Davvero una bellissima e dolcissima lettura anche questa.
Scritta in perfetto stile Ronald Weasley, sei perfettamente entrata nei suoi pensieri. Sarebbe estremamente da lui sentirsi in ritardo rispetto agli altri a proposito dei baci da dare. Sarebbe estremamente da lui sentirsi dare da altri nella sua testa "Piccolo Ronnino" ecc...
Mi fa piacere che sia maturato e abbia anche risolto con Lavanda (che poi le prime esperienze servono, ti fanno davvero capire tanto di te), ma ovviamente la descrizione del primo bacio con Hermione durante la battaglia di Hogwarts e i baci dopo è bellissima. Persino quando lei gli spiega che la chimica funziona anche con l'amore e gli parla delle endoqualcosa e Ron la frena per baciarla, è assolutamente da loro due, è bellissima.
Come è da loro due la parte finale, con Ron cresciuto, che non si sente più in difetto e in ritardo e cresce con Hermione, e bacio dopo bacio fa crescere anche il loro amore.
Insomma, bellissima e dolcissima anche questa fic. Non leggo molto le Romione ma ho davvero apprezzato la tua, mi ha trasmesso tante cose belle <3
Complimenti di nuovo!

Eccomi tesoro bellissimo, sarei voluta passare già il ventotto ma non ho fatto in tempo, quindi rimedio ora. Sono davvero onorata di aver potuto leggere questa storia in anteprima, perché è davvero una romione dolcissima, ma ancora più di questo è una storia di crescita e maturazione. Una storia nella quale viene dato pieno risalto a Ron, un personaggio fin troppo bistrattato. Come ti dicevo mi è piaciuta tantissimo la tua idea di mostrarci la sua maturazione usando come metro di paragone i baci: da prima qualcosa che a lui mancava, e che lo faceva sentire inadeguato, non al passo, in difetto, al punto da cercare uno sfogo in qualcuno per la quale non provava nulla, o almeno non provava un sentimento altrettanto forte çç. E sempre come ti dicevo ho amato il focus su Lavanda, altro personaggio bistrattatissimo, povera amore mio, che le scuse di Ron se le meritava eccome. Poi Ron cresce e scopre quanto possa essere diverso il bacio con chi si ama davvero, quale magia inspiegabile ne possa scaturire. Non è più uno strumento per sentirsi adulto e fare parte del gruppo, ma diventa un modo per amarsi ogni giorno di più, per crescere insieme un bacio alla volta.
Bello, bello, bellissimo!
Ti faccio i miei complimenti e ti mando a mia volta un bacio ♥

Bennina-Lee

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Ciao Mery,
innanzitutto non posso che partire con il dirti che mi hai emozionata per averti spinto a scrivere nuovamente di loro, e di Ron in particolare, quindi ti ringrazio perché è difficile trovare storie ben scritte con loro come protagonisti - soprattutto con il nostro bistrattato Ron.❤️
Mi è piaciuto tantissimo il presupposto dal quale sei partita: il sentirsi inadeguato che è una delle caratteristiche principali del carattere di Ron, il tarlo del quale fa fatica a liberarsi - anche anni dopo. Perché è evidente che ci fosse rimasto male quando Ginny gli ha sbattuto in faccia che era lui l’unico a non aver baciato nessuno, così come è chiaro che un commento del genere detto a Ron avrebbe potuto scatenare reazioni inconsulte. E non posso che apprezzare il dettaglio riguardante Lavanda che hai inserito: il loro incontro nel futuro, con Ron che trova il coraggio di scusarsi per come l’ha trattata a sedici anni, perché ha finalmente capito che non c’era nulla di sbagliato in lui, tranne l’aver fatto soffrire una ragazza la cui unica colpa era essersi presa una cotta per lui.
Che dire poi della meravigliosa descrizione che hai fatto del primo bacio di Hermione e Ron? Ho amato il dettaglio di lei che gli spiega della reazione chimica che si scatena tra due persone che si amano, nonostante io sia d’accordo con Ron e non ci sia solo quello a rendere speciale un bacio, però Ron passerebbe comunque ore ad ascoltare Hermione che ne parla, perché la ama, ma ogni tanto ha la necessità di zittirla…
È una meraviglia la consapevolezza che raggiunge con l’età: l’essere diventato grande baciando Hermione e il sapere, senza alcun dubbio, che continueranno a baciarsi fino a che saranno rugosi (ci ho visto un lieve rimando ad Up qui e l’ho amato tantissimo, anche se non era tua intenzione).
Ciò che ho amato più di tutto, anche se in realtà dovrei elencarti ogni frase e ogni dettaglio perché la storia è davvero meravigliosa, è stata la descrizione dell’amore che Ron fa: quel camminare l’uno accanto all’altra, con la necessità di rallentare il passo alle volte, ma non con quella di appigliarsi a qualcun altro alla ricerca di un’ancora di salvezza, perché stanno già entrambi andando nella stessa direzione e nessuno ha bisogno di guidare l’altro verso la meta più corretta.
L’ho amata davvero tanto tanto.❤️❤️
Mi hai fatta commuovere e ti ringrazio ancora un sacco.❤️❤️
Spero di essere riuscita a farti capire quanto con le mie parole sconclusionate.
Ti abbraccio,
Francy

