Recensioni per
Giù al Nord
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 261 recensioni.
Positive : 261
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano

Qui il cerchio si sta stringendo intorno al colpevole. Forse dal prossimo capitolo scopriremo di chi si tratta. E tutto grazie al nostro Andrè!
La citazione a Shining nella scena dell’orfanello è azzeccatissima.
Oscar invece è fin troppo scostante con Girodelle, alla fine non le costava niente imbastire una sorta di conversazione di circostanza.
Chissà se il suo improvviso buon umore avrà fatto fraintendere il Maggiore incoraggiandolo a fare un passo per rivelarle i suoi sentimenti.

Recensore Master

Cara Dorabella,
Giungo a te con infinito ritardo, ma solo all' apparenza...
In realtà, infatti, non ho mai lasciato questo capitolo fin dalla sua pubblicazione e dalla mia relativa, coeva, lettura. Perché mai simile mia ventura? Ne cercavo una chiave di lettura, che purtroppo mi sfuggiva.
Credo finalmente di averla afferrata. Ecco... non mi riusciva di "mettere a fuoco" l' intera questione per il semplice, magari banale, fatto che l' asticella, o sfera, della mia sintonia insisteva saldamente sulla frequenza "mistero", quando invece qui, fra queste tue belle righe, a primeggiare è la commedia a tutto tondo: romantica, brillante, non sense, ecc. Tutta o tutte, comunque il tutto magnificamente esposto e a me graditissimo.
Lo sguardo di Oscar indirizzato al comodino, i tappi di cera di Victor e il suo nuovo ruolo di segretario particolare del suo comandate (quello cioè che, in teoria, dovrebbe redigerne l' agenda quotidiana), le battute di Andrè e i loro immediati esiti, l' ennesima comparsata del V. di V... perfino la riuscitissima fan art regalataci, su queste righe, a parte le urla e il mezzo infarto della povera domestica, il divertimento è costante e oltre modo piacevole.
Ma... ed è la bellezza o la perfezione di questa tua ultima storia... non si tratta di una pausa amena all' interno di un racconto dedicato al paranormale, è semplicemente l' altra rotaia di questo tuo racconto "binario", perché tale è questo tuo scritto: un pregevole incontro/abbraccio tra mistero e commedia.
Un genere "mica tanto facile" da mettere a parole e riversare su carta (o monitor), che merita plauso e stima.
Con ammirazione L MMXV

Recensore Junior

Questo Valmont e questo Girodelle farebbero perdere la pazienza pure ad un santo, figuriamoci ad Oscar che di pazienza notoriamente ne ha pochissima!
Intanto madame Blondette ha esaurito la sua e se ne va col marito al seguito, dopo mille proclami a suon di smargiassate.
Oscar passa da un autoreferenziale io ad un più includente noi che è musica per le orecchie di André, ma anche l’orfanello non mancherà di far sentire la sua musica. Rimanendo sul musicale, presto Oscar ne canterà quattro a monsieur de Vergeron. Così impara ad essere più educato! Ma che c’entra questo con l’orfanello? E’ lui che ha diffuso la leggenda?
Alla prossima!
Match Point

Recensore Master

Ciao Dora carissima, innanzitutto ti chiedo perdono per il ritardo con cui giungo: questi sono giorni complicati per me... D'altra parte posso affermare che questa lettura è riuscita a trascinarmi per un po' altrove.
Più si va avanti e più sono trascinata da questa storia e dall'evanescente quanto inquietante presenza dell'Orfanello. Stavolta la sua vittima è stata la povera madame Blondette che, per una volta, pare ascoltare l'istinto - cosa che in questo genere di letture/film non fanno mai - e se ne va col marito. L'immagine evocata è spettrale e inquietante ma io continuo ad avere la sensazione che dietro ci sia anche altro...starò sbagliando? E chi lo sa! Fatto sta che, come nei migliori racconti, la curiosità cresce e mi divora ogni volta un po' di più e come hai concluso il capitolo temo non mi aiuti eheh. Per quanto riguarda Valmont, confermo di preferirlo a Girodelle e credo che il disegno di Alessandra sia perfetto nel cogliere quel giusto velo di malizia. Ah e te lo dico, sono scoppiata a ridere nel leggere la battuta irriverente di Girodelle verso Oscar al ritorno di Valmont! Ma adesso che succede la terza sera? Io sono troppo curiosa! Per le citazioni, ovviamente, complimenti! Colte tutte ma la tre è la mia preferita, credo di poterti doppiare il film per tutte le volte in cui l'ho visto.
Un caro saluto e grazie per la lettura,
A.

