Ciao cara! Perdona il ritardo, sto procedendo lentissimamente sia con la scrittura che con la lettura. Ma non mi ero dimenticata. ;)
Che perlina bellissima questa drabble!
Mi ha davvero spezzato il cuore la storia di Chrissy, perciò sono sempre felice quando trovo qualcosa su di lei, che le renda giustizia approfondendo la sua triste condizione.
Già, perché la storia di questa ragazza non è tragica solo per il finale, ma anche per tutto ciò che c'è stato prima. E forse Eddie è stato davvero l'unico raggio di sole, l'unico sprazzo di cielo, prima dell'oscurità del sottosopra.
Mi è piaciuto tanto come hai scelto di strutturare il testo. L'uso dell'anafora, ripetuta per tutta la durata della drabble, sottolinea quella speranza continuamente disattesa, ma poi si modifica e spezza il ritmo solo nel finale, quando un qualche ingranaggio gira in maniera diversa e finalmente Chrissy trova un briciolo di felicità - di cielo da toccare - proprio l'unica volta in cui non se lo aspetta, in cui non ci spera minimamente.
Poi succede quel che succede, ma quella piccola scena di loro nel bosco è di una bellezza rara. Stupenda.
Come stupenda è questa drabble, che mi ha fatto scendere pure la lacrimuccia.
Complimenti davvero, l'ho adorata.
Sei sempre super brava!
A presto!
Aislinn

Ciao Bennina del mio cuore,
dopo settimane di attesa finalmente approdo qui, anche se mi manca ancora l’ultimo episodio della quarta stagione, ma tanto per leggere di Chrissy non ho davvero bisogno di finire la serie…
Che bellissima idea che hai avuto, mi piace tantissimo la maniera in cui hai declinato il prompt, così come la caratterizzazione di Chrissy - che abbiamo appena intravisto nella serie, ma che secondo me hai reso davvero IC, perché mi ha dato l’impressione di essere una ragazza dannatamente infelice, nonostante tutto quello che, almeno teoricamente, aveva, sempre concentrata su quello che mancava e sui desideri degli altri.
Perché lei ha anelato ad arrivare a toccarlo il cielo, in tanti modi diversi e in numerosi momenti, rimanendo sempre delusa per poi finire con il riuscirci nella maniera più inaspettata - e insieme alla persona meno probabile di tutte.
La sua fine è particolarmente triste, perché non ha potuto nemmeno godersi la gioia finalmente trovata accanto a Eddie, essendo rimasta vittima di Vecna- e ancor prima dei suoi stessi demoni.
Sei sempre bravissima, Benni, sai emozionare i tuoi lettori e farli riflettere su tante tematiche, anche con pochissime parole come in questo caso.
Spero di tornare presto qui e scoprire i prossimi protagonisti.
Un abbraccio grandissimo,
Francy
(Recensione modificata il 29/10/2022 - 05:48 pm)

