Recensioni per
Troppo (non abbastanza)
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/01/23, ore 20:47

Ciao, Marti!

Faccio una pausa dalla nostra profonda lettura per passare qui con una piccola recensione. Quest'anno le storie della categoria agli Oscar erano davvero tutte molto interessanti e ci tenevo tanto a passare da tutte, perché le ho davvero amate molto.

Innanzitutto, ho apprezzato la struttura scelta per la storia, con i dialoghi centrati che intervallano l'introspezione di Severus.  Personalmente è una tecnica che mi ritrovo a prediligere sempre più nelle storie così brevi, perché trovo riesca a dare un impatto maggiore alla caratterizzazione e introspezione dei personaggi: è il personaggio a parlare, e il fatto che per la poca disposizione di parole si tenda a scrivere il solo dialogo secco, senza introduzioni e verba dicendi, porta a dover fare un lavoro ancora maggiore sul dialogo e la caratterizzaizone della voce, perché la forza del dialogo sta nel far capire dalle sole parole chi stia parlando, le sue emozioni. E tu ci riesci benissimo, dando una rappresentazione di Severus davvero perfetta. Non che ci fossero dubbi sulle tue capacità di scrittrice, ma come sempre averne l'ulteriore prova è davvero bello per il lettore, che si trova davanti a spaccati dei personaggi ogni volta interessantissimi e curati, che non ne tradiscono mai la controparte originale. Il tuo lavoro sul personaggio, poi, e l'headcanon che lo vede amico di Charity, è ancora più ammirabile: riesci a mostrarci un aspetto del personaggio che i libri non trattano - la sua amicizia con alcuni colleghi, in questo caso - e lo riesci a fare in un modo che convince chi ti sta leggendo che non ci siano dubbi che sia la realtà, perché affronti il tema nel modo esatto in cui ci aspetteremmo a farlo sia proprio lui. La sua relazione d'amicizia con la professoressa di Babbanologia e il tentativo di slavarla, nonostante anche con lei debba indossare la maschera dell'assassino di Silente, di quello che ha tradito, donano al personaggio una grande tridimensionalità, mostrano la complessità di Piton andando a cogliere proprio tutte le sfumature di grigio con cui in origine il persoanggio è stato pensato. Ho trovato che tu abbia saputo utilizzare bene la prima persona/seconda persona, con un persoanggio che si rivolge diretamente all'altro: da un lato la prima persona (che trovo essere molto ostica, specie nelle introspezioni!) è ben gestita e avvicina al protagonista, permette di scavargli dentro a fondo, mentre il rivolgersi sempre a Charity credo sia stata un'ottima tattica per farla sentire, questa amicizia.
La riflessione sull'agire/non agire, davanti a un'amica in pericolo, sapendo poi bene come nessuna azione potrà salvarli, ma anzi peggiorare la salvezza di tutti, che dipende da come Severus saprà mostrarsi fedele all'Oscuro Signore, è stata dolorosa ma molto lucida e analitica, come ci si può aspettare proprio da Piton. 
Come sempre le tue intuizioni sui personaggi si rivelano geniali, a mio parere, come la scelta di approfondire quella singola battuta dei libri/film e tirarne fuori un mondo, e io resto ammirata dalla tua fantasia che apre sempre così tante porte in più su un'opera.

Grazie della lettura, ti faccio un grosso in bocca al lupo e tanto tifo per lo spareggio!

Un bacio,
Maqry
 

Recensore Master
29/10/22, ore 21:15

Carissima Martina,
da tempo meditavo di passare da queste parti.
Ricordo che all'epoca dopo i tuo splendidi DOLASTOR quando scrivevi su Severus e Charity saltellavo dalla gioia.
Questa storia l'ho adocchiata, però mai trovavo il tempo necessario e finalmente tra un delirio e qualche altro dramma ci sono riuscita.
Che dire.
Severus scivola dalle tue mani come un fiume in piena e credo che l'episodio che hai narrato sia verosimile. Sappiamo bene che l'intervista porterà alla morte Charity e lui, che da tutti è additato come il traditore, l'ambiguo pipistrello delle segrete invece vuole salvarla e può. Immagino la sofferenza provata davanti al cadavere della donna che levita tra zio Voldy e la bocca dell'orribile serpente e poi quel senso di colpa che già prova per Lily.
Come sempre un capolavoro, davvero.
Ti abbraccio <3

