Cara Betz, che bel ritorno il tuo, con questa storia che si suddivide tra l’intimismo dei personaggi, che hai svolto con delicatezza all’inizio del capitolo, per poi svoltare decisamente sull’azione, come denuncia l’ultima parte che ci hai raccontato.
Come sempre la tua narrazione riesce a ricreare perfettamente l’ambientazione nella quale fai svolgere la tua storia, rendendo, con i particolari di cui ci rendi edotti, cosa stiano vivendo i personaggi.
Abbiamo potuto assaporare l’atmosfera famigliare della casa di Rosalie e Bernard, nella quale sono stati accolti Oscar e André che sono andati a trovarli. Un autentico piacere per Oscar vedere, dopo tanto tempo, la sua pupilla trasformatasi in una donna innamorata di un uomo che la ricambia e ne ha compreso tutto il valore.
Mi è persino parso di riuscire a percepire la nuvola di fumo che si sollevava dalla tazza di Oscar mentre, silenziosa, prestava orecchio a quanto avveniva intorno a lei e, nel mentre, osservava il profilo di André, iniziando a fare delle considerazioni, che sono poi proseguite durante il percorso di ritorno verso la caserma, sul far della sera.
Fa molto freddo, il manto su cui stanno incamminandosi è ghiacciato e ognuno sembra perso nei suoi pensieri.
Oscar non può che interrogarsi sull’uomo al quale si accompagna, e che ha scoperto di amare profondamente, forse da sempre, ma tutto le è divenuto chiaro dopo i fatti di Saint Antoine, durante i quali ha avuto il terrore di perderlo, senza avergli detto cosa albergava nel suo cuore. D’altronde, in conseguenza di quanto era accaduto fra loro, con quella dichiarazione d’amore di André, che era poi virata in qualcosa che nessuno si aspettava potesse accadere, non avevano più avuto occasione di parlare e chiarire fino in fondo la questione rimasta in un limbo. André era riuscito ad arruolarsi fra i Soldati della Guardia metropolitana e tutti e due avevano cominciato una nuova fase della loro vita. Entrambi aspettavano qualcosa: Oscar di trovare il coraggio per aprire il suo cuore ad André, poiché temeva che il tempo trascorso avesse raffreddato, se non annullato, il sentimento che le aveva dichiarato, mentre André, dal canto suo, aveva ben compreso, con dolore, che non sarebbe mai stato in grado di allontanarsi da Oscar, ma nemmeno avrebbe potuto condividere una gioia simile a quella che aveva visto rallegrare i volti di Rosalie e Bernard. Aveva semplicemente richiuso nelle profondità del suo cuore il suo amore, adattandosi a rimanere la sua ombra, che avrebbe cercato di proteggerla fino alla morte.
Questi i pensieri, quasi gemelli di ambedue, che, in quel silenzioso tragitto, hanno permesso alla loro mente di vagare sondando ciò che avevano nel cuore.
Ma ecco che, in quel percorso serale, compare un po’ di azione con il ritrovamento di una carrozza al cui interno c’è una persona ferita mortalmente, mentre a terra, ai piedi delle ruote della carrozza, anche il cocchiere è stato brutalmente trucidato. Ma l’assassino è ancora nei paraggi e Oscar ordina ad André di mettersi sulle tracce di quell’ombra furtiva, osservando la sua figura perdersi tra il folto degli alberi.
La corsa però viene poco dopo frenata dal fatto che sia l’assassino che André si trovano su una lastra di ghiaccio, la quale ad ogni passo scricchiola pericolosamente, rischiando di far cadere nell’acqua gelida coloro che vi si trovano sopra. Oscar intanto è accorsa con la pistola pronta a sparare, e subito André le intima di non fare ulteriori passi, preoccupato per la sua incolumità.
Anche l’assassino ha compreso la situazione e, in quel momento di stallo, decide per tutti e spara un colpo di pistola contro l’unica persona immobile su quella lastra di ghiaccio, guadagnando così la riva opposta.
E ora? Cosa è accaduto? Ci hai lasciato con il fiato sospeso e dovremo attendere per sapere come proseguirà la storia e quali sono state le ragioni dell’omicidio del nobiluomo.
Certamente Oscar non lascerà un malvivente a piede libero, ma prima deve occuparsi di salvare il suo André, nulla per il momento ha più importanza. Possiamo avvertire la tensione e tutta la paura che quello sparo può aver provocato in lei, impossibilitata a reagire.
Anche quest’ultima scena è stata resa molto ben visibile, grazie al tuo racconto così ricco di particolari e denso anche delle emozioni dei tuoi personaggi avvertendo che per entrambi il cuore battesse all’impazzata.
Pertanto, ti aspetto presto, complimentandomi per questo inizio scoppiettante nonché avvolto dal mistero.
Un caro saluto. |