Ma buongiorno tesoro! Eccomi finalmente, una maratona stare dietro a tutto ma ora che i bimbi hanno scuola fino alle quattro, posso andare di full immersion in lettura! E quale modo migliore, se non essere qui? È incredibile la capacità che hai di racchiudere così tante cose in così poche righe. Davvero, vorrei potermi complimentare con te perché non è certo facile, anzi, lo trovo davvero un gran tour de force dover raccontare qualcosa in righe che si contano sulla punta delle dita di una mano.
Non so chi sia la protagonista, non ho idea, ma da quello che viene fuori dall’introspezione che hai fatto di lei in quelle poche e semplici frasi mi fa capire molto della sua insicurezza, dei suoi amori, di una adolescenza non semplice e delle prime sensazioni belle, brutte e profonde che la vita da ragazzina le aveva dato. La sento e la vedo, un piccolo scorcio sulla sua integrità e su ciò che fa, che desidera, che potrebbe volere ma che si interromperà dopo la conclusione di queste righe, dopo quel punto finale.
sono davvero curiosa di scoprire come procederai con questo progetto, cosa sarai in grado non tanto di raccontare ma letteralmente di mostrarci, quasi come fossero delle fotografie del prima e del durante, dove le espressioni del viso raccontano tanto, forse tutto.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ciaooo stellina preziosa! :D Purtroppo, devo sempre attendere il weekend per trovare un briciolo di calma e dedicarmi alle recensioni, ma ora eccomi finalmente qui per lasciarti un segno del mio passaggio!
Ma quanto sono indietro con le tue storie, AIUTO! Ho tantissimo da recuperare e, ti anticipo, ho intenzione di soffermarmi parecchio proprio su questa raccolta, dato che ancora non ho superato – credo non lo farò mai, SIGH!- l’ultima, bellissima stagione di Stranger Things!
Ed è proprio ad uno dei suoi nuovi personaggi che è dedicata questa drabble!
Crissy meritava di più. Meritava di avere un futuro splendido, meritava di ridere come l’ha fatta ridere “lo spaventoso” Eddie Munson durante quello che poi sarebbe stato l’ultimo pomeriggio della sua vita, meritava di essere felice al di là delle angherie di sua madre…
Tutte le morti di Vecna sono state terribili, lo sappiamo, ma la sua ci ha colpiti particolarmente, forse perché, dietro al senso di colpa di cui Vecna si è nutrito, abbiamo avuto modo di scorgere una ragazza sorridente e piena di speranze ingiustamente spezzante.
In tal senso, ho trovato questa drabble davvero molto centrata!
La malinconia che aleggia intorno al personaggio di Crissy e al suo destino è palpabile attraverso la lettura, arriva nello stomaco del lettore in maniera molto diretta. A parte la fluidità del linguaggio – sempre invidiabile! – quello che funziona, secondo me, è soprattutto il forte senso evocativo dato in generale a tutta la narrazione. L’immagine dolce e pacifica del cielo azzurro, infatti viene via via associata a delle situazioni che di “dolce e pacifico” non hanno proprio nulla, anzi, sembrano avere dentro sempre qualcosa di spezzato, come se quella felicità che Crissy pensa di provare, in realtà, portasse dentro sempre una nota di marcio. Ed è proprio questo a rendere tutto ancora più drammatico! Perché Crissy non la conosce la vera felicità, ha “l’impressione” di toccare il cielo con un dito, ma in realtà è molto distante da esso e, purtroppo per lei, non lo raggiungerà mai. Nel finale, Crissy alza gli occhi sul cielo rosso sangue del sottosopra e così perde ogni speranza: una stoccata finale al cuore di noi lettori, che tifavamo per lei e fa davvero tanto, tanto male! *SIGH*
Che dire tesoro, ho amato tantissimo e non vedo l’ora di continuare la lettura!
Un abbraccio, Violet :)

Eccomi!!!
Oggi sono alterata! Sì, comincio così! Perché sono al lavoro, perché i gatti mi hanno svegliato due volte nel corso della notte perché avevano buttato fuori tutti i libri dalla libreria e perché come sempre il rispetto è un caro sconosciuto e mi hanno già fatto girare i coglioni.
Quindi insomma, visto che mi tocca restare qui tutto il giorno, almeno mi tiro su il morale con la tua raccoltina! Chissà che non riesca a recensirla tutta in una volta sola! Sarebbe un colpo incredibile per me.
Comunque, cominci subito con una bella batosta! La povera Chrissie meritava di meglio della fine impietosa che ha fatto T^T
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai impostato questa prima drabble perché con poche frasi strutturate più o meno nello stesso modo sei riuscita a ripercorrere tutta la vita di Chrissie: ci mostri il suo ingresso in squadra; la sua relazione non del tutto felice con Jason - che, sulla carta, dovrebbe essere il ragazzo perfetto, la perfetta e scontata metà della classica coppia atleta/cheerleader - e infine il rapporto non proprio idilliaco con la sua famiglia.
E infine uno sprazzo di sole dove e quando meno se lo sarebbe aspettato. Il sorriso di Chrissie quando, nei boschi dietro la scuola, parla con Eddie è qualcosa di bellissimo! *^*
E tutto questo si conclude con una nota amara ed estremamente angosciante che purtroppo segna la fine non solo della prima drabblina della raccolta ma anche della vita di Chrissie! T^T
Insomma, un inizio con il botto e anche con tanti - forse troppi - feels!
Io come sempre ti faccio tantissimi complimenti!
Mi devo staccare un attimo dal computer ma appena i parenti se ne vanno torno subito e proseguo con la seconda drabblina!
Come sempre bravaaaaaa!
Ti mando un bacione!
A prestooo!
Sciauu!
Bea

