Ciao, carissima, e scusami ancora se ci ho messo tanto a riprendere la lettura di questa storia, c'è da dire che ne seguo parecchie e a volte tendo a dare la precedenza alle storie di chi mi segue a sua volta (non per fare scambi, non mi piacciono, ma per semplice cortesia). Comunque ogni volta che ritorno alle tue storie mi chiedo perché non ci sono passata prima, visto che mi fanno veramente rotolare dalle risate! E sì, sono lì che mi immagino Draco, che sognava una festa di fidanzamento elegante e anche un tantino snob, sia per gusto personale sia perché è la sua rivincita contro chi gliene ha augurate di ogni, che guarda sconvolto e allibito il disastro combinato dalle bestiacce portate da Hagrid. E la cosa bella è che non fa NIENTE in concreto, è troppo scioccato, sta lì a guardare il disastro e a pensare che beh, alla fine non può schiantare Hagrid, Harry ci tiene troppo, è stato lui a salvarlo dagli zii crudeli ecc. ecc... e poi ci pensa Hermione a chiedere a Hagrid PERCHÈ abbia portato quelle bestie alla festa e lui, candido come un angioletto, risponde che pensava fosse un regalo gradito visto che due uomini che si sposano è qualcosa di particolare. E qui sono volata via: "Un regalo, giusto. Beh, è normale no? Perché accidenti non ci ha pensato subito, d’altra parte chi non regalerebbe due Schiopodi Spara-qualcosa a due giovani fidanzati? Tutti i futuri mariti vorrebbero quegli Schiopodi Spara-qualcosa in casa. E lui che pensava di comprare un gatto… Che idiota!" Cioè, io lo adoro il sarcasmo di Draco, forse perché anche a me piace fare la caustica quando mi sento a disagio, ma tu hai un modo di scriverlo che mi fa morire! XD Ma poi... Oreste e Filiberto, solo Hagrid poteva chiamare così due Schiopodi Sparacoda (e su questo punto anche Ron dissente, insomma!)! Draco vorrebbe morire, svenire, e come se non bastasse viene fuori anche la storiella della Principessa sul pisello che, ovviamente, Draco e Ron non conoscono perché i bambini maghi non conoscono le fiabe babbane e quindi ci scappa l'ovvio fraintendimento... Meno male che ci pensa Hermione a rimediare almeno a quello, ma la distruzione della villa e della festa a opera degli "adorabili" Oreste e Filiberto continua e nessuno sa come fermarla. Ron azzarda addirittura l'idea di schiantarli, provocando una crisi di pianto di Hagrid e una tentazione di suicidio di Draco... Le varie idee lanciate dai ragazzi (la pastoia, la smaterializzazione ecc...) vengono puntualmente bocciate da Hermione e qui la cosa è davvero IC e proprio per questo ancora più surreale e divertente, tanto che anche Draco si risveglia dal suo shock e ogni tanto azzarda battute al vetriolo che io ADORO: «Ma sul serio abbiamo frequentato la stessa scuola, Weasley?» lo istiga un Draco particolarmente pungente. «Perché quando dici queste cose penso proprio di no.»
