Buongiorno cara, eccomi per lo scambio a catena del Giardino ^^
Questo primo giorno della week è partito leggero, intendo quasi tra virgolette, perché il punto di vista di Ryoken permette di notare qualcosa in Yusaku che è come una piccola punta di qualcosa che scava davvero in profondità nel personaggio. Inizialmente pensavo fosse un caso, o più che altro una serie di sensazioni passeggere, ma pare di capire che le sensazioni del ragazzo siano molto più pesanti, e sensibilizzanti di quanto possa apparire.
Il contesto mi piace: una AU universitario, coffee shop, anche perché è una età più matura rispetto al classico high school, i caratteri e l’esperienza sono più maturati e di conseguenza anche l’avere a che fare con la vita e la gente.
Siamo inizialmente degli osservatori, così come lo è Ryoken, e vediamo tutto scorrere uguale, settimana per settimana mentre il mondo piano inizia a cambiare e fiorire, ed è lì che anche Yusaku fiorisce. È un percorso di colori, di profumi, di luci e ombre, di sensazioni di contrasto davvero tanto forti: il meteo, la stagione si riversano sul cameriere senza pietà e quello che vediamo nel mondo si rispecchia in lui e viceversa.
Il primo vero incontro con Yusaku invece ha sapore di fresco, di verde e di azzurro, di primavera e di fiori, luminosità e sorrisi: come fosse rinato lui, ed è lì il momento adatto, lì dove i due smettono di osservarsi passivi e iniziano, anche se con poche parole e piccoli passi, a conoscersi.
Questa prima OS è a tratti davvero evocativa, tutto il contesto crea un certo coinvolgimento a tuttotondo che da modo di cogliere anche il più piccolo particolare e dargli la giusta importanza. Qui c’è la tua impronta, la tua passione, il tuo stile è riconoscibile in ogni riga e contesto perché loro sono tuoi e li ami proprio come tuoi.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ciao carissima, eccomi qui finalmente, per lo scambio del giardino.

Ormai mi sono affezionata a questi due personaggi, infatti torno ancora una volta a leggere di loro e del loro amore. Iniziamo dicendo che come sempre, il tuo stile di scrittura è uno di quelli che amo di più: sei stata bravissima anche a far percepire le emozioni ed i sentimenti, sei brava a descrivere delle situazioni decisamente delicate e non è una cosa da tutti. Non è facile immedesimarsi fino a far giungere al lettore certe emozioni, ma tu ci sei riuscita: complimenti davvero.

Vediamo i nostri due protagonisti flirtare, complice l'arrivo della Primavera ( uno dei periodi che personalmente, amo di più ). Come ho detto, alla fine questi due devono finire insieme: ormai è una certezza matematica. Se non staranno insieme, so che non saranno mai realmente felici e soprattutto, completi. Come se l'uno fosse una parte complementare per l'altro, difficile spiegare. 

Spero veramente di ritrovarci in un nuovo scambio, mi piacerebbe leggere di altre avventure riguardanti questi due personaggi che ormai, mi sono entrati nel cuore grazie a te. Scusa se la recensione è corta, ma per ora preferisco non sbilanciarmi troppo. Ci si sente presto! Un abbraccio, alla prossima!

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino di settimana scorsa, sono passata qui perché volevo leggere uno dei tuoi ultimi lavori e non posso che apprezzare per l'ennesima volta il modo in cui sai raccontare due personaggi dall'animo puro come sono Yusaku e Ryoken, ormai mi sono affezionata a loro e si percepisce quanto li ami anche tu.
Già dalle prime righe si capisce come il concetto del clima abbia un peso nell'emotività di Yusaku, è meteoropatico, e la cosa che mi ha stupita è che Ryoken abbia compreso il malessere di lui attraverso poco, guardandolo lavorare in caffetteria, e mi ha sciolto il modo in cui quest'ultimo è diventato un cliente abituale pur di avere un contatto con Yusaku.
Le tue descrizioni sono poetiche, delicate, sai quanto amo la tua scrittura e sei molto brava a coinvolgere il lettore nelle emozioni dei personaggi, in particolar modo ho empatizzato con Ryoken e nel suo dolce modo di approcciarsi a Yusaku.
Penso che tu sia stata brava anche a sottolineare le diversità caratteriali che ci sono tra i due protagonisti, da una parte c'è Yusaku che è condizionato dall'inverno, è un personaggio diffidente e sembra difficile avvicinarsi a lui, mentre dall'altra parte c'è Ryoken che appare un personaggio più propenso a innamorasi, a fidarsi del prossimo e in maniera silenziosa si è guadagnato la fiducia di Yusaku che ha ricambiato l'interesse offrendogli un caffé.
Non posso che farti i soliti scontati complimenti per la tua bravura, leggerti è sempre un piacere, quindi ti lascio un parere positivo e alla prossima!