Massaaaalve!
Indovina chi si è appena decisa arecuperare questa raccolta che mi incuriosisce da un bel po'? ESATTO, MOI.
Stronzate a parte, c'è bisogno di ripeterti che la delicatezza e sensibilità nell'approcciare i personaggi sia un tuo marchio di fabbrica inconfondibile e che io, ogni singola volta che leggo un tuo scritto, mi ritrovo puntualmente con gli occhi lucidi? No, non c'è bisogno, lo sai già ♥

Chrissy è un personaggio che ha avuto vita breve, veramente troppo, ma che è riuscita a entrare nel cuore di tutti con facilità disarmante, perché ha una dolcezza innata a dispetto di essere categorizzata come cheerleader, uscendo totalmente dallo stereotipo dell'oca scema e altezzosa. Quella scena con Eddie è di una tenerezza infinita, mostra il lato umano di due personaggi che, per un motivo o per un altro, vengono incasellati nella loro "clique" scolastica, i "fighi" e gli "strambi", e trovano terreno comune.
Ammetto di averli shippati, e tanto, mi aspettavo quasi che Chrissy si sarebbe unita alla banda folle dei nostri ragazzi... e invece il destino aveva in serbo per lei una fine orribile.
Nonostante sia un personaggio così effimero, sei riuscita ascavare nella sua mente e a portare alla luce tutte le sue paure, dai quei pochi stralci che ci vengono offerti durante le sue allucinazioni. E anche quel piccolo sprazzo di cielo che le ha regalato Eddie, l'unico che, forse, ha saputo vedere davvero la persona e non solo la facciata.
Bravissima come sempre, attendo di essere altrettando devastata nelle prossime drabble ♥
A tra pochissimo,

-BrontoLight-

Eh.
Che posso dire? No seriamente.
Mi spieghi come fate voi autrici a raccontare così TANTO con poche righe? Io non ce la farei nemmeno con l'aiuto da casa.
Con questo racconto mi hai fatto ripercorrere in poco tempo la vita di Chrissy, come in un flash back, tutti quei momenti importanti, che "dovrebbero" farla sentire bene.
Perché è così che sarebbe dovuto andare, no?
Una ragazza perfetta, brava a scuola, cheerleader che esce con il ragazzo dei sogni.
Era costretta alla perfezione anche a discapito di perderci in salute, perché sua madre le ha insegnato così, glielo ha imposto fino a farla star male.
Eppure, nonostante tutti quei "successi", Chrissy si era finalmente sentita bene solo quando, per una volta, non era stata la ragazza perfetta. Anche se solo per poco.
Una metafora bellissima e che al tempo stesso ti spezza il cuore per quello che avverrà.
Chrissy è delicata, insicura, che cerca disperatamente di integrarsi in una società che le impone di essere perfetta. E' crudele quello che le è successo, mi lascia proprio un senso di amarezza.
Si respira frustrazione, delusione, e ironicamente anche la speranza di poter scegliere un'altra strada, ma che purtroppo non si potrà realizzare. Perché la sua vita è stata strappata via proprio quel giorno.
Chissà, se fosse successo diversamente, cosa ne sarebbe ora di Chrissy.
Mi piace moltissimo inoltre come hai ribaltato il titolo nel finale, collegandolo al Sottosopra. Ed è bellissima, ma al tempo stesso angosciante l'idea di lei che cerca ogni volta di arrivare a quel Cielo. Sembra sempre così vicino, eppure non era mai riuscita a raggiungerlo prima di allora.
Insomma, un inizio col botto per questa raccolta. Sono felice che hai iniziato proprio con Chrissy e la sua rappresentazione è stata perfetta. E' lei, l'ho sentita in ogni riga.
Questa drabble racchiude tanto e non si può che amare, per il significato, per il personaggio, per com'è scritta.
Devo continuare? xD
Sinceramente non so che altro scrivere, annoierei ripetendo quanto sei brava e quanto adori le tue storie. Quindi ti saluto con un grande abbraccio, augurandosi sempre il meglio e taaaanta ispirazione.
A presto ❤❤

Mia cara Luce!
Qui il sole in realtà oggi non si è affacciato per niente, ma per fortuna ci pensano le tue storie a risollevarmi il morale (anche se sono vagamente angst, come questa!) Ma tra un refresh e l’altro dei quotidiani nazionali ed esteri evadere un po’ nella scrittura è qualcosa di corroborante. Incredibile come in poche parole si possano celare aspettative, pressioni, desideri, rinunce e amore come in questa drabble lievitata, chiamiamola così. Chrissy ha delle aspettative materialistiche, incentrate sulla popolarità. L’essere cheerleader, baciare il figo della scuola, perdere quella taglia che si pensa di avere in più nonostante ciò significhi attentare alla propria salute.

