua a piacermi molto.
Amo l'ambientazione, molto ricca di particolari, i dialoghi, sempre vivi e brillanti e i personaggi, ben caratterizzati. Ora, però, non puoi lasciarci così in sospeso, anche se sappiamo quale sarà la fine, annunciata nella prima frase.
Mi piace l'espediente del matrimonio combinato, tra l altro plausibilissimo tra Purosangue, in modo da aprire la strada (e il cuore) alla love story dei nostri bei protagonisti.
Spero che tu aggiorni presto.
Alla prossima.
Rita
(Recensione modificata il 21/03/2022 - 11:31 pm)

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Oddio ho pianto per metà capitolo! ç__ç
Quanta sofferenza nel matrimonio di Ignatius ed Euterpe, non me l'aspettavo minimamente e poi il racconto della malattia e la reazione della moglie e lui che si arrende in qualche modo e non insiste per i figli. Insomma, una sofferenza totale che però si è mescolata con la tenerezza per Lucretia, le sue buone maniere, le esitazioni e quello slancio di sincerità che non riesce proprio a fermare, anche se è consapevole che certi argomenti non sono affatto appropriati.
Bello che sia stato Ignatius a rivolgerle la frase che dà il titolo alla storia e sono proprio curiosa di sapere quale sarà la cosa in cui è brava. Sappiamo che non lo è il ricamo e io conosco il prompt quindi penserei che potrebbe essere il lavorare a maglia, ma credo anche che ci sorprenderai in qualche modo. Sono quanto mai curiosa di leggere i prossimi capitoli e cavoli ho visto che tra il terzo e il quarto sono passati tre mesi ma forse posso stalkerarti e motivarti? Non lo so, ma ti prego taggami quando pubblichi o spero proprio scoprirlo perché non vedo l'ora di scoprire come evolveranno le cose una volta che Lucretia sarà di nuovo a Londra e anche voglio conoscere la reazione della mamma all'arrivo della prima lettera di Ignatius!
Sto adorando moltissimo questa long!
Un abbraccio grandissimo,
Sev

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Mi dispiace che l'intensità vissuta in questi tre mesi ti abbia impedito di rivolgerti un po' prima a questi due personaggi! Spero che ora vada un po' meglio.
Adoro Lucretia e adoro Ignatius. In un mondo così ottusamente convenzionale, sono due anime buone incalzate durante la loro vita dalle assurdità delle loro famiglie purosangue, costrette a adattarsi e compiacere gli altri ... almeno fino a un certo limite. Perché la signorina Black mantiene con fierezza un atteggiamento idoneo ad allontanare pretendenti indesiderati e Prewett ha trasformato il matrimonio in amicizia solo in quanto non poteva divorziare, mettendo i suoi tre bambini al di sopra di tutto.
Sono fatti l'uno per l'altra. Lei ha le farfalle nello stomaco al solo pensare a quel vedovo così anticonvenzionale; lui ha trovato chi ha saputo fargli riconoscere la verità e poter così disentegrare i sensi di colpa che lo hanno attanagliato negli ultimi anni.
La loro conversazione è mi è piaciuta tantissimo! Pure la stramba offerta di fumare la pipa pur di avere compagnia!
(Recensione modificata il 17/03/2022 - 08:35 pm)

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