Comunque la soluzione la trova Harry: pietrificare le bestie, smaterializzarle e riportarle così nella Foresta Proibita, e la cosa sembra risolta lì, con tanto di battibecco amoroso tra lui e Draco, che è la cosa che più amo di questi due. Sembrerebbe finita, eh già, ma Draco si ritrova ad affrontare Narcissa e qui la cosa diventa molto meno divertente (del resto mi avevi anticipato che questa storia, rispetto alle altre, sarebbe stata meno comica e più profonda, anche se in quanto alle parti comiche non mi lamento proprio, sono rotolata dalle risate per tutta la prima parte!). Draco è già provato, poveretto, e di certo non vuol sentirsi dire che gli amici del suo fidanzato sono gente volgare, che avrebbe fatto meglio a sposare Pansy ecc. ecc... ma Narcissa lo sorprende con una domanda ben precisa, se è sicuro di voler sposare Harry Potter, e non solo per lo "scandalo" dovuto al fatto che sono due ragazzi, ma proprio perché è Harry Potter. E qui Draco ribolle davvero, perché Narcissa ha organizzato la grande festa di fidanzamento pur pensandola in questo modo approfittando della fama di Harry, Eroe del Mondo Magico, per riportare in alto il nome dei Malfoy. Ancora una volta i suoi genitori gli appaiono egoisti e opportunisti, e ho trovato molto maturato Draco che pensa anche a se stesso, si rende conto di essersi comportato male anche lui quando erano a Hogwarts, ma che almeno non ha gettato la colpa di tutto sull'influenza di Voldemort, certe cose le faceva perché si divertiva a fare il bullo. E non è da tutti accettare di aver sbagliato, ammetterlo anche con se stessi e fare ammenda, qui ho ammirato moltissimo Draco che, comunque, riesce a tenere testa alla madre. Narcissa poi lo ferisce affermando che la comparsa di due bestiacce a un fidanzamento è un cattivo presagio e che prima o poi Harry si stancherà di lui, che dopo tutto è stato un Mangiamorte, e che vuole sposarlo solo per fare un dispetto a lei e al padre. Davvero cattiva, non so quanto sia IC (non ricordo praticamente niente di Narcissa!) ma so che molti genitori sono proprio così taglienti nei confronti dei figli, che poi crescono privi di autostima e disadattati proprio per questo. Una scena molto realistica alla quale Draco risponde comunque a tono, e io credo proprio che questo nuovo coraggio gli venga dall'amore di Harry e per Harry: «Non lo so, madre, da quanto tempo dura quella di zia Andromeda?» Standing ovation e Narcissa zitta!
Ed è bellissima la parte in cui approfondisci il legame tra Draco e Harry e tutta la sua sensazione di vuoto quando lui non c'è, il suo sentirsi estraneo alla sua famiglia tanto che nel frattempo si è legato alla zia Andromeda e va a trovarla, lei che ha avuto il coraggio di staccarsi davvero e per sempre dai Black. Harry che sa che lui è stato un Mangiamorte, certo, ma che sa anche quanto sia cambiato e cresciuto e lo ama anche per questo. Harry che capisce immediatamente, appena lo vede tornare, che ha avuto uno scontro con uno dei genitori e lo accoglie con battute affettuose e tè caldo e dolce. Harry che è "casa", la vera casa di Draco, ed è questo che conta.
Ho trovato molto tenero Draco il mattino dopo, quando davanti agli scones mandati da Molly, invece di avere il solito pensiero tranchant nei confronti dei Weasley pensa invece a come sarebbe avere avuto Molly come madre invece di Narcissa! Mi ha fatto davvero tenerezza!
Poi tutto precipita ancora una volta e la colpa, questa volta, non è dei Malfoy ma di Rita Skeeter che approfitta della festa di fidanzamento rovinata per sbizzarrirsi ad attaccare Harry e Draco. Ti faccio i miei più vivi complimenti per come hai scritto l'articolo di giornale, davvero spettacolare, in perfetto stile Skeeter, ovviamente, con tutta la sua malevolenza e finta costernazione... ma anche come sono davvero gli articoli di giornaletti scandalistici che sembrano fatti apposta per scatenare haters e flame! Dare la notizia in un certo modo per influenzare il pensiero di chi legge, calcare su certi argomenti e glissare su altri, fingersi preoccupata per il futuro di Harry e Draco... insomma, potresti avere una carriera nel settore, sei stata veramente eccezionale, bravissima!
Un capitolo a dir poco straordinario, veramente bellissimo in ogni dettaglio, sia nella parte leggera e comica, sia in quella più realistica, sia in quella più angst. Ti faccio tantissimi complimenti e scusa ancora per il ritardo, cercherò di passare prima la prossima volta!
Complimenti ancora di cuore!
Abby |