Recensore Master

L’orfanello o chi per lui miete una nuova vittima, terrorizzando la cuoca che si era professata scettica e “miscredente” verso i fenomeni paranormali. La poveretta è troppo severa con se stessa, perché una donna adulta e necessitata a lavorare per vivere deve anteporre delle considerazioni di ordine pragmatico alle leggende metropolitane, ma il risultato è lo stesso e il lavoro è perso.
Girodel non si capisce cosa ci stia a fare e Valmont si è autodesignato ospite fisso, ma perché? Vuole conquistare Oscar con la sua tecnica basata sulla lenta e paziente tessitura di una tela? Gli piace davvero la compagnia di Girodel? Lille è così monotona da non offrirgli altro?
La vicenda principale sembra avviata alla soluzione. Oscar e André hanno stretto il cerchio intorno a Monsieur de Vergeron e anche le manifestazioni paranormali stanno per raggiungere il loro acme.
La cosa che balza agli occhi è che, mentre tutti, Oscar compresa, si disperano e si innervosiscono, André è l’unico che sembra prosperare. E’ sereno e, con le sue attività investigative, guadagna terreno agli occhi di Oscar che passa al “noi”. Ora, in effetti, stanno giocando insieme. Neppure Valmont sembra sfiorato dalle apparizioni, ma la presenza del Visconte fa buon gioco ad André, tenendo impegnato Girodel e inducendo Oscar a rifugiarsi in lui per vincere il disagio.
Cosa accadrà?
(Recensione modificata il 08/11/2022 - 08:08 am)

Recensore Master

Un bel capitolo di transizione animato dell'apparizione dell'orfanello alla povera cuoca. Per il resto Oscar deve sorbirsi Girodel e Valmont e le loro vacue chiacchiere nell'attesa che André porti liete novelle. Cosa che accade, ma quali sono queste notizie che Oscar attende con tanto interesse? Ci lasci con una grande curiosità. Complimenti all'autrice della fanart e a te che riesci a creare una bella suspense. A presto.

Recensore Master

Ciao Dorabella. Ho immaginato Girodelle parlare di tutto ma quando ho letto dei nuovi modelli di camicie ho pensato che era davvero troppo per Oscar. E che dire poi di quello che ha pensato Girodelle di André a tavola, davvero povera Oscar. :) A quest'ultima non rimane che andare a letto. Mi ha colpita l'espressione "tribunale della sua coscienza." Poi quelle grida. Non c'é davvero pace. Mi piace il comportamento razionale di André. Ho letto con interesse quello che ha detto Madame Blondette. Nel finale davvero troppo per Oscar sola con Girodelle e Valmont. Meno male che c'é André. Bello il disegno con le espressioni del viso del tutto adatte. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 06/11/2022 - 01:16 pm)

Recensore Veterano

Ma siamo sicuri che questo Girodelle, che è anche "uomo d'arme", sappia adattarsi?
Ha bisogno di tappi di cera per il suo sonno "piombigno", sicuramente necessita di limoni per le unghie e mi pare che abbia anche tutta un'attrezzatura non da poco per le onde dei capelli.
No, no, non ci siamo, povero Visconte. Troppo azzimato, non pensi, cara Dorabella?

A Oscar (e non solo a Oscar, direi), tutto questo sforzo per piacere non piace di sicuro, così come gli uomini che discorrono dei pizzi delle camicie. Ci manca solo che tiri fuori la pinzetta per le sopracciglia, questo Girodelle!
Insomma, o gli tiri fuori un minimo di virilità, oppure lo derubrico al rango di cicisbeo. Del resto, anche Valmont è lezioso, ma almeno ha in più quel coté, come dire, oscuro e insinuante che, per quanto viscido, lo rende interessante.

