Recensioni per
Oliver non ha vinto
di VigilanzaCostante

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
03/12/22, ore 00:39

Ciao, Mati!
Sto sbirciando le storie scritte per la To Be Writing challenge in fandom che conosco ed ecco che sono finita dal tuo Oliver. Prima del torneo a colpi di sondaggi dell'anno scorso, per dirti la verità, non credo di aver mai neanche pensato alle ship che potessero coinvolgere Oliver, ma poi lì la situazione si è scaldata con una bella guerra civile tra Percy e Charlie per l'amore del Capitano di Quidditch più estremo che la Rowling ci abbia regalato. E allora ho scoperto che l'ipotetico rapporto tra Percy e Oliver (che sia amicizia o qualcosa più in senso romantico, come in questa storia) mi interessa tanto, in realtà, perché questi due appaiono tanto diversi ma hanno in realtà molto in comune, a partire dall'età (e dal dormitorio, di conseguenza). È letteralmente impossibile che non si conoscano, e in sette anni bene o male i tuoi compagni di stanza impari a conoscerli. Insomma, mi è piaciuto vedere come hai declinato proprio questa potenzialità: il pessimo umore di Oliver dopo una sconfitta è canonico (e iconico, oserei dire), ma qui qualcuno in grado di stargli accanto anche in quei momenti c'è. Percy si arma di un libro (o una pergamena) e di tanta, tantissima pazienza, ma non se ne va; si mette lì e legge, c'è e basta. È una compagnia silenziosa, se Oliver ha bisogno di questo, ma non lo lascia solo. Non è bellissimo?
E Oliver capisce qualcosa, allora, capisce che Percy è importante in modo diverso da un amico. Solo che non riesce a dirlo – Percy c'è ma si mantiene distante (e quanto fa male il terzo capitolo, la sconfitta più dolorosa). La frustrazione per non riuscire a dichiararsi si unisce alla frustrazione per le sconfitte, e allora è solo logico che la dichiarazione arrivi insieme alla vittoria (finalmente!).
Oliver si fa sempre riconoscere, ma " sei la cosa che preferisco dopo il Quidditch è decisamente il complimento più alto che possa fare a qualcuno. (Non si può pretendere di più!)
Penso che la struttura del 3+1 ti sia riuscita molto bene, brava!
Alla prossima,
Mari

