Recensioni per
Sette frammenti sconnessi tra loro
di angeclear97

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/01/23, ore 15:28
Cap. 3:

Eccomi di nuovo qui ❤️
IL MIO POVERO CUORE.
No sul serio, questa Flashfic mi ha giusto un po' uccisa dentro, non avrei mai pensato a uno sviluppo del genere e, ancora una volta, tantissimi complimenti per l'idea che hai avuto.

Incontrare persone come Simone ti cambia la vita, perché non conta quanto tempo rimanga fisicamente accanto a te, se lascia il segno, lo lascia indipendentemente che ti sia rimasto accanto un mese o un anno o dieci anni.
Se poi aggiungiamo il fatto che Simone sia stato a tutti gli effetti il grande amore di Clelia, ecco che l'intensità della sua permanenza nella vita di lei diventa ancora più importante e niente, PIANGO.
Sul serio, questo capitolo mi ha davvero commossa e come al solito hai sviluppato benissimo i prompt, bravissima anche in questo caso 🥺❤️

M a k o

Recensore Master
19/10/22, ore 00:24
Cap. 3:

Buonasera! Prima di chiudere tutto ho deciso che dovevo passare anche da questo capitolo, perché questa storia, (questa raccolta di storie, in realtà, tutte staccate ma che sicuramente alla fine confluiranno tutte in qualcosa di comune) mi sta intrigando sempre di più. In questo terzo capitolo abbiamo Clelia, una donna adulta, immagino, visto che fa la professoressa e che, scopriamo poi, è perfino sposata. E prima del suo attuale marito ha avuto un altro amore,. Un tale Simone, morto evidentemente troppo presto a causa di una malattia infame che in ogni caso è stato importante per lei in vari modi, poiché non riesce a dimenticarlo e ha perfino messo in chiaro con il marito, un certo Giorgio, (citato solo per paragonarlo a quel vecchio amore irrimediabilmente perso) che Simone resterà per sempre in un posto speciale nel suo cuore. E se Giorgio ha accettato una simile condizione, deve essere davvero, davvero innamorato. Inoltre, sembra che questo Simone sia stato il primo ad apprezzare la sua cucina e a spingerla a migliorarsi in quel campo seguendo una passione. Perché, è vero, a volte vorremmo fare tante cose ma da soli non ce la facciamo: abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia una spinta, ci incoraggi, ci assicuri che stiamo facendo la cosa giusta... E Simone ha ricoperto quel ruolo, nella vita di Clelia, spingendola a non accontentarsi solo del suo lavoro (che comunque ama e al quale non ha nessuna intenzione, giustamente, di rinunciare) ma a seguire nuovi corsi e aprirsi nuove possibilità, prendere una nuova strada e vedere dove porta. Ed è quello che ha fatto Clelia e ora sta effettivamente cucinando gnocchetti verdi di semola con peperoni gialli e rossi (un piatto che, di certo, esteticamente farà la sua figura ma che, personalmente non mangerei mai e poi mai) in attesa che suo marito, incontrato dopo la morte di Simone, torni a casa. E la storia finisce così, con lei che decide di non portarsi più appresso quel ricordo che sta diventando una presenza scomoda per tutti e due andare avanti. Ma il modo in cui lo dice mi fa pensare: siamo sicure che il marito sia contemplato in tutto questo? Da come parla di "ricominciare" potrebbe stare ad aspettare il suo ritorno solo per dirgli di volerlo lasciare... Chissà. Sono certa che tutto verrà svelato a tempo debito. Alla prossima :)