Quindi, siamo alle solite, mia cara. Non c'è storia per la povera Oscar, André vince su tutta la linea e qui, in questo capitolo, il tuo André pare pure esserne consapevole, visto come si aggira, come interloquisce, come offre brandy, persino come sbadiglia.

In ogni caso il moro orfanello che fa visita alla Blondette (biondina? slavata?) mi inquieta non poco, anche se Oscar e André ("Noi"!) mi sembrano perfettamente padroni della situazione.

Aggiorni presto, vero?

Complimenti per questa storia piena di mistero e di ironia, carissima Dorabella, e un applauso al bellissimo disegno di Alessandra.

Sett.
(Recensione modificata il 08/11/2022 - 09:00 am)

Recensore Veterano

Questo Victor è esilarante! Irresistibile con i suoi tentativi di voler far breccia nell'attenzione del suo comandante con ogni tipo di argomento, dai più "papabili" per Oscar fino all'assurdo dei nuovi modelli di camicie!
Talmente in difficoltà da agognare l'aiuto del villano ripulito e da illuminarsi all'arrivo di Valmont!
E irresistibile è anche André con la sua ironia, che non esita a lasciare Oscar in balia di Girodel invece di portarla con sé ad approfondire le indagini...non è che sta cercando di rimarcare le differenze tra loro, avendo intuito (in questa storia ha il fiuto di un segugio ;)) di essere notevolmente in vantaggio?
Storia davvero ben congeniata, condita della giusta dose di ironia che non guasta mai. Complimenti!

Recensore Veterano

Forse è vero che l'apparenza inganna. Forse l'apparenza inganna più che altro un osservatore poco attento. Quello che è certo è che a Girodelle qui proprio sfugge il fatto che il suo comandante, probabilmente, non chiedeva di meglio che stare a vegetare - scelta del termine opinabile - in una città di provincia così noiosa - scelta del termine molto opinabile - in compagnia soltanto del suo servitore - scelta del termine estremamente opinabile! -
E mentre a qualcuno (che si tappa addirittura le orecchie per scongiurare la possibilità di potere, magari incidentalmente, capire qualcosa) sfugge il punto fondamentale ( ma anche i punti marginali, riflettendoci meglio ) qualcun altro ha davvero la situazione in pugno: pianifica, ammonisce, consiglia, ironizza, prevede, provvede, dispone e si impone. E nel frattempo si rimpinza anche senza decoro. Fantastico.
Mi piace tanto.
Complimenti ad Alessandra DF3 per la fanart.
A presto.
Octave

Recensore Veterano

Carissima Dora,
l'ennesima perla di una lunga serie di una ricca collana! Un capitolo davvero frizzante con la giusta dose di ironia e di mordente. 
Non saprei da dove partire... ovviamente non è vero: vogliamo parlare di Andre' che accorre trafelato nel cuore della notte con la chioma sciolta e il petto semiscoperto?? O di Girodelle che incastra Oscar invitando a tradimento il Visconte di Valmont per avere qualcuno con cui conversare amabilmente? O di Andre' che canzona Oscar per la sua conversazione "scoppiettante"?! Si meritava il tomo delle Metemarfosi di Ovidio in mezzo alla fronte, altro che Virgilio! Ma il numero uno può essere solo lui: il visconte Girodelle che per non correre il rischio di essere disturbato un’altra volta durante il suo sonno di bellezza si è procurato un paio di tappi per le orecchie (secondo me possiede pure una mascherina per gli occhi!). Mi hai divertito tanto e il finale mi ha lasciato con il fiato sospeso!
Una vera perla anche il disegno di Alessandra che corona il tutto: una splendida Oscar con le braccia conserte è un'espressione corrucciata da parte a un magnifico Valmont, dallo sguardo malandrino e dalla mise impeccabile (dallo spadino legato al fianco al giustacuore finemente ricamato). Bravissime entrambe!
Un caro saluto e a presto!
G.
(Recensione modificata il 04/11/2022 - 11:23 pm)

