Ciaooooo!
Che piacere trovare una tua nuova storia! Ti dirò: quando ho letto il nome "Carl" ho pensato all'altra storia che hai scritto e mi si è acceso subito un campanello d'allarme... a ragion veduta, direi (anche se probabilmente non è lo stesso personaggio, così a occhio) :D
E insomma, la nostra coppietta felice pensava di godersi degnamente questo viaggio... e invece si sono ritrovati nelle grinfie dei due coniugi pazzi XD Una cosa che mi piace sempre delle tue storie è lo stile che usi per narrarle, uno stile calmo che quindi non ti lascia presagire che sta per accadere qualcosa di molto disturbante. Insomma, penso che questa "nonchalance" serva a rendere benissimo il carattere dei personaggi, per i quali ciò che fanno è così normale che in effetti non c'è bisogno di raccontarlo con uno stile concitato.
Mi piace inoltre come il focus si sposti dalla coppietta innamorata ai drammi interiori di Peter. Forse forse anche lui ha paura di finire nelle grinfie della moglie (o direttamente nell'arrosto XD), e in un certo senso è meglio essere il braccio destro del diavolo che mettersi sul suo cammino. Alla fine forse non ha molti anni da vivere davanti a sé, quindi con ogni probabilità gli conviene di più continuare così.
Un'altra shot che mi è molto piaciuta, complimenti! Ah, tra l'altro volevo dirti che quando ho letto "Stephen" non ho potuto che pensare al nostro amato Re, e quando hai parlato del negozio di antiquariato ho subito pensato a "Cose preziose". Son tanti anni che non lo leggo, ma l'immagine di quel negozietto inquietante è difficile dimenticarsela! XD
Un'ultima cosa: ho visto che ci sono tre dialoghi che EFP ti ha "mangiato", probabilmente se per i dialoghi usi qualunque altro segno di interpunzione (virgolette, trattino o caporali) vedrai che il problema non si ripresenta più.
Alla prossima,
Simona |
