Recensioni per
La Cabine Des Baisers
di Flitwick

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/11/22, ore 15:31

Mia cara Flitwick, questa storia è stupenda, inutile girarci attorno! XD

Il tuo stile immediato e divertente è adorabile (parola che non uso MAI XD) come lo è la trama di questa os! Mi è piaciuto molto anche il modo di riportare i dialoghi in questa forma indiretta, ci stava benissimo. Tu sei la prova che uno stile ridondante non serve a niente e spesso complica solo le cose appesantendo inutilmente la lettura che diventa solo un'agonia (che palle), tu invece sei semplice e precisa in modo delizioso, e io lo apprezzo tantissimo *-*
La storia comunque è super divertente e l'idea è davvero troppo carina. L'idea della squadra di scherma e dei soldi da racimolare è geniale. il titolo poi è davvero stupendo <3 e io ho un debole per i teen AU <3
Alain ce lo vedo proprio a fare una cosa del genere, è davvero lui e devo farti i miei complimenti per come l'hai reso: è scaltro, simpatico e irriverente come sempre, nutre ammirazione nei confronti di Oscar ma la pungola riguardo ad André, è davvero perfetto! Inoltre è il genio del male che capisce qual è l'unico modo per portare Oscar e André a baciarsi: sfidare Oscar XD mi ha ricordato quando lei sfida Girodelle, all'inizio dell'anime XD davvero spassoso!
Ma anche André così riluttante e imbarazzato è perfetto XD e la frase sulla professoressa alla Du Barry mi ha fatta scoppiare a ridere XD
Per quanto riguarda Oscar invece:
"La voce decisa di Oscar interruppe il flusso di pensieri di André che si era appoggiato pigramente sul tavolo. Vide i suoi occhi limpidi e azzurri trapassarlo da parte a parte e per un attimo si sentì sprofondare dalla vergogna. Oscar sapeva essere molto rigida e inflessibile su certi argomenti, poteva sentire la sua voce rimbombare nelle orecchie. Ti fai coinvolgere in queste cose André? Ti dovresti vergognare! Teneva troppo al parere di Oscar e sapere che lei disapprovava gli faceva avvampare le guance per il disagio."
Questo breve passaggio racchiude in sé la definizione di Ic e pure l'esempio, sei stata bravissima. Per l'IC nelle AU, l'ho già capito, sei una maestra, e gestisci i personaggi come fossero tuoi, perchè li hai fatti tuoi. Non capisco come tu possa dire che sia tutto molto ooc!
Anche quella domanda "che cosa state facendo" volutamente senza punto interrogativo mi ha stesa XD hai un modo veramente splendido di trasmettere i dialoghi.
Ah e mi stavo dimenticando della descrizione del bacio che mi è piaciuta tantissimo, così vivida e realistica, ma tutta la sequenza bacio-breve introspezione-lei che si allontana-secchiata di acqua gelata è stata magistrale, e la fine è dolcissima awww <3 la tua dote nel fluff è rara e invidiabile (almeno per me che scrivo in prevalenza drammi e tragedie XD pensa quant'è contento Mihael!).

Ok questa recensione sta sfociando nel fangirling più accanito e sconclusionato, quindi cerco di moderarmi XD
L'unica cosa che non mi è piaciuta è il carattere del font troppo grande! >< dal cellulare non riuscivo cha a vedere poche frasi e l'ho dovuta aprire dal pc, dove pure risultava enorme e mi sono dovuta allontanare dallo schermo per leggere XD, ma io sono un po' fissata con la grandezza dei font perchè se è troppo piccolo mi dà fastidio, se è troppo grande pure XD (non sai quanto rompo a quelli del centro stampa dell'università ^^) l'avrei preferito "più medio" (locuzione coniata da me adesso) ma è davvero una sciocchezza, perchè la storie è e resta bellissima.
Ah, e ti segnalo solo un refuso: "quest’idea ci sta fruttando un sacco di soldi, cosa che a noi servono" --> serve

Comunque, come avrai capito, sono entusiasta e mi è piaciuta tantissimo, se ne va nelle preferite! *-*

P.S.: ho bisogno di te sul fandom di Death Note, ti prego vieni a scrivere AU così anche lì T.T (e fidati che questa cosa vuol dire che mi è veramente piaciuta tantissimo perchè non l'ho mai detta a nessuno che venisse da un altro fandom XD)

Recensore Veterano
02/11/22, ore 22:00

La storia è divertente sul serio e i dialoghi particolarmente brillanti.
E sono d'accordo sul fatto che sebbene la storia sia AU, i personaggi non sono, a ben guardare, OOC.
Difficile dire, alla fine, chi abbia beffato chi 😆
Complimenti e a presto.
Octave