Recensore Master
12/06/22, ore 11:24

Oh mamma, ma come mai non ho ancora recensito questa storia?
Insomma, se mi parli di Oliver, mi attiri come il miele con le api!
Mi è piaciuta molto questa piccola os perché mi hai mostrato varie sfaccettature di Oliver molto interessanti. Cosa sappiamo di lui da libri? Che è ossessionato dal Quidditch, che brama intensamente vincere la Coppa e poi?
La Rowling non ci ha detto molto altro su di lui.
Tutto questo blaterale per dirti che questa era la storia di cui avevo bisogno. Perché mi hai fatto vedere un Oliver umano - adolescenziale - per cui non esiste solo lo sport. Certo, è assetato di vittorie ma in lui c'è molto altro, c'è questo sentimento bruciante che non riesce a comprendere e che gli genera ulteriore frustrazione.
Ti dirò: io non lo shippo con nessuno proprio perché, ahimè, lo vedo solo come il Capitano. Credo che qualcuno lo metta con Flint ma non penso di aver mai letto una storia sulla Oliver/Percy.
Eppure, come hai fatto giustamente notare nelle note, loro due erano dello stesso anno, dovevano per forza conoscersi. Insomma, hanno passato sette anni nello stesso Dormitorio!
Tornando al primo frammento che hai scritto, l'amarezza che prova il buon Oliver è palese. Forse era una follia anche solo poter sognare di vincere ma sappiamo bene che lui non è uno che si arrende. Quindi, com'è prevedibile, esplode di rabbia quando la sua speranza viene brutalmente infranta dalla realtà e la sua furia si abbatte sui suoi effetti personali.
La presenza di Percy, però, riesce in qualche modo a placarlo, a far scemare l'ira e a restituirgli la calma. E dire che il ragazzo non fa nulla! Gli si siede solo accanto, mettendosi a leggere - ma legge davvero? - e generando così un silenzio piacevole e confortevole.
Il secondo frammento mi ha strappato un sorriso malinconico perché è proprio in questo anno che il mondo ha conosciuto Oliver Baston.
E tutte ci siamo innamorate di lui <3
Chiaramente la rabbia che prova è ancora più bruciante e logorante di quella precedente. Qui aveva un nuovo Cercatore, capace e brillante, e questo lo avrà portato a illudersi di poter agguantare la tanto sospirata Coppa. Però nel momento in cui si è trovato di nuovo sconfitto, la collera è ancora più violenta di quella dell'anno precedente.
Percy, infatti, lo porta in un posto in cui può sfogarsi, scaraventato dozzine e dozzine di piatti contro la parete.
E credo che gli Elfi, dalle cucine, ringrazino.
Nel terzo scorcio abbiamo ancora una sconfitta. Stavolta però il fato è stato talmente beffardo che non ha dato a Oliver nemmeno la possibilità di tentare.
Inoltre assistiamo a una spaccatura tra lui e Percy. Il secondo, giustamente, gli fa notare che, vista la situazione critica al Castello, il Quidditch è proprio l'ultimo problema degli insegnanti. Oliver concepisce queste parole come un tradimento perché gli sembra che Percy non riesca più a comprenderlo. Quindi la rabbia che prova sembra quasi dargli la spinta di confessare, di parlargli finalmente di quello che si tiene dentro da anni.
Eppure tentenna e tace ancora.
Credo che il dietrofront di Oliver sia motivato più dalla stizza che dalla paura. Certo, interiormente sarà spaventato perché mostrarsi a qualcuno, esporsi così tanto è sempre un salto nel vuoto, eppure penso che il suo orgoglio gli abbia in qualche modo imposto di non dir nulla perché era talmente offeso, talmente arrabbiato, che probabilmente credeva che l'altro non meritasse di sentire quelle parole.
L'ultimo scorcio è quello che aspettavo con trepidazione perché, ogni volta che rileggo quel capitolo del terzo libro, mi commuovo sempre. Oliver riesce finalmente a vincere, a sfruttare la sua ultima occasione. E la gioia, l'ebbrezza della vittoria, gli dà lo slancio necessario per fare quello che aspettava da anni. È stato un gesto impulsivo, forse è proprio questa la differenza tra le volte precedenti. Non pensa e agisce.
Credo che la dichiarazione sia perfettamente in linea con il Capitano: non è sdolcinata, anzi, in qualche modo è buffa perché sottolinea ancora una volta la sua fissazione per lo sport.
Ti mando un grosso bacio e ti ringrazio davvero per questa piacevole lettura.
Buona domenica,
Blue

Ps: l'ho letta ieri sera, a letto, ma ero davvero troppo cotta per poterti scrivere una recensione sensata ;)

Recensore Master
04/04/22, ore 21:55

Ciao!
Mi sento un po' un'intrusa nel commentare questa storia, perché so che si tratta di una coppia tutto sommato molto apprezzata e, nonostante questo, io non credo di aver mai letto molto su di loro. E, in linea di principio, mi piacciono anche, e comprendo tutto ciò che li spinge ad avvicinarsi (in effetti, anche se indirizzata in ambiti diversi, hanno proprio la stessa ambizione, e credo proprio che sarebbedo stati capaci di comprendersi perfettamente nella loro febbre ossessiva). Però Percy è un personaggio di cui ho scritto moltissimo, e non ho mai indagato il suo rapporto con Oliver. E Oliver è un personaggio di cui non ho mai scritto, ma su cui ho riflettuto molto, e nella mia testa lui è indissolubilmente legato a un altro fratello Weasley, quindi quando penso a lui e a Percy insieme il mio cervello va un po' in cortocircuito, nonostante mi piacciano (ha senso quello che sto dicendo? Ovviamente no, ma facciamo finta di si).
Ecco, venendo (finalmente, dirai tu) alla storia, mi è piaciuto davvero molto come hai costruito tutto, mostrando il modo dapprima molto naturale in cui Percy riesce a esserci, a capire, e come Oliver invece non riesca a parlare apertamente con l'amico. E poi mi piace moltissimo il modo in cui mostri il loro allontanamento, che è il riflesso dell'adolescenza e della crescita, quando si cammina inevitabilmente con un ritmo diverso e si fanno esperienze diverse e forse un po' ci si perde, anche quando qussta perdita forse non è chiara a entrambi. Tra l'altro, ho trovato molto toccante ed estremamente realistico il modo in cui Oliver si senta pieno di sentimenti contrastanti verso Penelope, che detesta perché gli ha portato via Percy e non può detestare perché ha subito un destino tanto ingiusto.
Insomma, questa storia mi è piaciuta davvero tanto, complimenti!
A presto!