Shakana

Ciao! Anche senza aspettare un tuo consiglio ho deciso di iniziare questa raccolta, visto che anche dall'introduzione mi è sembrato di capire che è quella a cui tieni di più e che comunque è una sorta di "prosecuzione" della raccolta che ho finito di leggere da poco.
E fin dalle primissime righe ho capito di aver scelto benissimo! Qui Ryoken si è innamorato di Yusaku guardando nel verde dei suoi occhi, rendendosi conto di quanto questo ragazzo sia complesso e profondo anche se in realtà non lo conosce davvero, lo vede solo perché va a prendere il caffè nel locale dove lavora (e così ho anche capito l'origine del tuo nuovo nick Wisteria! Non sapevo che fosse una pianta!), però dai suoi occhi riesce a capire quello che prova e che pensa. Yusaku, dal canto suo, è un ragazzo chiuso e infatti non si trova poi così bene nel suo lavoro, dove invece sarebbe richiesto di essere vivace e "compagnone". E come posso capire i sentimenti negativi e la depressione di Yusaku durante la brutta stagione e il suo risveglio primaverile! Io sono sempre stata esattamente come lui e negli ultimi anni anche peggio, visto che i mesi invernali coincidono anche con il periodo lavorativo e quindi è tutta una negatività che mi assale... mentre da maggio in poi prendo il via e, così come Yusaku, sono pronta a fare tante cose e anche ad accettare sfide, perché mi sento di nuovo viva! Hai reso benissimo quello che Yusaku prova e mi ci sono riconosciuta in pieno, Ryoken è stato un attento e sensibilissimo osservatore e ha atteso il momento giusto per iniziare a parlare con il ragazzo che ama in silenzio da tanto tempo! Deliziosissima la scena in cui Ryoken saluta Yusaku e lui all'inizio non capisce come faccia a sapere il suo nome, poi si ricorda del cartellino che tutti i camerieri portano, è una scena insieme buffa e tenera e l'ho adorata. Comunque, sarà la primavera, o forse sarà la dolcezza di Ryoken e i suoi occhi azzurro cielo che sanno sempre di bella stagione, ma Yusaku diventa più aperto, addirittura scherza dicendo che lui, però, non ha la possibilità di leggere il suo nome su un cartellino! Allora Ryoken gli mostra il suo tesserino universitario e Yusaku capisce che, sebbene la sua Facoltà sia lontana, lui è venuto a prendere il caffè ogni giorno da lui perché voleva vederlo... e quest'illuminazione porta la primavera nel suo cuore, scaccia il freddo e il buio dell'inverno, Yusaku si sente amato, sente di poter amare e che negli occhi di Ryoken troverà sempre quella bella stagione di cui ha tanto bisogno!
Davvero bellissima questa storia, mi ha coinvolta anche personalmente visto che anch'io sono decisamente meteoropatica e ho potuto condividere i sentimenti di Yusaku e la sua depressione, la sua paura di dover affrontare i mesi bui e freddi... per fortuna lui ha trovato Ryoken per regalargli un'eterna primavera. Bravissima come sempre, mi emozioni tantissimo e sono sicurissima che amerò molto anche questa raccolta.
A presto!
Abby

Hola donna, finalmente passo a recensire questa raccolta 😁
Questa prima storia l'ho trovata molto bella e ben scritta, si vede quanto tu sia consapevole e informata della tematica che hai affrontato e non solo perché l'hai vissuta sulla tua stessa pelle, ma proprio perché si adatta perfettamente al personaggio di Yusaku. Ryoken sottone come pochi che per il ragazzo che gli piace farebbe di tutto, anche recarsi in una caffetteria che dista mille km dalla sua università 😂
Ma gli vogliamo bene proprio per questo e poi è un gesto molto bello 😁
Sicuramente Yusaku si sarà sentito apprezzato per questo 😁
Molto bello il modo in cui hanno interagito verso la fine della storia, è stato spontaneo e per nulla forzato ed è proprio quello di cui avevano bisogno entrambi.
Brava donna, alla prossima!