Recensore Veterano
01/11/22, ore 10:02

Cara Flitwick, è vero, è tutto molto AU ma a mio parere per niente OOC.
La caratterizzazione dei personaggi, i dialoghi, le loro espressioni...trovo tutto estremamente "loro" pur in un contesto che non c'entra nulla. Divertentissima l'idea (e a me l'AU di solito non piace), mi hai strappato risate a profusione con l'accenno alla Du Barry...ma che dici, se avesse avuto la possibilità, nella storia originale, l'avrebbe sfruttata?
Di sicuro lo stand di Alain credo possa chiudere i battenti...dopo l'incursione di Oscar, a nessun altro sarà permesso rubare, anzi pagare per un bacio ad André! ;)
Un saluto

Recensore Master
01/11/22, ore 00:03

Flitwick, bravissima e carissima Flitwick! Ma quanto è bello questo AU? Penso sia addirittura tra i miei preferiti; leggere di André, Oscar e Alain studenti e così giovani mi ha strappato un sorrisone. Il tuo stile scorre sempre che è un piacere e il lessico è sempre molto curato; inoltre, sei riuscita a descrivere benissimo i caratteri di questi tre: Alain è sempre quello con l'occhio più lungo e quello che con la sua impertinenza mi fa ridere, André è adorabile con gli occhiali e questo sentimento malcelato e che percepisce come ingombrante e Oscar? Oscar inflessibile e un po' "tonta" davanti ai sentimenti è molto IC. Mi ha fatta morire dal ridere la differenza di vedute su come finanziare la loro attività sportiva e la battuta sulla du Barry è geniale!
Inoltre mi piace tantissimo come sei riuscita ad inserire frasi dell'anime che calzano a pennello! Questa storia finisce dritta tra le preferite e sappi che non vedo l'ora di leggere ciò che produrrai, sono più che fiduciosa. A presto e grazie per questa dose di allegria,
A.

Recensore Master
31/10/22, ore 16:18

Carissima Flitwick, ti ritrovo sempre con estremo piacere, e ogni volta che ti presenti con una storia ambientata ai tempi attuali mi lascio letteralmente risucchiare dal vortice di piacevolezza che le tue parole, concatenandosi alla perfezione, sanno creare, riuscendo persino a rendere le scene che vai descrivendo davvero visive e addirittura uditive.
Io forse non amo molto il genere AU, ma devo ammettere che sei una autentica calamita quando ci parli di loro e, soprattutto, ambienti le tue avventure a scuola. Già mi avevi conquistata con la precedente storia, ma anche questa è di puro godimento.
Come non venire attratti da André, con il suo comportamento sempre ligio, preciso e puntuale, gentile, anche se catapultato in territori talvolta ostili per lui, quando si trova a dover scendere a patti con quella sagoma di Alain, al quale non si riesce mai a dire no, forse perché prende le persone per stanchezza per raggiungere i suoi scopi, che poi, alla fine, sono obiettivi a cui tiene poiché fanno del bene alle persone che contano per lui, e a cui è legato da un sincero sentimento di affetto e amicizia, ma ovviamente, per carattere, e per mantenere alta la sua bandiera di ragazzo spregiudicato, mai potrebbe confessare tali intendimenti. E poi c’è da dire che Alain ha la vista molto più lunga di altri, e comprende cose che altri invece scoprono e capiscono con deciso ritardo, come appunto la cotta di André per Oscar, il capitano della squadra di scherma, per lui ormai non ha segreti, e da qui il piano sopraffino escogitato per farli, diciamo, avvicinare e venire allo scoperto.
Un colpo di genio lo stand dedicato ai baci che il nostro bell’André avrebbe dovuto dare a chiunque si fosse presentato, al fine di racimolare un gruzzoletto (con poca fatica secondo Alain e divertendosi pure), per la loro squadra di scherma che langue per la mancanza di finanziamenti.
Oscar non può che reagire negativamente all’idea del suo compagno di scherma ma, per come la conosciamo, in qualsiasi universo la si inserisca, le sue qualità adamantine emergono comunque e sempre, e decide di prestarsi al gioco, non sapendo dove avrebbe potuto condurla. E in questo terreno i Nostri partono alla pari: si conoscono da sempre, sono affiatati, ma di certi argomenti mai si è parlato.
Fino ad ora, con l’intervento di Alain che dà i suoi buoni frutti. Infatti i due ragazzi assaporano quel contatto mai provato che porta entrambi su un altro pianeta. E quando il bacio si interrompe, almeno da parte di André viene avvertito un improvviso senso di freddo, e i due tornano sulla terra, mentre Alain ha finalmente raggiunto il suo scopo. Forse i due avranno capito così di essere reciprocamente innamorati.
Davvero una full immersion diversa dal solito, con questo tuo filo conduttore della scuola, che ci fa sognare, riflettere, ricordare e soprattutto ci permette di vedere tutti gli eroi di una storia, che tanto abbiamo amato e continuiamo ad amare, in un’età dove tutto è ancora possibile e il futuro non è per forza scritto e chissà cosa può offrire ad ognuno di loro.
Grazie per questa ariosa parentesi, che mi sono goduta dalla prima all’ultima battuta, data dalla tua narrazione così spumeggiante.
Un affettuoso saluto e, nel mentre, auguro ai lettori tutti buona festa di Ognissanti.