Queste aspettative però non sono solo sue, è la società a pretendere una pretesa di perfezione e l’adesione a un modello giudicato di successo: l’essere magra, carina, popolare. Qui la società è rappresentata dalla sua stessa madre che festeggia un risultato vacuo ben conoscendone il prezzo e non scandalizzandosi né preoccupandosi se Chrissy cede a un controllo che rischia di rovinarle la vita. In questo c’è una crudeltà terribile, resa benissimo: se non possiamo essere accettati nemmeno in seno alla nostra famiglia, da colei che ci ha generate e che è la prima che ci obbliga a sfiorare la perfezione, che speranza abbiamo di essere capiti e compresi dal mondo?

L’ultimo giorno della vita di Chrissy, per quanto terribile e per quanto infernale sia la visione del sottosopra, molte delle certezze che la ragazza aveva vengono scardinate dalla conoscenza più approfondita con qualcuno che pensava di dover temere. Questa convinzione e il pregiudizio che porta con sé mostrano come ci può essere un’alternativa alla vacuità, all’inseguimento di risultati e tappe che dovrebbero definire le nostre vite. Bellissima e intensa come sempre, mia cara Bennina <3
Un abbraccio,
Shilyss

Bennina! Approfitto di una mattinata tranquilla (MIRACOLO) per passare da questa raccolta meravigliosa. Da dove parto? Innanzitutto è bello che tu sia partita da un personaggio, come abbiamo visto, molto marginale ma sicuramente importantissimo per l'evoluzione del nostro amato Eddie. Mi piace come sottolinei il fatto che Chrissy avrebbe potuto toccare il cielo in circostanze "normali" e invece è proprio con lui, una presenza definita pericolosa, a farle provare emozioni positive autentiche. Aaah, questo tipo di tematiche non mi stancheranno mai... mi ha già stancato parecchio, invece, il fatto che per redimersi un personaggio debba necessariamente morire. Ma vabbè, questa è un'altra storia. Grazie per aver scritto questa piccola perla, se riesco oggi passo anche dalle altre due <3 _Atlas_

Cara Benni,
vittima anche io della quarta stagione di Stranger Things e della maledizione delle ship sfortunate (Eddie e Chrissy hanno tipo stabilito un nuovo record, visto che insieme hanno... quante scene in comune? DUE! Pazzesco!) eccomi a leggere e recensire questa tua raccolta!
Parti subito con l'angst sparato a mille e la cosa mi piace, visto che in pochi frasi riesci benissimo a riassumere la protagonista da te scelta, ciò che lei pensa possa davvero renderla abbastanza felice da volare così in alto da toccare il cielo e dimenticare tutto ciò che invece la ancora al suolo e che, alla fine, poi la porterà anche dall'altra parte, lì dove tutte le paure sono vere e il cielo rosso permette solo ai mostri di volare in alto.
E' bello che, in questo contesto così triste, con Chrissy che ci prova e ci riprova, ma alla fine resta sempre ancorata a terra dalle sue insicurezze (e questo non lo facciamo un pò tutti, alla fine?) , Eddie sia comunque riuscito a donarle un pomeriggio in cui volare e toccare le nuvole per un attimo le sia sembrato facile. Abbastanza leggera da respirare, da vivere e sorridere.
Ne avrebbe meritati di più di giorni così, la piccola Chrissy, ma il mondo del fandom è un mondo crudele e purtroppo a sopravvivere sono in pochi :(
Non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli, prometto di passare presto! <3
Complimenti come sempre, un abbraccio,
BellaLuna

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Ciao,
eccomi qui, come promesso...
e, di nuovo... il mio povero cuoricino 😭😭😭
Una drabble, corta, veloce e letale, se mi passi in gioco di parole.
Di nuovo, una riflessione su una presa di coscienza "banale", se vogliamo, ma non scontata:
a volte basta "poco" per sentire che non potremmo mai essere più felici, che basta, abbiamo raggiunto l'apice, e che da lì in poi non potrà esserci altro, eppure, ci sarà sempre una nuova piccola, grande cosa, che porterà l'asticella un poco oltre, fino a farci capire che, davvero, il cielo, non lo raggiungeremo mai.
Davvero un'altra storia magistrale. Davvero complimenti!
Alla prossima!