Si possono anche non conoscere del tutto i personaggi o l'ambientazione a menadito, ma quando qualcosa è scritto bene è scritto bene.
Punto.
L'abilità nella narrazione sta anche nella capacità di far immergere il lettore all'interno della storia, dentro ogni frase ed ogni parola, facendolo sentire a proprio agio -Non importa quanto poco gli sia familiare l'ambiente.
In questo caso, posso dirlo, la lettura mi ha dato proprio questa sensazione: la sensazione di qualcosa di estremamente familiare, perché per quanto (sigh) mi sia allontanata dal mondo di Yu-Gi-Oh (Mi sento vecchia), il modo che hai di raccontare ha fatto sì che io potessi godere di ogni singola frase.
I personaggi sono caratterizzati con dolcezza, a tocchi di colore che pian piano aumentano all'avvicendarsi della bella stagione -Si è sentita tutta, questa escalation emotiva, questa tensione legata al sentimento ed al meteo, intrecciati strettamente l'uno all'altro. E, oh, quanto mi sono piaciuti quei segmenti di pensiero in corsivo, una sorta di sbirciata, una fessura che ci ha permesso di entrare ancora più in contatto con il lato più personale, intimo di Ryoken.
Ho apprezzato tantissimo l'apertura di questa raccolta -E' sempre un piacere scoprire autori, stili e storie sempre diversi, e la tua storia, il tuo stile, il modo che hai di raccontare è una stata una scoperta meravigliosa!
Ti ringrazio e sappi che voli subito tra i preferiti!!!!

Mia cara!

Le tue storie sono sempre dolcissime e se dovessi segnarmi tutte le frasi poetiche che incontro leggendoti probabilmente non mi basterebbe una recensione. Mi è piaciuto come hai reso speciale un momento così quotidiano, rendendo una coffee shop qualcosa di speciale, grazie all’inserimento di tanti dettagli che mostrano come tu ami profondamente i tuoi personaggi. Il leitmotiv della coffee shop è totalmente rispettato: un cliente si innamora di un cameriere, ma quello che rende una storia bella è il contorno. È che Ryoken attraversa mezza città per il piacere solitario di prendere quel caffè da quel cameriere; è dovuto al fatto che tramite l’osservazione distante ma costante è riuscito a cogliere aspetti della personalità dell’altro, come la forte meteoropatia che rende sfiancanti i lunghi mesi estivi, come la ritrosia dietro cui si nasconde e che gli fa quasi da schermo.

È bellissimo il dettaglio di come l’arrivo della primavera coincida sia con il primo approccio tra i due al di là del rapporto cliente/avventore. Al disgelo della natura e al suo risveglio corrisponde anche il risveglio di Yusaku e la possibilità di Ryoken di parlargli, di esporgli e di fargli capire, in maniera peraltro carinissima, che sì, veniva alla caffetteria prevalentemente per lui. Il gioco di specchi con la natura però non si esaurisce certo qui: gli occhi verde chiaro di Yusuke che tanto incantano Ryoken sono di un verde pallido che ricorda la prima erba che ricopre i prati in primavera e in questo senso Yusaku è la primavera, la incarna – e in fondo si tratta anche della stagione notoriamente dedicata agli amori e associata, in Natura, a tale risveglio collettivo. Amo trovare questi rimandi che non esito a definire preziosi perché dimostrano come la storia sia robusta anche dal piano strutturale, e ricca di dettagli – di similitudini con la natura ce ne sono molte altre, come quella del bosco.