Nuovo recensore
31/10/22, ore 14:26

 MI piace questa storia allegra e divertente (dai, per una volta si può fare).

Io mi metto in fila per baciare Andrè, dov'è il gazebo per raccogliere le donazioni?


 

Recensore Veterano
31/10/22, ore 13:53

Cara Flitwick,
è un vero piacere ritrovarti con questa "teen AU": anche perché ormai le tue AU sono una garanzia!
Mi hai conquistato fin da subito con la frase di apertura: "Se c’era una cosa che André aveva imparato nella sua breve vita, quella cosa era che non doveva mai e poi mai farsi coinvolgere da Alain nelle sue bravate". Ti giuro, mi hai fatto morire. La storia, con questo stand di baci, mi ha ricordato tantissimo una teen comedy molto popolare su netflix, che tu sei riuscita perfettamente ad adattare in chiave RoV regalandoci una storia spumeggiante e super originale... Bravissima! 
Non vedo l'ora di leggere la tua prossima shot!
Intanto un caro saluto e buon Halloween 🎃 
G.

(Recensione modificata il 31/10/2022 - 01:54 pm)

Recensore Master
31/10/22, ore 10:41

Bravo Alain, ha trovato il modo per avvicinarli.. anche smuovendo quell'imbranato di André!

Recensore Veterano
31/10/22, ore 08:43

Carissima Flitwick,
io lo dico di nuovo, che tu mi fai piacere l'AU che in genere non amo.

E la tua scuola Versailles no bara è un'idea geniale.
Fa venir voglia di tornare ragazzine.

E poi quello "sventurato rispose", e Alain che propone la cabina dei baci mentre Oscar pensa alle ripetizioni per raccimolare soldi (per me le due opzioni sono assolutamente IC!), per altro per il Club di scherma; e André che tira fuori addirittura la "prostituzione" (troppo serio questo Grandier) e quell'altro che gli risponde "Tu adesso ti metti qui e ti limoni anche la professoressa DuBarry se necessario.", guarda, Flitwick, con una frase hai aperto il mondo della professoressa DuBarry!

Sul bacio non dico nulla, ma secondo me la banconota di Oscar aveva anche lo scopo di saldare la faccenda e tenere eventuali altre pretendenti lontane da André. Che dici?

Sempre un piacere leggerti, Flitwick!
Sett.
(Recensione modificata il 31/10/2022 - 08:44 am)

Recensore Master
31/10/22, ore 02:10

Adorabile racconto, adorabile AU. Come sai, mi piacciono i tuoi racconti calati nella contemporaneità (quanto ho amato "Bougies"!), e qui ci vedo, aggiornati ai tempi moderni e calati nella leggerezza giocosa dell'ambiente scolastico, i caratteri di Oscar, Andrè e anche di Alain, in versione para ... ninfo, diciamo paraninfo. Se sapessi disegnare bene, mi verrebbe voglia di provare a illustrare la scena alla "cabine des baisers": ce l vedo, Oscar eterea, con i capelli biondi morbidi, vaporosi e arruffati che toccano appena le spalle, gli occhi azzurri freddi e severi, le lunghe gambe snelle ed eleganti inguainate in un paio di jeans skinny bianchi (solo lei può!) e un blazer blu, e Andrè, con una polo verde come i suoi occhi limpidissimi e sgranati, le scarpe da tennis senza lacci e quelle spalle che, anche se ha solo diciassette anni, già potrebbero abbracciare l'intera Francia ... ma siccome sono una schiappa con la matita in mano, passo e spero che qualcuno più dotato di me si cimenti. Un caro saluto, in attesa della tua prossima storia, e grazie per questo regalo. D.