Ciao!
Il mio piano malvagio (?) prevedeva che io fossi un po' più veloce a recensire, ma ormai dovrei sapere che se provo a farmi dei piani, immancabilmente quelli naufragheranno nel nulla.
Però, ecco, posso almeno dirti che con la lettura sono in pari, sto amando tutto e ho il cuore sbriciolato, mannaggiaate! E sono contenta di poter comunque tornare su ogni singola drabble per gustarmela al meglio anche con la consapevolezza di cosa avverrà dopo.
Insomma, mi sta piacendo davvero moltissimo il modo in cui stai gestendo i vari prompt d il trope di partenza: riesce a essere tutto estremamente realistico e vero, nonostante sulla carta a me il concetto di questa malattia appaia spesso molto macchinoso e difficile da far funzionare.
Qui no, qui funziona tutto perfettamente, e, non lo so, forse è un sollievo vederli ancora qui, insieme, le braccia che si sfiorano mentre passeggiano e si possono rimbrottare e tutto sembra comunque ancora leggero, sembra che ci sia spazio per gli scontri scherzosi, la malattia c'è ma si può nascondere, ignorare e sottovalutare.
I personaggi, poi, sono assolutamente perfetti: il "peso piuma nel campionato di rimbrotti" è un'espressione bellissima che, in pochissime parole, riesce a dare perfettamente il senso del personaggio. E questi rimbrotti, questi ganci metaforici che vanno a dare spazio a una delle caratteristiche che amo più di Steve, sono stupendi: Steve potrebbe fare a pugni tutto il giorno, e io potrei restare tutto il giorno a vedere Steve e Bucky battibeccare, bellissimi e capricciosi tutti e due XD.
Insomma, mi godo ancora questi istanti quasi sereni (quasi, ché in mezzo agli amori non corrisposti di serenità ce ne può essere ben poca, mannaggia!).
Davvero complimenti, sto amando tantissimo questa raccolta (e spero di riuscire a passare al più presto anche dai prossimi capitoli!) |