ciao amica mia, spero mi perdonerai se recensisco qui, insieme, gli ultimi due capitoli. Li ho letti insieme provando una morsa allo stomaco. Un'oppressione oscura, un'empatia nei confronti dei tormenti sia di Sam, ripiombato nella paura della sua antica follia luciferina. Sia di Dean che , anche se spirito, si affanna a voler trovare quella pace tanto desiderata. Quel voler oltrepassare il velo tanto quanto Sam vuole riportarlo indietro anche in corpo non suo.
Bello aver letto di Robin e Marin. Due ragazze, ora donne, che tanto hanno significato nella vita di Sam e Dean. Robin, il primo amore. Marin, la consapevolezza di poter essere ancora di aiuto.
Ma quanta sofferenza in questi due capitoli, quanto struggimento, quanti particolari che forse fanno parte di un vissuto reale (la lista della spesa?), di un ricordo reale.
Questo racconto continua a distruggermi, in senso buono e in senso cattivo. E lo stare in bilico tra queste due sensazioni, non fa altro che temermi ancorata alla storia e a chi la vive e la scrive.

Cin

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