Recensore Junior

Buonasera cara Dorabella! Che magnifica fan art hanno dedicato a questo tuo nuovo capitolo! Complimenti!
Ho adorato tutto di questo aggiornamento, ma una scena in particolare mi è rimasta nel cuore: un brillante e spiritoso André, seminascosto dietro lo stipite della porta, canzona Oscar raccomandandole di dar prova con gli ospiti della sua "scoppiettante conversazione" e lei gli tira dietro un libro, cui lui sfugge agile, apostrofandolo con uno "stupido" che ho immaginato pronunciato con un tono di tenera confidenza, abbassando appena lo sguardo per nascondere (a se stessa?) un sorriso misto di dolcezza, compiacimento e profonda intimità.
Ho amato sorridere di Girodelle alla ricerca di tappi per le orecchie, agitato per la non buona riuscita della serata prima e poi invece compiaciuto del successo della propria conversazione, ignaro di quanto poco conti per Oscar quanto lui ha da raccontarle.
Mi piace molto come concedi a Oscar l'opportunità di lasciare che André si prenda cura di lei: non solo già dai capitoli precedenti infatti era ammirata dalle sue osservazioni e dalle sue iniziative, ma continua a seguire i consigli e le raccomandazioni di André e soprattutto non cerca di prendere lei in mano la situazione e l'indagine, offrendo piuttosto a lui la possibilità di condurre il gioco, adattandosi alle regole da lui dettate mano mano. Trovo in questo atteggiamento qualcosa che va ben oltre il riconoscergli di fare un buon lavoro riguardo al mistero che ormai sono a un passo dal dipanare: è come se comportandosi con lui in questo modo concedesse a se stessa di riconoscere sia la considerazione che prova nei suoi confronti che il piacere della sua compagnia.
Ammiro molto inoltre la sensibilità che attribuisci al carattere di Oscar, annoiata quando non infastidita dalla superficialità di Monsieur de Valmont e di Girodelle, eppure pronta ad essere gentile e comprensiva con Madame Blondette, sempre tristemente angosciata dall'idea delle sofferenze dell'orfanello e pronta a rassicurare la cuoca improvvisata.
Permettimi prima di chiudere un complimento particolare per la battuta di Jack Nicholson regalata ad André, perché nell'insieme della scena ha una resa straordinaria: riesce nello stesso momento a stupire il lettore e ad alleggerire l'atmosfera resa pesante dall'insofferenza di Oscar.
Continuo a leggere con appassionato interesse questo tuo giallo delizioso, che mescola in modo mirabile mistero e commedia, introspezione e azione. Grazie per questa lettura di grande qualità!

Recensore Junior

Ciao Dorabella nonostante il mio amore per Girodelle sono riuscita a sentire tutto il fastidio che ha provato Oscar ad avercelo tra i piedi e questo grazie al tuo modo così preciso nel descrivere una situazione. A partire dai gesti fino all'ambiente in cui si trovano e persino nell'abbigliamento. La cipria che copre il rossore di Victor è fantastica per non parlare della raffinatezza di Valmont. Me lo immagino proprio con quelle scarpe blu e la fibbia dorata. E che dire di André con i capelli sciolti?! Si commenta da solo. In tutto questo sembra si sia trovata la soluzione del misterioso bambino fantasma ma dovremo attendere il prossimo capitolo. Alla prossima!
(Recensione modificata il 04/11/2022 - 10:14 pm)