Sul fatto della meteoropatia, ti assicuro che era totalmente comprensibile anche prima di leggere le note – insomma, m’è piaciuto tutto, ma proprio tutto!
A presto, :)
Shilyss

Eccomi ^^
Chissà che pazienza, Ryoken per osservare tutto quel tempo Rysaku e capire le sue abitudini e la sua stagione preferita.
Piano piano ha funzionato, Yusaku ha iniziato ad aprirsi e una volta scoperto tutto ha apprezzato il gesto.
A presto ciao ^^

Ciao, passo per l'iniziativa "Ti dedico una recensione" ❤️
Innanzitutto adoro l'idea di un'intera raccolta che ha come filo conduttore il tema della primavera, una stagione che è proprio il simbolo della vita e della rinascita!
Le metafore e paragoni inerenti alla primavera sono meravigliosi, in particolare quelli riguardanti gli occhi verdi di Yusaku perché hai reso perfettamente l'idea del colore preciso e come il passaggio delle stagioni conferiscano una nuova luce al suo sguardo. Dalle constatazioni di Ryoken avevo intuito che Yusaku fosse meteoropatico, ma non avevo idea che esistesse anche la depressione meteoropatica e credo sia importante parlare di problematiche di cui si parla poco quotidianamente o non si sa quasi niente, perciò complimenti per come hai trattato l'argomento in modo velato ma chiaro ❤️
Per me è una cosa dolcissima che Ryoken vada di proposito al Cyberse soltanto per poter vedere Yusaku ogni giorno, è un gesto che vale più di mille parole. Mi è piaciuto tanto che sia stato Yusaku a fare il primo passo offrendogli il caffè, rompendo il ghiaccio che c'è stato tra loro per mesi, è un grande passo per una persona introversa e schiva.
Penso che una delle cose più belle da leggere sono due personaggi che si conoscono a malapena si innamorano con un semplice sguardo, acquisendo in quel momento la certezza che si tratti di un sentimento sincero per quanto possa sembrare irrazionale 🤧
A presto ❤️

Ciao! Scusa ancora per il ritardo questa settimana, ma sono stato veramente uno straccio per tutto il tempo e non ce l'ho fatta proprio a passare prima... XD
Devo farti subito i complimenti per la decisione di iniziare questo nuovo progetto e la tua organizzazione nel farlo: praticamente sono arrivato già alla fine e un po' mi dispiace, ma è la prima volta che trovo qualcuno che pubblica capitoli ogni giorno e trovo che sia una bella sfida, perché anche se il capitolo è già pronto io spesso ho bisogno di riprendermi dalla pubblicazione almeno qualche giorno! XD

"Yusaku Fujiki era un ragazzo alquanto schivo, il che era un abnorme paradosso visto e considerato che lavorava in una caffetteria e si trovava sempre a stretto contatto coi clienti." Scusa ma stai parlando di Yusaku o di me? XD Forse ti avevo già detto di rivedermi un po' in Yusaku, ma qua sembra veramente che siamo la stessa persona, visto che (almeno per un periodo dell'anno) mi ritrovo nella sua esatta posizione ed è terrificante per una persona come me che spesso non sa cosa dire e si ritrova a dover intrattenere conversazioni con i clienti!

Credo di averti già detto mille volte quanto adoro le tue descrizioni, ma qui mi hai ancora una volta lasciato senza parole: al pezzo 5, quando ti perdi a raccontare il sorriso di Yusaku, non so se sono in grado di esprimere quanto sia stata bella quella parte! Questa parte, così come il momento in cui i due ragazzi si scoprono innamorati l'uno dell'altro, è come un sogno. Ecco, non saprei come spiegarlo meglio se non un sogno!

Il realismo di Yusaku, che anche da imbambolato riesce a dare alla scena quel pizzico di ironia con i suoi commenti sul nome di Ryoken, spezza quell'atmosfera da sogno ma non porta tristezza, bensì allegria perché è il suo passo in avanti per conoscere meglio l'altro e in generale è un commento divertente che non nasconde alcun tipo di malignità. E Ryoken lo capisce e risponde alla perfezione con la sua incredibile abilità di relazionarsi sempre con chi gli sta davanti!
La sfacciataggine di Ryoken si mostra poi nel finale, quando Yusaku commenta sulla distanza dell'università dal proprio locale, ed è proprio l'ultima spinta che gli serve per capire di non essersi sbagliato e di non aver bisogno di esitare con lui.

