Recensioni per
Storia di uno spirito errante
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 61 recensioni.
Positive : 61
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/06/23, ore 15:26

Comincia il racconto, la presa di coscienza di Loki.
Chissà se sarà in grado di raccontare ogni cosa come è stata o se la sua versione verrà ripresa dai corvi, mai così inquietanti, pronti a bacchettarlo e a riportarlo sulla via della verità.
Non è la prima volta che affronti la morte di uno dei due, ma mi chiedo come finirà questa storia: chiudere gli strappi permetterà a Loki di andare avanti? Lascerà Sigyn? E lei? Ormai vedova da mesi... trascorrerà una vita solitaria o sceglierà di ricongiungersi a Loki?
Noticina a margine: povero Theoric! Non c'è una volta che gli vada bene con Sigyn! XD
La nota vera è: sarà colpa della Marver che ha messo un attore di colore a interpretare Heimdall, ma io Theoric me lo immaginavo nero. o.o Quando hai scritto che è biondo ci sono rimasta... anche se ha più senso che immaginarlo come me lo sono figurata io in tutte le tue fic. ^^' (Un po' Moro di Venezia, mi sa... anche se pure lui mica era nero >.<).
Proseguo.

Recensore Master
12/12/22, ore 12:13

Ciao! Mi ricordo che oggi è il tuo compleanno (era lo stesso di mia nonna, quindi è un giorno che ho nel cuore), e quindi ho aspettato oggi per farti la recensione che volevo fare da qualche giorno a questa storia così diversa dal solito, malinconica ma anche appassionante soprattutto per i tanti riferimenti alla mitologia e alle usanze Norrene!
E, oltre tutto, come ti avevo già scritto la volta scorsa, apprezzo moltissimo che tu non segua quella scemenza di Endgame che ha fatto dei personaggi una sorta di macchiette, senza rispetto per la loro dignità.
Mi ero chiesta già nello scorso capitolo perché Loki fosse sicuro che Sigyn non era veramente addolorata per la sua perdita, ma qui sembra il contrario, visto che la donna ha tenuto con sé la maggior parte degli oggetti del marito morto, come per tenere viva quella parte di lui... e anche se ad un certo punto torna in scena l'odioso Theoric (ma insomma, Thanos non poteva aver fatto fuori anche lui, almeno faceva un favore all'umanità???), Sigyn non sembra assolutamente pronta per voltare pagina e iniziare un nuovo legame. E comunque qualsiasi storia tu scriva riesci a farmi detestare Theoric in tutti i mondi e in tutti gli universi, è veramente un personaggio arrogante e presuntuoso, innanzitutto non ha alcun rispetto del dolore di Sigyn e della sua volontà di restare ad Asgard come vedova di Loki. È vero, è ancora giovane e bella, ma il suo cuore è appartenuto solo a Loki e non cambierà solo perché lui non c'è più, secondo me è una scelta da rispettare e ammirare. E, se non fosse il bestione che è, Theoric le direbbe proprio questo, che l'ammira per il suo amore e la sua fedeltà, ma che anche lui la ama e che, se un giorno dovesse cambiare idea, lo troverà ad aspettarla. Ma certo un ragionamento del genere è troppo complicato e altruista per un presuntuoso come Theoric che, anzi, offende il lutto di Sigyn e la memoria di Loki insinuando che lei porti ancora il lutto per via di una magia del Dio degli Inganni... e qui Sigyn finalmente si arrabbia e lo caccia via, ma fossi stata io gli avrei tirato anche un bel ceffone, se lo era proprio meritato!
Comunque, rimane sempre questa discrepanza tra il dolore e il lutto di Sigyn e la convinzione di Loki che, in realtà, lei non dovrebbe piangerlo. Più tardi, Loki racconta la sua versione dei fatti ai due corvi: quando l'ha conosciuta, Sigyn era la fidanzata di Theoric e lui l'ha portata via con sé, ad Asgard. Dunque forse è per questo che pensa di non meritare il suo dolore e il suo lutto, perché in un certo senso l'ha rapita, ma dalle parole che Sigyn ha detto a Theoric appare chiaro che alla fine quel rapimento è stato la sua fortuna e che lei si è trovata molto più a suo agio e molto più felice con Loki. Possibile che Loki pensi che Sigyn abbia solo finto di amarlo quando era sua moglie e che in realtà volesse solo vendicarsi di essere stata rapita?
Mi sembra strano, comunque sicuramente c'è qualcosa che Loki deve sistemare della sua vita mortale prima di poter andare nel Valhalla (o in Hel...) e magari è proprio il suo legame con Sigyn.
Questa storia mi sta davvero appassionando, mi dispiace di aver al momento messo in stand by le altre, ma avevo capito che questa era già conclusa e quindi pensavo che l'avrei letta e commentata e poi sarei ritornata alle altre... invece ho visto che è ancora in corso. Comunque mi va bene lo stesso, adesso mi dedico a questa e poi riprenderò la lettura delle altre.
Ti auguro un felice compleanno e ovviamente tanti complimenti per la bellissima storia!
Abby