Recensore Master
03/09/22, ore 13:50

Ciao, Marti!
Mi sto prendendo un po' di tempo per sfoltire la mia lista di storie da recensire e finalmente eccomi qui a piangere a recuperare i tuoi Severus e Charity 🥺
Mi è piaciuta veramente tanto: la voce di Severus ti è riuscita molto bene, mi ha convinta in ogni riga. È stato bello – tragico – vederlo andare da Charity, nonostante lei ora creda che lui sia un nemico e che abbia ucciso Silente per Voldemort, per cercare di convincerla a non fare una sciocchezza Grifondoro (con impulsività che non le appartiene) e salvare la sua vita. Mi è piaciuto il contrasto tra prima e ultima frase della prima parte, coraggio Grifondoro vs dubbio Corvonero, ma Charity purtroppo stavolta sceglie il primo e va incontro alla fine che Severus avrebbe voluto prevenire.
Non sai niente, nessuno sa niente, lui voleva… mentre tu…
Ma quanto posso star male per Sev che soffre al ricordo di Silente, della sua richiesta di farsi uccidere, richiesta che vede ripetersi nella seconda parte della flash da Charity ma che stavolta non può esaudire?
Bellissima la riflessione su come astenersi dal fare qualcosa sia più doloroso del lanciare un anatema.
La parentesi finale fa male e conclude in modo perfetto la drabble, anche grazie al richiamo nel titolo, così tutta la storia si ritrova racchiusa nel concetto di troppo – l'avvertimento di Severus – e non abbastanza – la conclusione non cambia.
Davvero un ottimo lavoro, Marti, complimenti!
Un bacio e alla prossima,
Mari

Recensore Master
06/08/22, ore 11:22

Ciao!
E’ da un po’ che puntavo a questa storia e, ora che il weekend è arrivato, posso lasciarti una recensione con tutta calma.
Premesso che so che scrivi abbastanza su questa coppia, ero curiosa di sapere come l’avresti declinata in questo caso.
Prima di tutto penso che scrivere una storia dal punto di vista di Piton non sia affatto semplice, perché mi dà proprio l’idea di un personaggio molto sfaccettato e complesso, difficile da riprodurre. Un personaggio che non penso di aver mai compreso del tutto, a dir la verità. E credo che non sia facile rivelarci il lato umano di lui senza sbilanciarci nell’OOC.
Piton, qui, mostra una sincera preoccupazione per la donna ma, allo stesso tempo, ci offre un’analisi estremamente lucida della situazione. E’ consapevole che ogni azione comporti una reazione, soprattutto in un clima teso come quello della guerra, dove basta dire una parola sbagliata per fare una brutta fine.
Figurarci sbandierare un’opinione contraria a quelle che sono le idee di Voldemort.
Charity è sorda a ogni buon consiglio ma allo stesso tempo mostra una paura reale, non per quello che sta succedendo ma per la presenza di quello che considerava un amico. Indietreggia, assume un tono di voce tremante e, nonostante le sue parole sembrano mostrare una sicurezza incrollabile, appare un animale spaurito.
Rinfaccia anche a Piton il ruolo che ha avuto nella morte di Silente. Ti dirò, l’ho trovato coerente il fatto che lei non sapesse del piano del Preside, perché, per quanto amici, Piton mi è sembrato uno che mette dei paletti, divide quello che può rivelare da quello che agli altri non è concesso di sapere. Per cui non sono rimasta sorpresa di questa svolta.
Ci hai fatto vedere che cerca di farle cambiare idea, anche se lo fa in un modo tale da mantenere intatta la sua copertura.
Il triste epilogo della professoressa lo conosciamo, però è stato interessante vederlo dagli occhi di lui. E’ stato interessante vedere quanto fosse questo legame e come lui si fosse effettivamente aperto con lei, mostrandole quello che poteva, anche se alla fine è costretto a rimanere fedele al ruolo che altri hanno scelto per lui. 
Quindi rimane impassibile, almeno esteriormente, alla sua morte. Non alza un dito nemmeno per salvare il suo corpo da Nagini, consapevole di non poterlo fare nonostante quello che sente dentro.
Ti ringrazio per questa lettura, è  stata davvero piacevole.
A presto,
Blue

Recensore Master
15/06/22, ore 11:26

Sciauuu, Marti! Ho tantissime storie tue da recuperare e visto che questa è una delle più recenti parto da qui ^^. Ho sempre amato il modo in cui racconti il rapporto fra Sev e Charity, lo trovo molto originale e ben reso. Lei è un personaggio sul quale non ho mai riflettuto molto prima di leggere le tue storie e mi è piaciuto un sacco, ancora una volta, vederla attraverso gli occhi amici di Severus: una donna testarda e a modo suo coraggiosa, dai saldi principi e consapevole di quale sia la cosa giusta. Si potrebbe dire che ha davvero fatte sue le parole di Silente circa lo scegliere fra ciò che è giusto e ciò che è facile. Mi piace davvero immaginare che questo piccolo dialogo fra i due sia avvenuto davvero, che Severus abbia davvero corso il rischio di avvisare la sua vecchia amica, ben consapevole di quello che sarebbe successo se lei non avesse rinunciato all'intervista. La prima persona singolare secondo me funziona tantissimo e il finale è davvero un pugno nello stomaco, specialmente questa frase:
lo so che saranno i tuoi occhi – non di Albus, non di Lily – quelli a cui dovrò rispondere, un giorno, della mia colpa maggiore --> dà davvero da pensare, perché in effetti Sev è stato testimone ultimo dell'omicidio dell'amica e ha ascoltato le sue suppliche senza poter fare nulla.

