Ciao!
Il tuo racconto è forse tra i più intimi della challenge, a partire dal titolo che richiama la sfera personale – una fobia, quella della tua Narcissa, che in qualche modo si attorciglia su se stessa – sino ad arrivare alla tematica protagonista.
Non è semplice trovare una chiave di lettura per sviluppare temi così delicati e nel tuo caso ho apprezzato questa narrazione sussurrata, che pur ruotando attorno a una problematica, alle sue radici e alle sue conseguenze, la affronta da lontano, con rispetto, scegliendo di mostrare le emozioni e le vicende del personaggio attraverso piccoli passi sussurrati, capaci di dire senza eccedere.
Quando ho visto Narcissa come personaggio scelto non avrei mai immaginato questo tipo di caratterizzazione, ma ne ho apprezzato la contestualizzazione e la sfera tutta intima in cui si svolge la battaglia della protagonista – che a occhi esterni non mostra mai ciò che le accade, se non a quella sorella che l'ha cullata quando era piccola. A mio parere, e qui siamo in ambito tutto soggettivo!, il poco spazio imposto da una flashfic ha un po' penalizzato lo sviluppo a tutto tondo di questa Narcissa, perché a fine lettura ho sentito di aver compreso una parte di lei, ma non la sua intera vicenda emotiva – ad esempio, la scelta di rivolgersi a lei come Coraline l'ho sentita distante, come se mi mancasse un tassello per comprendere sino in fondo il significato di questo dettaglio tanto importante nel testo.
Detto questo, che resta un semplice parere personale, ribadisco i complimenti per aver sviluppato una caratterizzazione tanto complessa in così poche pagine, restituendo anche un'immagine personale ma coerente di Narcissa.
Piccola parentesi sulla citazione scelta solo per dire che oltre a essere una delle mie preferite era anche una di quelle a mio avviso più complesse da utilizzare come prompt, sono stata felice che sia stata scelta!
Non ti annoio oltre (scrivo sempre troppo!) e ti saluto ringraziandoti per aver preso parte alla challenge, è stato un piacere averti tra le partecipanti.
Alla prossima! |