Allora, buonasera, eccomi a recensire anche questo secondo capitolo. Qui direi che la storia comincia ad entrare nel vivo: Lady Whistledown continua imperterrita a spettegolare e a tenere informati tutti i membri della nobiltà dell'andamento del mercato matrimoniale e di tutti i pettegolezzi e gli scandali che puntualmente si verificano, in particolare sulla marea di corteggiatori che Dolores Unbridge, nuovo Diamante della Stagione, si è trovata di colpo ad avere. E ce ne sono di tutte le razze e Alastor, che tiene subito a specificare di non essere tra loro, ce li elenca tutti accuratamente: ma guarda un po' come ha tenuto d'occhio attentamente tutti i gentiluomini che ruotano attorno a miss Unbridge, vorrà dire qualcosa, per caso? Lui ovviamente risponderebbe assolutamente di no e che lo ha fatto solo per ammazzare il tempo, visto che tanto doveva comunque stare li ma è palese che cominci a provare un certo interesse per Dolores, mentre lei lo considera ancora alla stregua di una cacca sul marciapiede o anche meno. La situazione sembra cambiare grazie all'ennesimo equivoco: Alastor dimentica l'ombrello e anziché mandare il nipote a recuperarlo, (che sarebbe anche una cosa normale, visto che con la gamba di legno, muoversi non deve essere facile) ci va di persona e, casualmente, trova Dolores in atteggiamento discinto ed è lì che, infine, mette da parte il suo orgoglio e ammette (per ora solo con sé stesso) di provare qualcosa di molto diverso dal disprezzo per lei. Dolores invece non cambia minimamente atteggiamento, anzi, si mostra anche piuttosto cattiva e indelicata, tanto che inizialmente Alastor sembra deciso a non rivederla mai più. Proposito che però decade poco dopo ed ecco che il cugino del re fa di nuovo in modo, stavolta senza scuse particolari, di restare da solo con lei e di farle sapere il suo punto di vista su tutto il teatrino che le gira attorno. E così scopriamo che anche Dolores ha le sue idee precise su tutta la questione ed è perfettamente consapevole che nessuno dei suoi cosiddetti pretendenti è realmente interessato a lei. Lei, tuttavia, sembra ricambiare il disinteresse generale e perfino suo padre si rende conto della situazione, tanto che arriva ad accettare la prima proposta di matrimonio che gli viene presentata. Purtroppo per Dolores, si tratta del più infimo dei pretendenti, che però lei accetta. E perfino Lady Whistledown è portata a credere che la storia finirà così e che sia giunto il momento di tornare a concentrarsi sulle altre possibili coppie e sembra particolarmente interessata alle pene d'amore di Piton. Ma sarà davvero finita così? Lo scopriremo solo leggendo xd

Ciao, Marti!
Sono qui proprio al volo, ma insomma, non volevo rimandare più il momento di poter finalmente passare da questo secondo capitolo di una storia che mi sta piacendo tantissimo.
Non è certo una sorpresa, perché ormai ho letto diverse tue storie su questi personaggi e so quanto tutto questo ti venga particolarmente bene, ma ancora una volta mi ritrovo ad adorare la sincerità e l'umanità con cui riesci a rappresentare personaggi pieni di difetti e tutt'altro che amabili.
Non ci sono scusanti, non stai cercando di dare una giustificazione al comportamento di Dolores e di Alastor, ma al tempo stesso li stai rappresentando in maniera così tanto umana, rendendo i loro difetti qualcosa di inevitabile e per cui non si può fare a meno provare compassione che, davvero, è bellissimo leggere di loro.
Insomma, il momento in cui Dolores ammette di sapere benissimo che nessuno di quei pretendenti è davvero interessato a lei e che non arriverà (quasi) nessuna proposta di matrimonio mi ha straziato, perché è stato il momento in cui abbiamo capito che Dolores, nonostante tutto, è perfettamente lucida e consapevole della propria situazione. Ed è umana, quindi cerca, come può, con i suoi mezzi e i suoi strumenti, di trarre il meglio dalla situazione in cui si trova. Per una volta è al centro dell'attenzione, sa che questa attenzione è l'unca cosa che può prendersi, e allora cerca di giocare al meglio la sua parte.
Mi ha fatto tanta tenerezza, ecco.