Complimenti e a presto :D
un bacio,

Benni

Recensore Master
13/05/22, ore 17:33

Ciao!
Mamma mia, io ormai mi sento un disastro ambulante quando guardo la data in cui ho inserito una storia nella lista di quelle da recensire e poi guardo la data in cui effettivamente riesco a recensire, ma insomma, finalmente riesco ad arrivare a cercare di mettere insieme qualche parola su questa storia (qualche parola che non sarà ahimé approfondita come vorrei, ché in questo momento dovrei lavorare ma ho deciso di prendermi una pausa).
Davvero, vedere il tuo nome ricomparire da queste parti è sempre una gioia immensa, e sono stata davvero contenta di trovare una nuova storia su di loro, soprattutto per la scelta di affidare la narrazione proprio alla prima persona di Piton. Una scelta molto difficile, perché questo personaggio è davvero un personaggio assai complesso da interpretare, e ancor di più lo è in questo preciso contesto, dove il suo ruolo è ancora quello di chi sta facendo il triplo gioco e non può proprio tradirsi, nemmeno per salvare un'amica che comunque non avrebbe potuto salvare. Ecco, è una scelta difficile, ma tu l'hai affrontata davvero a testa alta e senza avere proprio niente da temere, perché sei stata bravissima. Hai saputo dare un'introspezione fantastica al personaggio, e la cosa che ho trovato più interessante è che non si tratta di un'introspezione "diretta" (sto per incartarmi perché non sono sicura di saper esprimere questo concetto, spero si capisca qualcosa XD). Non hai scritto una storia lunghissima in cui analizzi ogni suo gesto e ogni suo singolo pensiero, ma hai fatto emergere davvero da tocchi essenziali tutte le sue contraddizioni, il suo dolore, la difficoltà nel mantenere un ruolo dove non può permettersi alcun tipo di impulsività. E credo che questo, tra l'altro, sia il modo più coerente con il personaggio di avvicinarsi a lui: Piton è ermetico, lo è sempre stato (per carattere, ma anche per il ruolo che si è ritrovato ad avere in entrambi gli schieramenti), e non è da lui affrontare in maniera troppo esplicita anche solo i propri sentimenti. Al contrario, è perfettamente coerente vederlo centellinare anche il dolore, riuscendo sempre a mantenere la lucidità per calcolare rischi e conseguenze di ogni singola azione.
Io non credo che avrebbe potuto salvare Charity. Charity è morta nel momento in cui nonostante tutto ha scelto di rilasciare la sua intervista, e Severus l'ha capito: qualsiasi altra mossa sarebbe solo servita ad andare incontro a conseguenze peggiori senza comunque salvare lei. E dunque il suo silenzio non può che fare ancora più male.
Insomma, lo sai, adoro la profondità che hai saputo tirar fuori nell'analizzare il rapporto fra questi due personaggi.
Davvero complimenti!
A presto!

Recensore Master
28/04/22, ore 08:30

Ciao LadyPalma!
Questa è una delle scene più cruente dei libri, anche se non per le immagini mostrate (che non si discostano da molte altre), quanto più per i sentimenti che nasconde. Infatti, mi sono sempre chiesta: cosa deve aver provato Severus Piton (o Snape, in base a cosa preferisci, se sei della vecchia scuola come me o no! XD!) a vedere una sua collega presa come ostaggio e uccisa a quel modo, con lo stesso disgusto che si prova quando ci si trova sotto la suola della scarpa una cacca di cane? Dev'essere stato doloroso. Molto. Perché nonostante Severus sia un personaggio tutt'altro che positivo, ha cercato nel tempo di difendere le persone a cui teneva e, purtroppo, non sempre ci è riuscito. Deve aver avuto dei nervi d'acciaio per rimanere lì a fissare Voldemort compiere la sua magia senza battere ciglio, mentre Charity Barbage veniva crudelmente assassinata.
Una storia, la tua, che secondo me racchiude bene questo sentimento, l'impotenza di Piton e il suo rammarico, ma al contempo il desiderio di non mandare all'aria tutto il lavoro fatto così duramente e così a lungo per far sì che il giovane Potter possa sopravvivere al Signore Oscuro.
Insomma, un'altra bella fan fiction che ho letto con piacere, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Veterano
28/04/22, ore 00:50

Ciao Martina,
bellissima questa shot su una coppia (di amici, beninteso) che nel canon è solo accennata o, meglio, di cui si suppone l'esistenza. Mi è piaciuto molto come hai ritratto entrambi, soprattutto Piton, con quell'ambiguita' che ormai gli è propria. Severus vorrebbe aiutare Charity, e a modo suo lo fa, consigliandole di non rilasciare l'intervista. Ma non si sbilancia, non perché non lo voglia ma perché la missione che sta portando avanti gli impone di non svelare i suoi veri obiettivi.
Assolutamente IC Severus, molto ben caratterizzata Charity, che possiamo definire un OC.
Certo che, quella scena, vista ne"I Doni della Morte", in cui la Burbage viene uccisa da Voldemort per poi essere data in pasto a Nagini è veramente tosta...
E tu sei stata bravissima.
Spero di leggere presto altro di tuo (non ti sto pressando per la Bridgerton/Au, assolutamente no...)
Alla prossima.
Rita
(Recensione modificata il 28/04/2022 - 12:23 pm)