Non avevo colto il fatto che Yusaku qui fosse proprio meteoropatico e pensavo che il suo cattivo umore durante l'inverno fosse dovuto a qualcos'altro legato a un suo trauma che avremmo scoperto in seguito, ma nonostante ciò credo che tu abbia fatto molto bene a lasciare questa informazione "a lato" e dare il compito al lettore di capirlo da solo, per poi spiegare il tutto alla fine all'esterno della narrazione; proprio qualche giorno fa leggevo di come l'abilità di dire le cose con sottigliezza stia un po' venendo meno, e in questo mi ritrovo un po' anche io quando mi sento di dover per forza urlare le cose in faccia al lettore... Tu invece sei una delle persone più brave in questo, le tue storie non hanno bisogno di dire tutto perché il messaggio passa sempre e comunque, hai un grandissimo controllo dei messaggi e sai sempre quando è giusto spiegare una cosa al lettore e quando invece lasciare che venga scoperta da sola! Quindi sono contento che tu non lo abbia reso ovvio, perché il primo a non volerlo rendere ovvio (credo) è proprio Yusaku all'interno della storia.

Sono veramente curioso di scoprire di più questa nuova raccolta e non vedo l'ora di passare al prossimo capitolo! Intanto ti faccio i complimenti per il lavoro svolto! E' sempre un piacere vedere come tu riesca a trovare nuovi modi per esprimere ciò che hai dentro attraverso questi personaggi!

A presto.
Altair13Sirio

i riferimenti alle stagioni trovo che siano state fatte a regola d'arte, ogni similitudine o aggettivo era perfetto e non messo perché suona bene.
con questo primo capitolo ho scoperto della depressione meteoropatica, non ne avevo mai sentito parlare e devo dire trovo difficoltà nel leggerla (è la nemesi di noi dislessici) sono davvero interessato a sapere di più su tale cosa poiché certi argomenti mi interessano.
per il resto - come sempre - storia ottima ed è sempre il mio ritrovo da fan di ygo, ricordami di offrirti un duello o un caffè. (si scherza per il caffè io duello e basta)

Ciao! <3
Questa shot è stata una piacevolissima sorpresa perché hai scritto una storia sulle stagioni e sai quanto questo argomento a me piaccia da impazzire. Ho amato moltissimo la descrizione della Primavera, così pazzerella da prendere qua e là sprazzi del suo predecessore e da chi ne verrà dopo, che si siede sul trono lasciato pieno di neve e ghiaccio dal Signor Inverno, la Sala delle Stagioni… ah, amo tutto! *-*
Come ci siamo già dette, anche io soffro tantissimo la brutta stagione, infatti come Yusaku (e come te) sto proprio meglio quando cominciano ad allungarsi le giornate e il clima si fa più mite e temperato. Hai reso molto bene questa cosa, anche attraverso gli occhi di uno spettatore esterno come Ryoken. Certo, parliamo pur sempre di uno spettatore estremamente attento quando si tratta di Yusaku, perciò non stupisce che non si faccia sfuggire neanche una minima variazione di ciò che accende o spegne quello sguardo verde come il più bello dei prati.
Desiderava solo che quel ragazzo potesse godere di tutte e quattro le stagioni. Che pensiero bellissimo che è questo? ç_ç
Sono estremamente dolci tutti i pensieri che Ryoken dedica a Yusaku, come la sua attenzione a non mettergli fretta: perché Yusaku è come un gatto maltrattato, non puoi imporgli di avere fiducia in te, te la devi guadagnare, forzarlo non farà che allontanarlo da te ancora di più. Vuole spazzare via quel torbido da quegli occhi perché ne è sicuro, sono in grado di brillare come quelli di nessun altro e mi ha fatto sorridere quando si ritrova a pensare di volere essere l’unico a cui Yusaku decida di mostrare il suo vero volto.
Ed è proprio immediato il cambiamento negli occhi di Yusaku quando finalmente il ghiaccio si rompe, perché quando un prato riflette un cielo così azzurro, come quello negli occhi di Ryoken, che niente ha a che fare con le tenebre e il gelo dell’Inverno, beh, non può fare altro che brillare come i fili d’erba baciati dal sole. Ho amato moltissimo, inoltre, che anziché dirgli direttamente il nome, Ryoken abbia voluto mostrargli il tesserino dell’università, come giusta merce di scambio per il modo in cui lui stesso è venuto a conoscenza del nome dell’altro. E mi ha fatto sorridere di tenerezza, ma anche di divertimento, quando Yusaku si rende conto di come Ryoken in realtà studi molto distante da lì e che l’unico motivo per cui il ragazzo scelga il Cyberse è la sua stessa presenza, decidendo in un nano secondo di fargli presente quando sarebbe finito il suo turno XD Come dargli torto ù_ù
E sì, è veramente bello quando la stagione giusta decide di arrivare <3
Insomma, questa OS mi è piaciuta davvero moltissimo, spero si sia capito. Ti faccio tantissimi complimenti! *-*
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Ciao stellina 😘😘 che bello poter finalmente leggere le tue storie per questa iniziativa 😍😍
Quando si tratta di affrontare tematiche delicate tu sei sempre una garanzia, sei molto sensibile e questo lo si percepisce dal modo in cui racconti ciò che avviene e quello che vivono i personaggi... Indipendentemente che tu l'abbia vissuto o meno -sai che ti sono vicina, so quanto essere metereopatici possa essere opprimente!- mostri sensibilità per tutto, ogni più piccolo dettaglio... E qui Yusaku e Ryoken sono stati dolcissimi, alla fine solo incontrandosi e innamorandosi l'uno dell'altro possono essere felici, ormai io credo proprio che siano canonicamente anime gemelle e rimarrò fedele a questa convinzione fino alla fine!! ❤️❤️
Loro due che -letteralmente- flirtano ora che la primavera è arrivata è un'immagine bellissima 😍😍 bravissima come sempre stellina, sei la mia supera garanzia 😘😘