È stato interessante questa volta entrare nella testa di Alastor (tra l'altro, mi fa morire dal ridere – sono crudele? – pensare che sia affiancato al nipote Barty e che debba cercare di curarne gli interessi) e vedere Dolores dal suo punto di vista, al centro di questo via vai di corteggiatori uno più assurdo dell'altro (Gilderoy che nonostante tutto imperterrito continua a scrivere poesie su di sé? Così canon che vorrei abbracciarlo XD).
E, come sempre, i momenti in cui Dolores si sente abbastanza padrona della situazione da poter abbassare la guardia e si ritrova ad essere sincera proprio con Alastor sono bellissimi: esilaranti, ma anche crudeli, e insomma, il loro rapporto è fantastico. Non vedo l'ora di vedere come Alastor cercherà di impedire il matrimonio con Minus (anche perché, davvero, provare a immaginare quei due insieme mi terrorizza... pensa se facessero un figlio!).
Insomma, davvero complimenti: questa storia è proprio una ventata d'aria fresca, pur senza mai rinunciare a riflessioni estremamente interessanti e molto importanti.
A presto!

Ciao Marti ^^
Stavolta abbiamo un capitolo in cui è Alastor a parlare e mi è piaciuto moltissimo anche questo. Ovviamente lui non poteva essere tra i corteggiatori di Dolores, ma per fortuna c'è suo nipote Barty che gli dà un'ottima scusa per presentarsi a casa Umbridge. È triste sapere che tutti quei corteggiatori stanno lì solo per fare gossip e non perché sinceramente interessati a Dolores, ma se non altro lei lo sa e riveste alla perfezione il ruolo di Diamante. Gilderoy che le ha dedicato una poesia in cui elogiava se stesso mi ha fatta morire, è proprio da lui 🙈 E mi è piaciuto anche il riferimento alla magia di Lady Whistledown, per quanto sappiamo che anche nel mondo magico Dolores non era troppo apprezzata 🙈
Ringraziamo la pioggia che ha fatto tornare indietro Alastor e gli ha fatto trovare Dolores mezza nuda (io me la sono immaginata un po' come la signora Bennet di Orgoglio e Pregiudizio del 2005 prima che arrivino, a sorpresa, Darcy e Bingley 🙈), cosa che non lo ha lasciato indifferente tanto che ha continuato a presentarsi a casa sua e trattenersi fino all'ultimo senza cercare nemmeno una scusa.
Mi piace che il loro rapporto si sia basato da subito sull'onestà: non si fanno problemi a insultarsi e mostrarsi per ciò che sono, non devono seguire le regole del gioco del corteggiamento che vanno rispettate davanti a chiunque altro. Come dicevo all'inizio, mi fa molta tenerezza che Dolores, nonostante stia al gioco, sia consapevole delle vere intenzioni dei suoi corteggiatori e sappia che nessuno le chiederà di sposarla. Ma, come le dice giustamente Alastor, è un bene perché sonon un branco di idioti che non la potrebbero mai rendere felice.
A Minus devo riconoscere che almeno non l'ha corteggiata solo per far parlare di sé, ma NO! Alastor, mi sa che è il caso di darsi una svegliata e andare a fare la proposta, che Dolores NON DEVE ASSOLUTAMENTE sposare quel topo 🙈 Il momento di panico che ho provato a leggere del fidanzamento con Minus è però subito stato surclassato dal mio trafiletto preferito del giornale di Lady Whistledown: Piton ha iniziato a interessarsi a Charity, che però pare passi tanto tempo con Remus 😅 Vabbè, Lunastorta senti, da qualche parte ci sta una tizia coi capelli fucsia che non riesce a muovere due passi senza inciampare. Vai da lei e lascia a Sev campo libero, che poveraccio una volta nella vita ha diritto a qualcosa di bello e semplice (che tanto la difficoltà la aggiungerà per conto suo 🙈).
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e vedere come Dol si libererà del suo attuale fidanzato 👀
Alla prossima!
Baci, pampa