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Ciao Maqry!
Onestamente, benché sia Ron che Hermione siano presenti dal primo libro, le interazioni romantiche tra i due sono quasi nulle. Li vediamo mooolto di più bisticciare, che andare d'accordo, perciò ho sempre sentito un gran dispiacere alla consapevolezza che non ci fossero molti momenti dedicati a questa adorabile coppia. Se ci pensiamo, ci sono molti più momenti in cui si accenna a Ron con Lavanda che a Ron con Hermione. LOL
A ottenere il risultato sperato, chiaramente, mi vengono in aiuto le fan fiction, che colmano il vuoto e ci permettono di sognare come in questo caso. Infatti, hai saputo regalarci una storia dolce e un po' malinconica che ho davvero apprezzato, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

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Cara Maqry,
è la prima recensione che scrivo dopo - penso - un anno e mezzo. Mi fa piacere leggere questo piccolo regalo per inzaghina, altra autrice che stimo e di cui ho sempre letto con piacere, che è davvero di una dolcezza sconcertante. Per la sua semplicità, per il tema e il modo delicatissimo in cui hai descritto un momento "di passaggio" come quello del bacio.
Un tema che a me è caro, perché sono stata anche io come Ron, "mancante" di quel momento che tutti avevano e io no, per tanto tempo (ahimè, sì). E nonostante tutti i Bill della situazione che mi rassicuravano, io non riuscivo a farmene una ragione.
E quando quel bacio è arrivato, per fortuna per me non c'è stata nessuna Lavanda, ma una scarica di "endorqualcosa"... E tra le tue righe, ho riprovato le stesse emozioni di quella sera.

Grazie per questa bella riflessione
Milagar

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Ciao, ero alla ricerca di qualcosa da leggere e ho trovato questa storia. Non mi lancio spesso su storie con Ron ed Hermione come protagonisti, anche se come coppia mi piacciono, ma ero incuriosita anche dal titolo e dall'introduzione, quindi eccomi qua.

Mi è piaciuta davvero molto, complimenti. Sia per lo stile, molto bello, che per la pulizia del testo. Per rispondere ai tuoi dubbi finali, o meglio, per darti il parere di una sconosciuta qualunque, secondo me Ron l'hai centrato in pieno. La storia, oltre il suo amore per Hermione, parla anche del senso di inadeguatezza di Ron, del suo complesso di inferiorità, che poi è uno dei cardini del personaggio. Nei libri non manifesta mai davvero questo sentimento, viene fuori perché a un certo punto diventa ovvio, ma esiste ed è radicato anzitutto nel rapporto con la sua famiglia. Con i suoi fratelli, soprattutto, che non hanno colpe se non quelle di essere stati tutti sensazionali in questo o in quello, minando così la sua autostima. Questo senso di inferiorità poi si sviluppa involontariamente nei confronti di Harry stesso, perché non è facile essere il migliore amico di un eroe. Qui invece ce lo mostri sotto a una diversa prospettiva. Ron è rimasto l'unico a non aver baciato nessuno a quindici anni e sente forse non tanto la mancanza in sé di una ragazza con cui condividere certe cose, o meglio anche ma non solo quello, ma soprattutto di essere rimasto indietro. Si convince di essere in difetto perché il suo non aver trovato nessuno che lo voglia baciare è a suo avviso una mancanza e quindi, confuso su Hermione che giustamente guarda anche altrove, si butta su Lavanda Brown. Interessante il modo in cui in futuro si rende conto quanto pessima sia stata quella scelta, così come pessimi i motivi che lo hanno spinto ad assecondare il suo interesse. Il modo in cui ricorda del primo bacio con Hermione, come si è sentito subito al posto giusto, è significativo in questo senso. Più che confrontare Lavanda ed Hermione, Ron confronta se stesso e le proprie motivazioni. La prima volta, spinto dalla solitudine e dal "Lo hanno fatto tutti, quindi per stare al passo devo farlo anch'io" mentre la seconda unicamente perché innamorato. Come dicevo, punto di vista interessante sul personaggio. La storia l'ho trovata davvero bella e il personaggio di Ron ben centrato. Lo immagino così anch'io.

Complimenti per questa storia.
Koa

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