Recensore Master
03/10/22, ore 10:53

Eccomi qui ad approcciarmi a questo secondo capitolo che offre tematiche, come l'intera storia, che mi piacciono molto.
Che Loki riuscisse, in qualche modo, ad interagire con Sigyn me lo sentivo, non avevo alcun dubbio, ed è una delle tematiche che mi fa impazzire, un po' alla "Ghost" per intenderci: un morto che non riesce (o non vuole, dipende dal frangente) a passare oltre e si ritrova a vedere le scene in terza persona e a riuscire ad interagire. ADORO!
La nostra Sigyn fa parte di quelle anime candide, pure, che riesce a percepire "qualcosa" nella frattura, e ciò rende tutto più difficile per entrambi. Per Loki che non può andare oltre. Per lei che non riesce a lasciarlo andare.
Ed è qui che entra in gioco il personaggio di Theoric che, se non erro, (forse con un altro nome) hai inserito in altre tue storie e che fa un po' le voci dell'antagonista/rivale. Sigyn non riesce ad andare oltre, rimane fedele al ricordo del marito -anche perché, lo avverte, sente il suo odore e può percepirlo, nonostante non lo veda- e credo proprio che questo triangolo si presenterà per tutta la durata della storia mentre noi lettori, lentamente, verremo a sapere tutti gli step che hanno condotto i protagonisti a essere dove sono ora. Dinamiche che, ripeto, mi entusiasmano sempre un sacco *^* :)
Menzione di onore anche per i due corvi, Huginn e Muninn, che fanno un po' le voci della coscienza e che trovo sempre adorabili nella loro pedanteria (e poi io amo i corvi!!!), rompono un po' la tensione e il dramma con la loro presenza e le loro frasi più che argute.

La storia si sta mano a mano intrecciando e diventa sempre più interessante. Per cui, al solito, i miei migliori complimenti per come delinei le tue storie, che anche se trattano tematiche diffuse e care a molti -me per prima!!!-, sono sempre originali ed estremamente interessanti. A presto! :)