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Ciao, Benni!
Finalmente, finalmente riesco a passare da questa raccolta, che ovviamente mi aveva fatto gridare fin da quando hai pubblicato il primo capitolo.
Insomma, lo sai, amo molto questo fandom e amo Chrissy, amo il suo rapporto appena accennato con Eddie e amo le tue storie, quindi l'idea di trovare tutte queste cose insieme mi ha fatto impazzire (e ora sono curiosissima di sapere chi saranno i protagonisti delle prossime fette di torta, perché l'idea di questo contrapporsi di introspezione a un confronto con il Sottosopra mi intriga davvero tantissimo!).
Questa storia mi ha straziato il cuore da quanto è aderente al personaggio di Chrissy, a tutto il suo dolore e al modo terribile in cui si ritrova a fare i conti con delle aspettative che la soffocano e non riescono a regalarle il cielo nemmeno quando sembrerebbe a portata di mano. Insomma, il cielo che vuole toccare è sempre sbagliato, è sempre troppo lontano e incapace di farla sentire davvero al sicuro, e questa è una cosa che di lei amo moltissimo, e mannaggia quanto mi sarebbe piaciuto che avesse avuto il tempo di capirlo e di emanciparsi da questo cielo.
È tenerissimo il modo in cui descrivi il suo rapporto con Eddie, perché davvero, loro si sfiorano per così poco, eppure è evidente anche solo da quei pochi minuti che li mostrano insieme quanto avrebbero potuto farsi del bene, se solo ne avessero avuto il tempo.
Le ultime righe sono una pugnalata al cuore.
Bellissima!

A presto!

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Benninaaaaa!

E' da tanto che non giungo sui tuoi lidi. Non per motivi particolari, s'intende, ma perché semplicemente non sono stata molto su EFP e mi sono persa qualcosa.
Ho visto la raccolta nel post del pub e mi ha subito incuriosita. Non ho mai avuto la spinta di leggere FF in sezione, nonostante io segua la serie sin dall'inizio, però c'era qualcosa nella premessa che mi ha fatto entrare e continuare la lettura. Non me ne sono assolutamente pentita!
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai delineato i sogni e di conseguenza il personaggio di Chrissy in queste poche righe. Trovo che la ripetizione della frase d'esordio sia stata, a tal proposito, molto molto molto azzeccata: è una scelta stilistica che è riuscita a trasmettere tante cose insieme. Cito innanzitutto l'idea di monotonia e ansia in cui vediamo immersa la ragazza nella S4, ma questo modo di procedere mi ha dato anche la percezione di un'ossessione martellante verso i traguardi che via via Chrissy raggiunge. Perché ossessione? In fondo sono tutte cose belle - entrare nella squadra delle cheerleader, avere un ragazzo, perdere peso se (e solo se, ripetiamolo tutt* insieme) è un obiettivo che ti poni tu perché lo vuoi. Ma in ognuno di questi momenti riesco a vedere l'ombra delle imposizioni derivate tutte dall'essere la ragazza popolare e bella della scuola. A Chrissy non è concesso vivere la vita come vuole: deve diventare cheerleader perché questo è quello che fanno le ragazze popolari; deve essere fidanzata con il capitano della squadra di basket perché è quello che fa la ragazza popolare che è diventata cheerleader; deve perdere peso perché ha una madre orribile e perché deve mantenere il fisico perfetto per poter rimanere agganciata allo status quo di cui è vittima.
E' per tutti questi motivi, per tutte queste pressioni che Chrissy quel cielo non lo tocca mai. E' convinta di raggiungerlo ogni volta, ma quando poi effettivamente spunta dalla lista delle cose da fare l'ennesimo traguardo si rende sempre conto - più o meno consapevolmente - che in realtà non sono obiettivi suoi, ma di qualcun'altra, di una persona che non è lei.
E infatti l'unico momento in cui veramente raggiunge la felicità tanto agognata si caratterizza per la presenza dell'ultima persona che gli altri le vedrebbero bene accanto, cioè Eddie. Eddie è un toccasana per lei, e conoscendo il finale della sua storia è stato come se la serie avesse voluto concederle proprio quello spicchio di cielo che tu qui descrivi prima di farla morire brutalmente. Nell'arco di un solo episodio Chrissy ha compiuto un'evoluzione profonda perché ha superato un pregiudizio ed è stata capace di godersi il momento con naturalezza, ricordando un passato più felice del presente e sognando un futuro migliore. Futuro che purtroppo le verrà strappato via in un tramonto di sangue.
Questo focus introspettivo è davvero riuscitissimo e proprio grazie alla struttura che hai voluto dargli! Non potevi fare, secondo me, scelta migliore dal punto di vista dello stile adottato. Chrissy emerge nella sua complessità, che non viene mai sacrificata nonostante la brevità del componimento. Non riuscirei davvero a vedere trasposto questo sguardo su di lei in altra forma!
Che dire? Complimenti vivissimi!
Un abbraccio e, spero, a presto, perché voglio decisamente passare dalle altre fette di torta!

