Buon giorno cara ragazza e buon giovedì mattina! Momenti carichi di tensione, paura, angoscia, incertezza e forse anche troppi sensi di colpa, sopratutto vedendo le cose andare a rotoli, non potendo fare nulla di concreto per fermare tutto questo; Delia non fa nulla per migliorare le cose, ma credo che faccia parte del pacchetto, mio caro Dean, dovrai studiare una soluzione, che riesca a placare le cose. Sam, anche se non è facile, non smettere di lottare e vedrai che qualcheduno verrà a salvarti e ridarti speranza!

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ed eccomi qui, ancora. Qui accanto a questo Dean e questo viaggio che non se definire mistico od onirico o semplicemente come un esperienza strana di premorte nella morte.
Mi ha stretto il cuore questo capitolo quasi Ben-centrico. Per un po' quello che deve e sta affrontando Dean viene messo in secondo piano, lasciando spazio alla triste storia di questo "tuo" Ben. Un Ben che si è perso senza Dean e senza sua madre Lisa. Un Ben rassegnato alla vita da galera e che ormai conta i giorni per uscire solo perchè uscirà e non perchè si aspetta di vivere meglio.
Mi rattrista quel suo "Va bene, chiamerò!" quando invece tutti sappiamo, Morte compresa, che lui non chiamerà, perchè forse, paradossalmente, come Dean quando era in vita, non crede di poter essere salvato ormai.
E davanti a questa rinunce, ai nostri non resta che scegliere ciò che sembra fare meno male.
Ben sceglie di non chiamare per non dover essere in debito.
Dean sceglie di accettare questo suo viaggio stile Frodo senza Sam (Già!, perchè avere un fratello che si chiama come un hobbit era uno spasso per Dean!)
Sam, anche perso in quella sua disperazione di vivere senza suo fratello, sceglie la più assurda delle ipotesi. Riavere Dean, a costo di riaverlo con altre sembianze.
Anche se a quanto pare questa sua idea e la necessità di prendersi cura del tanto amato e tenero Miracle, gli costeranno caro!

Ti aspetto al prossimo attracco.
TRepidante.

Cin

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Che botta. Emotiva e non.
Riesci sempre a farmi immaginare tutto, a farmi "vivere" tutto. La sofferenza di Ben, quella di Dean, quella di Sam e perfino di Miracle.
Manca l'aria, si sentono gli odori nauseabondi.
E provo angoscia, per un futuro (il futuro di questa storia) che spaventa, proprio come a Dean spaventa il futuro di Ben.
Non so dove tu voglia andare a parare, ma so che nonostante la paura, o forse è proprio per quella paura, non vedo l'ora di arrivare alla fine di questa storia. ma gustandomela passo dopo passo, sentendo quelle sensazioni che avvolgono i protagonisti.

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