Recensore Master
02/10/22, ore 15:32

Buon pomeriggio cara Shilyss!❤
Chiedo ancora scusa per il ritardo, ingenuamente pensavo di poter gestire meglio le settimane col ritorno a lavoro e invece è stato peggio del previsto. Ma sono qui e ho divorato questo capitolo in tempo zero.
Ci sarebbero tante cose da dire e spero di non perdermi nessun passaggio.
Quante emozioni che ho provato con questo capitolo! La trama si fa sempre più intrigante, questo percorso che sta affrontando Loki attraverso i suoi ricordi è avvincente, poetico, un'atmosfera dark fiabesca per dire. Che un po' l'ho trovata nelle tue storie.
Le emozioni sono intense, il prompt della sofferenza non poteva essere espresso meglio, è proprio quello che si percepisce in tutto il capitolo.
Un capitolo dedicato principalmente alla nostra Sigyn e al suo passato con Loki. Lei, sempre fiera, con un'eleganza unica e decisa nelle sue scelte, rimane fedele al Dio dell'Inganno anche dopo la morte, nonostante non sia più "costretta" a tener fede a quel patto.
I dialoghi lasciano un grande impatto, Sigyn è sicura di quello che vuole e in quel momento, sente di voler rimanere da sola, nel dolore per la perdita della persona amata, per quanto sia iniziato tutto in maniera non del tutto romantica.
E forse è proprio questo a renderla ancora più interessante, perché per Loki era iniziato tutto come una dimostrazione della propria cattiveria, una sorta di ripicca, portare via la fidanzata del suo assalitore e farla sua sposa.
L'ha strappata dal suo posto, dalla famiglia e dalla persona che Sigyn "credeva" di amare, ma che poi, passando del tempo con Loki e imparando a conoscerlo, ha finito con l'amare lui.
Mi è piaciuta moltissimo la parte finale dove Sigyn si fa avanti, invitando Loki a parlare, ha riconosciuto in lui dei valori.
Credo che lei sia una delle poche persone nel riuscire a tenergli testa, a farsi rispettare e qui lo dimostra pienamente, nonostante le sue continue provocazioni. Lei non cede mai anzi, cerca di trovare un "perché" del loro incontro, qui come non mai dimostra tutta la sua intelligenza e coraggio.
E' anche vero che col passare del tempo le persone cambiano, così come anche i sentimenti. Theoric resta ancora aggrappato a quel ricordo lontano di Sigyn, a quell'amore che credeva fosse vero, reciproco, e non si ferma un solo istante ad ascoltarla, non per davvero.
Sigyn ha espresso più e più volte il suo desiderio di non abbandonare quel luogo, che una volta credeva di amarlo, ma che in realtà non lo era. Theoric pensa ancora che insistendo l'avrebbe finalmente convinta a cedere.
Non c'è un vero rispetto, lui pensa di fare del bene, ma di fatto sta solo facendo quello che per lui è più comodo.
La parte in cui Loki si allontana e Sigyn avverte la sua presenza per un breve momento è straziante. Immaginarmi questa povera ragazza li, a ricordare con dolore il marito e a chiudersi in quella dimora da sola...Fa davvero male al cuore.
La fedeltà di Sigyn è la forza portante di questo capitolo, che tu come sempre riesci a rappresentare meravigliosamente. Lei potrebbe tranquillamente tornare da Theoric, accettare la sua proposta (o quella di altri) e rifarsi una vita, ma il suo cuore non la pensa così. Non si può costringere una persona ad amare, dopotutto.
Ed è anche questo quello che ho apprezzato nel rapporto con Loki, lui non l'ha fatta sua, avrebbe voluto, ma c'era un limite che non avrebbe mai osato superare, anche per uno come lui.
Sigyn si era fatta avanti, cercando un punto di incontro, inizialmente come amici e poi...la situazione si è decisamente evoluta.
Ed io non vedo l'ora di leggere altri ricordi dedicati a loro, esplorare ancora questo mondo meraviglioso che stai creando. Sinceramente non so davvero cosa aspettarmi.
Spero di passare in fretta al prossimo capitolo, ora più che mai sono curiosa di leggere il proseguo 👀
Un abbraccio

Recensore Master
01/10/22, ore 12:09

Cara Autrice e piccola Fatina dell'Ispirazione,
posso esprimere il mio sommo piacere di aver fatto la conoscenza del nuovo Duo Irriducibile delle storie Shilyssiane: Coso e Muninn! Adoro questi due uccellacci, per il loro cinismo tranchant, la loro schiettezza affilata, la loro ironia usata senza alcun timore, anzi, con sfacciataggine smargiassa! Sono due comari di paese che tutto vedono e tutto conoscono.
Bellissima Sigyn, regale nella sua composta sofferenza e mi stupisce di come non abbia donato una ciabattata sul grugno di quel mai sufficientemente bistrattato Teoschifo! Anche se, in questa storia, forse è meno pitocco e abietto del solito. Ma tant'è... Povero Loki! (Anzi, Poro Loki, detto con la cantilenante voce del fu Proietti nello sketch della saùna: "poro Toto") Costretto a rivangare vecchie storie e osservare, come spettatore impotente, il risultato dei suoi magheggi! Mi aspetto grandi cose, sapillivo!
Volo al nuovo capitolo!