Ciao ❤️ che bello tornare a leggere di Yusaku e Ryoken, soprattutto una storia così primaverile e una coffeshopAU, che io trovo adorabile. La condizione di Yusaku è interessante e anche difficile, non so cosa voglia dire essere influenzati così tanto dal clima, al punto che lui in inverno è di un umore terribile e sta proprio male, quindi la primavera è una rinascita doppia per lui. E poi c'è Ryoken, che si innamora di lui a prima vista e anche del verde dei suoi occhi. Non solo, talmente tanto s'innamora che va nella caffetteria dove Yusaku lavora, anche se si trova in un punto che non c'entra niente con la sua università. Adorabile che lui definisca Yusaku grazioso, ed è proprio per questo suo aspetto carino che nessuno si rende conto della diffidenza che ha. E siccome Ryoken se n'è accorto, non sa come approcciarsi. E guarda, per me è bellissimo già solo il fatto che cerchi di rendergli il lavoro meno pesante, quindi non comportandosi da cliente rompi scatole, anzi. Ma ce ne fossero come Ryoken. Poi è bello anche la contrapposizione degli occhi di Yusaku. Nel senso: sono verdi come la primavera, eppure Ryoken ci legge la freddezza, il grigio della pioggia. Comunque le sue attenzioni funzionano, perché Yusaku si accorge eccome della sua presenza, lui che di solito è molto diffidente con lui, si accorge di quel ragazzo che ha un certo riguardo nei suoi confronti. Ci credo che Ryoken voglia essere l'unico, è una sensazione che comprendo. Poi beh, galeotto fu il caffè macchiato, parché effettivamente da lì inizia una vera conversazione, con Ryoken che dimostra di conoscere il suo nome (anche perché l'ha scritto sul cartellino) e con Yusaku che gli offre il caffè, un po' a ringraziarlo in quanto cliente affezionato (MOLTO affezionato, direi). E quando gli si siede davanti, anche Yusaku ha il suo colpo di fulmine 😭😭 è come se il tempo ci fosse fermato e poi fosse ripreso a scorrere velocissimo. La mia parte preferita però è quando Yusaku si rende conto che Ryoken frequenta ingegneria informatica e che quindi si trova piuttosto distante. Eh, ma lui si trova qui, appunto, al Cyberse, quindi dove altro poteva andare Ryoken? Quindi si sono dati appuntamento alla fine del turno di Yusaku, che bello 😭 direi un bellissimo inizio per loro, pare proprio che Yusaku sia rinato, e in tutti i sensi questa volta. Me molto curiosa di leggere anche le prossime one shot 👀
Un abbraccio ❣️

Nao