Vorrei consigliarti di seguire la strada che avevi pensato fin dall’inizio, la quale probabilmente ha ispirato tutte le scene e le parole venute fuori di conseguenza…ma ho paura di sapere già quale sia quella strada, e la verità, non sono affatto così forte da accettarla. In ogni capitolo ho aspettato solo e sempre la salvezza, poiché QUEL finale drammatico che penso che sia stato l’incipit iniziale, ho paura di non poterlo reggere.
I momenti tra i due che racconti tra passato e presente, ricordo e realtà, sono così belli e pieni di carattere, che non possono terminare senza una vera fine…senza un attimo per…per…per amarsi ancora…perdonarsi…
Ma quel finale? “Dov’é Zoro?” Proprio dopo quel ricordo…Molto, infinitamente, tragicamente, meravigliosamente, dolorosamente bello.
Piango già lacrime amare se il finale sarà veramente quello che immagino sia. Ma per fortuna un dubbio lo hai, un ripensamento, uno spiraglio di possibilità di cambiamento a quella imminente tragedia…perché, ammettilo, fa male anche a te che devi scriverlo…?
Voglio essere quella strong che ti consiglia appunto di seguire l’ispirazione iniziale, la probabile fonte dolorosa che ti ha fatto immaginare questi eventi, ma poi, no, no no…visto che chiedi a noi, visto che possiamo darti un parare, allora io dico che si, diavolo, voglio il finale felice! Ok, se non proprio super happy, almeno una piccola gioia che lascia dentro speranza. Ma è normale, quando si tratta di Zoro e Nami, non potrei mai, mai, mai, vederci una fine…
E, qua lo ribadisco, perché ricordo di avertelo scritto, Rufy che guarda Nami con quel gelo in ogni parte del corpo, mi fa male allo stesso modo di quel Zoro steso sul…
Brividi.
Ribadisco ancora appunto, livello tensione impeccabile!, ho provato davvero l’ansia e il panico, ho seguito Nami nella sua confusione, nei suoi ricordi, nel chiedersi come mai stava avendo proprio quel ricordo. Mi ha fatto molto male anche questo capitolo, ancora più bello di quello precedente, perché i loro flashback sono davvero incantevoli fin dall’inizio della storia. Una caratteristica cardine ed essenziale direi, un filo conduttore che rende magica anche la tragedia.
Complimenti come sempre.
Allora aspetto la fine con trepidazione (e molta, molta paura).
Un abbraccio.

Aspettavo questo aggiornamento da tanto con le dita incrociate, ho gradito molto questa sorpresa, ma figurati se credevo che saresti stata magnanima! Una delle cose che più mi piace della tua storia, al di là del forte pathos che trasmette, è l'alternarsi fra passato e presente. Sì, da un lato è frustrante scoprire cosa succederà poco alla volta a piccole dosi, però dall'altro mi coinvolge ancora di più immergermi in quegli scorci di passato che sai incastrare alla perfezione - e con una certa dose di crudeltà - al presente. E il bellissimo momento che hai descritto qui mi è sembrato di rubarlo soltanto leggendolo, per quanto amore grondava. Triste è stato triste, anzi: disperato, mi ha strappato il cuore! Ero pronta a un passo indietro perché 1) dopo la chiusura dello scorso capitolo lo immaginavo, 2) un po' lo devi al lettore per permettergli di prepararsi psicologicamente al peggio col seguito 3) mi vuoi morta prima della fine. Perché dopo un capitolo del genere, così emotivamente intenso, delicato e potente insieme nell'introspezione, straziante, poetico - in una parola meraviglioso - non contenta di aver già fatto male che me ne basta per settordici capitoli me lo chiudi così. Così, con quella frase di Zoro. Dopo aver chiuso il precedente con lui che andava all'altro mondo. Ah. E poi chiedi pure di tornare indietro a leggere il primo capitolo, giusto per non farsi mancare niente in termini di masochismo convinto! Sono ancora qui traumatizzata a immaginarmi Nami che piange: la scena era così potente e struggente che l'ho vista, mi ha davvero colpita nel profondo. Scherzi a parte, ho riletto il primo capitolo, ma l'ho fatto dopo aver letto questo, non ho resistito, ero troppo curiosa, e ti assicuro che è stato comunque toccante e travolgente anche senza il bisogno di rinfrescarsi la memoria - certo, pensarlo dopo è diventato uno strazio insostenibile, ma sappi che la presa emotiva era già alle stelle, e per questo ti faccio tantissimi complimenti. C'è stata solo una descrizione che mi è risultata fin troppo familiare e mi ha stranita, ma te ne parlerò per messaggio.

Ora, visto che nelle note fai un appello ai lettori, secondo te mi lascio scappare l'opportunità di corromperti? Perché io lo so cos'hai mente e ho paura, okay? Non voglio leggere quel finale, ma l'altro, quello felice - è vero che hai indicato "drammatico" nei generi principali, ma puoi fare un'eccezione, lasciare il drammatico qui e toglierlo nel finale, vero? Vero? Io vorrei leggere di Nami che ha la possibilità di rivedere Zoro vivo e affrontare se stessa, vorrei vedere Nami combattere per lui, non piangere per un ricordo perduto davanti a una tomba. Basta sanguinare, voglio una gggioia! Ancora complimenti, aspetterò il seguito buona buona.
P.s la metto nei preferiti, non lo faccio praticamente mai con le storie in corso perché prima voglio assicurarmi che finiscano... quindi sai na cosa? Ora ti tocca finirla :D
(Recensione modificata il 06/04/2022 - 05:22 pm)

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