Recensioni per
Foundations
di CyberNeoAvatar

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
30/08/23, ore 12:07

Okay, ammetto di aver fatto fatica ad arrivare a fine capitolo.
Il combattimento è descritto in modo macchinoso e confuso, a tratti fin troppo nel dettaglio, a volte frettolosamente. Il risultato è che non mi ha trasmesso alcuna emozione e mi ha fatta arrivare alla seconda parte del capitolo piuttosto intiepidita.
Poi: avevi parlato di disegni. Ho letto nelle note che hai problemi con l'html e che è per questo che non li hai ancora inseriti, però – ti prego – se riuscirai a risolvere questo problema piazzali proprio al posto delle battute in cui i personaggi emettono quei suoni tipici dei fumetti che, in un normale testo dialogato, stridono come le proverbiali unghie sull'altrettanto proverbiale lavagna. Quella sequenza di ARGH, WO-OH, UGH, AH (che tra l'altro a volte scrivi scorrettamente HA), YU-UH, eccetera sono un minestrone di chiodi e puntine da disegno per il palato del lettore. Se invece riuscissi a sostituire quelle singole battute con i disegni dei personaggi che le pronunciano (magari ridotte in numero, sennò diventerebbe praticamente un manga e sarebbe un po' oneroso, temo), allora potrebbe venir fuori qualcosa di veramente bello e inedito!
Ancora. La terza persona singolare del verbo essere al presente si scrive È, punto. Non E'. Lo so che non c'è sulla tastiera, ma questo non può diventare una scusa per scrivere ripetutamente un verbo nel modo sbagliato.
Ultima critica: il protagonista, Evret. Se nel primo capitolo mi era parso un personaggio promettente, in questo capitolo fa di tutto per risultare fastidioso e anche poco credibile, a dire la verità. Quella che Sein chiama "spocchia" a me è sembrato più il comportamento di un bambino di dieci anni che dice cose tipo "non mi hai fatto niente, faccia di serpente" – decisamente cringe. E questo stile emerge anche durante il combattimento e a sprazzi nel successivo dialogo con Sein e Cabel. Spero la vena comica del personaggio non sia così accentuata per tutta la durata della storia, perché l'effetto è abbastanza infantile.
Va bene, dopo essermi fatta odiare veniamo a parlare del contenuto del capitolo. Scopriamo qualcosa sul passato dei due fratelli, che di fatto sono fratelli adottivi ma legati quanto lo sarebbero dei consanguinei. Due "cercatori di piste" di professione che hanno anche una terza sorella, la rapita Lira, che invece voleva fare la sarta. Fin qui tutto okay, finché non viene rivelato che la ragazza non aveva superato un controllo per i Sign che rivelano la presenza di una Foundation. E probabilmente è per questo che Eief e i suoi l'hanno rapita, al soldo di un individuo misterioso che sembra essere davvero un cattivone. Ed Evret pensa di sapere di chi si tratta... uhm, interessante, questa parte è costruita bene e la tua reticenza nel non esplicitare a chi si riferiscano i dubbi di Evret creano un bell'alone di mistero attorno a questo personaggio. E il nostro protagonista, contrariamente a quanto sembrava nel primo capitolo, è effettivamente un portatore di Foundation, anche se ancora non ho ben capito come abbia fatto a superare al controllo delle guardie di Fìdi per ben due volte. La descrizione del suo potere e del suo utilizzo in combattimento mi è piaciuta, così come il racconto del luogo in cui lo ha ottenuto. Benché sia ancora tutto un po' nebuloso circa la natura e il funzionamento di questi poteri, giustamente, le poche informazioni che Evret condivide con i due fratelli aprono uno spiraglio che, se sviluppato a dovere, potrà risultare davvero interessante. In tutto questo, l'unica cosa che credo di aver capito con certezza è che la Foundation di Evret è legata al culto del dio Cecroth e alla terra, rocce, ecc...
Capitolo che si conclude con il nuovo trio che parte alla ricerca di Lira, pronti ad affrontare i pericoli che sicuramente incontreranno sulla strada.
Anche per questa volta ho finito, spero di non averti offeso o infastidito con le mie critiche e considerazioni.
Alla prossima!
~Talia