Cara Anne, c'è tutto il carattere di Maria Antonietta in questo passaggio sulla sua infanzia...e tanto di premonizione: l'anelito alla condizione di assoluta libertà, per poter soddisfare quello che tutti considerano solo un capriccio e l'idea della Svezia, un paese lontano e freddo da cui invece arriverà, per lei, il calore di un vero amore.
Che dire! un inizio davvero coinvolgente!

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Ciao Demoiselle An_ne. Nel leggere l'introduzione ho trovato interessante la tua idea. Ho immaginato Maria Antonietta in questo contesto con la neve attraverso le tue parole. Sono rimasta colpita nel finale nel leggere della Svezia. Se Maria Antonietta sapesse, ma adesso é ancora tempo di sognare per la sua giovane età. Un primo capitolo che ho letto con piacere. Un saluto.
(Recensione modificata il 07/12/2022 - 10:08 am)

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Mi hai fatta entrare a pieno titolo nell'atmosfera natalizia con questa prima "casella " che va indietro nel tempo e ci mostra una Maria Antonietta già con la personalità da Regina. Particolare il riferimento alla Svezia che lei sogna per la neve abbondante ma che sarà la Patria del suo grande amore. L'idea è originale e mi incuriosisce, complimenti e a presto.

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E' un'idea bella e originale questa del calendario dell'avvento.
E quale inizio di dicembre più azzeccato di quello che vede una piccola regina - perché ne ha già i modi e i toni - nel castello di Schönbrunn dai bianchi giardini innevati? Lascia un po' di amaro l'accenno alla Svezia: un sogno di bambina che , lei ancora non lo sa, sarà lungo una vita e mai potrà realizzarsi.
Un primo tocco così delicato che viene voglia di accomodarsi e prendersi il tempo anche per tutti gli altri.

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Cara Demoiselle An_ne, il tuo mi sembra davvero un progetto interessante! Mi incuriosisce molto.
Atmosfera tenue e un po' incantata, ma che offre anche lo spunto per riflettere.
Complimenti e a presto.
Octave

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Bellissima idea questa del "Calendario dell'Avvento".
Povera Maria Antonietta, quanto le costerà in futuro essere così capricciosa.

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I bambini sono piccoli adulti, persone in miniatura. In loro, ci sono già chiare le avvisaglie delle loro passioni, del loro comportamento, del loro carattere da adulti: ce lo dice Thomas Mann, presentandoci, ne "I Buddenbrook", la piccola di casa, Toni, sempre amante, da bambina come da adulta, delle trine e dei fiocchi, che non mancano mai, nemmeno sulla vestaglia che indossa quando - ci informa l'autore - le vengono date, in età adulta e matura, notizie fatali.
E questa Maria Antonietta è già, in filigrana, la Delfina capricciosa e volubile, perché in cerca di quello che un bel libro su di lei chiamava "l'impossible bonheur". Delicata e bella la notazione finale, dedicata alla fantasticheria sulla Svezia in inverno: non la vedrà mai, ma, per altri motivi, la Svezia avrà un posto tutto particolare nel suo cuore.
Che bella l'idea di queste flash-fic: non è davvero semplice scriverle (non per nulla me ne guardo bene, io); ma se quelle che ci regalerai sono tutte come questa, tenere, leggiadre, delicate e veloci, diventeranno come quelle buonissime pastiglie al cioccolato che erano nascoste sotto gli sportellini di cartone colorato dei Calendari dell'Avvento, e che la nonna doveva nascondermi, o le avrei mangiate tutte il 1 dicembre.
Grazie, carissima, e a presto!
Ti abbraccio forte,
D
(Recensione modificata il 01/12/2022 - 07:31 pm)

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Mia carissima,
hai cosparso della tua delicata dolcezza questo primo giorno di dicembre e sono tanto contenta che tu abbia deciso di tenerci compagnia ogni giorno per un po'.

La tua piccola Maria Antonietta, in poche righe, mostra già molto di quello che sarà: capricciosa, caparbia, insolente (fa il verso alla balia! pare di vederla!), insofferente alle regole di corte, bellissima e forse già consapevole di esserlo, attratta dalla neve e dalla Svezia.

Che dire?
Sono davvero curiosa di vedere le prossime!

Ti abbraccio, Anna, e grazie,
Sett.

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Mia cara Anne, non posso che partire dal fondo, ovvero dai tuoi ringraziamenti: sai bene che non ce n’era affatto bisogno, dovrei essere io a ringraziare te per prodigarti a realizzare una raccolta dell’avvento quest’anno, visto che io non potrò fare una terza edizione ❤️. So già che mi scalderai il cuore con la tua delicatezza e il tuo occhio attento a cogliere i più teneri missing moment; hai già iniziato a farlo, descrivendo una piccola futura regina che a me, personalmente, ha fatto sorridere. Quel suo modo già adulto, quasi consapevole del suo futuro, è talvolta tipico dei bambini, specialmente di chi cresce in contesti di particolare agiatezza, ma è piacevole rivederci la futura Regina Maria Antonietta, sebbene sappiamo che si approprierà di libertà che non andranno a braccetto con il suo ruolo, tutt’altro.
Per ora però mi piace guardarla così, a sognare della Svezia (che piacevole casualità) coperta di candida neve.
Grazie infinite ancora per questa raccolta, sai che la seguirò con piacere e con il cuore, cara amica.

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Anne carissima,
Demoiselle adorata,
La trovo un’iniziativa davvero geniale e a dir poco deliziosa! Brava, bravissima!
Il 1 dicembre ci regali una tenerissima Maria Antonietta che vorrebbe giocare con la neve e sogna la “Svezia” già da piccina (era proprio destino 😉).
Io ti seguirò come Pollicino, briciola dopo briciola.
Un caldo abbraccio e a prestissimo,
G.

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Un'idea molto originale; la prima immagine è davvero molto bella e vivida, sembra di vedere la piccola Marie Antoinette.

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Cara Demoiselle Anne,
che idea originale hai avuto con questa raccolta per accompagnare i tanti affezionati lettori di questa sezione del sito durante il periodo dell'Avvento, che a piccoli passi ci immergerà completamente nelle atmosfere dedicate al Natale.
Un primo squarcio di questo periodo lo fai vivere appunto alla piccola principessa Maria Antonietta, bimba bella e viziatella che non sta più nella pelle all'idea di poter ricevere e quindi scartare i regali natalizi.
E' immersa in un mondo che sembra fatato con quella neve bianca che si posa su di lei al pari di una carezza.
Molto d'effetto il pensiero che si forma nella sua mente: quando lei ancora non lo sa, ci sarà un tempo nel quale potrà fare tutto ciò che vuole anziché sottostare agli ordini altrui, e allora, ad ogni nevicata sarà sempre Natale. Curioso il suo pensiero rivolto alla terra svedese che, sicuramente, con quelle coltri bianche che si estendono a perdita d'occhio sarà meravigliosa.
Inconsciamente ha già formato un legame con quella terra lontana non sapendo che un cavaliere, dal ghiaccio, verrà per farle battere il cuore.
Piacevolissima la tua narrazione. Ti aspetto sperando di poterti seguire con una certa costanza.
Un caro saluto.

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