Recensore Master
01/04/22, ore 13:00

Ciao VigilanzaCostante!
Che coppia curiosa! Ammetto di non provare particolare simpatia né per Oliver Baston né per Percy Weasley, sebbene per due motivi del tutto diversi, quindi è stata una bella sfida leggere una storia dedicata a loro due!
Non sapevo come avrebbero potuto funzionare, e invece... Hai saputo raccontarmi spaccati di vita con una continuità affascinante, così come il dualismo delle sconfitte di Oliver a Quidditch e nel non riuscire a dichiararsi a Percy, che l'hanno resa di sicuro molto interessante.
Insomma, un lavoro davvero ben riuscito, soprattutto perché, ribadisco, hai saputo farmi apprezzare una coppia che altrimenti non avrei mai preso in considerazione. Brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Master
01/04/22, ore 09:03

Ciao!
Erano secoli che non trovavo fanfiction su Percy e Oliver - e me ne rammarico molto, lo ammetto. Sono una coppia strana, ma mi piacciono tantissimo - dato che sono letteralmente opposti, e per questo così carini assieme.
Mi è piaciuta tantissimo l'idea di associare la non-vittoria della coppa di Quidditch al non riuscire a confessare i sentimenti, viaggiano su un binario molto interessante!
Bella bella, scritta bene e mi hai rallegrato la mattinata.
A presto!
The Edge

Recensore Veterano
31/03/22, ore 23:27

Ciao cara,
veramente deliziosa questa storia in cui sei riuscita a coniugare il tema del mese della challenge di Bella con il contest di Legar (anche io avevo pensato la stessa cosa, ma poi la storia del contest di Legar è andata per conto suo, ahahah).
Mi piace questa coppia insolita e, secondo me, molto ben assortita.
Percy è Oliver, fateci sognare!!
Brava, come sempre.
In bocca al lupo, e alla prossima.
Rita

Recensore Master
31/03/22, ore 23:17

Ciao, Mati ^^
Mi sono imbattuta nel link di questa storia e, quando ho visto la coppia, mi sono fiondata a leggerla. Credo sia la prima Oliver/Percy che leggo e, anche se non mi pare sia una coppia molto popolare, mi ha incuriosita parecchio e anzi li trovo davvero azzeccati l'uno per l'altro. Sensazione che ha trovato conferma nella tua storia 👀
Mi è piaciuto molto che tu abbia unito le sconfitte nel Quidditch alle sconfitte in ambito romantico: ogni volta che Oliver ha fallito sul campo, Percy è stato al suo fianco e ha lasciato che si sfogasse, e in quei momenti però Oliver ha subito anche la sconfitta di non riuscire a dichiararsi. Mi è piaciuto che nei primi tre momenti tu abbia ripetuto sempre gli stessi dialoghi, con solo qualche piccola modifica dettata dai diversi contesti. Alla fine, però, Oliver è riuscito a vincere la Coppa di Quidditich e, di conseguenza, anche a dichiararsi a Percy. Il finale mi è piaciuto moltissimo, ho adorato quel "Al diavolo Godric!" e l'aspetto sconvolto e scarmigliato di Percy (che spero abbia capito cos'è successo 🙈)
Mi è piaciuta moltissimo questa storia e trovo che tu abbia rispettato alla grande la tematica di questo mese, quindi non posso che farti i miei complimenti ❤
Alla prossima!
Baci, pampa