Recensore Master
29/09/22, ore 11:58

Ciao Carissima,
Rieccomi qui a continuare la tua storia,
Allora ci eravamo lasciate con un bel colpo di scena sul finale e qui vediamo in maniera più approfondita come Sigyn si è intrinsecamente legata a Loki. Non mi aspettavo una narrazione del genere; un Loki sconfitto che quasi reclama un suo trofeo, qualcosa che riesca a farlo risalire nell'abisso in cui era caduto, all'onta che Theoric gli ha fatto subire, anche solo con la sua presenza, anche solo con la differenza che traspare così forte nell'aspetto, nelle parole. E così Loki pensa sia giusto avere qualcosa di suo, qualcosa che attira la sua attenzione nel buio della sua cella. Sigyn lo segue, lo segue poiché non può sottrarsi a eventi più grandi di lei... eppure al tempo stesso mantiene la compostezza e la dignità che le aspettano, anzi forse è proprio con quella richiesta finale di Imparare ad andare d'accordo (amarsi) che Sigyn sblocca se stessa; a vedere i propri sentimenti. Cosa che ci porterà inevitabilmente alla scena iniziale col mantello, al rifiuto così forte verso Theoric. L'atmosfera è così, tesa fra Sogno e Realtà, adoro l'intangibilità di Loki, il suo essere così distante da ciò che in fondo vorrebbe toccare, avere, volere; forse solo quando lo ammetterà a stesso quel desiderio, riuscirà a fare il passo in avanti, passo che non necessariamente lo porterà nelle sale di Odino.
Ti mando un abbraccio forte cara,
Alla prossima <3
Elgas

Recensore Master
20/09/22, ore 11:45

Cara Shilyss,
eccomi ad arrivare anche su questo secondo capitolo!
Devo ammettere che il suo contenuto è stato inaspettato ma non per questo meno intrigante.
Ora mi è decisamente chiaro come mai Loki pensasse che Sigyn non potesse piangere la sua morte, perché l’ha strappata dalla sua casa, da colui che credeva il suo amore, giusto per il bruciore di un orgoglio ferito e il capriccio della vendetta. Sempre così cordiale il nostro dio dell’inganno XD
E’ stato molto intenso vedere l’incontro fra la ragazze e Theoric, soprattutto vedere come tutto il veleno (probabilmente dettato dalla gelosia di vederla così vicina ad un altro uomo) sputato da Loki sia stato spazzato via dalle parole e dalle azioni di Sigyn, la quale ha tremato ma non ha ceduto neanche per un momento alle proposte del suo vecchio fidanzato. Fa male ferire chi ci ama ed è comunque nel nostro cuore per affetto ma, talvolta, è l’unico modo per fargli comprendere che ciò che provano non potrà mai essere ricambiato e che vivono un’illusione o percepiscono in maniera distorta la realtà, perché – un po’ come i morti – vedono solo quello che vogliono vedere.
Un’altra cosa che mi piace molto di questa storia è l’interazione fra Loki e i Corvi, perché fra una battuta sarcastica e l’altra, c’è comunque rispetto, curiosità e ammirazione.
E poi, beh, la storia nella storia - che è un po’ parte della tua firma – ci ha permesso di scoprire come Sigyn è diventata moglie di Loki e vedere quest’ultimo ghigneggiare (se mi passi il termine XD) nel compiacersi della sua astuzia e dei suoi subdoli piani è sempre molto appagante.
Ma ancor più appagante è vedere come Sigyn riesce a tenergli testa, riuscendo a vedere ben oltre la sua maschera sfacciata e la proposta che la ragazza gli ha fatto, a suo tempo, di sicuro lo ha stuzzicato, interessato e ha smosso qualcosa dentro di lui e non mi riferisco al cavallo dei pantaloni, almeno non solo ù_ù Non mi resta che scoprire di vedere cosa ne è venuto dopo, sperando che Loki arrivi a ciò che deve arrivare e non rimanga uno spirito errante destinato a perdersi per sempre.
E’ come sempre un piacere passare fra le tue righe!
Un abbraccio <3
Cida

Recensore Master
18/09/22, ore 14:25

Lavoro estremamente introspettivo ed elegante come ci si aspetterebbe da un viaggio orfico/ dantesco in chiave nordica. Come al solito la resa di Sygin è molto affascinante, riuscendo a bilanciare il suo ruolo da principessa ancora inesperta e quella di degna compagna del dio dell'inganno. I pensieri di Loki vengono descritti a loro volta con grande fluidità e dettaglio, sono stato giusto un pò spaesato dall'apparizione di questo Theoric, ansioso comunque di leggere le prossime prove (barra torture) a cui sottoporrai tutti. A presto.