Menade Danzante
(Recensione modificata il 02/09/2022 - 09:10 pm)

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Ciao Bennina del mio cuor.
Ho iniziato questa recensione duemila volte perché io, parole per questa storia, proprio non ce l'ho. Che devo dire? Questa tua Chrissy è così, così, così Chrissy. Piccola, delicata e sgualcita, con il cielo pieno di nuvole che può provarci ad allungare la mano ma ancora non riesce ad acchiapparlo. E alla fine lo trova dove non pensava, dove non voleva e non credeva. Ma quanto sono belli? Hai raccolto in così poche parole le paure, le frustrazioni, le illusioni e le delusioni. Così, ce le hai messe davanti alla faccia come se non fossero altro che sempre state lì. E adoro questa idea di una Chrissy che arranca perché il cielo le sembra sempre ad un centimetro dalle mani e poi questo le sfugge davanti e lei rimane con un pugno di nulla.
AH, che dolore! Poi pensare che è proprio nell'ultimo pomeriggio della sua vita che scorge tutto questo, mi fa proprio spezzare. Spezzare, spezzare, spezzare. Questa recensione non ha senso, vero? Lo avevo detto che di parole non avevo. Però questa storia è bellissima e io sto fissando ancora quel siderale perché è una parola così bella, così azzeccata e così poetica in questo contesto che io boh. Bohissimo. Via, vado a vaneggiare altrove. Però come ti avevo già detto leggendola in anteprima, questa drabble o poco più è una piccola grande perla. L'ho amata. Un ritratto piccolo e perfetto. Bravissima!
Ti mando un abbraccio grande, a presto.

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Benni!♥
Tu ritorni in questa sezione,  scrivi di Chrissy e di altri personaggi che adoro e io non posso esimermi, naturalmente, dal passare (anche se di volata). Già conosci le mie idee su questo personaggio, su quanto si presti bene a quel binomio "pesantezza/leggerezza" e pertanto, adocchiato il prompt, non ho potuto fare a meno di gioire, perché già intuivo che avrei ritrovato la Chrissy di cui avrei proprio voluto leggere (del resto, so che nelle tue mani ogni personaggio è al sicuro).
Mi piace come in questa drabble non vi sia una singola parola fuori posto, mi piace il ritmo, questo crescendo che accompagna Chrissy fino a sfiorare il cielo, a sfiorarlo davvero, prima di precipitare nel Sottosopra. 
Ho davvero amato il modo in cui hai distanziato le parti della drabble: dai tentativi, soltanto illusori, di raggiungere la felicità, all'incontro con Eddie che, con la sua risata e la sua ironia, il cielo glielo fa conoscere davvero (che cattiva che sei stata, Benni, a spezzarmi il cuore così - ma te lo si perdona, perché è anche la parte della drabble che ho apprezzato di più; in pochissime parole, hai saputo dare la giusta attenzione a questi due bellissimi personaggi e alla loro, tragicamente effimera, interazione).
Infine, ho adorato anche l'aver collocato il frammento sul Sottosopra in disparte e il modo in cui hai sapientemente "ribaltato" il prompt, adeguandolo all'"altro mondo" (che è poi proprio quello che fa il Sottosopra, in fondo: riprendere la realtà e tramutarla in incubo). 
Davvero bravissima, Benni! Sono proprio curiosa di seguire questa raccolta (naturalmente, i miei tempi li conosci, ma ... insomma, la volonta c'è).
Un abbraccio grande, alla prossima!
♥

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