Recensore Master

Cara Dorabella, penso di avertelo già detto più volte, ma, ogni volta che mi accingo alla lettura di uno dei tuoi capitoli, riesco ad immergermi perfettamente nella scena che hai creato, grazie alle tue notevoli doti descrittive che mi permettono sono solo di vedere ciò che si sta svolgendo ma addirittura di percepire anche i toni di voce che vengono utilizzati da ognuno dei personaggi coinvolti. E così è accaduto anche in questo gustoso passaggio.
Passaggio che ci ha permesso di prendere in esame anche, e soprattutto, i comportamenti dei vari convenuti alla missione. Come non avvertire quel silenzio durante la cena e il disappunto di Girodelle perché alla tavola sedeva anche il “villano ripulito”, il quale però non faceva nulla per non far languire una conversazione pressoché inesistente e inconsistente.
Il ritiro per la notte è persino visto come una manna, una fuga da tutto quel ciarlare inutile. Girodelle sicuramente avrebbe usufruito della notte per il suo sonno di bellezza, mentre gli altri due avrebbero continuato a riflettere sul mistero che avvolgeva la casa. In particolare Oscar, che ha scelto proprio la stanza dell’Orfanello per dormire, o per lo meno tentare di dormire, mentre pensieri vari su quel periodo le inondano la mente.
E poi, ecco comparire un po’ di azione: l’orfanello sembra essere nuovamente riapparso, questa volta alla cuoca, la quale sconvolta si è messa ad urlare nel cuore della notte svegliando con i suoi strilli tutti gli abitanti.
Uno spavento che la donna non dimenticherà tanto facilmente, tanto che il giorno dopo, insieme al marito, si dimette dalla sua occupazione, non prima di aver reso edotti Oscar e André di quanto è avvenuto durante quei terribili momenti, nei quali un essere evanescente le aveva chiesto di giocare per sempre con lei.
Da annotare che solo Oscar e André sono intervenuti mentre Girodelle ha continuato placidamente il suo sonno ristoratore. Oscar si avvede che la sua presenza sia completamente inutile oltre che pesante da sopportare.
Ma forse la notte trascorsa, insieme alle elucubrazioni che André continua a fare seguendo il filo logico dei suoi pensieri e delle sue scoperte, sembra dare qualche frutto.
Infatti André è tornato alla carica per accertare certi suoi sospetti, lasciando Oscar sola, purtroppo in balia ancora di Girodelle che cerca di coinvolgerla in qualche conversazione e proponendosi di aiutarla nelle incombenze che lei si è del tutto inventata. Ma, a dare manforte a Girodelle, puntuale e corroborante per quest’ultimo, l’arrivo di Valmont che permette ad Oscar di assentarsi, senza che i due uomini sentano particolarmente la sua mancanza.
Ma è il ritorno di André a dare nuovo carburante alla vicenda, perché ciò che ha saputo è davvero succoso e ne mette al corrente Oscar la quale così potrà finalmente entrare in azione, ma il tutto deve essere fatto con metodo e maniera affinché la trappola che prepareranno possa avere pieno successo. Si tratta solo di pazientare ancora un pochino.
Questa missione comunque ha donato la possibilità alla nostra bionda preferita di ascoltarsi meglio, quando è nella solitudine delle sue stanze, e avvertire la mancanza accanto a lei di André, tanto che “se non ci fosse il caro André” davvero diventerebbe pesante se non addirittura opprimente. Insomma lui è il suo faro nella notte o il suo raggio di sole.
E come non ammirare lo spirito con cui André ha preso l’intera faccenda, cercando come sempre di essere di supporto alla sua Oscar, ma anche di portare un tantino di leggerezza in quel frangente che avrebbe potuto diventare davvero pesantissimo.
Belli gli scambi fra di loro che fanno avvertire quale sia il legame che li unisce. E poi comincia sempre più a farsi strada nella mente di Oscar quel “noi” dal quale si lascia accompagnare con serenità.
Insomma, stiamo per scoprire il mistero che tu, da buona giallista, hai nascosto forse fra le varie pieghe del racconto, lasciandoci ancora appesi alla soluzione, magari perché hai il desiderio che tutti noi insieme possiamo divertirci con loro, come ha annunciato André sul finire del capitolo predisponendo il piano di azione.
Non posso fare altro che attenderti con la curiosità a mille, smettendo di fare congetture, come sempre mi capita quando leggo un giallo, e questo è un giallo del tutto particolare, per i personaggi cari che vi hai inserito e per la suggestione creata.
Un ringraziamento ad Alessandra per il disegno che definisce e rifinisce il capitolo.
Grazie sempre per la compagnia e un caro saluto ad entrambe.

Recensore Veterano

Mi sento proprio come in un romanzo giallo che si rispetti: l’investigatore ha capito tutto ed io non ho capito proprio niente! Presumo che sia così che doveva andare… attendo fiduciosa la soluzione dell’enigma!
Ps Andre’ arguto, sempre gioviale e coi capelli sciolti è irresistibile!
(Recensione modificata il 03/11/2022 - 09:58 pm)

[Precedente] 1 2 [Prossimo]