Recensore Master
16/09/22, ore 14:52

Buon pomeriggio mia Luce ♥

sono passata nel giorno opposto al lunedì, anche se mi sento come se fossimo ancora a inizio settimana ^^". Ma bando alle ciance, che bello questo secondo capitolo **, l'ho amato moltissimo! Finalmente Sigyn entra in scena e che dire, la ruba completamente, come sempre, con il suo fascino e la sua sconfinata dolcezza. Oddio, non mi ero resa conto fossero passati addirittura dei mesi dalla morte di Loki \O/. Povera, che tenerezza, vorrei abbracciarla e tirare un cazzotto a Theoric, che in questo capitolo mi ha ricordato tanto uno dei Proci che osteggiano Penelope in attesa di Ulisse. Sigyn è intelligente e coraggiosa tanto quanto la regina di Itaca, e non ci pensa due volte a mettere le cose in chiaro, sebbene, riconosca comunque di non essersi comportata in maniera corretta nei confronti dell'ex fidanzato, come vediamo anche nel flashback. Certo, la colpa non è unicamente sua, ma in buona parte anche di Loki, come potevamo immaginare ahahah, altrimenti non vagherebbe ancora come spettro che deve rimediare a qualche errore (adoro tantissimo i due corvi che lo punzecchiano ♥)
Posso solo ipotizzare come siano andate le cose fra loro: in genere Loki si prende qualcosa più per capriccio, per poter dimostrare che ce l'ha fatta, per fare uno spregio a qualcuno (in questo caso Theoric, suppongo.) Ma Sigyn, ovviamente, vorrebbe di più, cominciando da un rapporto di amicizia e rispetto. Non vedo l'ora di scoprire come siano poi evolute le cose fra loro nel passato e cosa debba fare ora da spirito il nostro ingannatore, per trovare la pace.

Alla prossima, un bacione!

Bennina tua

Recensore Master
14/09/22, ore 22:10

Ciao!
Finalmente riesco a passare da questo secondo capitolo di una storia che, te l'ho detto, mi sta piacendo tanto e mi sta incuriosendo moltissimo.
Con questo secondo capitolo noi lettori possiamo mettere maggiormente a fuoco la situazione di partenza della vita che Loki ha lasciato: se il primo si ricollegava strettamente agli eventi che conosciamo dal canone, qui possiamo ricostruire almeno una parte del suo passato (perché ormai lo so che fidarsi troppo può essere deleterio, quindi prendo un elemento alla volta e aspetto che arrivi la giusta prospettiva per poterli guardare). Ecco, è stato bellissimo questo continuo ribaltamento di prospettive: vedendo Sigyn piangere la morte di Loki alla fine dello scorso capitolo potevamo immaginarci una data situazione, ma qui tu cambi un po' le carte in tavola, rivelando quanto la verità non sia mai così semplice, come non sia mai interpretabile partendo da un solo elemento, ma come noi, proprio come Loki, abbiamo bisogno di fermarci a guardre per vedere davvero e capire che cosa ha portato a questa situazione.
Mi incuriosisce molto la figura di Theoric, che qui si presenta in un primo momento come uno spasimante di Sigyn, o almeno qualcuno che vorrebbe occupare il posto di Loki, ma che in seguito scopriamo essere una figura che aveva già ricoperto un ruolo importante per lei, in passato. E ancora una volta la sua fedeltà è qualcosa di bellissimo, che tu dipingi meravigliosamente: perché non si tratta di una specie di costrizione, di qualcosa che la costringe a essere una sorta di martire di sé stessa che deve rinunciare alla vita e alla felicità per restare fedele a un pasasto che non può tornare. Il suo è un sentimento concreto: resta fedele a Loki non perché lo voglia, ma perché è l'unica sua possibilità. Lo ha amato in un modo che non lascia spazio per altro.
Ed è interessante scorpire poi come è nata questa unione: ormai lo sai, ma adoro come riesci in ogni storia a creare un contesto diverso per avvicinare i due, pur senza mai snaturare il senso e gli equilibri del loro rapporto.
Insomma, ora non vedo l'ora di proseguire!
A presto!

