Eccomiii!! Intanto perdono se questa recensione arriva molto in ritardo, cercherò di essere più costante, promesso! Anche perché è stato molto piacevole ri-immeggersi in questa raccolta con questo capitolo!
Ripeto una cosa che di sicuro ti avrò già detto, ma io adoro come muovi e come caratterizzi questo Sud Italia, e adoro come in questo capitolo in particolare sia ben presente il parallelismo con un cucciolo di lupo e questo suo lato più selvaggio, che cozza tantissimo invece col carattere del cugino. Non avrei avuto niente di ridire nemmeno se fosse stato un capitolo basato sugli screzi dei sue cugini, ma poi sganci una bomba assurda e fai addirittura comparire Impero Romano! O__O Certo, era solo questione di tempo, ma lo stesso mi ha preso alla sprovvista quando ho capito chi si celava dietro "Dioniso". Heracles che ne è terrorizato mi ha fatto una tenerezza immensa, così come (anche se per motivo diverso) mi ha fatto sciogliere il fatto che Lucano cerchi di imitarlo d'istinto. Mi aspetto un crescendo dopo questa comparsa, di sicuro le basi ci sono e i personaggi sono destinati a confrontarsi! E io non vedo l'ora di leggere!! *__*
Scusa ancora per il ritardo della recensione, prometto che sarò più presente!
A presto!

Che piacere avere di nuovo l’occasione per scambiarci pareri! Ovviamente non posso non commentare anche questo capitolo, che seppur breve (ma la lunghezza è giustamente stabilita dalla struttura della storia) contiene dei dettagli che vale la pena discutere.
In particolare vorrei soffermarmi sulla reazione aggressiva di Lucano, che mi spinge a trarre delle conclusioni di carattere psicologico. In generale ho sempre pensato di lui quello che sto per scrivere, e in questo capitolo mi sembra che anche tu abbia interpretato il personaggio allo stesso modo (ovviamente se sbaglio sentiti libera di smentirmi). Andando al dunque, ho sempre pensato che i modi burberi di Romano/Lucano siano collegati al suo sentirsi costantemente al secondo posto, nel caso specifico di questa fanfiction, nei confronti di Heracles, principale destinatario della stima e dell’orgoglio di Antica Grecia. Azzardo l’ipotesi che magari, andando avanti con la storia, questo rapporto di subordinazione si ripeterà anche con Veneziano, e lo dico perché ho sempre pensato che Romano soffra da sempre la condizione di figlio/fratello appendice, di peso morto. Credo che sia da sempre consapevole che, all’interno di un insieme di persone, intese come possibili rapporti, lui verrà sempre scelto per secondo, nella migliore delle ipotesi. E questo è un fardello che inasprisce il carattere, che rende i bambini taciturni e li inselvatichisce, come Lucano in questo capitolo, dimenticato dagli dei.
E dopo questa lunga analisi, ecco finalmente che i timori di Grecia Antica prendono una forma: Impero Romano, che agli occhi dei due bambini veste fattezze dionisiache, indossa l’armatura e si trasforma in Marte. Ciò nonostante, Lucano sembra non riuscire a captare il pericolo. La mia teoria è che abbia avvertito l’esistenza di un legame con lui, e che nei capitoli successivi Lucano cederà alla speranza di aggiudicarsi il primo posto nella vita di qualcuno.
Concludo le mie elucubrazioni dicendoti che sono felice di avere qualcosa di tuo da commentare, non vedo l’ora di sapere come si evolverà questa storia, che seppure si annunci come un racconto di imperi e giovani nazioni, in realtà, almeno ai miei occhi, nasconde una rete di rapporti tesi e rilassati, appagati e frustrati, come in una famiglia di persone reali.
Ti mando un fiorellino🌸
Nariko_koi

Leggi la risposta dell'autore