PRIMA CLASSIFICATA
Devo proprio perderti così? di Mari Lace
- Grammatica e stile: 6.8/7
La grammatica l’ho trovata perfetta, complimenti!
Mi è piaciuta molto l’impostazione dello stile e la predominanza di frasi brevi: sei riuscita perfettamente a rendere la paura del momento e a farmi così comprendere i sentimenti di Harry.
Scrivi molto bene, in modo semplice e pulito e leggerti è sempre la garanzia di trovare una storia che abbraccia. Mi piace il modo in cui costruisci le frasi e scegli le parole, il modo in cui i tuoi dialoghi servono sempre per dire le cose giuste, mentre si incastrano con i movimenti e i sentimenti dei personaggi. Brava davvero, mi stupisce sempre il tuo modo di scrivere.
“Stringe i pugni e torna ad affacciarsi sul precipizio apparso da pochi minuti nel mezzo di Regent’s Park. Proprio sotto i piedi di Hermione, che da allora è aggrappata a una provvidenziale radice”, ho riletto più volte questo passaggio e secondo me il punto fermo risulta essere un po’ troppo “eccessivo”: avrei optato per l’utilizzo di una virgola.
“Signorina, non so come dirlo, ma magari la prossima volta che vedi un rospo gigante sparare raggi che trasformano i bersagli in piante dovresti correre. Potrei non essere qui a salvarti.”, un simile ragionamento l’ho fatto qui: avrei aggiunto una virgola tra “piante” e “dovresti”, per dare una leggera pausa alla lettura.
- Uso del dialogo: 7/7
Trovo che tu sia stata molto brava a utilizzare il dialogo, che è diventato il punto di svolta di tutta la trama della storia.
Ho adorato che sia stato Harry a tenderle la mano e a dirle che non ha intenzione di perderla così. Ti confesso che nella mia testa, alla stesura del pacchetto, c’era Hermione che tendeva la mano e c’era Harry in pericolo: per questo la tua storia mi ha sorpreso tantissimo.
Hai visto in questo dialogo uno sviluppo interessante e ho amato il modo in cui l’hai realizzato: sei stata bravissima a far nascere mille ricordi e attimi di loro insieme, in cui non era Harry a salvare Hermione, ma Black Cat, da un semplice scambio di battute.
Complimenti davvero, perché hai fatto esplodere la citazione e le hai dato un sacco di colori: sei davvero riuscita nell’intento di renderle la frase protagonista di questa storia, affiancata a Harry e Hermione.
- Trama: 5/6
Eccomi qui per parlare della trama.
Come ho già fatto intendere nel punto precedente, adoro che la trama si regga, o comunque venga aiutata, dal dialogo. Abbiamo Harry e Hermione che si conoscono sia davanti che dietro le maschere: eppure il loro conoscersi non è così profondo, perché certi segreti devono (e sono) rimanere tali.
Eppure, nella disperazione e nella paura vengono fuori anche le informazioni più inaspettate! Così ecco che Hermione, nuovamente in pericolo, porta Harry – e non Black Cat, attenzione! – a buttarsi (quasi letteralmente) a salvarla e a tenderle la mano.
Come ho già ampiamente detto prima, mi è piaciuto l’espediente di tornare indietro per farci vedere cosa uno significhi per l’altro: l’unica conseguenza possibile è quella di mettersi a nudo e raccontare anche l’ultimo (forse, alla fine c’è sempre quello scalino che può trasformare l’amicizia in amore) segreto che splende tra loro.
Non è la prima volta che leggo una trama simile nell’universo di Miraculous, ma è la prima volta che incontro un’AU con Hermione che ha il Miraculous della coccinella e Harry che ha il Miraculous del gatto: è stato davvero piacevole vedere questi due mondi e i loro personaggi si fondano insieme per creare una cosa tanto bella ed emozionante.
- Caratterizzazione personaggi: 4/5
Ho visto tanto Harry in questa storia: perché, insomma, è un po’ lui il protagonista. E insieme a Harry ho visto tanta Harmione. Trovo che il personaggio di Lady Coccinelle sia un po’ scivolato nell’ombra e mi è dispiaciuto non conoscere qualcosa in più su di lei.
Di Harry sappiamo tante cose: che è libero, quando è Black Cat. Che scappa dai suoi zii e da quel terribile cugino e che ama la sua Londra. Ama proteggerla e ama farlo con la sua eroina preferita.
L’introspezione è tutta per il personaggio di Harry di cui conosciamo molte più paure e molti più pensieri: con lui seguiamo la caduta di Hermione, la disperazione di salvarla e l’ansia di perderla. È disposto a raccontare il suo segreto alla migliore amica prima della sua lady per salvarla.
Di Hermione non abbiamo notizie su come abbia ricevuto il Miraculous o di come la faccia sentire essere una eroina, sappiamo solo che è “coraggiosa, brillante, ingegnosa”. Grazie ai libri conosciamo bene la strega più brillante della sua età: sappiamo che è brillante – vorrei conoscere i modi creativi con cui sconfigge le Akuma di Butterfly! – e abbiamo visto in tutti i tuoi flashback che non manca affatto di coraggio.
L’Harmione, come dicevo, è predominante: non sappiamo come sia nata la loro amicizia, ma sappiamo che Harry e Hermione amano proteggersi a vicenda. Adoro che Black Cat riesca sempre a visualizzarla tra i civili e non riesca a pensare ad altro se non a metterla in salvo. E poi amo Hermione che, un po’ alla Marinette, lo chiama micetto o gattino.
Mi è piaciuto anche che tu abbia voluto creare un momento in cui era Hermione a preoccuparsi per Harry, chiedendo a Black Cat di lasciarla andare o di andare a salvare lui il suo miglior amico, colpito dall’Akuma di Fred Weasley.
Si vede che questa tensione e tutto questo volersi bene culmina perfettamente nel finale, dove Hermione rimane impacciata davanti a Harry (e come glielo può spiegare? Come dirgli che lei salva Londra nelle spoglie di Lady Coccinelle?) e lui si trasforma a sua volta, rivelando la verità.
Trovo molto dolce il finale, in cui si danno degli idioti e corrono insieme a proteggere la loro Londra.
- Giudizio personale: 2/2
Bella. Bella per tante sfumature e per tanti piccoli tesori nascosti.
Inizio col dirti che ho amato il modo in cui tu abbia rubato le Akuma da Parigi e la abbia portate a Londra. Amo come tu abbia fatto una ricerca dei luoghi e come mi abbia fatto immaginare un Black Cat e una Lady Coccinelle sul Big Ben a osservare la loro città di notte (quante immagini romantiche).
Mi è piaciuto anche vedere chi fossero i “cattivi” di questa storia: Neville con il suo rospo e Fred Weasley! Sicuramente Piton deve aver fatto saltare i nervi al primo e mamma Molly s’è messa di nuovo a tranciare i sogni di un giovane ragazzo.
Carini Harry e Hermione che si sono cercati tantissimo in questa storia: adoro quando ci sono spazi da annullare e vuoti da colmare. Quel burrone è stato tutto riempito da sentimenti sui sentimenti. Mi è piaciuta l’atmosfera della storia, il modo gentile in cui si sono raccontati i rispettivi segreti e, come avrai anche capito, il modo geniale in cui hai usato il pacchetto.
Bravissima!
- Titolo: 1/1
Il titolo richiama alla perfezione la storia – e anche il dialogo!
- Impaginazione: 1/1
Perfetta.
- Bonus: 1/1
Per un totale di 27.8/30 punti |