Recensore Master
11/09/22, ore 21:13

Ciao shilyss <3
Già l'altra volta questa storia mi aveva dato delle vibes particolari. Ora, leggendo questo capitolo, mi sono ricordata dove ho già provato sensazioni del genere, ovvero leggendo Amabili resti, che è uno dei miei libri preferiti. Pur essendo due storie molto diverse, Loki che si ritrova a guardare la gente che ama mentre si trova in questo limbo, mi ha ridato le stesse sensazioni di quel romanzo ed è una cosa che mi è piaciuta particolarmente. Sigyn è a lutto, legata ad un amore che ha perso. Un amore e un matrimonio che non sono iniziati nel modo più ortodosso, ma dopotutto stiamo parlando di Loki, con lui si potrebbe avere una storia d'amore "canonica". E poi c'è Theoric, che ama Sigyn e che vuole essere amato sua volta. Che la esorta ad andare avanti, perché oramai è "libera". Loki in questa storia avrebbe dovuto essere il cattivo, perché lui rapisce Sigyn e in effetti una storia con Theoric c'era stata. E Loki , guidato dalla vendetta, ha rapito Sigyn, appunto. Forse lei non aveva tenuto di conto di innamorarsi, ma è successo, mentre invece Theoric è rimasto legato a lei. Poco importa che sia "libera", Sigyn ha amato e ama Loki e questo non si cancella certo facilmente. Loki all'inizio aveva messo subito in chiaro che Sigyn non doveva mirare ad avere chissà quale rapporto con lui (amemtto che l' incuteva un certo timore). Mi piace perché Sigyn, con dolcezza e fermezza, riesce a trarre il meglio da una situazione difficile. E anche ad andare oltre il modo di fare di Loki. Sicuramente ora l'intreccio appare ancora più interessante. Spero ci sia un risvolto positivo per Loki. È troppo romantica l'idea di lui che vaga e osserva, me nessuno può vedere lui.
A presto :*

Nao

Recensore Master
10/09/22, ore 17:33

Finalmente il seguito!

Come ti ho già detto la volta precedente, adoro i corvi. Li adoro, seriamente. Perché sono sia guide che aguzzini, e sono petulanti, fastidiosi, crudeli, giusti. Dicono la verità e allo stesso tempo la nascondono, scherniscono Loki e lo guidano attraverso il viaggio che dovrebbe portarlo alla conoscenza dei suoi errori, di quello che ha lasciato in sospeso, per sistemare e correggere, ma soprattutto comprendere.
Loki che si aspetta di meritare il Valhalla, eppure viene trascinato avanti e dietro da Hugin e Munin, senza riuscire ancora a capirne la ragione.

Trovo questo espediente bellissimo, perché apmeno per quanto mi riguarda mi da un ritmo, un modo di seguire la storia. In questo modo c'è un costante dialogo tra Loki e i corvi, e la storia non risulta "fredda" o distaccata, ma ci si entra proprio all'interno. La trovo molto coinvolgente.

Non immaginavo che Sigyn avesse avuto un altro amore. Qui parli di una storia che non conosco, forse un po' diversa dal tuo canone (o forse sono solo io in arretrato). C'è quest'uomo che la desidera, che ricorda un passato lontano - lontano per lei - in cui si erano amati. Un passato quando Loki non era ancora nella sua vita. Ed è significativo quanto invece sia lei legata alla figura del marito, ormai morto, nonostante nessuno creda che il loro sia stato vero amore. Loki è un amante crudele, e non è stato un marito facile, eppure lei gli resta leale e lo piange, incapace di farsene una ragione. C'è qualcosa di sottilmente diverso, che rende questa storia unica. In "Accordo" loro due sono vicini, hanno imparato ad amarsi. Qui sembra quasi come se tutto l'amore di cui ho letto sia stato spazzato via, e il Loki che vediamo è più freddo e distaccato. Più simile alla figura mitiologica forse, che a quello dei tuoi racconti.

Mi piace che il racconto di Loki sia invece visto dall'esterno, non come un reale racconto ma come se lo si stesse guardando da lontano, senza sentire direttamente la sua voce. Qui siamo più lontani, forse più incentrati sui suoi movimenti da attore, padrone di un palco, che sulla storia stessa.

C'è poi un ritorno nella mente di Loki, alla fine, con un ricordo che ci riporta al passato, in un momento importante per la sua relazione con Sigyn. Forse, un primo momento di comprensione. Anche se Loki la teneva lontana ancora.

Non è una storia semplice, e sono un po' rammaricata dal doverla leggere a capitoli. Più che altro perché mi viene da pensare che possa essere più facile comprenderne tutti i significati avendo una visione complessiva. Quindi non farci attendere troppo! Ci sono tante sfumature e molte cose da scovare tra un'immagine e l'altra, sono proprio curiosa.

A presto
Gladia

Recensore Master
10/09/22, ore 12:18

Ciao,
quando si dice che vale la pena di aspettare!
Cominciò con il dire che questo capitolo è decisamente molto bello e articolato e sicuramente non deve essere stato facile scriverlo!
Tutto il capitolo è ricco di sofferenza e rimpianto, a dispetto del titolo. Dagli indizi sparsi mi sembra evidente che Sigyn un po' alla volta si sia profondamente innamorata di Loki e che lo stesso sia stato per Loki, anzi forse lui si è innamorato da subito, anche se non lo ammetterebbe mai. Ma probabilmente a causa del modo in cui è iniziato il loro matrimonio, in pratica lui l'ha rapita e costretta a sposarlo per vendicarsi di Theoric, non sono mai riusciti ad amarsi nel modo giusto, credo che nessuno dei due riuscisse a fidarsi completamente e credere davvero ai sentimenti che l'uno provava per l'altra e viceversa.
Forse è proprio questo il nodo che Loki deve sciogliere per conquistare un sereno riposo.
Il dialogo tra Sigyn e Theoric è estremamente doloroso, lui spera di poterla avere finalmente indietro lei cerca di fargli capire che non lo ama e non lo amerà mai. Povero Theoric, davvero non può competere con Loki.
"No, Loki di Asgard non pensava di sapere cosa provassi, cosa volessi. Non riteneva di dover controllare i miei desideri.” Credo che questa frase faccia capire la lontananza tra Theoric e Sigyn, alla fine l'amore del cavaliere è un amore possessivo e per certi versi paternalistico, quello di Loki, nonostante tutto, molto più rispettoso dei sentimenti di Sigyn.
Il capitolo è profondamente intriso di amarezza, gli stessi corvi domandano a Loki cosa stia provando, dolore, amarezza, rimpianto. Io credo che Loki stia provando tutti questi sentimenti insieme, perché è ciò che ho provato anche io immergendomi nella lettura di questo bellissimo capitolo.
Spero tanto che Loki sia solo in coma e che alla fine si risveglierà ottenendo una seconda possibilità con Sigyn 😅 il fatto che le sue ossa non siano state trovate mi fa ben sperare, ma temo sia solo una mia illusione, sigh.
Come sempre complimenti anche per l'ambientazione accurata e ricca di atmosfera!
A presto! ♥️
AlbAM

Nuovo recensore
10/09/22, ore 11:14

Questa storia si sta rivelando sempre più interessante: La narrazione è coinvolgente a tal punto da incantare il lettore, spingendolo a proseguire con la lettura. Come sempre Loki e il resto dei personaggi sono descritti perfettamente, mantenendo un'ottima caratterizzazione...per non parlare delle descrizione dei vari scenari che rendono il tutto più affascinante, ma al contempo colmo di inquietudine e angoscia. Non vedo l'ora di leggere il continuo, a presto.